Recensioni per
L'oro del Reno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 89 recensioni.
Positive : 89
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/05/19, ore 12:42

Ciao, cara!
Eccomi qui per l'Abc delle recensioni.
Io vorrei farti complimenti per questo piccolo capolavoro che hai creato, come tutte le altre storie che ho letto.
Non ho staccato gli occhi dallo schermo e leggendo mi è sembrato di stare all'interno di un film di Indiana Jones o quelli di avventura di Nicholas Cage oppure a qualche video gioco tipo Uncharted quindi per questo ti faccio il triplo dei complimenti.
Mi piace questo cattivo Malekith che trovo affascinante il tipico cattivo che si crede il migliore che vuole ottenere ogni cosa a qualsiasi costo e usando ogni mezzo a sua disposizione, ma poi troviamo Thor e Loki che riescono a sconfiggerlo.
Mi piace questa collaborazione tra i due che oltre che essere fratelli riescono a collaborare per un fine comune e questo è stato molto bello.
Alla fine Loki riesce a vedere il tesoro che tanto cercava, ma questo antico manufatto non è mai uscito allo scoperto e forse è meglio cosi che rimanga nascosto, ma poi alla fine il desiderio di Loki non era quello di insegnare e stare dietro a una cattedra, ma quello di vivere tantissime avventure ed è quello che gli piace fare e l'unica persona che può stargli accanto e Sigyn a cui fa la proposta di matrimonio ed ho trovato tutto molto bello e romantico.
Tornando a presente l'anziana Sigyn dopo aver raccontato la sua storia, si spegne come se dopo aver raccontato la sua storia vuole raggiungere il suo Loki morto per ciò che gli piaceva fare andare in cerca di tesori scomparsi.
Questa scena in qualche modo mi ha ricordato la fine del film Titanic.
Mi piace che questa donna è rimasta cosi attaccata a ciò che ama raccontando la sua storia in modo che non possa morire, ma che possa continuare a vivere ed essere raccontata.
Mi scuso per la recensione un po' delirante, ma la tua breve storia mi ha davvero preso tantissimo e mentre leggevo mi immaginavo le scene che erano davvero nitide come se in quel momento io non ero davanti al pc, ma seduta al cinema.
Ti faccio tantissimi tanti complimenti per questa bellissima storia.
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 10/05/2019 - 12:44 pm)

Recensore Master
10/05/19, ore 01:18

Ciao Carissima!!!! Eccomi qua!!!
Scusail ritardo!!! Sempre in ritardo arrivo!!!! Dovevo recensire questo capitolo fantastico da una vita e mezzo, mannaggia a me e alla mia disorganizzazione!!!!!

Claudette, quanto mi piace questo nome!!!
Che bella la prima parte, una camminata nel viale dei ricordi con tanta nostalgia.
“Asgard? Tu e il nonno non avete mai trovato Asgard.”
“Io non l’ho mai vista, ma lui sì.”

Odore di ricordi.
Non so perché questa parte mi ha ricordato Titanic, quando l’anziana Rose ripercorre la sua storia. (forse peril record battuto daq EndGame… Può essere.)

“…Assistente, amica, amante. No, quello no, non lo sarebbe tornata a essere mai più.
…” ci crediamo. Ma che ci può essere di meglio.
Davvero adoro le descrizioni così noir nel tuo stile e nei tuoi testi e si sposta così bene con i tuoi personaggi.

“Non dovremmo perché, quando sei sobrio, non vuoi avere legami,”
Approvo, avere legami senza un diluente sociale è pessima scelta, almeno nell’ebrezza dell’alcool pare tutto migliore.
Mi piace Sigyn, la tua Sigyn così austera e decisa.

“Dobbiamo arrivare prima di Odino. Batterlo sul tempo è la nostra unica possibilità. I suoi corvi sono già sulle nostre tracce, così hai detto,”
Qui mi è venuto in mente Sauron, il Sauron del film che manda le sue spie a seguire la compagnia.
(Ho una voglia di rileggermi Tolkien…)


“…“Mio fratello nutre per voi un interesse particolare, anche se, a volte, non si comporta esattamente come un gentiluomo.[6]”
La donna apprezzava l’atteggiamento schietto e sincero del fratellastro del professor Laufeyson, ma in quel momento non riuscì a impedirsi di arrossire visibilmente di fronte alla battuta franca dell’altro.
“Vostro fratello nutre un interesse particolare per le sue ricerche e io l’aiuto, tutto qui,” si schermì, ma sapeva bene a cosa l’altro si riferisse.
“Ne siete innamorata.”…”
Il tuo Thor è fantastico, me lo immagino un po’ preoccupato un po’ curioso?
Gli scambi con Sigyn che elude le domande con maestria, Thor che cerca di sondarla.
Abile momento, molto intrigante.

