Ciao carissima ♥
Eccomiiii! Dunque... con calma!
Allora, io sapevo che questo capitolo sarebbe stato più angst del precedente (dopotutto ce lo avevi detto nell'angolino autrice del precedente capitolo...) ma non pensavo che sarebbe stato così tanto angst!!!! O____o
E infatti ammetto che per un momento pensavo di ripiegare su un'altra storia HAHAHA su una delle shottine piccanti che ancora mi mancano! Ma poi ho deciso che no! Volevo concludere questa raccoltina, nonostante la sofferenza! XD
E quindi, beh, eccomi qui! XD
Allora... sai che mi trovo in difficoltà? HAHAHAAH
Questo ultimo capitolo mi ha un po' inquietata, devo dire... perchè faccio quasi fatica a riconoscere in questi gli stessi personaggi di Preludio... T______T
Ho trovato ottima la scelta di dare voce ai pensieri di Poe, la scelta di renderlo il vero protagonista di questo capitolo. *^* mi hanno colpito nel profondo le tue parole. Sei riuscita a trasmettere una gamma di emozioni che non so nemmeno come descrivere! Ho trovato straziante il modo in cui Poe ad un certo punto sembri volersi arrendere, cedere definitivamente pur di mettere fine alle torture... a quello che una volta non era affatto una tortura... perché Poe ha conosciuto il vero Ben Solo, il ragazzo e l'uomo che era prima di Kylo Ren, prima delle torture, del sadismo... di tutto. E infatti, alla fine ecco che Poe ha la sua vittoria scoppiando in un sorriso, in una risata, in un gesto affettuoso: perché SA che dietro a tutto questa oscurità, Ben c'è ancora. Lo sente, lo riconosce. E abbandonarsi alla sconfitta significherebbe automaticamente anche rinunciare all'idea che Ben ci sia ancora, che possa tornare.
Con poche parole sei riuscita a spiazzarmi del tutto! Sono rimasta tipo dieci minuti a guardare lo schermo così: O.o
Io non posso che farti tantissimi complimenti! Mi hai completamente stregata!
Io spero di essere riuscita ad esprimermi, almeno un pochino XD
Nel dubbio, io comunque chiedo scusa se sarò risultata caotica o peggio XD
Ti faccio di nuovo i complimenti e ne approfitto anche per fargli auguri: buona epifania! ^^
Un bacione enorme! ♥♥♥
A presto!
:-*
Bea

Ciauuu! *^*
E dopo aver finito Open Wound (per il momento, chiaramente... che sia un piccolo hint??? QUI SI NECESSITA IL CAPITOLO SUCCESSIVO!) eccomi di nuovo qui, in un nuovo scenario post TROS (e di nuovo GRAZIE per non aver fatto morire Ben AHAHAHAHAH)!
Se l'ambientazione e la scena di per sè sembrano molto più semplici rispetto a Open Wound, allo stesso tempo si riesce a percepire una profondità non indifferente nella descrizione dei personaggi! Tra l'altro mi sono resa conto che hai soddisfatto il mio desiderio di leggere quali sarebbero potuti essere i pensieri di Ben in uno scenario come questo... *^*
E qui troviamo tanta tristezza e tanto rimorso... e Ben non può che perdersi nei ricordi e nella sua mente riaffiorano immagini, dalle più semplici come loro due che si tengono per mano a quelle che li ha visti legare più profondamente...
E il fatto che sia bastato così poco, un gesto così piccolo per scatenare questa cascata di ricordi mi ha davvero fatto sciogliere, perché è indice di quanto fossero vicini, Ben e Poe, prima di tutto quello che è successo.
E la cosa ancora più bella è che, in questo caso, abbiamo un Poe che tutto sommato capisce il nostro Ben, quello che ha passato, quello che sta provando tutt'ora e si concede di indirizzargli persino un piccolo sorriso, pur tentando di nasconderlo quasi subito, e di concludere con una frase pregna di significato!
Davvero una flashina bellissima! *^*
E ammetterò di essere quasi preoccupata di leggere la prossima... perché se dici che sarà un pochino più dark... aiut! O.O Però sono molto tentata di leggermela subitissimo e di passare a recensirla oggi stesso...
Tieni d'occhio la pagina perché potrei tranquillamente farlo! *^*
Come sempre, tantissimi complimenti!
Leggerti è sempre un piacere! <3
A prestissimo!
Bea

