Recensioni per
Un'Amica
di Stellato

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/12/19, ore 22:00

Ma Sabine è un genio! Ha battuto quell'intrigante della Polignac usando il suo stesso metodo: ha fatto breccia nel tenero cuore della Regina. Il primo round è vinto, adesso però sono giunte notizie dal marito. Che Oscar possa ricambiare il favore intercedendo presso di lui in futuro? Bel capitolo, hai una scrittura fluida e divertente. Brava.

Recensore Veterano
07/12/19, ore 19:45

La cattiveria della Polignac è senza limiti, e non poteva ovviamente mancare il suo zampino fra i pettegolezzi di Corte, e ovviamente con il solo scopo di affossare la limpida reputazione professionale e sociale di Oscar.

“Sabine… non posso partire di punto in bianco, lo sapete.”
“Ma se non prendete la decisione di farlo finirete col rimandare sempre; ci sarà sempre un motivo per non partire.”
“In questo caso mi è davvero impossibile.”
“Non è impossibile, sono altre le cose impossibili e io non vi ho chiesto né di volare, né di resuscitare qualcuno, vorrei solo prendeste una licenza per staccare da tutto questo per un po’.”

Molto ostinata, la nostra baronessa Sabine, e Oscar non aveva mai avuto nessuna amica femminile così decisa a farle cambiare aria.
Ma Oscar purtroppo è pagata dalla Regina anche come guardia del corpo, oltre che come Comandante...

Oscar però sente subito il peso dei pettegolezzi anche sul posto di lavoro.
"Un viaggio. Non viaggiava per piacere da così tanto."
E se ci pensiamo bene, il suo ultimo "viaggio di svago" fu ad Arras (ep. 13 dell'anime) per trovare i Sugane.


Ha fatto bene la baronessa Sabine a motivare la sua amicizia di Oscar con la solitudine coniugale.
E la commozione di Maria Antonietta è coerente col suo personaggio.
“Baronessa, vi prego risollevatevi, non c’è bisogno che mi diciate altro… io vi capisco profondamente - replicò ormai commossa. – Avete ragione, anche per me l’amicizia è sacra e proprio come voi ho ricevuto la benedizione di incontrare un angelo custode nella mia vita...”

La Contessa di Polignac un "angelo custode"?? :-O :-O
Oh mamma mia...
Maria Antonietta svegliati!!! Questo "angelo" ti metterà nei debiti verso le casse dello Stato con il gioco d'azzardo!

Mi sa che la Regina è ancora troppo cieca...

“Che ne è stato dei ragionamenti di ieri sera? Non dovevate esporvi così, non pensate alle conseguenze?...fornire quei dettagli sulla vostra vita privata…”
“Che il mio matrimonio sia in crisi non ne dubita nessuno da molto tempo, Oscar. Ho solo ribadito un’informazione che era sulla bocca di tutti da prima di noi, ve lo assicuro.”

Sono d'accordo con Sabine: le voci corrono e certamente, già da tempo, tutta la corte intuiva i problemi coniugali di Sabine.
E' molto coraggiosa questa baronessa, a non badare alle opinioni di un ambiente (quello di Versailles) molto più potente di lei.

La tua storia ci lascia ora un dubbio: cosa ci sarà scritto in questa lettera inviatale da suo marito dalla Svezia?

I tuoi capitoli sono sempre più intriganti, i miei complimenti!

Nuovo recensore
28/11/19, ore 16:37
Cap. 5:

Un commento per tutti e cinque i capitoli: molto originale, molto ben scritta, molto interessante.
Seguirò volentieri questa storia.
Complimenti!