““Io e Loki siamo fratelli due volte. Di sangue e per scelta…”
Ahhh.. che bello… ma sono troppo belli assieme! BROtp FOREVER!!!!
Il tuo Thor mi piace moltissimo e con Loki sono un dinamico duo!
Il legame come lo descrivi è bello è forte. È come dovrebbe essere due fratelli che condividono avventure, nel bene e nel male.


“Sigyn pensò che fosse bello e che forse Thor aveva ragione: amare Loki era qualcosa che non poteva fare a meno di fare…” Come ti capiamo!!! Davvero!!!!
Rientrata dalla visione di Endgame (quarta volta) e finisco di recensire questo incredibile fantastico emozionante capitolo!!!
Alla prossima
Boingo

Recensore Master
09/05/19, ore 19:21

Carissima Cosa, Iì. Quella che quanno se liscia i capelli se chiama Lisshys (badum, TSSSSSS).
Sono giunta qui con una curiosità quasi viscerale, per poi lasciarmi totalmente travolgere da questa storia che, potevo immaginare di tutto, ma non che fosse affrontata in questo modo. Sai, la bellezza di una storia sta anche nelle aspettative che uno si presuppone prima di intraprendere la lettura e, quando queste aspettative vengono stravolte da qualcosa di totalmente inaspettato e imprevedibile, ecco che la storia diventa molto più di questo. Diventa un'avventura.

La tua capacità di raccontare storie, sta anche nella minuziosa attenzione nei dettagli che, a volte pur essendo tristi e rinnegabili sentimentalmente, sono dannatamente reali. La tua Sigyn viaggia dal presente al passato, in una macchina del tempo chiamata ricordi. Quegli stessi ricordi che, malgrado la malattia della vecchiaia - distruttrice di momenti vissuti con tanta passione, lei mantiene vivi nella sua testa ma soprattutto nel suo cuore. La casualità della nipote che deve organizzare qualcosa per il nonno, è l'occasione per il lettore di conoscere l'incredibile vita di Sigyn ma, soprattutto, del protagonista assoluto di questo primo capitolo: Loki. Il tuo Loki. Quello che ama ardentemente ciò che fa, che mette passione e arroganza nella sua professione di professore ma anche di avventuriero alla ricerca di tesori nascosti e sebbene fin qui possa sembrare una normale storia, paragonabile ad un Indiana Jones qualunque,  da qui inizia a dare le sue prime caratteristiche storiche totalmente realistiche. Sigyn sceglie di celare la sua femminile persona dietro ad una S puntata, ma è determinata a provare quel tentativo di far parte della vita dello studioso, più da vicino. E lui accetta. Malgrado la differenza sociale data dal periodo, lui accetta ed è qui che Loki emerge. Emerge il fatto che, a lui, non importa cosa sia Sigyn. A lui interessa che possa rivelarsi una degna allieva e compagna di viaggio, metaforico o reale che sia. Stimolante e, a quanto pare, la ragazza lo è.

Loki è un uomo che resta composto, che ama il confronto con chi può dargliene uno valido, che non lo annoi e quello con Odino è uno dei pezzi della storia che ho preferito. Intanto Sigyn è ammaliata, persa nello sguardo e nei modi di quel professore fascinoso e fiero; si accorge che l'amore arriva quasi come un battito di ciglia, e non lo si può rinnegare. Ma sono convinta che lei non voglia farlo. Sai una cosa, co'? La tua Sigyn funziona perché è innamorata, sempre. È fedele, passionale, ma non si dimentica di ciò che è e dei suoi obiettivi. La tua Sigyn ama il tuo Loki tanto quanto ama la vita che ha scelto di intraprendere e, con la stessa passione con cui guarda Loki, si infila in quel racconto del tesoro del Reno. Una favola? Un racconto di qualcosa che è solo scritto e non reale? Eppure è affascinata ed è questo che delinea una caratterizzazione non solo molto bella, ma anche dannatanente efficace, specie nel contesto in cui hai voluto inserirla. La tua Sigyn è una donna con degli obiettivi che però non rinnega la propria natura romantica. Immedesimarsi in lei è sempre incredibilmente semplice.

Non dimentichi la guerra e nemmeno il canone. Loki scopre un passato che pare cristallino per tutti, a parte per lui. E mentre Odino non mente più, di fronte al collo di una pistola, Loki è ferito e umiliato, perché di fatto l'inganno, come dici tu, è un torto che ha subito e non ha elargito. Fa male, vero signor professore? Eppure, io, in questa infinita infelicità che vede Loki protagonista di un inganno che Odino giustifica come un tentativo di protezione, ci ho visto il crollo di un muro, quello della divisione tra lui e Sigyn. Il muro crolla, la necessità emerge e, nel suo piccolo, c'ho visto un bisogno infinito di consolazione e condivisione del dolore e del senso di vuoto lasciato da origini conosciute troppo tardi; origini legate ad un uomo che è stato mentore, guida e parte della sua vita. Una figura paterna retorica, ora divenuta reale.

