Recensioni per
Un'Amica
di Stellato

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/19, ore 00:19

Cara Stellato, altro capitolo strepitoso oltre che divertente ma arguto nell’approfondimento dei caratteri dei personaggi, messi ulteriormente in risalto dalle situazioni che hai descritto così abilmente da sembrare di essere catapultati nel quadro con cui ci stavi deliziando. Abbiamo avuto una visione della personalità di Sabine vista attraverso uno sguardo dato nella sua infanzia e nella sua vita al di fuori della corte, abbiamo compreso come sia un tipo diretto e senza peli sulla lingua che mira all’obiettivo che si è proposta di raggiungere anche quando la convinzione del suo agire non è propriamente dalla sua parte come nel caso del suo matrimonio trattato più come un affare commerciale che sentimentale. Sabine sta cercando di trovare un suo posto nel mondo che possa soddisfare il suo carattere aperto e gioviale nonché altruista a suo modo cercando di andare incontro alle esigenze altrui come sta cercando di fare con Oscar, forse per tentare di avere un vero rapporto con una persona così tanto differente da lei ma che la affascina per quel non so che che ha scoperto ella ha e che ha tutta l’intenzione di portare in evidenza. La loro prima uscita è stata quanto mai particolare ma ha fatto scoprire un aspetto di Oscar che mai avrebbe pensato avesse: sapeva ridere e divertirsi anche per una sciocchezza come quella che era accaduta durante il concerto senza arroccarsi su posizioni di superiorità e intransigenza. Per Oscar era stata una divertente fatica l’incontro con la baronessa del quale ha subito voluto mettere a parte Andrè, ristabilitosi dalla malattia, per avere come sempre anche il suo pensiero che per lei conta molto. André è anche convinto che quella strana e particolare frequentazione possa fare del bene ad Oscar per aiutarla a smussare i suoi lati spigolosi, dovuti alla strenua ricerca di perfezione che la fanno sembrare inarrivabile e complicata per chi non la conosce bene come lui che è in grado di saper ascoltare anche i suoi silenzi e comprenderli in pieno. Alla seconda uscita si sarebbe aggregato anche Andrè dando modo alla baronessa di poterli osservare oltre i loro rispettivi ruoli e comprendere come fossero due anime che vivevano in simbiosi, dove non arrivava l’uno l’altra lo completava, e questa era stata la prima intuizione della particolarità di quel loro rapporto che era saltata agli occhi di Sabine e che a lei pareva così naturale non avendo ancora assorbito tutte le sovrastrutture di cui erano dotati quelli che vivevano a corte.Le imperfezioni e le diversità dei personaggi sono il fulcro della storia. Il tuo racconto diventa sempre più intrigante. Ti aspetto pertanto presto per colmare la mia curiosità. Un caro saluto.

Recensore Master
08/11/19, ore 22:26

Ah, Stellato! Arrivo alla fine del capitolo e già vorrei leggere ancora! Tutto bellissimo, ben calibrato, ottimamente scritto!
Mi piace il nuovo personaggio, Sabine, che diero le sue imperfezioni nasconde un cuore grande, anche lui preso da un tormento forse non calcolato (così è parso a me), e i nostri Oscar e Andrè, che conservano i tratti originali e il loro carattere, senza il "peso" che pian piano affiora nell'anime (e solo lì, il manga si mantiene più omogeneo in questo) fino alla cupezza delle ultime puntate. Nella tua storia il loro rapporto è molto bello, positivo, tenero, non ci sono i tormenti per Fersen, le cattiverie della Polignac etc
Anche nei tuoi disegni riesci ad essere originale e a cogliere l'anima dei personaggi.
Adesso aspetto con ansia il viaggio in Provenza...
E ti sono sinceramente grata per i costanti e ravvicinati aggiornamenti :-)

Nuovo recensore
08/11/19, ore 21:30

Che bella questa Sabine, un personaggio davvero settecentesco nel suo approccio col mondo, che usa i sensi per indagare la realtà, costruisce ipotesi, le verifica ed è disposta a cogliere l’inaspettato. E pare anche che possa essere un prezioso reagente nel rapporto tra il tuo André - che si profila splendido, profondo, gentile, malinconico e disincantato- e la tua Oscar, vicina all’originale ma ben più sfaccettata. Complimenti per la tua capacità di costruire storie originali e avvincenti!

