Buonasera!
Non ho mai pensato al dinosauro come paragone di questw caratteristiche dell'uomo... Mi hai aperto gli occhi e fatto comprendere che in realtà l'uomo sa incarnare l'animo da dinosauro, sa ferire, senza scrupoli.
"avrei voluto solo dirti che sì, ne avevi due
perché uno l’hai rubato.". Frase bellissima, che unisce malinconia, rabbia, delusione e amore.

Complimenti, anche questo è un ottimo lavoro!

-Bigin

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Carissimo!
Complimenti innanzi tutto per il modo in cui hai sfruttato il prompt. La parola dinosauro, infatti, si adatta a molteplici aspetti della vita di tutti i giorni. Inoltre, mi pare di aver notato una continuità molto accentuata con la poesia precedente, dedicata al mercatino. Probabilmente anche nella prima poesia, ma qui mi è parso di capire in maniera più netta che ti riferisci alla stessa persona, correggimi se sbaglio.
Come sempre hai fatto uno splendido lavoro di introspezione in un anima tormentata da quell'amore che è diventato odio, e che non lascia requie.
Alla prossima parola!
Bacioni!

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Ciao Ale!
Oooooh, questa è senza dubbio la mia poesia preferita di tutta la raccolta! Per diversi motivi, che adesso ti spiego.
Innanzitutto tra tutti gli scritti questo mi sembra il più coerente, dall'inizio alla fine: parti definendo quello che per te è un dinosauro, una persona infima e orribile, tracciando il ritratto di questa persona di cui prima vedevi solo i pregi e di cui adesso sembra impossibile ignorare i difetti. Avevi in mente qualcosa di preciso da raccontare, avevi un obiettivo e un punto in cui volevi andare a parare, sei andato dritto per quella strada e non hai divagato, hai scritto una poesia compatta. Quest'impressione l'ho avuta leggendo solo questo componimento della raccolta, mentre negli altri ho avuto l'impressione che a un certo punto ti perdessi; questa ha un aspetto molto più organizzato. Complimenti, mi piace quando le poesie sono così, a volte non c'è bisogno di allungare troppo il brodo per dire ciò che si ha in mente.
La seconda cosa che mi ha fatto amare questo componimento è il sentimento trasmesso, anch'esso diverso dalle altre poesie: rabbia, risentimento. Quasi una sorta di odio per questa persona, un chiaro segno di delusione, l'amaro in bocca che lascia l'esserci cascato e illuso.
E mi piace un sacco che hai calcato la mano su tutti quei dettagli fisici e concreti che lo caratterizzano - collane, anelli, tatuaggi - come a voler sottolineare il suo attaccamento alle cose materiali, come hai ribadito più volte.
Qualcuno potrebbe non cogliere il modo in cui hai utilizzato il prompt, ma io - che attribuisco a questa parola lo stesso significato che le dai tu - non posso che farti i complimenti, hai raccontato di una persona giurassica, dipingendola in tutti i suoi difetti da dinosauro.
E, per inciso, anche a me da piccola piacevano i dinosauri, quando li avevamo studiati a scuola me ne ero innamorata XD
Bene, complimenti per la bella poesia, molto forte e dall'impatto emotivo gigantesco!
Alla prossima parola *-*

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Alessandro carissimo,sara' una poesia emblematica di un mondo dove hai cominciato a vivere in un certo modo ma a me e' sembrata ricca finalmente di umanita' e di tenerezze.Poco importano altre chiavi di letture,ma questa volta stai imboccando la strada giusta.Vuoi ritrovarted e' cio' che conta.Un abbraccio,un saluto.
Pasta 28/1/2020i

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Ciao caro... Mi piace come come hi sviluppato la parola dinosauro, non l'animale ma l'animo perfido della persona... Complimenti

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Ciao caro... Molto bella questa poesia... Come sempre con eleganza e maestria riesci a cogliere ogni sfumatura e riesci a descrivere forti emozioni... Bravissimo

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Ciao! mi è piaciuta anche questa poesia, dal tono triste e malinconico, dove emrge chiara la sofferenza di questo amore. La parola mercatino calza a pennello: apre e chiude graficamente la composizione e ha un significato anche metaforico. Si vede che è la "tua" parola, dato che ho trovato il testo motlo sentito. Alla prossima!