Ultimo appunto (giuro che chiudo o sta recensione diventa un papiro) va al legame con gli oggetti. Gli oggetti trasudano ricordi e i ricordi rimangono vividi, se li conserviamo. Che sia una foto, una collana o una bussola, non ha importanza. È importante mantenerne il suo ruolo di talismano protettore di un tempo che non tornerà più. Insomma co', ho apprezzato il dettaglio di questa ricerca forsennata della bussola, che Sigyn ha paura di perdere, siccome vi è quasi legata l'anima di un marito morto troppo presto.

In sostanza, la amo. La amo per il suo realismo, per il modo con cui hai deciso di scriverla, per i contenuti storici e per la passione che ci hai messo e che hai trasmesso ai tuoi personaggi, qui impavidi cercatori d'oro, senza dimenticare le crudeltà della vita e di lasciarle affrontare ai tuoi personaggi, esattamente come dovrebbero, nel loro modo di essere. Perciò daje, brava, bella, bis! Mi hai conquistata. Ancora una volta.

Penso di aver detto tutto, e con ciò mi dileguo che sennò ti prende un coccolone. La logorrea dilaga, quando una storia mi prende, lo sai xD
Quindi a presto cosa,
E daje 3000
Miry

Recensore Master
08/05/19, ore 15:43

Carissima Shilyss! 
Eccomi anche qua, finalmente. Non vedevo l'ora di portarmi avanti con le lettura di questa bellissima mini-long **

All'inizio del capitolo vediamo Claudette recuperare la bussola, e di nuovo ci viene confermato da Sigyn che Loki, alla fine, è riuscito a trovare Asgard. Stai alimentando davvero troppo il mio hype.

Bellissima la scena che segue fra Sigyn e Loki, davvero. Mi è piaciuta moltissimo. 
E ancor di più ho apprezzato che tu abbia reso i corvi, Hugin e Munin, delle figure umane in questa AU ma che richiamano la vera natura che poi hanno nella mitologia norrena. Poi non so quanto saranno effettivamente presenti, magari per nulla, ma ho comunque apprezzato il riferimento, si vede che curi sempre al massimo i dettagli. 

Anche la parte dedicata a Thor e a descrivere il rapporto che via via si è venuto a formare fra lui e Loki mi è piaciuto un sacco. Come al solito sei dannatamente brava a muovere entrambi i personaggi e, soprattutto, a destreggiarsi nei loro svariati problemi famigliari. 

La mia parte preferita del capitolo tuttavia credo sia stata quella finale. Mi piace questa lotta contro il tempo e contro Odino, questo tentativo di trovare Asgard prima di quest'ultimo, e onestamente mi domando perché - visto che entrambi sembrano restii al pensare che Odino sia così distante dal tesoro - siano così propensi a credere che sia tutto un inganno, che li stia quasi 'imbrogliando'. Tutto ciò mi incuriosisce dannatamente, perché a questo punto mi chiedo chi troverà per primo il tesoro, e onestamente faccio il tifo per Loki e compagnia bella.
Mi piace moltissimo la leggenda dietro l'oro del Reno che viene fuori man mano che si va avanti con la lettura, e adoro il modo in cui i due hanno raccolto i pezzi e messo tutto insieme. Ancor di più adoro il modo in cui intrecci storia, mitologia e fantasia in questo modo a dir poco sublime. <3 
L'ultima frase del capitolo, tra l'altro, mi ha messo i brividi per quant'è bella. **

Come al solito, AMO quello che scrivi e sono sempre più curiosa di andare avanti. Ora mi manca solo la terza e ultima parte, e non vedo davvero l'ora di leggerla ** 
A presto!
fumoemiele

Recensore Master
08/05/19, ore 15:32

Ciao, eccomi di nuovo qui a farti i complimenti per questo racconto emozionante e coinvolgente.

La ricerca dell’oro del Reno, ultimo avanzo della mitica Asgard delle leggende nordiche, si sta lentamente trasformando da impresa archeologica strategicamente pianificata a faida familiare che vede contrapposti due figli traditi - nonché due fratelli appena ritrovati - ad un padre infido, l’ennesimo avventuriero con molti debiti da saldare.