Recensore Veterano
08/11/19, ore 20:01

Sei sempre più brava Stellato a descrivere gli ambienti interni, esterni, degli abiti, specialmente quelli di Sabine, molto sopra le righe. Ma soprattutto sei bravissima a parlare dei loro sentimenti, quelli di Oscar, André, Sabine e il di lei marito. La scena delle piume mi ha fatto ridere di gusto. Sabine è goffa ma ha capito che il quadro di Oscar non è completo senza André. Complimenti.

Recensore Master
08/11/19, ore 19:35

Bellissimo!!
La parte in cui Sabine crea un disastro dopo l'altro è eccezionale!!!
Complimenti, scrivi bene, disegni bene .....
A presto!!!

Recensore Junior
08/11/19, ore 18:23

La tua storia si sta facendo sempre più interssante e coinvolgente, scrivi davvero bene, anche con ironia, e le tue illustrazioni sono il tocco magico in più. Complimenti Stellato, aspetto l'aggiornamento e con esso i risvolti delle intuizioni della nostra "profumiera" 
.

Recensore Master
03/11/19, ore 15:48

Cara Stellato, hai scritto un capitolo gustosissimo come i dolcetti alle violette di Sabine, che è stato assaporato da me in ogni sua parte. Originale poi la ricetta per l’amicizia di madame di Plantier: prendi due persone assai diverse fra di loro, fai trascorrere alle suddette due persone un paio di giornate e se da questi incontri nasce dell’interesse è anche possibile che fra le due nasca una amicizia. Curioso poi come Oscar ha affrontato il pomeriggio in sua compagnia non sentendo lo scandire del tempo forse perché la sua interlocutrice la incuriosisce enormemente con il suo fare spigliato e senza fronzoli che bada molto poco all’etichetta bensì molto più alla sostanza delle cose e delle persone con cui si trova ad avere a che fare. Persino il parlare delle sue vicende personali non ha fermato Sabine che avrebbe potuto essere considerata inopportuna visto che era solo la seconda volta che si incontravano. La Baronessa ha però una attenzione spiccata e ha colto Oscar che ha messo da parte per André uno dei suoi dolcetti, difficilmente una donna diversa da Oscar avrebbe potuto avere un simile gentile pensiero per un suo sottoposto e questo aspetto interessa particolarmente Sabine che chiede dove si trovi André, dopo che ha saputo che egli non sia un cameriere bensì il suo attendente. Oscar, che prima di incontrare la baronessa, era passata a visitare André per sapere come stesse e perché aveva bisogno di raccontargli ciò che era avvenuto durante la sua assenza, sentiva l’esigenza di continuare a confrontarsi con il suo amico di infanzia come hanno sempre fatto. André arrivato da piccolo a palazzo e subito diventato il compagno inseparabile di Oscar, fino a divenire la cosa più preziosa per lui, come accennato da Nanny che ripercorreva il loro tempo di quando erano fanciulli, già così affiatati e indissolubilmente legati, tanto da averla impensierita più di una volta. Oscar, come tutta la famiglia Jarjayes, ha una alta considerazione di André, tanto da avergli riservato una stanza tutta per lui dove potesse ritrovare i suoi spazi e avere la giusta intimità. Andandolo a trovare Oscar ha modo di osservare André in maniera più approfondita: non vede solo il bell’uomo che è diventato crescendo, ma anche la bella persona che entra facilmente in empatia con il prossimo sapendo ascoltare e parlare puntualmente. In Oscar c’è l’inconscia paura che tutto questo possa finire e loro due possano allontanarsi, soprattutto che lui, con la sua personalità, possa trovare qualcuno a cui rivolgere le sue attenzioni. Non ne hanno mai fatto parola tra di loro perché tutto procedeva sempre come se fosse preordinato e scandito, ma ora questa ansia da distacco preoccupa Oscar. Divertente, e in più di una occasione mi è scappato un sorriso, quando Sabine ha incontrato Madame Marguerite, e senza troppi convenevoli ha riempito la scena forte della sua personalità. Veramente un personaggio a tutto tondo che con la tua narrazione elegante e spigliata cominci a fare amare ai tuoi lettori. Devo complimentarmi per questo tuo lavoro che apparentemente sembra leggero ma offre la possibilità di sondare l’animo umano. Ti aspetto presto con il prosieguo. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
02/11/19, ore 23:22

