Recensioni per
You had me at Hello
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/20, ore 16:27

Eccomi crissima per lo scambio libero.
eh nooo non ci siamo qui bisogna aggiornarnare (sì lo so io dovrei solo starmene zitta, ma io sono io XDD ) , sono già arrivata all'ultimo capitolo, a niente che erano due!
no okay, confessa, tu hai rapito Tony Stark (non parlo di RDJ, proprio di Tony) e lo tieni segregato in camera tua qando scrivi per farti dire le battute perchè accidenti è lui in ogni sfumatura?

sai cosa rende un au tale e non una semplice originale coi prestavolto? I riferimenti <3 cioè gli Avengers come squadra Fury il coach e Tony che lo insulta dicendo 'ma quello non ci vede da un occhio' .. tu sei un autentico genio!!

eheheh Tony che gli lascia il telefono, quei due che si parlano, Winter che diventa più amico e meno centralinista hot... anche se fanno sempre fuoco e fiamme <3
e questa Peggy? quante cose ancora da scoprire.
bravissima, alla prossima <3

Recensore Master
05/02/20, ore 13:41

Ho letto il primo capitolo un po' di tempo fa, ma devo dire che lo ricordo benissimo. Mi aveva colpito un sacco. Ho imparato che gli AU possono essere molto interessanti, se utilizzati bene, e credo davvero che tu ne faccia un ottimo uso.

Punto primo: la caratterizzazione dei dialoghi di Tony e Steve è davvero fantastica. Non lo dico per fare la fangirl, ma Tony è perfetto nel ruolo dell'irriverente pallone gonfiato che alla fine ha buon cuore e ama davvero i suoi amici. Che li prenda in giro o meno perchè non scopano abbastanza... beh anche quello è IC: magari di un Tony adolescente e non adulto, che questi forse sono scherzi un po' bambineschi, però nemmeno troppo. In realtà Robert Downey Junior interpreta se stesso quando fa Tony Stark, e ce li vedo entrambi a fare battute un po' sceme su queste cose, quando sono in mezzo agli amici.

Steve, d'altro canto, è un ragazzo tutto d'un pezzo. Mi fa un po' tenerezza e lo immagino come un uccello (no riferimenti zozzi) ad arruffare tutte le penne indignato quando Tony gli dice senza mezzi termini quello che pensa. Per capirci, in questo momento ho in testa l'immagine di Anacleto, il gufo de La Spada nella Roccia, quando Merlino lo minaccia di tramutarlo in un umano. Scusa, è un paragone idiota, ma mi fa ridere tantissimo quando penso alla gente indignata.

Passando alla telefonata, è divertente leggere le sottili provocazioni di Winter Soldier, che però non diventano mai troppo sfacciate. E' evidente che l'interesse vada oltre il guadagno puro sui minuti di telefonata, e trovo bello che non ci sia un desiderio di conclusione. Piuttosto, le carte tra loro si scoprono molto lentamente, senza che nulla suoni anche lontanamente forzato. Credo che questo sia davvero un punto a tuo favore, perchè una telefonata erotica presuppone o una conoscenza di lunga data e una coppia ben affiatata, oppure sfocia subito nel venirsi in mano mentre l'altro/a magari sta stirando. In questo caso invece non c'è fretta, si gioca una partita lenta e rilassata, e le domande sono poste in modo tranquillo, quasi casuale.
Naturalmente Winter è più sfacciato (ma in linea di massima anche mia nonna credo sia più sfacciata di Steve Rogers), ma non lo è mai in modo sgradevole.

Insomma, mi piace come porti avanti questa storia. Sono curiosa degli sviluppi. Inoltre, il fatto di basare tutta questa interazione sulla voce, quando effettivamente stiamo solo leggendo, è sicuramente una scelta coraggiosa, ma credo davvero ben riuscita. Ci vuole abilità per non scrivere solo un dialogo puro botta e risposta, mentre tu aggiungi un contesto chiaro e comprensibile, che traspare dalle pause del dialogo, da respiri più lunghi, dal tono di voce che possiamo solo immaginare. davvero, complimenti!

Ci sono un sacco di frasi divertenti, ma ti menziono "quello lì non ci vede da un occhio" riferito a Nick Fury allenatore di football perchè mi sono quasi strozzata col pranzo per le risate. Geniale.

Alla prossima!!!!

Recensore Master
03/02/20, ore 21:58

Carissima fuuma!