Ancora una volta, ottimo il modo in cui realtà storica e fantasia si fondono insieme, proprio come nelle leggende: la guerra appena conclusa, preludio di un decennio vivace che sfocerà in un altro decisamente più cupo a cui seguirà una seconda guerra ancora più terribile della prima, ha lasciato profonde tracce, non solo fisiche, addosso ai tre protagonisti ed all’Europa intera, che nei miti e nei tesori perduti sembrano riporre le ultime speranze di sopravvivenza.
Oltretutto, sembra che i fumi della guerra ancora pervadono ogni cosa, donando all’intera vicenda un clima grigio, una coltre attraverso cui il sole non riesce a farsi largo con i suoi raggi.

Mi è piaciuta moltissimo anche la spiegazione razionale fornita a proposito di Asgard e della sua distruzione, una spiegazione logica che si inserisce perfettamente nel risveglio disincantato dell’Europa all’indomani della Grande Guerra.

Molto coinvolgente, poi, la storia d’amore, perché se da una parte sembra essere soltanto una passione insanabile, passeggera e forse sbagliata tra un archeologo donnaiolo e la sua assistente, dall’altra già sappiamo che sarà così profonda da sopravvivere a tutto, persino alla morte.

Davvero complimenti per questa storia un po’ cupa, dal sapore dolce amaro, ma al medesimo tempo veramente bellissima, che coinvolge appieno chi la legge.
Ci sentiamo al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
05/05/19, ore 22:12

Ciao! Finalmente sono tornata! Che dire di questo racconto...altri prima di me hanno descritto molto bene il tuo lavoro, sicuramente meglio di come saprei fare io. Però...ecco, io vivo di emozioni e leggo tanto, tantissimo, immaginando i mondi che vengono descritti. Tu hai un dono meraviglioso, quello di saper portare il lettore esattamente dove vuoi. Hai la magia nella tua penna, che sa descrivere così bene luoghi, personaggi e sentimenti che non si può fare altro se non lasciarsi trasportare. Fin dalle prime righe del primo capitolo traspare una malinconia sottile, struggente. Si parla di un sentimento che ha passato la prova del tempo, della perdita, del dolore. Hai descritto una ricerca, una vita intera, senza entrare mai nei particolari, lasciando che il lettore immagini cosa ci sia dietro uno sguardo, una parola, un non detto. Sei riuscita a caratterizzare così bene i personaggi che anche calati in un AU come questo, sono perfettamente IC. ho pianto, perchè negarlo? Mi sono commossa alla morte di Sigyn, ho pianto all'immagine nella mia mente di una donna, di figli, che non hanno un posto fisico per piangere un loro caro. Mi ha scaldato il cuore ciò che è accaduto nella grotta, per lo meno immaginare ciò che in realtà è stato taciuto. Grazie, grazie davvero per quello che scrivi, per come lo fasi, per come sai trasmettere le emozioni. Continua così, hai un dono raro.

Recensore Master
05/05/19, ore 18:17

Ciao cara!
Bellissima la scena in cui Claudette guarda la foto dei nonni ovvero Loki e Sigyn.
Mi piace moltissimo la descrizione che dai di Sigyn che da giovane era una donna molto forte, mentre ora anche a causa dell'età è una donna fragile.
Mi piace quando si torna indietro nel tempo e si torna a parlare della loro storia.
In un epoca dove comunque le donne non erano considerate alla pari degli uomini, Sigyn si è fatta strada e questo Loki doveva averlo capito, visto che aveva un ruolo molto importante.
Tu rendi Loki incredibilmente reale in qualsiasi cosa scrivi e questo mi piace tantissimo.
Dove lo metti lui rimane Loki.
Ti faccio tantissimi complimenti e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo.