Ciao, la storia continua e in questo capitolo sembra quasi sdoppiarsi: da un lato l'episodio della malattia si Andrè, i pensieri di Oscar che passano con scioltezza a quelli di Marron e poi l'arrivo di Sabine, un personaggio curioso, che ancora devo inquadrare ma che ispira simpatia, anche perchè così diretta...
Il tutto è arricchito dalle descrizioni che hai inserito, mi riferisco alle considerazioni su Andrè, il suo ruolo e l'avere una sua stanza o piuttosto sui preparativi per il the a casa Jarjayes...sono perle che arricchiscono il tuo racconto senza appesantirlo, anzi! Personalmente le trovo deliziose e accurate (unico appunto, se me lo concedi, è sul termine tonsillite...e anche sulle descrizioni delle placche...un po' troppo per il 1775 e per i discorsi da non addetti ai lavori; anche il concetto di contagiosità di una malattia non era ancora consolidato all'epoca). Ma il tutto si sposa benissimo con il divieto per Oscar di entrare nella stanza di Andrè :-)
La lettura della tua fic è davvero molto piacevole, ti trovo realmente dotata e apprezzo molto anche i disegni che hai inserito, sono una chicca al pari dei biscottini di Sabine!

Recensore Veterano
02/11/19, ore 19:08

"...voi e il vostro valletto non puzzavate, è stata una ventata d’aria fresca di Marsiglia in un marasma soffocante di… ma perché mi guardate così, ho fatto una gaffe?”
“Baronessa, non è decoroso dire a qualcuno che non puzza.”
“Ma non sarebbe più indecoroso il contrario? Non capisco… comunque scusatemi, sono mortificata, non volevo mettervi in imbarazzo, volevo solo dire che si sente che sapete come lavarvi, Oscar”

Ahahahahahah XD

Evviva la sincerità, Baronessa!

Oscar sottolinea che:
“L’attendente è una figura militare che si occupa di un ufficiale, mentre il valletto è un cameriere.”
E ha perfettamente ragione, André si contraddistingue dai normali "servitori" in quanto lui era molto di più per Oscar.

Sabine sembra proporre una strana "ricetta per creare delle amiche", che all'apparenza lo è.
Ma sotto sotto anche Oscar stessa si trova compiaciuta di questo loro incontro, e dietro la forzatura pare stia nascendo la curiosità.

Sabine, da come racconta, lascia intendere molta solitudine nella sua vita matrimoniale, soprattutto sottolineando l'ultimo strano hobby del marito.

E ha già intuito secondo me, la natura del singolare rapporto tra Oscar e André, scoprendo Oscar mettere da parte un dolcetto per il suo servo.
Una cosa che non avrebbe fatto nessuna nobildonna.

Cosa succederà nel prossimo capitolo?

