Recensioni per
Sulla tua scia
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/20, ore 00:18

Direi che come poesia ti è riuscita veramente bene!
Complimenti!
Traspare il tormento di un amore oserei dire maledetto, ma impossibile da estirpare dal cuore.
Il dolore di un uomo annientato da una stella, una stella che non può fare altro che seguire all'infinito, destino ineluttabile.

Recensore Master
12/03/20, ore 23:04
Cap. 7:

Buonasera carissimo! Trovo che questa sia la tua lirica più di impatto, l'ho percepita quasi come un grido. La dolcezza di quel miele che era solo apparente e ora non è più. Si sente che ci metti proprio l'anima. Forse hai proprio ragione: sei nato troppo tardi. Come me, del resto. Bacioni e a presto!

Nuovo recensore
12/03/20, ore 08:38
Cap. 7:

Alessandro caro,il mio diabete si e' trovato a mal partito con tutto il tuo miele.Ma conoscendo ormai il tuo tallone di Achille penso che si tratti di un dolce cosi' letterario.Piuttoso tollerabile,Un abbraccio triplo.
Pasta 12/3/2020

Recensore Master
12/03/20, ore 08:25
Cap. 7:

Buongiorno :)
Poesia dolce, proprio come il miele sul pane o nel latte caldo.
Una dolcezza che non si vede, ma che c'è, sul fondo del bicchiere, come nel profondo del cuore, che ti ha mutato e ti rende solidale, aperto, estremamente disarmato nei confronti della persona che ti ha stregato.

Complimenti Ale,
riesci sempre a stupirmi.

A presto!

-Bigin

Recensore Master
06/03/20, ore 18:49
Cap. 6:

Yeah! Con un po' di tempo e buona volontà sono riuscita a recuperare il ritardo accumulato.
Il profumo: ma che potere incredibile possiede? Se ci pensiamo bene, ci riporta alla mente cose talmente lontane nel tempo che rasentano il limite dell'oblio. Ricordi belli, brutti, carichi di nostalgia, di malinconia, di mille e più emozioni.... È naturale che portino alla mente una storia consumata fra l'odore dell'estate, il salmastro e quelle sensazioni olfattive tipiche del periodo estivo. Poi ci metti pure quella particolare fragranza di lei e il pacchetto è confezionato ad hoc.
Bella l'idea di paragonare ad un fantasma, non so se queste entità emanano profumi o odori sgradevoli, però evoca l'idea di tracce lasciate per attirare le persone e, come dire, incatenarle al loro misterioso potere.

Poesie molto profonde, spero abbiano aiutato te in prima persona ad alleggertrti dalla malinconia che hai nel cuore.

A presto e buon fine settimana

🌚

Recensore Master
06/03/20, ore 17:28
Cap. 5:

Buon pomeriggio di nuovo.

Posso dire che questa sembra un piccolo riassunto delle poesie precedenti? Ed includo pure qualche nota di poesie del passato?
Qui c'è tutto lo sfogo, il dolore, la delusione che esce fuori, un grido che forse il o i destinatari non hanno voglia di ascoltare. Il termine "terapia" indica una cura da seguire in caso di malattia e tu hai già fatto una diagnosi di ciò che ti affligge. Hai pure suggerito la terapia da seguire, peccato che i destinatari facciano orecchie da mercante, sembrano sordi al tuo richiamo. E come dice il provvedimento "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"'. Tradotto in termini semplici l'egoismo e l'indifferenza rendono più ciechi e sordi delle patologie vere e proprie.
Lanciare questi messaggi ti libera dal peso che porti dentro, ti auguro con tutto il cuore che questo dolore vada in frantumi molto presto e che il sole splenda a lungo su di te.