Arieccomi a tormentarti! Anche su questo capitolo c’è da dire parecchio. Parto da Tony perché ho apprezzato come gli hai cucito addosso una serie di elementi del canone, sia caratteriali che fattivi. Penso alle dita dai polpastrelli bruciati da saldatore, che richiamano l’impresa compiuta nella caverna dell’Afghanistan e che rappresentano Tony come l’homo faber americano. Alle intemperanze e alle crepe del personaggio che si ubriaca troppo, è insofferente all’autorità e ha sempre un atteggiamento sopra le righe. Ho riso quando hai citato Rumlow, Fury e gli Avengers, ma ho apprezzato questa burbera amicizia che esiste tra Tony e Steve. Sono due personaggi molto diversi e le loro punzecchiature, le battute, il modo di prendere in giro di Tony e di offendersi di Steve sono resi benissimo. Non era facile con questi due personaggi creare delle interazioni tanto fedeli a quanto viene mostrato nei film, ma ci sei riuscita.

Come sai, amo i personaggi femminili e sono felice quando posso ritrovarli anche in storie slash. Qui Pepper e Peggy sono presenti e sebbene non abbiano battute la loro “ombra” si fa sentire in un modo che mi piace molto. Pepper, per esempio, è l’unica che capisce Tony, che lo sopporta e lo tollera. Le hai dedicato una riga, ma come insegna Manzoni con “la sventurata rispose” spesso non c’è bisogno di spiegare le cose con paragrafi e paragrafi di descrizioni. Peggy, invece, per il momento è il sogno irraggiungibile di Steve. Giustamente, Tony gli fa notare che Steve ha tutta l’intenzione di boicottarsi. Che non ci prova, che non la cerca, che la usa come scusa inconsapevole. Poiché lei è una brillante tirocinante (e grazie di aver scritto di una donna che spicca in ambito universitario) lui l’ammira e in un certo senso platonicamente l’amerà pure, ma non in maniera passionale, non tanto da cercarla, non abbastanza da chiamarla come rifà con Winter.

Bello qui come tu sia stata attenta a gestire le aspettative dei due personaggi con pazienza. Steve non si fa illusioni: è un ragazzo semplice e ingenuo, ma non è stupido. Sa che è un cliente per Winter e che probabilmente ciò che dice al telefono lo dice a tutti e fa parte di uno schema. Poi magari non sarà così in futuro, ma alla seconda telefonata è abbastanza verosimile che sia così. C’è un momento in cui Winter cede; quando dice quella grande verità secondo cui chi chiede “come stai” non si aspetta una vera risposta, bensì un cortese “bene, grazie.” Credo che quello sia il punto in cui Rogers, senza neanche accorgersene probabilmente, fa breccia nel centralinista, che ovviamente non gli dice il nome. C’è un appuntamento, tra loro, e c’è uno sbilanciamento. Steve gioca a carte scoperte, rivelando nome e facoltà. Winter sa, ma non rivela che pochissime informazioni, a parte Chopin. Attendo il prossimo capitolo, te la listo e ti faccio tanti complimenti perché è veramente una piccola perla.
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

P.S.
Ho riso anche qui, al pezzo di Fury cieco.
Praticamente ho scritto una shot. non una recensione. XD
(Recensione modificata il 03/02/2020 - 09:59 pm)

Recensore Master

Carissima fuuma!

Allora, ho letto questa storia appena t’ho prenotata, ma per una serie di circostanze è finita che me la sono riletta e giungo a recensirla solo ora, ma ho giurato che avrei letto e recensito anche il seguito (cosa che farò appena finisco la recensione e che avrei fatto a prescindere dall’attività di ieri). La prima cosa che debbo rivelarti è che ho riso svariate volte. La più consistente quando Stevie chiede furbescamente se Winter sia il vero nome del centralinista più figo del pianeta terra. Ma speriamo lavori di giorno anche presso qualche compagnia telefonica. Parto da Bucky perché ho trovato la sua scrittura particolarmente brillante. Anzitutto, lo hai reso intrigante dandogli quel savoir-faire da uomo di mondo che sa ammaliare uomini e donne. Gli hai dato una sicurezza e una consapevolezza di sé incredibili, tanto che è lui che tira Steve dentro una conversazione corroborante e confortevole. È ironico, intelligentissimo, spiritoso e sa riconoscere la sua “preda” in modo da metterlo a suo agio e dargli ciò di cui ha bisogno. Che in questo caso era una conversazione di questo tipo. Questo atteggiamento da escort carico di raffinatezza e caratterizzato dalla giocosità è l’elemento vincente della storia perché è impossibile anche per chi legge resistere all’avvolgente tranquillità di un uomo che è dall’altra parte della cornetta e non pretende niente, ma cerca solo di prolungare una conversazione per guadagnare di più. E questo fatto, che per Bucky sia comunque un lavoro, viene detto allegramente in più punti da lui stesso – perfetto.