Buon Natale, cara!
Ci tenevo a lasciarti un pensierino in questo giorno speciale *^*
Questa seconda Flashfic, inutile dirlo, mi è piaciuta tantissimo.
Ho adorato l'introspezione di Ben e il modo in cui hai sviluppato il prompt è stato stupendo, soprattutto perché lo hai unito a quello che è il titolo della Flashfic che si rifà a quei vizi che non se ne vanno mai – e che dei quali spesso neanche ci accorgiamo esserci ancora.
Così, se Poe tenta di tenere a bada il vizio di mangiarsi le unghie, Ben non riesce ancora a nascondere con il linguaggio del corpo quando qualcosa non va – e Poe, nonostante sia passato tanto tempo, ancora se ne accorge, segno importante che non ha dimenticato quelli che sono i tratti distintivi di una persona che è stata (e che sicuramente continua ad essere) importante per lui e viceversa.
Ancora una volta ho apprezzato tantissimo l'idea di ambientare tutto con loro adulti quando, come background, hanno avuto una relazione alle spalle. Una relazione che è stata importante per entrambi e che a modo loro hanno dimostrato di non aver mai dimenticato – ed è qui che il prompt della Challenge si incastra perfettamente, perché quando si vive di ricordi si tende a immaginare tutto ciò che c'è stato o tutto ciò che accadrebbe se fosse ancora come era un tempo. E il modo in cui Ben ha immaginato quel bacio è stato descritto così bene che mi sono letteralmente sciolta.
Perché nonostante tutto ci sono dei legami che non si scioglieranno mai. E capisco che Poe fatichi ancora a guardare Ben negli occhi dopo tutto quello che è successo, ma già il solo fatto di aver notato il suo disagio e di avergli parlato, per poi finalmente guardarlo per un attimo e accennare un sorriso (CON QUELLA FRASE FINALE CHE AIUTO, IL MIO POVERO CUORE) è stato un importantissimo passo in avanti.
Inutile dire che sono curiosissima di leggere anche l'ultima Flashfic *^*
Ti ringrazio per questa piacevole lettura e ancora una volta ti auguro Buon Natale! *^*