Recensore Junior
28/11/19, ore 16:23
Cap. 5:

Eccomi eccomi, ci sono! Finalmente recensisco.
Parto con il citare una tua stessa frase che a mio parere riassume benissimo il succo di questa deliziosa storia d’amicizia:
“quella donna aveva in sé una leggerezza, una sorta di saggia semplicità che sembrava fatta su misura per ridimensionare le sue inquietudini, la sua tendenza alla malinconia.”
Madame Sabine è una vera benedizione per Oscar e colora, letteralmente, la sua vita. In breve tempo ha aperto il proprio cuore ad Oscar, scavato una breccia nel suo cuore di pietra, e infine ha intuito tutti i segreti del cuore tormentato di André.
Ma ecco che in tutta questa bella atmosfera carica di energie positive, irrompono i fantasmi dei pettegolezzi di corte. Mi aspettavo che accadesse qualcosa di simile, prima o poi. Il Generale accorre a cercar di salvaguardare la reputazione della famiglia dimostrandosi per l’ennesima volta un mulo con i paraocchi. Insomma, da un lato posso comprenderlo, dall’altro lato mi irrita.
Ah! Geniale il passaggio in scena di Alain, giovane virgulto parigino. Perché di lui si tratta, no? Adorabile il dettaglio del fazzoletto rosso.
Beh, complimenti, come sempre. Ad ogni capitolo mi sorprendo di quanto tutte le tue scene siano cinematografiche.

Recensore Veterano
27/11/19, ore 23:57
Cap. 5:

Capitolo bellissimo, brava!
Andrè ha un bello scambio di idee con Sabine e forse è grazie a quello che riesce a dire ad Oscar quello che ha pensato per tutta la vita.
La vita a palazzo Plantier è molto dinamica e con poche regole, Oscar è a disagio però apprezza l'amicizia della baronessa.
Il giovane del mercato è Alain? Credo proprio di sì, spero che lo farai ancora interagire con loro.
Quello che non si smentisce mai è il generale, ma stavolta Oscar non ha intenzione di obbedire, l'amicizia con Sabine è importante per lei,si aprono nuovi orizzonti.
Chissà se Sabine risolverà i propri problemi matrimoniali come vorrebbe fare con i problemi altrui .
Complimenti.
(Recensione modificata il 27/11/2019 - 11:59 pm)

Recensore Master
27/11/19, ore 23:38
Cap. 5:

Ciao Stellato, è la prima volta che ti lascio una recensione, ma sono stato un lettore silenzioso. Fino ad ora. Adesso ho voluto scriverti per farti i complimenti: da un'idea decisamente originale e fuori dagli schemi stai creando una storia molto interessante e ricca di introspezione, ironia, drammaticità,amore. Molto brava, complimenti.

Recensore Master
27/11/19, ore 20:59
Cap. 5:

Cara Stellato,
E' encomiabile il comportamento del tuo Andrè!
Che motivo avrebbe mai lui di starsene a pelare patate e a occuparsi tanto di cucina se non quello di
impegnarsi al massimo per tenere in vita, specialmente nel cuore di Oscar, il grande e rarissimo afflato
sentimentale che solo l' amicizia sa regalare. Quel dolce calore che aiuta tanto il cuore ad incendiarsi
se un' altra costituente dell' amore dovesse arrivare a manifestarsi... vedendo lui per comprimario ma
anche no, perché il cuore di Andrè è sincero e vuole soltanto il meglio per la sua compagna di sempre.
Chi meglio di lui può comprendere quanta differenza corra tra i freddi splendori di Palazzo Jarjayes e
la calda dimora di questa giovane donna tanto pazzerella?! Purtroppo le insidie si nascondono ovunque,
persino in quel dolce rifugio accogliente... E così eccolo costretto a negare ciò che il suo stesso cuore
grida, ancora una volta per difendere ciò che di più profondo la vita gli ha portato.
Ancora tutti i miei complimenti, cara autrice! Grande storia e magnifiche fan art.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
24/11/19, ore 17:57
Cap. 5:

Ciao Stellato! Altro stupendo capitolo, in cui comincia a comparire, dopo un inizio piuttosto leggero della tua storia, qualche aspetto più critico. Si comincia dal banale incidente al mercato, con sabine sempre abile a rimediare nella propria goffaggine, alla gaffe con Andrè per concludere con la discussione tra Oscar ed il padre, con tanto di ceffone. Non so dove tu ci stia portando, ma è tutto così piacevole che non faccio neanche congetture e mi godo il "viaggio",
Sempre molto particolari anche le tue fanart!

Recensore Master
23/11/19, ore 22:09
Cap. 5:

Ciao,
un bel capitolo, allegro e vivace. Anche il generale è uscito umano, comprensivo. 
Non mi resta che aspettare il seguito....ma qualcosa mi dice che il tuo Andrè e la tua Oscar saranno molto più svegli degli ordiginali!!
Evviva!!!
A presto!!!