Steve è imbranato e dolce e l’ho amato dal primo all’ultimo secondo. È stato spassoso e ho apprezzato come hai usato il canone della sua passione per l’arte. Qui non ci sono armature, sieri, scudi ed eserciti liberticidi da combattere, ma Steve è sempre il ragazzo che si barcamena tra una borsa di studio e l’arte troppo concentrato su se stesso e troppo giovane per chiedergli cosa gli piaccia davvero. Fortuna che lo ha capito il peggior amico che si possa avere. Qui Stark funge da elemento scatenante e mi piace molto come lo hai reso: è oggettivamente infame e sopra le righe e l’ho trovato perfetto in ogni ricostruzione che Steve ne fa. E anche questa scelta stilistica di utilizzare il solo punto di vista di Steve l’ho trovata vincente perché rende Stark una sorta di villain ai suoi occhi e ammanta Buck con la sua voce vellutata e carezzevole ancora più intrigante. Una menzione speciale va proprio a questo pezzo: la voce suadente del ragazzo dall’altra parte della cornetta stimola non solo il senso dell’udito, ma anche metaforicamente il tatto. Corro a leggere il prossimo capitolo. Perdonami ancora tantissimo per l’ignobile ritardo,
Shilyss :)

P.S.
Io ho ancora la tachicardia da stamattina.

Recensore Master

Ciao carissima!
È sempre un piacere ritrovarti, e ormai lo so bene che se voglio leggere belle storie tu sei una garanzia **
Storie belle e originali, perché davvero non so proprio dove tu le vada a pescare certe idee :O Ma non appena ho capito dove saresti andata a parare mi sono levata virtualmente il cappello: ben fatto, ragazza! Ho seguito l’intera telefonata di Steve e Winter Soldier con un sorriso ebete stampato in faccia, e per un istante ci ho sperato, ci ho sperato veramente che quei due prosciugassero di un bel po’ (perché comunque del tutto sarebbe impossibile ^^’) il conto in banca di Stark. Che sagoma Tony (no, parliamoci chiaro, la definizione giusta sarebbe “infame”), non si sa mai se prenderlo a schiaffi o ringraziarlo perché, comunque, con la sua str0nzaggine ha messo in moto una serie di eventi che secondo me porteranno a risvolti del tutto inaspettati ed estremamente interessanti. Io amo in modo particolare le AU – credo di avertelo già detto, scusa se sono ripetitiva – e immaginare certi personaggi al college è sempre un’esperienza stimolante. Mi piace questo Steve, sembrerebbe la classica rappresentazione del secchione tutto studio, ma hai dimostrato una capacità magistrale nel disseminare qua e là indizi su quanto in realtà in lui si celi un fuoco che brucia, che vuole bruciare, di vita soprattutto. Forse è per questo che Tony riesce sempre a convincerlo ad unirsi a lui nelle sue bravate, perché in fondo Steve è come se sentisse un richiamo, verso percorsi che non ha mai intrapreso ma che vorrebbe poter esplorare. E Winter Soldier rappresenta sicuramente una strada che Steve non si sarebbe mai immaginato di poter (di essere interessato a) percorrere… perché neanche se lo vedo ci credo che la telefonata si è conclusa lì. Bucky potrà anche essere bravo con tutti, sia uomini che donne, ma con Steve c’è stata subito affinità, a prescindere dalle premesse “mercenarie” della telefonata. E poi se c’è un collegamento con Pretty Woman un motivo ci sarà, no? Sto già fangirlando, PESANTEMENTE fangirlando, sappilo.
Leggerti è sempre un’esperienza piacevolissima, sai tratteggiare i caratteri dei personaggi con una maestria rara, anche (e soprattutto) attraverso le loro stesse parole e comportamenti. Credo di aver visto ogni singola chiazza rossa che ha colorato le guance di Steve durante questa telefonata, ma anche il sorriso indulgente e intenerito di Bucky (che io mi immagino esattamente come quello della tua immagine del profilo… mamma mia come si fa a non innamorarsene T.T).
Ma adesso voglio proprio sapere come si svilupperà la questione da qui in avanti…
Intanto ti faccio i complimenti per questo primo, bellissimo e coinvolgente capitolo 😊
Alla prossima!
Un bacio :*

padme

Recensore Master

Ciao!
Lo so, lo so: con quale faccia mi presento qui, quando non ti ho nemmeno risposto alla (splendida, piango <3) recensione che mi hai lasciato? Ecco... il punto, abbastanza comico, è che io avevo già in mente da un po' di passare da queste parti, solo che non faccio in tempo a formulare effettivamente il pensiero che zac! mi anticipi a sorpresa! Tutto questa premessa per dire che la situazione mi ha fatto sorridere, e che questa che ti sto lasciando è una recensione spontanea al 100%, non una "risposta dovuta" a quella che mi hai lasciato <3