»Amethyst«

Ciao cara, eccomi qui per L'ABC **
Ti ringrazio di vero cuore per avermi consigliato questa Raccolta, già non vedo l'ora di leggere anche le altre Flashfics – ma prima pensiamo a questa, che di cose ne ho da dire.
Una cosa che ho notato e che mi fa sempre piacere ritrovare nelle tue storie incentrate su Ben e Poe è la questione dell'equilibrio. Un equilibrio che Ben riesce a trovare solo e soltanto con Poe e che alcune volte non è neanche necessario spiegare perché, semplicemente, accade e basta. Insomma, quando due persone sono destinate a stare insieme, quando tra di loro c'è qualcosa di inspiegabile ma al contempo bello, non c'è assolutamente altro da aggiungere. Anzi, è bello proprio perché è inspiegabile.
Già in questa prima Flashfic abbiamo modo di vedere e percepire di quanto Poe sia importante per Ben. Lo si nota perché nella prima parte Poe è assente e Ben riflette sui suoi poteri. Poteri che, a differenza dello zio Luke e di sua madre Leia, lo investono completamente, non gli danno scampo e non lo lasciano respirare.
Poter percepire tutto senza avere la possibilità di fare scrematura alcuna, percepire ogni cosa senza poter arginare e allontanarsi in tempo e ascoltare e sentire lasciandosi trascinare deve essere devastante. E me lo immagino molto bene Ben in questa condizione, soprattutto quando era più giovane e ancora agli inizi degli allenamenti con lo zio Luke. Ed è anche per questo che la presenza e la vicinanza di Poe si rivela un vero e proprio balsamo per lui, qualcosa in grado di lenire la sua angoscia e che gli infonde pace interiore e tanto supporto.
E quel percepire tutto assume una connotazione diversa (e positiva) proprio quando Poe è con lui, quando lo bacia, quando gli sorride. Complimenti per come hai sviluppato il prompt, mi è davvero piaciuto, perché quel “Non riesco a smettere di baciarti” assume più di un significato e si amplifica, proprio come quel “tutto” che riesce a percepire Ben quando le sue labbra e quelle di Poe si incontrano.
“Non riesco a smettere di baciarti” può essere “voglio starti vicino, per questo non riesco a smettere di baciarti”, “voglio farti capire ancora una volta che sono qui, vicino a te, per questo non riesco a smettere di baciarti” ma anche “non riesco a smettere di baciarti proprio perché così riesci a sentire tutto”, cioè, IO IMPLODO OKAY – e spero di non aver letto troppo tra le righe [?] ma davvero, quella frase e il modo in cui l'hai utilizzata mi sono rimasti troppo impressi **
Ti ringrazio per questa piacevolissima lettura, le tue storie per me sono ormai una garanzia ogni volta.
Alla prossima!

»Amethyst«

Arrivo a questa storia in modo molto contorto: ho letto la ff che Leila ti ha regalato e questa ship mi ha colpita particolarmente, perché io amo le ship meno popolari e scontate (io addirittura amo inventarmele!) e devo ammettere che Poe e Ben insieme sono molto intriganti, almeno per me, sicuramente molto più delle più note Ben/Rey o Poe/Finn.
Questa storia è straordinaria e a questo punto penso proprio che, tempo permettendo, pian piano dovrò recuperare tutte le tue ff su questa ship! Da quello che ho capito, Poe e Ben sono stati innamorati in passato e adesso, mentre Ben, ormai divenuto Kylo Ren, tortura Poe nei modi più terribili, il giovane pilota riesce a resistere soltanto aggrappandosi al fatto che quel giovane è, sempre e comunque, il suo Ben, il Ben Solo che lui "riconosce anche al buio". Poe non ha perso la speranza di ritrovare quello che di Ben è rimasto in Kylo ed è certamente questo a dargli la forza di resistere alle torture. Un amore totale e disperato, questo, proprio ciò che mi piace particolarmente sia scrivere che leggere. Con questa storia mi hai conquistato e sarò ben felice di leggere anche tutte le altre (magari potresti indicarmi da quali cominciare per andare in ordine? Da questa raccolta o da altre ff?).
Complimenti, bellissima la storia, intrigantissima la ship e complimenti anche per aver scelto un pairing così poco conosciuto, almeno da noi (io non avevo mai letto niente su di loro). Sono sempre contenta quando trovo qualcosa di nuovo e diverso, ancora tanti complimenti e a presto!
Abby

