Recensioni per
Jikan - la Terra, l'Uomo e il Paradiso
di Melanto
Shuzo the sboron, tanto bravo a fare il galletto ma tanto timido e insicuro davanti a certe situazioni; lo adoro per questa dualità. |
Buon Natale! |
Qui mi commuovo. È un capitolo malinconico, che si apre alla speranza. Alla fine faranno dei asso in avanti e tanti uno verso l'altro, ma ora, a leggerlo così, resta un po' di amaro in bocca. |
Questo è un regal odi natale per meeee! |
Quanto amore! |
In primis BUON NATALE A TE! ♥️ |
Tu lo definisci un piccolo passo, ma in realtà per Shuzo, per come ha sempre considerato suo padre, questo è veramente un passo gigantesco. Riuscire ad essere vicino a lui, a considerare almeno per un momento il suo punto di vista e le sue emozioni senza scatenare il cannibale - che è comunque ben presente al Nostro -, è un traguardo notevole, e questo proprio grazie a quel percorso che, a volte per forza, si è trovato a fare grazie all’aiuto di sua madre na soprattutto di Mamoru e Kumi, che lo hanno spronato, pungolato e supportato. |
E si inizia così, con la botta al cuore! Mannaggia alla miseria ladra! Va detto che ho riso anche in questo capitolo, anche perché come si fa a non ridere a questa frase? “Ha parlato il grand’uomo che al primo problema o mena o scappa. Davvero, hai così tanta maturità che ti esce pure dal culo.” Comunque Akio è come Shuzo (anzi il contrario) si tiene tutto dentro, accumula, poi esplode e direi che l'esplosione è arrivata pure tardi, visto che la grande tragedia è ormai datata. Si sa però che sono campioni di procrastination in questa fanfiction. Pensano tutti di avere l'eternità a disposizione. Yumeko ormai va tipo panzer: capisco che ormai certe cose vanno dette, che non si può aspettare più, ma più che vedere Akio sbraitare, ho temuto di vederlo stramazzare al suolo colpito da infarto! Shuzo ha i suoi motivi, nessuno può discutere di questo punto di vista. Mamoru ne è uscito male: Malerba l'aveva proprio sulle palle XD Certo Maly, poi vedrai... Ci sono arrivata solo ora perché a sera riesco solo a imbottirmi di drama coreani, nuova passione ereditata da mia sorella e suo marito, mentre ero alle prese con "Cecità" di Saramago per il club del libro. Ora posso, prima di ficcarmi in una nuova avventura letteraria che rischia di essere "Viaggio in Occidente" di Wú Chéng'ēn.... |
E se all’inizio torniamo a capofitto in quella pozza tetra e oscura di dolore (ti confesso che leggere la prima parte della shot è stato difficile), vedere Genzo dapprima così sicuro e poi all’improvviso devastato dalla notizia della morte di chi considerava come un fratello, tornati al presente, poco a poco (ma poi neanche tanto), l’incontro con Shuzo si trasforma in una vera e propria cura per il SGGK che, al pari degli altri, o forse un po’ di più, non era ancora riuscito a superare quel momento. |
“l’aveva avuto e si era lasciato avere”; in questa semplice frase è contenuto tutto il mondo che ora questi due hanno a disposizione, ed è una frase di una bellezza sfolgorante, proprio per la pienezza di significato che sottende. |
Ben felice di essere tornato in questo luogo, nonostante non sia stato il più felice dei mondi possibili. |