Chiarito quel che c'era da chiarire... chiarisco qualcos'altro (perdona la logorrea). Ovvero, e non sfoderare il guanto di sfida, che non sono esattamente una fan sfegatata della Stucky. Nel senso: la leggo tranquillamente e non mi disturba in alcun modo; la trovo sensata se ben narrata, ha una ragion d'essere anche molto profonda, ma in generale non mi appassiona. Però! Ci sono due grandi "però" che mi hanno spinto a passare da queste parti, ovvero: il contesto in cui hai inserito il tutto. L'idea, lo svolgimento, la resa dei personaggi è da ricovero per le risate che mi ha suscitato (ti mando la parcella, eh), e una volta iniziato a leggere non mi sono più staccata. Letta d'un fiato, dall'inizio alla fine, per poi cercare stupidamente il tasto "avanti" al secondo capitolo e rimanendoci male nel non trovarlo. Mi ha sinceramente divertita, e sono convinta che far ridere sia molto più complesso del far piangere, perché se il senso d'empatia è più o meno universale per determinate situazioni, quello dell'umorismo è "ballerino" e individuale, e va saputo stuzzicare nel giusto modo. Tu, per quanto mi riguarda, ci sei riuscita in pieno, e ho ridacchiato costantemente e riso di cuore in più punti.

Il secondo "però" (non me ne sono scordata) è Tony. Penso che tu, avendo letto qualcosa di mio, abbia intuito quanto tenga a questo personaggio. Sono estremamente schizzinosa con la sua resa e il 98% delle volte sono insopportabilmente pignola ed esigente, motivo per cui evito di commentare storie in cui appare per evitare di risultare molesta, ché non tutte le visioni possono coincidere con la mia e sono una del partito "vivi e lascia vivere".
Ecco, il tuo Tony m'ha fatto cappottare dal ridere, in senso assolutamente positivo. È uno stronzo coi controfiocchi, un caffeinomane da sturbo, organizza festini che nessuno ha richiesto coinvolgendo loro malgrado i malcapitati che ha attorno, indice scommesse di cattivo gusto. È l'amico che forse non tutti vorremmo avere, che fa scherzi del cazzo e vorremmo appiccicare al muro a vista. Hai fornito una sua versione adolescenziale (con tanto di Pepper tra le righe, tesoro lei e tesoro tu per questo) che ho amato. "Geniale-rampollo-annoiato-incontra-plebei-ordinari" mi ha stesa, per dire: è lui a tutto tondo e me lo son visto davanti con quella sua faccia da schiaffi perenne e lo sguardo da cane bastonato da attivare al bisogno, nonostante in questo primo capitolo non appaia nemmeno in carne ed ossa. Sono rimasta piacevolmente sorpresa e, lo ammetto candidamente, lui è stato l'amo che mi ha fatto "abboccare" in primis alla storia, pur non essendone il fulcro :')

Non ho ovviamente intenzione di ignorare i protagonisti: per quanto veda Steve in una luce piuttosto critica, almeno nell'MCU, qui ho provato un'empatia per lui che non credevo possibile, forse perché immaginarmelo giovane adulto alle prese con una crisi identitaria me lo rende più relatable di un veterano di guerra appena scongelato in microonde che spara sentenze. L'ho detto che sono un po' critica su di lui? Giuro che mi tengo, dai, perché qui l'ho davvero apprezzato. Rispecchia il classico ragazzo oberato di impegni e studio che non ha mai davvero trovato un momento per se stesso, che corre su binari predefiniti senza chiedersi cosa succederebbe a rallentare per godersi il panorama, anche solo di tanto in tanto. È lui, Rogers, in tutto e per tutto: votato al dovere e agli obblighi che si autoimpone. Ho amato gli accenni alla cotta per Peggy, che richiamano il canone in un modo che non lo bistratta a prescindere in favore di un'altra coppia (una delicatezza non da tutti, credimi), e in generale hai gettato delle basi molto convincenti sul contesto in cui si muove, pur lasciando la scena a soli due personaggi – di cui uno oltre la cornetta, eppure reso ad hoc anche solo attraverso la voce.
Arriviamo quindi a Bucky, che mi ha fatta scompisciare. È esattamente il bad boy che conosciamo, il ragazzo sfacciato che farebbe cadere ai propri piedi anche un sasso privo di qualsivoglia emozione con uno sguardo, o in questo caso con una mezza parola, un "hello" suadente e irresistibile. 