Ciao cara!
Scusami infinitamente se tardo tanto a lasciarti questa recensione, ma è un periodo piuttosto confusionario e il tempo per poter leggere e recensire è sempre meno.
Wow! Che capitolo è stato questo! Devo ammettere che mi ha lasciata un attimo senza parole.
All'inizio pensavo si trattasse semplicemente di un incubo, dove Poe immagina questo demone fargli violenza. Solo verso la fine mi sono resa conto che invece no, era tutto vero.
Ovviamente è una storia molto forte, ma devo farti i complimenti perché sei riuscita a trattarla benissimo. Trovo che, nonostante la drammaticità del momento, tu sei riuscita a descriverla alla grande, senza cadere nella volgarità in cui diverse persone cadono quando scrivono scene simili.
Sei stata bravissima a mostrarci tutto il dolore che Poe prova in quel momento, un dolore che è sia fisico che interiore.
Trovo molto calzante l'idea della bambola rotta: se anche lui si rompesse, se anche a lui succedesse qualcosa in quel momento, forse il demone smetterebbe di "giocarci". Solitamente è un immagine che vediamo più associata a noi donne, ma apprezzo tanto che tu l'abbia invece accostata ad un uomo, ricordandoci che, purtroppo, anche loro possono essere vittima di violenza sessuale proprio come le donne.
Quella di Poe sembra una violenza, una tortura, che succede spesso la notte, che porta ad enormi ferite, sia fisiche che nel animo.
Questo demone pensa di possederlo, pensa che Poe sia suo, ma invece il nostro pilota gli fa capire che non è assolutamente così. Trovo infatti bellissima l'ultima sua frase: "Non importa quanto Kylo Ren cerchi di nasconderlo... Io Ben Solo lo riconosco, anche al buio", che accompagna con un bacio sulle labbra. Perché sì, Kylo Ren può pensare di aver vinto, può pensare di aver distrutto ogni traccia di Ben Solo che è dentro di lui, ma non è così: qualche briciola del suo vero Io è ancora lì e Poe è ancora capacissimo di vederla sotto tutto quel marciume.
Alla fine di questa recensione, non posso non farti i miei complimenti perché sei stata bravissima a descriverci alla perfezione tutta la scena, a farci provare il dolore di Poe e anche quel briciolo di dolcezza finale nella quale, sfidando Kylo Ren, gli dice che può ancora vedere il vecchio Ben Solo dentro di lui.
Non vedo l'ora di leggere la prossima storia che vorrai propormi e spero davvero di non metterci così tanto per passare.
Quindi, a prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Vio del mio cuor **, eccomi a recuperare l'ultimo!!

Aaaaaah, te lo dicevo che avevo paura a leggerlo, e infatti è stato un super colpo al cuore, già a cominciare dal titolo, che wow, è assolutamente geniale. Se non si trattasse di loro due avrei fatto molta più fatica a leggerla, lo ammetto, perchè mamma mia, è una situazione davvero particolare çç. Ma conosco la coppia, il momento trattato e entrambi i personaggi sono perfetti per il contesto. Fa stringere il cuore immaginare che siano davvero gli stessi personaggi di Preludio e che ora, a causa della corruzione che il lato oscuro ha avuto su Ben, il loro rapporto sia deragliato a tal punto. Mi è piaciuta molto tutta la descrizione di Poe, che fra i due è il vero protagonista della scena: inizialmente vi è il dolore, sia per la situazione in sè, sia a livello fisico, al punto che il nostro pilota vorrebbe quasi arrendersi, far finta di aver ceduto del tutto, pur di mettere fine a tutto quello. Poi però qualcosa cambia, dopo la frase di Ben: l'animo da guerriero di Poe si risveglia <3, sia perchè lui è un combattente, ma, cosa più importante, perchè l'amore è più forte di qualunque cosa e lui è profondamente innamorato di Ben. Di Ben, non di Kylo, e ha fiducia in lui, tanta quanta ne ha Rey nel canon: entrambi sanno che Ben è ancora lì, da qualche parte e che ritornerà.
Poe non si arrende perchè farlo vorrebbe dire abbandonare Ben e lui non può permetterlo <3
E il finale per quanto duro si riempie comunque di speranza <3

Tesoro, che dire? Sei sempre bravissima e io non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi lavori <3

un bacio grande!

Bennina

Viò del mio corazon, eccomi qui, chiedo perdono in ginocchio (da te, badum tsss) per il ritardo çç, come ti dicevo sta diventando una settimana infernale.
Visto che sono in pari con Preludio eccomi a recuperare un altro pezzettino di quest'altra raccolta dai toni più "dark".