Recensore Junior
05/05/19, ore 11:12

Ciao, riassumo tutto in un unico commento perché il tempo é tiranno e rischio di perdermi nuovamente nei meandri degli impegni e del lavoro. Complimenti per la bellissima storia, essendo cresciuta con quel capolavoro dell'Ultima crociata penso che potrei comporre un lungo elenco di tutti i tuoi gradevolissimi omaggio. Il mio preferito è quel "dovrebbe stare in un museo!" che fra le labbra di Thor risuona esattamente come nel prologo del film di avventura per eccellenza.
Ma tornando al tuo racconto, hai perfettamente caratterizzato la nostra protagonista, (il suo narrare ormai anziana alla nipote mi ha ricordato la struttura narrativa del film di Cameron, Titanic, ed è una scelta azzeccatissima!). Sigyn si innamora di Loki perché oltre al fascino, al carisma e gusto del pericolo, vi é anche un uomo che le concede un occasione di emergere professionalmente. Loki non la vuole accanto perché è bella o avvenente, ne apprezza l'intelligenza e questo libera la vicenda da quella soffusa atmosfera di già conosciuto. Apri una nuova prospettiva e questo é molto importante quando, come tu hai stabilito, scrivi di una cerchia stretta di personaggi coinvolti e rimani molto fedele alle loro caratteristiche originarie. (Sinceramente penso che nei racconti AU, un autore possa anche svincolarsi un po', giacchè la personalità di un personaggio è molto condizionata dall'ambiente in cui cresce e la cultura che vive, quindi hai fatto un ottimo lavoro anche extra il necessario, a mio parere!)
Thor ha uno spazio limitato ma é caratterizzato talmente bene che non si percepisce il bisogno di chiedersi altro, avergli fatto perdere un occhio, credo che sia stata una scelta molto azzeccata in questo contesto narrativo (ecco che emerge di nuovo quella che vuol bastonare sempre Thor ma dichiaratamente ne adora la tua caratterizzazione.)
Odino ha uno sviluppo e una natura così coerente con l'immaginario di "farfallone" che emerge nei vecchi comic, che mi ha completamente conquistata. Di solito lo vedo sempre come il potenziale traditore e il despota ipocrita, mentre qui mi fa quasi simpatia. È proprio un classico di questi vecchi avventurieri che hanno vissuto al pieno la belle epoque.
Anche l'incontro con Heimdall mi é piaciuto molto, forse avrei trasfigurato in qualche altro modo la marmorea austerità del Guardiano, perché anche se la coerenza qui é completa (sicuramente voluta e dovuta), mi ha emozionata meno di tutto il resto e considerato il contesto é il momento di massima tensione. Poi è soggettivo quello che una scena esprime, pur leggendola più volte non ho saputo darmi una spiegazione. Forse Heimdall é troppo Heimdall! Comunque un dettaglio insignificante, che non toglie nulla al racconto e al suo enigmatico finale! (é chiarissimo il finale, sono io che ci voglio sempre leggere il risvolto più mistico e poetico).
Grazie mille per la storia, ho letto tutte le regole dei contest e hai fatto un lavoro grandioso a far coincidere tutto! Alla prossima sperando di rimettersi in pari! (come mi piace illudermi! )

Recensore Master
05/05/19, ore 10:51

Allora ciao :-)
La recensione sarà breve per il semplice fatto che se una storia mi piace non riesco mai a usare tante parole.
Prima cosa: Scrivi benissimo, mi piace così tanto il tuo stile che quasi mi da fastidio ^_^"
Poi: In generale le AU le gradisco sempre, ma in generale le storie con personaggi originali che hanno una grossa importanza non le digerisco bene.
Mi piace troppo come racconti ogni descrizione, dei luoghi e dei personaggi, come intrecci i fatti con l'introspezione. La caratterizzazione infatti la trovo profonda e accurata. I protagonisti sono realistici, complessi e veri. E poi trovo bellissimo che ci siano riferimenti a un sacco di cose, ai film, ai miti, e alla storia. Mi piacciono le storie piene di cose, e questa è una di quei racconti dove ci sta cervello in ogni riga. Molto apprezzato.
Però (ah maledetti "però"! Come i "ma" trovo siamo terrificanti) però a tratti mentre leggevo mi è venuto da pensare "ci sono così tanti dettagli e così tante cose in pìù riapetto al canon che se fosse stata un originale sarebbe stata perfetta stesso". Racconti tantissimo, introspettizzi un sacco, riempi tutto con un sacco di pensieri ( e queste per me sono cose solo positive) che veramente se questa storia si trovasse con i nomi cambiati nella sezione avventura delle originali, avresti avuto lo stesso successo che hai qui. Boh è una cosa che ho pensato (e che forse non dovevo dirti). E non Perchè i personaggi sono OOC, assolutamente no! Loki, Odino e Thor, sono perfettamente IC, fin nell'osso, ma sono scavati così affondo che potrebbero stare in piedi da soli.
Fine del però.
Complimentissimi per la storia, continuerò la lettura curiosa di sapere come andrà a finire la trama, ma già so che l'adorerò!
Complimenti, sei molto brava.
Un bacione
Earth