«Vuoi stare al telefono finché non raggiungiamo i mille dollari?»
Dio! Lo conosce da dieci minuti appena e lo sta già portando su una pessima strada!

Riporto questo stralcio perché è poesia: sono loro due strappati ai film, o fumetti, e riversati in due frasi contrastanti, eppure con quel filo di complicità che già li unisce.
Non so come ti sia venuta l'idea della hotline, ma è semplicemente esilarante e lascia posto a molti equivoci, giochi di parole e imbarazzi più o meno tragicomici da parte di Steve con grasse risate di Bucky a corredarli. Visto che mi sembri piuttosto fedele al canon, mi chiedo se riproporrai in modo rielaborato le difficoltà che si è trovato ad affrontare il nostro Soldato d'Inverno nell'MCU, e spero di aver colto un accenno in proposito nel prossimo capitolo, ma mi accontenterei anche solo di leggere settantadue pagine di loro deliri inconcludenti e senza capo né coda, sia ben chiaro.

Comunque, ho commentato a caldo e di getto rimanendo un po' sul generale, mentre di solito cerco di prendere qualche appuntino qua e là mentre leggo, ma questa storia l'ho davvero divorata e mi ha tenuto compagnia durante un noioso viaggio in treno, rimanendomi poi in mente, quindi ho riversato qui tutte le mie prime impressioni. Magari nel prossimo capitolo cerco di stare un po' più "sul pezzo", anche se, davvero, dovrei citare una frase su due per essere completa :')

Chiudo questo delirio, sperando di non averti ammorbata, e spero di ripassare presto di qui (e a risponderti!)
Un caro saluto,

-Light-

Recensore Junior

Ciao, sono Mary. È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ho deciso di cominciare con questa fanfiction. Non mi piacciono gli au, ma questo in particolare l'ho apprezzato. Mi diverte vedere Steve nelle vesti di studente modello che però si fa il mazzo per riuscirci. Tony, invece, è il classico genio, che è naturalmente bravo a fare tutto. Lo scherzo è stato simpatico e davvero ben reso. Si percepisce che ci metti attenzione e impegno in ciò che scrivi. Devo dire che i personaggi sono molto IC. Anche la spavalderia del soldato d'inverno ci sta tutta. Ottimo lavoro!

Recensore Master

Eccomi per lo scambio a catena! Waaaaaahhh come sono felice di aver letto questa 🤩😍🤩 tu sei un genio geniale!! È un AU ma tutti e dico tutti sono così CANON (sì va urlato) 😍😍😍
Tony...che te lo dico a fare? È così Tony così dispettoso, così adorabile nel dare il tormento a Steve 🤣🤣
Vivian Ward (no non c ero arrivata avrò visto PW 200 volte e per me è sempre stata solo Vivian 😅) geniale davvero.
Perché vedo così bene Bucky a una hotline?🤣🤣🤣 e Winter Soldier come nickname... l ho già detto che sei un genio?😂😂🤩
E pure il titolo della storia è geniale, Steve è spacciato 🤣🤣
Adoro, adoro, al prossimo scambio 🖤 complimentissimi