La prima cosa che mi ha sorpresa di questo capitolo è l'ambientazione post TROS: e lasciami dire solo una parola, GRAZIEEEEEEEE! Ben è vivo, e io non potrei essere più felice. Non sono ancora riuscita a mandare giù la sua morte, trovo insopportabile che ogni personaggio "malvagio" una volta che si è redento debba poi necessariamente morire. Ma perchè? Cosa dovrebbe essere, una punizione? Boh, io capisco che le cose comunque non si possono aggiustare magicamente, ci vuole tempo, ma davvero, registi e scrittori non sono capaci per una volta di uscire dai clichè? Perciò, grazie. Ben è vivo e finchè c'è vita c'è speranza e possibilità di ricucire ogni cosa, anche quel rapporto con Poe che sembra ormai spezzato inesorabilmente.
I ricordi sono tremendi, eppure nonostante tutto non ne cancellerei nemmeno io dei miei, e so che, per quanto lo facciano soffrire, nemmeno Ben li cancellerebbe. La contrapposizione passato/presente mi ha uccisa: è bastato davvero un piccolo particolare, una minuscola crepa, per fare sì che dentro la mente di Ben si aprisse una voragine. E il passato ritorna di prepotenza a ricordargli tante situazioni simili a quella attuale ma che i due hanno affrontato da amanti e non da nemici appena ricongiunti. E niente tutto ciò mi ha spezzato il cuore... che meraviglia poi la dolcezza di Poe che nonostante tutto capisce lo stato d'animo di Ben e ci lascia con una frase pregna di speranza "ci sono cose che non cambiano mai"

Ho quasi paura a leggere il capitolo conclusivo, sai?

Nel frattempo, ti abbraccio fortissimo e mi scuso ancora per il ritardo <3
sei fantastica <3
a presto,

Bennina

Ciao carissima!
Eccomi finalmente qui a godermi questa seconda flash di questa raccolta.
Mi piace tantissimo che tu ci abbia voluto mostrare un momento da collocare dopo il nono film, ipotizzando che Ben sia sopravvissuto.
Immagino che non sia semplice per lui ritrovarsi dopo tanto tempo - e soprattutto dopo tanti sbagli - nella stessa stanza da solo con Poe. Mentre lo osserva fare una cosa semplicissima come leggere, la sua attenzione viene catturata dalle dal movimento delle sue dita, che il generale sta avvicinando alla bocca per poi rimettere velocemente giù.
È un gesto davvero semplice, praticamente involontario - quante volte ci capita di mordicchiare le unghie quando siamo particolarmente concentrati su qualcosa che ci fa arrovellare il cervello? - ma per Ben è abbastanza per far riaffiorare nella sua memoria tutti i momenti in cui quelle dita si sono intrecciate alle sue, si sono fatte strada tra i suoi capelli o hanno conficcato le proprie unghia nella sua schiena nuda.
Sono ricordi felici di una vita passata che, se non avesse fatto così tante scelte sbagliate, potrebbe ancora avere a portata di mano.
Se non avesse rovinato tutto, in quel momento avrebbe potuto raggiungere Poe, mettersi a sedere accanto a lui e avrebbe potuto baciarlo dolcemente.
Ma questo può rimanere solamente un bel sogno ad occhi aperti, impossibile da realizzarsi, quindi serra i pugni e abbassa il volto, nascondendolo con i propri capelli.
Ed è proprio in quel momento che sente la voce di Poe, che gli chiede se sta bene. Infatti, come Ben ancora conosce bene ogni suo movimento, la stessa cosa fa Poe con lui e sa che, quando serra i pugni e nasconde il viso tra i capelli, significa che c’è qualcosa che non va.
Ovviamente Ben rimane molto colpito da questo, non aspettandoselo proprio, ma decide di nascondere tutto dietro la frase “È passato tanto tempo… le cose cambiano.”
Per quanto questo sia vero, in questo caso la penso con Poe: “Ci sono cose che non cambiano mai.”
E penso che in questo caso Poe non si riferisce solamente ai piccoli gesti che compiamo sempre quando un determinato sentimento ha il sopravvento su di noi, ma immagino che si riferisca anche hai sentimenti che possono legare due persone. Si possono commettere tanti sbagli nella vita, ma, se una persona ti ama veramente, se questo è un vero sentimento, questo non potrà mai mutare questi sentimenti.
L’ho trovata una storia veramente molto toccante, perché si percepisce perfettamente tutto il tormento interiore che Ben prova nel ritrovarsi da solo con Poe, ma non poter più avere quell’intimità con lui che avevano una volta. Trovo che hai fatto benissimo ad utilizzare un narratore alla seconda persona perché lo trovo veramente la scelta migliore quando si scrive un testo introspettivo.
Non vedo l’ora di leggere la terza e ultima storia di questa raccolta.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Ciao, ed eccomi qui per la seconda recensione dovuta dallo scambio libero.