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Caro ale,
ti faccio visita come da promessa...e trovo sì una poesia molto dolce, carina e sofferente...ma mi viene pure da piangere a leggerla!!! :''C :''C :''C :''C :''C sia chiaro.....apprezzo tantissimo il tuo impegno poetico, ma mi dispiace leggere così tanta tristezza....ma forse mi sbaglio....l'amore è una brutta bestia purtroppo (>_<) (>_<) (>_<) e dalla tua poesia si capisce bene....in compenso è proprio la poesia quello che dopotutto riesce a sollevarti E a sollevarci <3 
un bacino affettuoso *smaaaack* ;o ;o

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Ale, eccomi finalmente a recensire!
Un'altra poesia molto triste, molto lunga e che ha tutta l'aria di essere un flusso di pensieri, dei versi scritti per sfogarsi, ma che evocano anche delle immagini ben precise.
Per quanto il mercatino sia stato trattato in maniera un po' marginale, dato che appare soltanto all'inizio e viene accennato alla fine, in realtà è un punto centrale, dato che è il luogo in cui si incontra questa persona da cui poi partono tutti questi pensieri e crucci.
Bene, per ora il tono delle due poesie finora pubblicate è molto simile, sono curiosa di vedere se più avanti la situazione si evolverà! :)
Grazie di cuore per continuare a partecipare a quest'iniziativa! *-*

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Buongiorno Ale, il mercatino l'hai trasformato in un posto dove si può incontrare qualcuno di interessante, può nascere un amore a senso unico. Ha un suo lato malinconico, però il protagonista scorge positivo e negativo
Tanti complimenti, una poesia molto ricca di sentimento.
Alla prossima parola! :)

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Buongiorno carissimo! Ieri sera avevo già letto la tua poesia, ma avevo bisogno di rileggerla con calma prima di poter recensire.
Mi è piaciuta molto l'idea del mercatino come luogo in cui nasce e finisce un amore. Amore non corrisposto, tra l'altro. In cui ci si illude di qualcosa che non c'è.
Le tue liriche sono sempre cariche di sentimenti fortissimi, velate di malinconica tristezza, ma anche di una forza segreta che spinge ad andare avanti.
Come ti avevo già detto in precedenza, davvero, invidio chi potrà essere l'oggetto dei tuoi desideri, perché (o almeno così trasparisce dai tuoi scritti) ami con tutto te stesso, ed è una cosa che non si trova così facilmente. Io manco so cos'è, il vero amore...
Bravo, davvero!
Alla prossima parola!

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Alessandro carissimo,un canto il tuo in questo deserto che ad arte poetica ti vai costruendo giormo dopo giorno.Diventerai un personaggio " sinistro" se non la smetti.Sarai pure nel concorso ma diranno di te che sei un disperato.Contenuti positivi non ne mancano in questa interminabile poesia.Ti abbraccio.
Pasta 17/1/2020

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Buonasera!
Anche in questo componimento si scorge l'amore puro, quello che non chiede nulla in cambio se non la felicità altrui, perché ormai conta più della propria, si vive in funzione di altro. In contrapposizione il disinteresse e la bellezza, che non si accorge dell'amore che riceve e delle ferite invisibili che provoca.

Complimenti Alessandro, poesie sempre profonde ed emozionanti.

-Bigin

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Ciao Ale!
Oh, ecco dove hai inserito il mercatino!
In un luogo del genere, il venditore è sempre circondato da un sacco di gente, ma non è detto che sia quella giusta…
Belle parole, pensieri profondi come tuo solito.
Non si può certo dire che le tue poesie non abbiano un carico emotivo denso e con un suo senso!
Complimenti e grazie ancora per questo prompt molto stimolante, non vedo già l'ora di scoprire il prossimo ^^
Alla prossima <3

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Altro che intrattenimento, è una delle poesie d'amore più belle che hai mai scritto! Si vede proprio che ti sei impegnato, forse perché ti trovavi in un contest.
La parte più forte della poesia è forse proprio quella finale "sto bene nei panni della vittima", una delle situazioni più dolorose e insane nelle quali si possono trovare le vittime, ovvero stare bene nel loro ruolo, forse perché si sono abituate così tanto che la vedono come la loro unica zona di comfort.
Tutto reso bene dal passaggio "e mi amareggio // ma anche mi crogiolo", sofferenza e accettazione/crogiolarsi, proprio tipico delle vittime, specie le vittime d'amore, mentre la persona dall'altra parte va avanti con la propria vita.
Ottimo lavoro, amico mio, come sempre!
Un bacio,
Karen.

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