Bello questo capitoletto, una missing moments perfetta nel suo genere.
Il racconto alla piccolina -Ymir ci calza a pennello come nome!- la sua dolcezza che solo i bimbi possono avere e, dall'altra parte, il racconto traumatico di Roger, il suo vissuto, davvero bello e toccante! :)
Potrebbe davvero narrare un evento successo nell'opera originale, se solo le cose fossero andate diversamente, ma è comunque grazioso, tenero e delicato... mi è piaciuto davvaro molto! :)
Davvero bello!

Ciaoo, eccomi qua **
Oh accidenti, Kenny sa essere proprio tremendo alle volte, povero ragazzo ahahah. Però a compensare ci sono lui e Uri che passeggiano felici vicino al lago e questa cosa mi piace, anche se poi le cose hanno preso una piega... piuttosto inaspettata ahah :P
A presto :*

Nao

Eccomi di nuovo qui ^^
Ho già perso il cuore nel capitolo precedente, non ne ho uno di riserva da strapazzare anche per questo!
Il POV di Uri ti è riuscito davvero bene e ho molto apprezzato la sua scelta di non dire niente a Kenny fino all'ultimo momento; questo perché hanno avuto modo di godersi la loro ultima serata insieme senza alcun tipo di tormento, come se fosse una serata come tante.
Poi, vogliamo parlare del fatto che Uri abbia cucinato tutti i piatti preferiti di Kenny e abbiano giocato a poker prima di fare l'amore per tutta la notte?
Certo, prima o poi la verità doveva venire a galla, ma la promessa che Kenny fa a Uri penso che abbia scacciato qualsiasi tipo di dolore… inoltre, Uri ne è sicuro, un giorno si ritroveranno per non lasciarsi mai più – cosa nella quale credo anche io, sinceramente.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo, complimenti ancora!

M a k o

Ciao, eccomi qui ^^
Questo capitolo mi è piaciuto molto. È stato molto bello e al tempo stesso anche tanto struggente rivivere i momenti più simbolici ed evocativi della vita di Levi, questo uomo che è sempre andato avanti nonostante tutto e non si è mai fermato, lasciandosi alle spalle una fila lunghissima di addii e persone care che non torneranno mai indietro… rivivere tutto quanto nel momento esatto in cui anche Hanji stava per sacrificarsi è stata una batosta non da poco, sappilo!
Però ha anche messo in luce di quanto Levi fosse affezionato a ogni suo compagno, nessuno escluso.
Davvero un bel capitolo, complimenti.

M a k o

Levi ed Erwin, un legame difficile da descrivere, comprendere o spiegare in poche parole. Un ricordo che non scomparirà mai dalla mente del capitano, e in una notte particolare come quella sembra proprio come se l'ex comandante del corpo di Ricerca abbia voluto e cercato in qualche modo di "mostrare" la sua costante presenza, anche se incorporea, all'ex compagno d'armi. Tutti hanno perso qualcuno d'importante durante la guerra contro i giganti, Levi forse è quello che più di tutti di bocconi amari ne ha dovuti mandar giù parecchi. Però ce l'ha sempre fatta, ed io ho apprezzato davvero tanto questa piccola storia dedicata a loro due e al loro indissolubile rapporto.
Bravissima.

A naso, direi proprio che, per questo capitoletto, ti sia ispirata all'evento Caligo che abbiamo avuto quest'anno in liguria qualche mese fa, e direi che ti è uscito davvero bene. :)
Anche io, da buon ligure, conosco la leggenda, che tu hai riproposto qua come passaggio ad una esistenza migliore -quella ultraterrena- del Capitano Levi. Ed è struggente e splendido allo stesso tempo.
Pensare che quest'uomo, che ha sempre combattuto, che ha dato l'anima per i suoi uomini, sia poi finito su una sedia a rotelle è davvero straziante, ma qui si passa la sua vita, sereno, fino al ricongiungimento con i suoi cari.
Davvero bello ed emozionante! :)

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Uhhh... ma che bello leggere di questi due personaggi. I futuri genitori di Mikasa, che adesso oltre ad un volto hanno anche un nome, è meraviglioso. Sono felice che tu abbia voluto dedicare loro un capitolo della tua raccolta perché spesso non ci soffermiamo sul fatto che anche questi due abbiano sofferto tanto le persecuzioni da parte della famiglia Reiss. Azumabito e Ackerman, due dinastie forti, combattive e molto fiere. Non potevano non trovarsi e innamorarsi Logan e Haruka, sono davvero dolcissimi. Dimostrano che oltre la guerra le diversità e tutto ciò che può dividere due persone, alla fine se nel loro destino è scritto che staranno insieme prima o poi sarà così. Come sempre ottima inventiva e personaggi fedeli all'originale, per questa what if che sarebbe stata davvero bella da vedere realizzata. A presto

Ritorno con piacere a leggere questa tua raccolta dedicata alla famiglia Ackerman, e stavolta leggere di loro ha un sapore del tutto diverso. Finalmente riesco a dare una connotazione precisa ad ogni personaggio, in questo caso Kenny e Uri, che so per certo essere una delle ship alle quali tieni di più. Un legame il loro molto particolare, unito dal reciproco bisogno l'uno dell'altro nonostante le palesi diversità. Ed è davvero stupendo come due personaggi tanto lontani tra loro abbiano trovato il modo di capirsi e comprendersi fino a rimanere insieme per così tanto tempo. Anche nella tua storia questo loro aspettarsi e cercasi è stato ben messo in evidenza, e mi piace davvero tanto immaginarli, come in questo caso, anche in contesti doversi. Bravissima come sempre...
Io intanto proseguo con la storia successiva.