Recensore Veterano
23/11/19, ore 21:57
Cap. 5:

“In che senso?” domandò lei infine.
“Nel senso che sei splendida, Oscar.”
Una dichiarazione piacevolmente imbarazzante....che questa volta i due protagonisti riusciranno ad avvicinarsi prima del previsto?
Sono davvero curiosa...

Molto originale il loro accavallarsi di sguardi e di risposte, percepito pure dai loro cavalli.


“Smettere di vedere la baronessa significherebbe dargliela vinta, rendere in qualche modo efficace il veleno che hanno sparso con le loro parole e questo sì sarebbe umiliante per me ...anche non vedessi più madame de Plantier, questa situazione finirebbe solo col ripetersi ogni qual volta io intendessi legarmi… ogni qual volta io cercassi semplicemente… un’amica.”
Non poteva Oscar dare risposta più saggia a suo padre.

Non era la madama di turno il problema, quanto il fatto per Oscar di poter avere una vita privata normale.

Molto bello il fatto che il Generale si rende subito conto di questo, fa ricordare molto l'ep. 30 quando in lacrime, le diceva "...col mio egoismo ti ho privato di tutte le gioie destinate alle ragazze...non ti dimenticare che sei una donna molto bella... spero solo non sia troppo tardi per ricominciare."

Cosa succederà adesso in questa strana amicizia?

I miei complimenti! A presto!

Recensore Master
23/11/19, ore 20:07
Cap. 5:

Veramente deliziosa questa storia.
Il ragazzone con le spalle larghe che Sabine incontra al mercato a cui regala il fazzoletto rosso... per caso si tratta di Alain?
Ho l'impressione che potrebbe essere lui, ma non so se si tratta solo di una comparsa... Naturale che Sabine intuisse subito i sentimenti di André, e ovvia la reazione di lui, che per la prima volta si vede 'smascherato' da qualcuno vicino a Oscar, e Sabine, che stupida non è, capisce subito che forse si è spinta troppo in là; eppure mi aspetto che questa amicizia così particolare smuova qualcosa, se non sta già accadendo, tra pettegolezzi vari e azzardi di André stesso che si sbilancia in complimenti e Oscar ne sembra lusingata.
Quello che mi sembra il più ipocrita di tutti è proprio il generale che si preoccupa della reputazione della figlia... o della famiglia?
Capisco le sue motivazioni da nobile della casta, eppure mai si è posto lo stesso problema se i pettegolezzi riguardavano Oscar e André; dal suo punto di vista non è la stessa cosa, solo perché André è un servo?
Brava Oscar a ribellarsi a quest'uomo che pretende sempre di gestire la sua vita. Complimenti e attendo il seguito.

PS. TI ringrazio per l'attenzione a 'Spirito inquieto'... scusa, non ricordavo che l'avessi letta.

Recensore Master
23/11/19, ore 17:24
Cap. 5:

Cara Stellato, capitolo gustosissimo e non solo in senso culinario: sono venute a galla delle verità sui nostri amati personaggi per lo più sottaciute o comunque relegate in quell’angolo della coscienza che ci dice che esse ci siano ma al contempo ci lasciano condurre la vita come pensiamo di volerla. Dopo i primi due incontri il nostro terzetto ha cominciato a frequentarsi sempre più assiduamente, segno che la reciproca compagnia era piacevole ed interessante e aiutava a sopportare una tipologia di esistenza asservita al dovere, mentre conoscendo Sabine, sia Oscar sia André avevano contemplato che anche con poco si potesse evadere dalla stringente routine quotidiana che scandiva i loro tempi. Sabine era brillante e curiosa ed estrosa in tutto quello che faceva tentando di coinvolgere una Oscar che si stava scongelando a poco a poco, mentre con André aveva gioco più facile in quanto lui era disponibile per natura e le situazioni nuove che poteva sperimentare in sua compagnia erano fonte di interesse ma erano anche un piacevole passatempo. Fino a quando Sabine tocca per André un nervo scoperto: il suo sentimento nei confronti di Oscar che era parso subito palese all’acuta baronessa che guardando lo sguardo supplichevole di André di tenere per sé le sue considerazioni fa marcia indietro scusandosi con lui. Questo nuovo rapporto che si è venuto ad instaurare con la baronessa ha fatto circolare voci maligne tra la corte a cui Oscar non vuole prestare il fianco in quanto nel tempo molto avevano sparlato di lei sulla sua condotta e sulle relazioni che avrebbe potuto intrattenere. Occasione ghiotta per André per manifestarle il suo supporto e per dirle quanto sia una splendida creatura, che libera il suo cuore non facendo comprendere la profondità dell’affermazione ad Oscar che destabilizzata lo guarda e lo ringrazia, forse non sapendo per cosa esattamente. Ma l’ostacolo più ostico da superare Oscar lo ritrova al ritorno a casa con il generale suo padre che vuole parlarle e chiederle conto delle voci che circolano su di lei, intimandole che la sua condotta deve rimanere irreprensibile essendo un membro della famiglia Jarjayes così vicino alla famiglia reale e nulla deve recare danno al buon nome della famiglia stessa, pertanto le intima di troncare l’amicizia con la discussa baronessa, ma Oscar si ribella, non può accettare di sottomettersi nuovamente alle volontà altrui, fosse anche quella di suo padre, lei avrebbe portato avanti quella conoscenza perché per una volta nella vita aveva trovato qualcuno con cui instaurare una sincera amicizia scevra da convenzioni e se avesse accettato di rinunciarvi avrebbe confermato le voci malevole che si erano alzate contro di lei e contro ciò che lei era. Il padre ne aveva fatto un soldato plasmandola a sua immagine e somiglianza ed era orgoglioso di ciò che era diventata, ma non poteva intromettersi ulteriormente nella vita della figlia sapendo quali sacrifici comportava per una donna la sua vita e a quante cose aveva dovuto rinunciare. Il monito finale del genitore è però pesante: la lascia agire come meglio le aggrada ma i passi che avrebbe compiuto d’ora in avanti avrebbero potuto farla sprofondare in un baratro da cui nessuno avrebbe potuto salvarla. Altro passaggio magnificamente raccontato dalla tua penna magica che non tralascia descrizioni di paesaggi con le sue luci e le sue ombre e di momenti leggeri o che pongono l’accento sulle riflessioni dei personaggi che diventano anche un poco le nostre di lettori e che ci fanno entrare sempre di più nel cuore di una storiaquanto mai accattivante e che concede ben più di una riflessione sul genere umano. Mi scuso per il commento prolisso ma le dita sulla tastiera hanno cominciato a correre e io non sono riuscita a fermarle. Un caro saluto e alla prossima!

Recensore Master
23/11/19, ore 16:42
Cap. 5:

Era inevitabile che in un ambiente velenoso come Versailles iniziassero a circolare simili voci, tanto più che loro formano un terzetto tanto strano quanto bene assortito; ed intanto, abbiamo fatto la conoscenza di Alain! O no? Credo fosse lui.

Recensore Veterano
18/11/19, ore 18:34

Davvero molto arida, questa triste vita matrimoniale della baronessa Sabine.
Hai fatto una vera descrizione minuziosa di quella che è stata la quotidianità di due coniugi dall'intesa altalenante, incostante, a tratti fredda ma a volte inspiegabilmente passionale, dove però, come in tutte le relazioni dove non si condivide nulla, non vi sono le basi per il vero amore.

Bellissima la scena di accennata timidezza fra Oscar e Andrè, seduti inizialmente con disinvoltura l'uno accanto all'altra sul sedile della carrozza, ma con un certo imbarazzo, forse per la serata informale che aveva portato loro a lasciarsi andare in una insolita confidenza.

Sabine è una abile spettatrice di tutto ciò.

Molto curiosa la tua storia, attendo ogni tuo capitolo.
I miei complimenti!

Recensore Master
17/11/19, ore 08:21

Confermo quanto già detto,la tua storia mi piace molto ed il nuovo personaggio così diverso ma inserito benissimo nella storia originale continua a stupirmi e si a piacere ! Sabine e Oscar sapranno aiutarsi? Alla prossima