Complimenti per lo stile, ciao a presto!
(Recensione modificata il 02/11/2019 - 07:09 pm)

Recensore Master
02/11/19, ore 19:02

Ero ansiosa di leggere il successivo capitolo per sapere cosa sarebbe accaduto al famoso tè, beh i dolcetti fatti da Sabine morbidi morbidi alle violette ..avrei voluto provarli anche io!inoltre, ho anche apprezzato la proposta finale che Sabine ha fatto ad Oscar..aspetto il seguito..una domanda ci farai leggere anche qui Martinique ? Ciao

Recensore Master
02/11/19, ore 13:51

Questa tipa non demorde! Ma cosa cerca esattamente in Oscar, una confidente per i suoi dolori, oppure la sua è solo curiosità? Però vedere André in quello stato fa tenerezza.

Recensore Veterano
02/11/19, ore 10:54

Complimenti anche per questo capitolo. Riesci a mettere insieme le introspezioni di Oscar sul suo rapporto con André, il modo di fare schietto e adamantino di Sabine, che rasenta la maleducazione, per l'etichetta di corte, ma che la fa risultare estremamente simpatica. Infine metti in risalto la ritrosia di Oscar, tale un po' di indole e un po' per educazione, però di fronte al suo stupore per la semplice formula per creare un'amicizia, non c'è prezzo. Bello e tanti complimenti anche per i disegni.

Recensore Junior
02/11/19, ore 10:47

Devo dire che mi piace davvero molto la tua scrittura. Riesci a dipingere scene e personaggi con freschezza, un po’ come ti riesce di fare con queste fanart (sempre graziose).
La leggerezza del carattere di Madame de Plantier, anzi, Sabine, è una ventata d’aria fresca nella vita monotona e soffocante di Oscar. Questo personaggio non ha nulla a che vedere con la tragicità insita in tutti gli altri personaggi canonici, e mi fa sperare che il suo intervento nella vita di Oscar sia veicolo di un po’ di sana allegria. Insomma, André è sempre stato quello che sdrammatizzava, ma prima o poi il suo tormento amoroso lo renderà il personaggio malinconico che conosciamo e, beh -senza nulla togliere alla bellezza del dramma- una nota di colore penso non guasti mai. E questa “caramella veneziana” sembra capitata giusto di proposito. Spero che quest’amicizia fiorisca e sono curiosa di sapere in che modo. Sabine potrebbe essere la confidente ideale per Oscar e forse potrebbe aiutarla a riconoscere certi sentimenti.
Attendo il seguito!

Recensore Master
31/10/19, ore 10:35

Cara Stellato,
Ti sei messa d' impegno a quanto pare... Subito un' altra storia e a più capitoli stavolta.
Complimenti! Specialmente per il fatto che è originale e molto piacevole, oltre che ben scritta, quanto
la precedente. La tua Sabine è simpaticissima! Inoltre possiede tutti i requisiti idonei a compensare, e
quindi ad arricchire, la personalità di Oscar, e viceversa naturalmente. Senza dubbio si tratterà di una
amicizia più utile e meno "problematica" di quella con Fersen.
Ma come reagirà Andrè a tutto questo?! Anche per lui, senza dubbio, questo nuovo legame sarà un
gran bel cambiamento...
Un affettuoso saluto

Recensore Master
30/10/19, ore 22:46

Grazie per questa tua nuova fic! Amo  molto le store che parlino dei nostri tanto amati personaggi senza stravolgerne troppo il carattere, inserendosi nella storia originale senza "traumi", con la naturalezza che hai trovato tu. Apprezzo molto il tuo stile, scrivi davvero davvero bene, rendendo la lettura della tua storia piacevole, pur soffermandoti  molto nelle descrizioni di ambienti e stati d'animo. Hai scelto un momento della vita di Oscar ed Andrè in cui c'era ancora spazio per l'ronia, gli scherzi e la leggerezza, prima che le ferite del corpo e del cuore devastassero le loro vite.
Ti faccio i miei complimenti per questa tua ultima fic ed anche per Tea for Two, che sono andata a leggere e che conferma la tua bravura.