Eccomi di nuovo qui ^^
No vabbè, questo capitolo è a dir poco geniale.
Tralasciando il fatto che Kenny e Uri sono sempre cosa buona e giusta – mi piace un sacco leggere su di loro –, questo capitolo mi è piaciuto proprio perché quella che doveva essere una giornata apparentemente normale è stata sì stravolta, ma in modo completamente… pacato.
Non so nemmeno come spiegarlo, ma davvero, mi è piaciuto un sacco – e okay, ammetto che mi è dispiaciuto un po' per il ragazzo, ma il modo in cui Kenny lo ha eliminato… niente, lo ammetto, adoro quando si elimina qualcuno avvelenandolo senza che se ne accorga, ora conosci questo mio lato oscuro [?] ahahah
Complimenti anche per questo capitolo ^^

M a k o

Ciao, eccomi qui ^^
Questo capitolo è di una dolcezza disarmante ç^ç
L'idea generale mi è piaciuta molto, in particolare per come hai delineato i bassifondi perché, effettivamente, chi ci vive “riceve”, in un certo senso, tutto ciò che arriva dalla superficie, condizioni atmosferiche comprese.
Il fatto che la neve, appunto, si sia intrufolata anche lì senza restare del tutto in superficie, è un'immagine molto suggestiva.
Poi, ho trovato dolcissimo il modo in cui la madre di Levi si sia presa cura di lui: con amore e tante premure, nutrendolo e coccolandolo.
Molto dolce anche la gentilezza da parte del gestore del bordello, che ha provveduto a scaldare madre e figlio con una seconda coperta.
Davvero un bel capitolo, mi è molto piaciuto ^^

M a k o

Ciao, visto che l'altra storia era breve, ho deciso di leggere anche questa, spero non ti spiaccia. Anche questa, super commovente... Leivi è sempre il protagonista, lui e il suo dolore, ma stavolta si parla anche di Hanji, del fatto che non ci sia più. E per la prima volta a Levi non infastidisce quel disordine, anzi.
A presto!

Nao

Ciao **
Visto che avevo letto l'ultimo capitolo della storia, adesso sto andando a ritroso. Mamma mia, super commovente questa storia. Levi, che ne ha passate veramente tante, vede Eren, sua madre e Kenny, che lo accompagnano "dall'altra parte". È bellissimo pensare che Levi potrà essere ricordato, io penso sarà proprio così.

Nao

Mi è piaciuta molto questa storiella! :) Adoro Levi e Hange, devo avertelo già detto, in tutte le forme e i colori. Il momento che tu descrivi in queste righe è molto toccante: la scienziata non c'è più e Levi è solo, dannatamente solo.
In un momento di raccoglimento trova il diario di Hange e allora di riflesso lo sfoglia e prova l'istinto di "completarlo". Non è un bel momento per lui, non è dei più facili... a questo ci aggiungiamo anche la decisione dell'autore di renderlo in carrozzina, privo delle persone che hanno sempre significato tutto per lui.
Davvero triste e malinconico al tempo stesso, mi ha proprio toccato nel profondo!

Ciao ^^
Mamma mia che storia dolce, tenera e toccante. Da un lato il racconto tragico, triste e malinconico di Roger, da un lato la dolcezza di Ymir Frieda (nome non canonico o meno secondo me è il più adatto). Sai, è proprio un bel pezzo quello che hai raccontato, un po' un missing moment del finale. Anzi, più bello, perché ci hai messo anche i riferimenti Levi/Eren che mi hanno spezzato il cuore... sentire la storia raccontata da lui ha un sapore incredibilmente amaro.
Mi è piaciuto molto questo what if, davvero.
A presto ::*

Nao

Eccomi di nuovo qui ^^
No vabbè, A D O R O .
Cosa c'è di meglio se non una bella Ereri la domenica sera?
Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo, senza contare che hai affrontato un argomento che è ancora molto attuale e chissà, magari qualcuno ha veramente vissuto una situazione del genere, nel mondo.
Magari l'amore è davvero nato così, senza neanche aspettarselo e in un periodo storico tanto critico e improbabile.
Eren e Levi sono stati bellissimi in questo capitolo. Il loro avvicinarsi piano piano, consegna dopo consegna, è stato tenerissimo.
E bravo Levi che non si è lasciato scappare questa grande occasione! Dopotutto, quello che prima era solo il cameriere che gli portava tutti i piatti d'asporto, un anno dopo è diventato suo marito!
Bellissima anche questa, complimenti e alla prossima!

M a k o