Recensore Master
04/05/19, ore 10:25

Ciao carissima **
Te lo devo dire, ho un peso proprio qui, vicino al cuore. E in genere mi viene quando qualcosa che leggo mi ha lasciato molto, oltre ad una grande malinconia. Quindi è un segno più che positivo. Voglio farti i complimenti in tanto per la cura che ci hai messo, sia in questa storia, che nelle altre. Ho notato che molto spesso c'è una forte componente storica, qui in particolare. E insomma, è tutto così ben descritto e dettagliato, che io non so se siano effettivamente conoscenze tue o le vai studiando per l'occasione, ma sappi che apprezzo tantissimo questa cura nei dettagli che vorrei, ahimé, possedere :D
Questo capitolo conclusivo è stato come guardare un film d'avventura, per un attimo ho dimenticato di star leggendo una storia e le immagini mi si sono figurate in testa. Ho amato tutto, dalla prima all'ultima riga. C'è stato anche un villain, nonché Malekith, che Thor e Loki però sono stati bravi ad affrontare a loro modo. Direi che ho amato la loro complicità ed il fatto che prima di essere fratello fossero appunto amici e complici. E' stato bellissimo quando è apparso Heimdall che in un certo senso mette alla prova Malekith, Thor e Loki. Il primo ovviamente sbaglia, peccando di non poca superbia, mentre Loki non può fare a meno di interrogarsi sulla domanda che ricorre più di una volta "Perchè fare l'angelo quando puoi fare il dio?".
La sua risposta poi è fantastica, dice la cosa giusta al momento giusto. E' stato quasi epico, devo dire, sono praticamente affascinata. Alla fine Loki ha avuto la possibilità di vedere il famoso tesoro, tuttavia quest'ultimo non verrà allo scoperto. E mi sa che è meglio così. Adesso passerà avanti, ma come dice lui stesso, non è fatto per stare dietro una cattedra, lui deve vivere di avventure, scoprire e magari anche mettersi in pericolo. E chi meglio di Sigyn può seguirlo in questa vita?
Difatti poco dopo arriva la proposta di matrimonio e tutto è bene quel che finisce bene.
Poi si torna al presente. E da quel che ho potuto capire, Loki è morto perseguendo uno dei suoi "sogni", nel tentativo di scoprire qualcosa.
Torna qui la malinconia e il momento che più mi ha fatto stringere il cuore: Sigyn si addormenta, ma questa volta per sembra. Pare quasi che abbia aspettato di raccontarci questa storia, prima di andarsene, ed è una cosa affascinante.
E poi... un attimo sguardo alla Sigyn e al Loki di un tempo, vicini nella notte, quando erano ancora ignari del futuro e della vita che li avrebbe separati.
Tu che dici, ho amato questa storia? Assolutamente sì. Ci proponi sempre robe nuove e ben studiate e questo non posso non apprezzarlo. E' stato un bellissimo viaggio d'amore, avventura e sì, anche magia.
I miei più sentiti complimenti, a presto :)

Nao

Recensore Master
03/05/19, ore 21:43

Ciao, cara!
Tu mi sorprendi sempre, ogni tua storia è sempre diversa nonostante inserisci gli stessi personaggi.
Mi piace tantissimo come scrivi e mi hai tenuta incollata sulla schermo fino alla fine.
Ci presenti Claudette (mi piace moltissimo il nome) la nipote di Loki e Sigyn.
Quest'ultima è anziana e vuole raccontare la storia del suo grande amore che è durato nel tempo.
Io amo questo tipo di storie e amo le AU.
Loki archeologo è davvero geniale e sicuramente un personaggio che starebbe bene con qualsiasi cosa e in qualsiasi posto lo si metta.
Sigyn è la sua assistente e qui mi ricorda moltissimi film dove lui all'inizio non accetta di avere una donna come assistente, ma poi pian piano nasce qualcosa di più profondo come l'amore.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
03/05/19, ore 20:33

Carissima shilyss **
Ho amato maledettamente questo capitolo, in particolar modo l'inizio. Aleggia sempre questo bellissimo velo di malinconia. Mi sono persa a leggere di Claudette mentre osservava la fotografia che ritrae Loki e Sigyn da giovani, tra l'altro bellissima la descrizione che fai di quest'ultima, così fragile adesso a causa dell'età, eppure così forte in gioventù. Ho trovato questa scena bellissima. E allora si torna di nuovo indietro nel tempo. E così si da uno sguardo a quello che è il rapporto proprio fra i due amanti. Sicuramente Loki deve avere un'alta considerazione di Sigyn, considerando il ruolo che quest'ultima ha, in un'epoca dove non è che la donna potesse fare chissà che. Ma al solito suo, se si tratta di amore e relazioni, fa sempre un po' penare. E Sigyn lo sa, tuttavia non può farci niente. Non posso non sorprendermi idi quando Loki sia IC in praticamente ogni tua AU che ho letto. E poi arriva Thor, che qui mi pare quasi un cupido inconsapevole, ma non troppo. Ho adorato come hai delineato il suo rapporto con Loki. C'è affetto alla base, è qualcosa di forte, ma anche fragile... insomma, è una roba stupenda. Che dire della parte finale? Io non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo, da cui passerò domani. Questa dolce malinconia mi scalda sempre il cuore.
Complimenti, a presto <3