Recensore Master

Buon pomeriggio Fuuma, sono qui per lo scambio libero posposto dal Giardino di efp. È la prima volta che leggo una tua storia. A dire il vero volevo proporti di fare uno cambio molto tempo prima ma ho avuto molto da fare per cui eccomi qui oggi.
Ho scelto “You had me Hello” perché mi hanno incuriosito la trama, i personaggi e lo stesso titolo; ma anche perché mi piacciono le storie con rating rosso.
Mi piace la tua idea di collocare Tony Stark e Steve Rogers nel periodo in cui frequentano il college: ovviamente Tony non si smentisce mai, sempre molto saccente, arrogante, furbo e sleale. Si serve anche della sua ricchezza in modo tale da non passare inosservato ed essere il tipo più popolare del college. Steve invece è molto maturo per la sua età, si è guadagnato l’accesso all’università grazie ai sacrifici e proprio per questo motivo per lui è un dovere studiare e frequentare le lezioni, mettendo da parte il divertimento. È proprio questo il movente per cui Tony lo prende in giro e gli propone delle sfide che Steve si vede costretto ad accettare. Ahimè non gli finisce proprio bene e rientra nel suo dormitorio stanco, ubriaco e spossato. Eppure la scommessa non è ancora finita: Steve deve chiamare una ragazza, una certa Vivian Ward. Sappi che quando ho letto questo nome l’ho subito collegato con il film Pretty Woman perché è uno dei miei film preferiti. Ho trovato questa menzione davvero perfetta e idonea al tipo di chiamata che sta per affrontare il protagonista.
Che dire, la telefonata mi ha stupita (in positivo): uno perché non mi aspettavo che si trattasse di una linea erotica; due per l’approccio che ha avuto Steve con Winter Soldier. L’ho trovato molto sincero e a tratti confidenziale. È rimasto affascinato dalla voce e dalla sfrontatezza del centralinista ma allo stesso tempo ne è rimasto turbato. Sarà proprio questo turbamento che con molte probabilità spingerà Steve a cercare Winter? Sono curiosa di scoprire cosa succederà e soprattutto quanto avrà speso Tony a causa di questa chiamata xD
Ti faccio i complimenti per il tuo stile semplice e molto musicale. Spero di rileggerti presto!

Recensore Master
20/01/20, ore 18:06

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero su Il giardino :)
Ritorno su questa storia per due motivi: il primo è che la adoro, letteralmente; il secondo è che la trovo scritta molto bene, correttamente, in modo scorrevole che tiene attaccati allo schermo del pc (o del telefono) dalla prima all'ultima parola.
L'atmosfera misteriosa di cui ammanti tutto è davvero intrigante: voglio sapere come sia fatto Winter, nonostante lo sappia già, vorrei sentire la sua voce e la sua risata. E no, un nome non è soltanto un nome, dannazione! Steve se lo merita, io mi merito di saperlo!
Scleri a parte, ho trovato la prima parte molto carina, dolce e familiare.
Mi piace immaginare Tony, Steve e Sam ragazzi che parlano e si aggiornano, che prendono bonariamente in giro l'amico più timido e complessato e che, a modo loro (soprattutto per quanto riguarda Tony-amore-mio) cercano di spingerlo ad essere chi è davvero e non chi il mondo vuole che sia. Molto molto bello anche il breve pezzetto di introspezione su Tony. Apprezzatissimo.
La seconda parte è decisamente più calda *si sventola drammaticamente* e frizzante. Intanto mi è piaciuto come hai descritto Steve: tentennante e insicuro finchè, chissenefregadituttoeditutti, prende e salta nel vuoto, chiamando Winter. Che tenero! *-*
Mi piace questa cosa della telefonata. La trovo un sacco sexy e intrigante ed un ottimo modo per far uscire (nella mente di Tony) Steve allo scoperto in modo graduale e anche discreto. E poi boh, immaginarmi i sussurri strascicati e sensuali di Winter al telefono fa imbarazzare me che leggo, figuriamoci Steve ahahhahaha!
Ed è adorabile il modo dolce, timido e sensuale al tempo stesso in cui Winter e Steve si rapportano al telefono, ognuno con il suo modo di fare, uno ironico l'altro molto ligio, uno più innocente e l'altro decisamente più sbozzolato nella vita. Mi piace molto come fai procedere le cose, tranquillamente, senza fretta, in modo graduale.
Ottimo lavoro! Aspetto l'aggiornamento :)
A presto
Baci Lagherta