🌚

Recensore Master
06/03/20, ore 17:09
Cap. 4:

Buon pomeriggio.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima. È vero o no? Io credo di sì.
In questa circostanza hanno agito come una trappola, hanno denotato un'anima falsa e ingannatrice. Lei ti guarda attraverso due occhi sicuramente belli da un punto di vista estetico, ma che andando a fondo hanno rivelato ciò che veramente nascondono: superficialità, indifferenza ed egoismo. E quanto fa male scoprire a proprie spese la verità! Oltre tutto emerge poi un senso di odio, disprezzo uniti ad un lontano desiderio di un ritorno di fiamma... un ritorno che potrebbe rivelarsi catastrofici perché certe persone sono capaci solo di far del male. Il problema poi è che nonostante tale consapevolezza, il desiderio di queste persone è onnipresente, non ci abbandona mai. Cosa fare per venirne fuori? Bella domanda! Rispondere è difficilissimo, forse l'unica via d'uscita è trovare altri occhi altrettanto belli ma questa volta veri e sinceri. Ma è così facile? Lascio la risposta in bianco e ti faccio i miei migliori auguri per il futuro.

A presto!

🌚
(Recensione modificata il 06/03/2020 - 05:14 pm)

Recensore Master
05/03/20, ore 16:28
Cap. 6:

Buongiorno, caro!
Credo che il filo conduttore invisibile di queste sei poesie sia sempre la stessa persona, visto che di nuovo alludi a sentimenti contrastanti fatti di amore e odio; una persona con due volti, uno che si fa amare e uno, quello più nascosto e infimo, che si fa odiare, eppure è difficile scegliere tra questi due volti, esistono entrambi ed entrambi esercitano un potere diverso sul poeta. Sentimenti che stavolta si identificano un profumo che provoca struggimento. Hai scelto termini molto fotografici, profumo che ricorda mare, spiagge, capelli bagnati... Passaggio molto fotografico, oltre che toccante.
Ottimo lavoro come sempre, con poesie sempre a metà tra il malinconico e il passionale <3
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
04/03/20, ore 14:56
Cap. 5:

Buongiorno, caro!
Ebbene sì, un'altra poesia dai toni cupi e drammatici in cui però ogni pezzo viene messo insieme, infatti mi è piaciuto che è come se avesse un legame con le altre poesie, i richiamo sono molti: il mercatino, il dinosauro, gli occhi... Stavolta viene affrontata un'altra figura, una persona che abbiamo conosciuto anche in altre tue poesie, ovvero tuo padre. Senza vergognarti, è risaputo in psicologia che si tende a cercare e innamorarsi di persone caratterialmente simili ai nostri giorni, non si sa da dove proviene questo loop di ricadere sempre nelle stesse dinamiche, ma è così.
Oltre ad essere collegata a tutte le altre tue poesie (e direi a tutta la tua poetica, perché la tua penna è molto riconoscibile) mi è piaciuta particolarmente, più dell'altra, è come se avessi raggiunto una dimensione superiore, in cui si parla senza filtri di tutto ciò che ha generato sofferenza, sia in amore che in famiglia.
Una poesia molto toccante e intima, complimenti davvero. Mi intimidisce quasi commentarla, è come se dovessi commentare una confessione ed è difficile. Anyway, bravo davvero.
Un bacio,
Karen.
(Recensione modificata il 05/03/2020 - 12:07 pm)

Recensore Master
03/03/20, ore 16:49
Cap. 4:

Buongiorno, carissimo!
Allora, devo dire che in questa poesia (già mi era capitato ma in questa poesia soprattutto xD) avverto un bel po' di dualismo, si passa spesso e anche molto in fretta dall'odio all'amore fino a chiedersi quale dei due sentimenti sia più reale; personalmente faccio fatica ad amare una persona che definisco con gli occhi da vipera, opportunista e che non sopporto. Scusa il francesismo, ma se qualcuno è str***o è str***o, se mi sta sul ca**o mi sta sul ca**o e così via, ahah (era per rendere l'idea, ahah). L'amore è irrazionale, spesso, non decidiamo di chi innamorarci ma un po' di stima precede il momento dell'innamoramento.
Il tema degli occhi mi piace, qui assume connotati diversi rispetto alle classiche poesie d'amore, qui gli occhi sono ingannevoli, sono tutto fuorché lo specchio dell'anima.
Molto bene, le tue poesie sono sempre super intense soprattutto per i termini che scegli con cura minuziosa, e sono sempre capaci di farmi riflettere sulle emozioni e la loro natura.
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
27/02/20, ore 19:54
Cap. 6:

Buonasera Ale,
sai, penso che non devi dare alla fortuna tutto il merito di riuscire a mantenere una continuità con la raccolta e le varie parole. Secondo me, sei tu ad essere molto abile e con il tuo talento riesci a mantenere questa costanza.
Complimenti, una poesia sempre molto profonda, introspettiva e velata di quella delusione nei confronti della persona che pareva in un modo, ma che purtroppo si è rivelata una lama tagliente.
Alla prossima :3

Recensore Master
26/02/20, ore 19:27
Cap. 6:

Ciao Ale!
Ho notato che la raccolta continua ad avere una buona coerenza, grazie sicuramente ai prompt suggeriti. Sì, sei fortunato!
Mi è piaciuto come hai dato importanza a un profumo e come lo hai descritto, associandolo all'estate e all'odore del mare.
Uno scritto sicuramente emozionante, che ribadisce ancora una volta un dolore che ha bisogno di essere sfogato ed esorcizzato.
Sono contenta che partecipi alla sfida con una raccolta diversa, una raccolta in versi. Ognuno è libero di scrivere ciò che si sente, ed è bello che tu stia continuando a farlo!
Alla prossima :)

Recensore Master
25/02/20, ore 18:44
Cap. 6:

Ciao che bei versi intrisi di passione..il profumo e le sue gradazioni..sempre più bravo a presto Jq

Recensore Master
25/02/20, ore 15:28
Cap. 6:

Ale, ciao!
Già, anche io quando Sabriel mi ha comunicato il prompt ho pensato che sarebbe andata bene per te, sei davvero fortunato!
Sono d'accordo, il profumo di una persona ti rimane impresso nella mente e aleggia continuamente nell'aria, soprattutto quando tieni molto a quella persona, in un modo o nell'altro. E finisce che lo senti ovunque, anche dove non c'è.
Ho sempre adorato trovare quest'aspetto negli scritti che leggo, lo trovo molto d'impatto!
Mi è piaciuto anche il concetto del profumo che si trasforma in ricordo, ma ciò che ho apprezzato maggiormente è stata la descrizione del profumo con tutti quei riferimenti al mare e all'estate... mi è piaciuto tantissimo, mi è parso quasi di poterlo sentire!
Una poesia molto riuscita e intensa secondo me, stavolta ho sentito che il prompt è stato rispettato e sviluppato perfettamente!
Alla prossima :)

Recensore Master
25/02/20, ore 14:44
Cap. 3:

Buongiorno, carissimo, ho deciso di passare a leggere una seconda poesia.
Allora, in questo caso parliamo di una situazione che anch'io avevo affrontato in una mia vecchia storia, quando Debora (di TheReal) divenne affamata di lusso e oro. Ho ripensato a lei e ho pensato che hai scritto perfettamente le sensazioni e i pensieri che deve provare una persona a contatto con una ragazza del genere che pensa solo ai soldi e alla fama, hai descritto bene tutta la frustrazione e la sofferenza dell'autore.
"Cosa te ne fai di quell'oro addosso?", bella domanda, l'animo umano è strano, non nego che se dovessi trovarmi un domani con la possibilità di acquistare collane d'oro la eviterei solo per etica, anche se sicuramente eviterei di sminuire gli altri.
L'immagine del dinosauro è perfetta, anch'io vedo il dinosauro come una figura di qualcosa di distruttivo e perfido. Ha fatto divinamente il collegamento.
Chapeau di nuovo, non ne sbagli una!
Un bacio,
Karen.