Nao

Recensore Junior
03/05/19, ore 18:53

Ed eccoci qui, alla fine di un'altra bellissima avventura piena di emozioni!
Ormai mi stai abituando bene, non c'è che dire!
La struttura di questa storia è stata molto particolare, abbiamo fatto avanti e indietro per intrecciare insieme il presente e il passato di Sigyn e Loki, ma anche senza magia, poteri divini o martelli volanti l'avventura non è mancata!
Heimdall è stato un vero e proprio colpo di scena, non mi aspettavo di vederlo comparire ma si è unito alla perfezione alla trama che avevi imbastito!
Alla fine nonostante tutte le energie e le risorse investite in questa ricerca non c'è stata nessuna teca al museo coi loro nomi, come sperava Thor, ma il ricordo che hanno conservato è, se possibile, ancora più prezioso.
Malekith non ha deluso, da perfetto cattivo ha messo i nostri in difficoltà, o almeno così è sembrato, perché con un brillante colpo di mano Thor e Loki hanno inscenato una bella litigata per poi convincere il fetente a fare il loro gioco! Immagino che solo il tenere Odino lontano sia stata per Loki una soddisfazione! (Anche se una piccola parte di me pensa che Odino sia già stato lì e tutto questo sia stato fatto per portarci anche i suoi figli così da fargli vedere ciò che era rimasto del tesoro!)
Loki riesce sempre ad essere sottile. Nel suo profilo, nelle sue battute, persino nelle sue proposte di matrimonio. La fangirl che è in me ha urlato tantissimo a quella scena, pensa che l'ho riletta tre volte XD
In conclusione ho trovato il finale molto dolce, sia quello nel passato che quello nel presente, penso che sia davvero la chiusura perfetta per questa bella storia!

Lo stile è sempre quello che ho imparato ad apprezzare leggendo le tue storie, fluido e veloce, introspettivo ma senza annoiare, lascia il giusto spazio ad azione ed emozioni. Insomma, si vede che sai come giocare le tue carte e sappi che la tua bravura traspare da ogni frase!
Una cosa che non ti ho mai detto è quanto mi piace, leggendo le tue storie, trovare una così grande varietà di lessico!

Complimenti per il bel lavoro e grazie per averci regalato anche questo pezzettino della tua immaginazione!
Fros!

Recensore Master
03/05/19, ore 18:40

Ciao cara <3
Eccomi finalmente, e perdona il ritardo.
Una cosa che mi lascia sempre stupefatta dei tuoi lavori è l’incredibile abilità con cui tratteggi i tuoi personaggi: la loro costruzione è sorprendente e, anche se li fai muovere in contesti ogni volta diversi, Loki e Sigyn mantengono sempre intatte le loro caratteristiche principali. Eppure, leggendo, non si ha mai l’impressione di trovarsi davanti a qualcosa di artificioso, forzato, ma tutto scorre nel modo più naturale possibile: voglio dire, non c’è un solo momento in cui si sia portati a pensare che Loki non sarebbe perfetto come archeologo e professore di fama. Le sue peculiarità anzi ben si adattano a questo lavoro, a partire dalla sua ambizione ed eterna insoddisfazione, come se fosse davvero un lupo affamato incapace di saziarsi – di cosa? Di tutto, immagino. Di vita ancor prima di sapere e conoscenza (che comunque rivestono un’importanza fondamentale nella sua esperienza). Come il Loki del canone, il prof. Laufeyson ha il dono di irretire le platee con la sua lingua d’argento, la fierezza di un principe e l’anelito alla grandezza di un dio. È impossibile non rimanerne affascinati, e ha il suo bel daffare Sigyn a non capitolare immediatamente dinnanzi a lui. Ma è proprio qui che sta la grandezza di questo altro personaggio, che in realtà possiamo considerare come una tua creazione originale: Sigyn si innamora di Loki, perdutamente, ma non gli si cede mai completamente, guidata da un’integrità morale e da una temperanza che fanno di lei una creatura forte oltre l’immaginabile, eppure meravigliosamente, dolorosamente umana.
Ho apprezzato moltissimo l’intreccio – all’inizio, l’atmosfera mi ha ricordato un po’ i romanzi di Agatha Christie, per l’ambientazione (molte sue storie hanno come sfondo spedizioni archeologiche, dato che lei era sposata con un archeologo) – in cui sei riuscita a collegare perfettamente elementi della storia originale alle vicende storiche e agli avvenimenti di tua invenzione. Mi piace sempre tantissimo il personaggio di Odino, che qui smette i panni di Padre Tutto per vestire quelli di padre e basta – un padre fallibile, come in realtà lo sono tutti – ma anche amico e mentore, almeno fino a quando la verità non viene a galla. Thor ancora non è apparso, ma immagino che avrà un ruolo fondamentale, essendo amico e fratellastro di Loki.
Una menzione particolare la merita Claudette, che ha il compito delicatissimo di introdurci nella vita privata e nei segreti della sua famiglia. È sinceramente legata alla nonna e ho trovato il loro rapporto estremamente tenero; quanto a Loki, se avesse potuto conoscerla, l’avrebbe viziata in modo indegno, come tutti i nonni innamorati delle nipotine (perlomeno, io me lo immagino così… hai mai sentito parlare del gene del “rincoglionimento?” Pare sia latente nella maggior parte degli uomini e che si manifesti quando diventano nonni: ne abbiamo in effetti avuto ampia dimostrazione da queste parti).
Sigh, in pratica ci spoileri il finale, sappiamo già che questa storia non avrà un lieto fine: l’immagine di Loki che muore gridando “Viva la libertà” davanti al plotone d’esecuzione è fortissima e mi ha fatta tremare d’emozione, lo ammetto. Come nei film, muore da eroe, guardando in faccia il suo nemico, sfidandolo fino all’ultimo.
Sigyn rimane sola, alla fine, con addosso i segni di un amore che non può essere dimenticato, ma nonostante il dolore si rimbocca le maniche e diventa una professoressa affermata, prendendo sì la cattedra che fu del marito, ma non come semplice rimpiazzo. Semplicemente, si meritava di essere lì, punto.
Che altro aggiungere? Ancora una volta hai avuto la capacità di stupirmi, non vedo l’ora di proseguire, spero di riuscire a passare dagli altri capitoli nelle prossime settimane.
Sei una sirena ammaliatrice, e a me piace tantissimo farmi incantare da te <3
Un bacione cara, e a presto 😉 :*
Con affetto e ammirazione,