Recensore Master

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena su Il giardino 😊
Come ho già detto in altre recensioni, questo 2020 lo dedicherò ad ampliare i miei orizzonti e questo anche in fatto di fanfiction, infatti ultimamente scelgo storie slash che fino a un mese fa non avevo mai letto.
Dunque, da dove partire?
Ah, ecco, allora: a parimerito con Loki, sul gradino più alto del podio di "Mister ti vorrei nel mio letto ora e per sempre" c'é senza ombra di dubbio Bucky Barnes, alias Winter Soldier (a pensarci bene forse un posticino c'è anche per Mr "geniale-rampollo-annoiato-incontra-plebei-ordinari" citando te). E sì, anche io ho pensato che lui è Cap fossero bellissimi insieme, uno dolce-carino-coccoloso e l'altro decisamente più rigido-sexy-oddiotiprego.
Mi è piaciuto, intanto, il tuo modo di scrivere che è divertente e leggero, corretto, pulito e scorrevolissimo. Mi ha fatto tanto ridere l'idea della scommessa, della sbornia e della fregatura rifilata a Steve da Tony ed ancor di più la piccola vendetta di Bucky e Steve. Non ho fatto fatica a immaginarli come li hai descritti giovani del college, uno abbastanza serioso e secchione, l'altro donnaiolo e impertinente che balza da un letto all'altro e da una festa all'altra. Di Bucky invece mi sono immaginata la voce e beh, niente, ho compreso benissimo Steve, te lo assicuro.
Mi piace il modo in cui li fai rapportare e sinceramente non vedo l'ora di andare avanti per vedere un po' cosa dirà Steve a Tony per lo scherzo idiota (ma taaanto gradito per quanto riguarda me lettrice) e anche se Steve Winter si vedranno/sentiranno ancora.
Complimenti, sei stata una bella e inaspettata sorpresa (ho scelto abbastanza alla cieca il tuo profilo, perché ho solo dato un'occhiata velocissima a fandom,rating e personaggi delle tue storie).
A presto cara e di nuovo complimenti
Baci Lagertha

Recensore Master
15/01/20, ore 00:56

Ciao! Sono entusiasta e sto seriamente pensando di formare un comitato "convinciamo Fuuma a scrivere i prossimi capitoli"! Sul convincere Sebastian Stan a farne parte e a bussare alla tua porta per chiedertelo ci sto ancora lavorando. Seriamente, vale la pena aspettare per poi trovare chicche di questo genere. Per una volta sono d'accordo con quello che Tony dice a Steve: "lui avrebbe dovuto adescare te". Si suppone che Winter lavori per una linea erotica, ma sarebbe da licenziare visto che ancora non ha detto nulla che un bambino non potrebbe leggere!
Mi avevi tratto in inganno col primo capitolo: pensavo fosse il Bucky sfrontato di prima della guerra, invece credo che ci sia molto altro sotto, mi sbaglio? Parla di sé in malo modo, ha lasciato gli studi, fa un mestiere quantomeno discutibile... E quel casino chiamato Stark, nascosto dietro a una corazza di metallo metaforica, riuscirà a sollevare la maschera sotto cui forse solo Pepper ha dato una sbirciatina? Credevo sarebbe stata una fic leggera leggera e invece mi sto innamorando delle relazioni tra i personaggi che sono molto più complessi del previsto e vorrei conoscere molto più di tutti loro!
Amo il modo in cui utilizzato tantissimi piccoli riferimenti ai film!
Alla prossima!