padme

Recensore Master
03/05/19, ore 03:10

Ciao eccomi qua, scusa il ritardo! Devo recuperare al più presto la recensione di questa tua MiniLong meravigliosa!
“…Mancavano un paio d’ore al tramonto…” si avvicina l’ora magica.
Una storia ambientata in un contesto storico davvero molto interessante.
Loki come astuto archeologo è davvero spettacolare. Davvero io voglio vedere queta storia illustrata a fumetti (dobbiamo convincere chi sai tu a fare un fumetto su questa storia, sarebbe bellissimo).
Io ho un debole per gli Archeologi, da Lara Croft al Professor Jones, ADORO!
Loki come capo deve essere davvero … bello ma terribile, nel senso che ce lo vedo a mettere in croce i collaboratori. Però uno muore con un belvedere no?
Sigyn , Sigyn, come sempre bellissima quando appari!
“…Ma lui era questo: uno studioso di fama, un pioniere, celebre per aver partecipato a degli importantissimi studi in Egitto quand’era solamente un ragazzo…”
Ad uno così come fai a non cedere ai suoi piedi.
Egittologo, predatore di tombe, avventuriero… se se la tira direi che ne ha ben donde… e fa il prezioso e adoro.
Ma io adoro come dipingi in modi diversi ogni volta il loro meraviglioso rapporto. Te l’ho già detto che ormai Loki non potrò mai più shipparlo con nessun’altro, con nessuno che non sia la TUA Sigyn!
Questo capitolo profuma di film d’avventura e colori accesi di un film anni 80, io già vedo i colori dei film de La Mummia (perdon è tardi e già il mio cervello funziona male) XD
Però come suona bene “Professor Laufeyson” ecco, cosa non avrei dato per un professore così… probabilmente mi sarei fatta bocciare di proposito XD XD anche se passare con un professore così è sicuramente un’impresa.

“Deve essere qui. La leggenda parla di un tesoro enorme nascosto sotto una cascata e sorvegliato da un mostro terribile, forse un drago,”
Il tesoro sotto a una cascata, adoro! Profuma di nostalgia anni 80 dai I Goonies. Questa tua storia cavalca l’effetto nostalgia accentuandone il piacere della lettura.

Le tue descrizioni sono meravigliose!
“…I volti di Loki e Lord Borson erano solo parzialmente illuminati e ciò rendeva la scena degna d’un quadro fiammingo. Le vennero in mente certe fotografie raffiguranti gli splendidi gioielli trovati in alcuni scavi in Asia Minore…”

Il momento Loki e Odino che omaggia in modo così meraviglioso la scena superlativa magistralmente interpretata da Tom nel primo Thor è meravigliosa! Hai inserito questo omaggio in modo davvero stupendo, è semplicemente perfetta.

“…Sentì di essersi spezzata. L’oro del Reno li aveva maledetti prima ancora che la sua ricerca divenisse realtà…”
ADOOOORO le maledizioni.

E il loro momento è davvero bollente.
Primo capitolo meraviglioso!!!!
A presto per il secondo capitolo di questo tuo capolavoro!!!!
Boingo