Recensore Master
14/01/20, ore 23:17

So che non ti aspettavi qualcuno lo potesse dire ma: questo aggiornamento è arrivato troppo presto, non ero psicologicamente pronta XD questo Bucky mi manda fuori di testa per quanto è bello, me lo devo prendere un po' più a piccole dose, ma le mie dita hanno cliccato, hanno fatto tutto loro! Ok, a parte gli scherzi. Tanta roba, recensione lunga.
La scena nella caffetteria con Sam e Tony e Steve mi ha fatto ridere tantissimo, dove hai tenuto nascosta fino ad ora questa tua vena comica?! Ho riso a voce alta! Per un attimo mi sono chiesta se ero nella sezione commedia di efp XD Quando Sam dice a Tony che loro gli avevano detto di essere lì: da lì in poi è una risata continua. Sei riuscita persino a farmi stare quasi simpatico Sam! E Tony che dice di aver già studiato il programma dell'anno è così IC! Ora ho una domanda importantissima: come cribbio è possibile che San Rogers non sia un soprannome che già esiste?! Per favore scrivi alla Marvel, sono sicura tu possa anche aggiungere una richiesta per uno stipendio fra le righe.
Essendo un secondo capitolo l'introspezione psicologica è più approfondita ed è splendida. La parte in cui Steve Tony parlano sugli spalti è bellissima, complimenti. Il tuo Tony è splendido, troppo spesso uno si ricorda solo dei protagonisti, ma tu qui stai rendendo giustizia a tutti, persino a Peggy che già solo con quest'aura da tirocinante di scienze politiche emana esattamente tutto il fascino che emanava nel film nella sua divisa: complimenti, non so come fai, ma sono tutti così IC. Comunque ho adorato la delicatezza con Steve ha parlato a Tony e la risposta di Tony sul suo psicologo mi ha fatto morire dal ridere. Ho adorato anche solo come mostrando Tony che risponde ad una domanda mai posta di Steve hai fatto vedere così bene tutta l'amicizia che in questa fanfic c'è tra loro, come si conoscono davvero e davvero si vogliono bene. E tra parentesi anche secondo me Rumlow è un quaterback che non vale niente XD
Mi piace tantissimo questo Bucky giovane, audace, provocante, irriverente. E' così IC, è così primo film, è di una bellezza rara. E adoro anche come qui ci hai mostrato che sì, è bello, sì è spensierato, ma spensierato non vuol dire che che non ha cose tristi a cui pensare, solo che sceglie di non pensarci. E sono molto curiosa di vedere dove porterai questo accenno, quali sono i problemi di Bucky, la sua vera vita, oltre al centralino cosa c'è e perché parla di sè in questo modo, perché si vergogna della sua omosessualità e dei suoi gusti. Sono molto curiosa e tra parentesi ho adorato questa frase: "Questo perché sei troppo buono per dire che hai già i tuoi problemi e non hai bisogno di sentire quelli degli altri." Come descrivere Steve in una frase benissimo.
Questo Steve mi piace molto perché lo trovo molto IC su tante cose: nel suo idealizzare l'amore, nel suo senso del dovere, nel suo essere diligente e un buon amico. Ma non mi fa impazzire questo Steve che si interroga sulla sua sessualità, il motivo è puramente soggettivo e risiede nel fatto che odio come questa società pretende che la sessualità debba avere per forza un'etichetta, Steve non è sicuro della sua e a volte dovrebbe anche andare bene così e basta, senza per forza doverne cercare una. So che è una tematica molto comune oggi e so che la stai sviluppando bene e so che questa è la trama che hai creato ed è molto bella, è solo una tematica che fatico a digerire, scusa lo sfogo.
Tra parentesi ci tenevo anche a dirti un'altra cosa. Mi piace come non solo hai messo tantissimi elementi del canone, ricreandoli in un'au nuova e diversa, come il riferimento agli Avengers o a Steve che è fuori dal tempo, quest'ultimo tra parentesi lo hai usato così bene accostandolo al suo essere così 'cavalleresco' e gentile come ormai nessuno più. Comunque, quello che volevo dire è che non solo c'è tanta roba IC e canonica, ma al contempo hai anche trasmesso bene il loro essere molto giovani, cosa che nel canone non sono. Il tutto rimanendo fedele e coerente ai pg: complimenti :)
Ps: ho bisogno anche io di sapere qual era la moglie fra Steve e Tony, quella frase, mio Dio!!!!! La ciliegina!!!

Recensore Master
14/01/20, ore 22:31

Stavo ridendo prima ancora di iniziare a leggere, pregustando tutto quello che sarebbe venuto da questo capitolo.
E in effetti la parte con Tony è spassosissima! Tony che marina le lezioni è favoloso! XD Insomma... c'è lezione MA... ho appuntamento con gli amici al bar! Troppo vero, troppo bello!
Per non parlare dello sfarfallio di ciglia in stile codice morse. Ero piegata.
Poi però il tono del capitolo si è fatto via via più serio, da Tony che evidentemente ha 'qualche problemuccio' anche se penso e spero siano solo le canoniche incomprensioni col padre.
Quello che mi ha sorpresa (preoccupata?) è che la telefonata col nostro Winter ha lasciato a Steve la sensazione di qualcosa che non va... e di conseguenza l'ha lasciata a me... e tu davvero, davvero non puoi lasciarmi ad aspettare per il prossimo capitolo! >.<
Ho assolutissimamente bisogno di sapere che succede! ç____ç
Quando aggiorni? Eh? Eh? (Immagina che ti stia guardando con gli occhioni acquosi di gatto da cartone animato giapponese ^^).
Scherzi a parte, spero davvero aggiornerai presto. ^^

Recensore Junior

Inizialmente non ero sicura di iniziare questa fiction, solo perché tra i personaggi presenti c'è anche Tony (che mal sopporto), ma trattandosi delle TUE ff non potevo balzarla. Sono felice di averlo fatto. Arrivata alla scena della linea telefonica mi si è aperto un sorriso a 31 denti (me ne manca uno ahahaha). Questo perché riesci sempre a descrivere così bene le emozioni, le espressioni dei personaggi dei quali racconti che mi sembra di averceli davanti.
Fossi stata nei panni di Stave avrei prosciugato il conto in banca di Tony con quella chiamata. Se pubblicherai altri capitoli di questa ff sarò ben felice di leggerli.