Sembro pazza se ti dico che questa storia, forse, l'ho amata più delle precedenti? Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Poe: il suo coraggio, il suo non arrendersi nonostante le atrocità che stava subendo. Ammetto: un pò mi ha ricordato la mia Valentina e, di sicuro, questo fa aumentare i punti in suo favore. Ma torniamo a noi: hai sviluppato una storia che è quasi riuscita a darmi i brividi, tanta era la crudeltà con la quale il demone abusava di Poe. Ho provato quasi dolore quando ho letto del morso, accidanza, fino in ultimo speravo fosse solo un orribile incubo ma, leggendo del sangue, ho capito che purtroppo così non era.

Ti rinnovo i miei complimenti, alla prossima! Spero ci rileggeremo in un nuovo scambio, baci!

Ciao, eccomi qui per la prima delle due recensioni dovute dallo scambio.

Questa storia ha una nota decisamente più malinconica, quasi triste: Ben sta soffrendo per un passato che oramai, purtroppo, non c'è più. Poe è sempre lì ma non è più come prima e questo, di sicuro, lo farà stare molto male.

Ti volevo anche fare tanti complimenti per il tuo modo di scrivere, per le emozioni che trasmetti in poche righe: è rqaro trovare un autore così bravo, devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita quando, leggendo questa storia, ho sentito le emozioni dei personaggi come fossero le mie.

Spero ci rileggeremo al prossimo scambio! Alla prossima

Ma buona sera!!! *^*
Perdona per il ritardo, ma finalmente eccomi! Mi sarebbe piaciuto passare da una delle one shot, ma purtroppo, avendo poco tempo alla fine ho deciso di passare da questa prima flashina… e, anzi, perdonami se sarò più breve rispetto alle scorse recensioni: mi rifarò con le prossime… dopotutto, nulla mi vieta nei prossimi giorni di passare anche dagli altri capitoli! ANZI!
E come al solito non deludi mai! *^* ma proprio mai!
Questo primo capitolo sembra semplice ma non lo è affatto!
Mi è piaciuta tantissimo la divisione che hai dato al testo, creando una contrapposizione estremamente vivida ed evidente! Nella prima metà si percepiscono chiaramente le ansie, il dolore e la rabbia di Ben che, nella seconda metà si trasformano immediatamente in affetto e passione così forti da risultare quasi intossicanti, come giustamente scrivi.
Sebbene fosse san Valentino (e io arrivo chiaramente in ritardo di mesi XD) e parte della flash fosse incentrata su questa focosa coppia, ammetto che la parte che più mi è piaciuta è stata la prima, perché mette bene in luce il rapporto di Ben con la Forza e con i suoi genitori. Da un lato Ben è arrabbiato, perché odia il fatto di non riuscire ad arginare quello che riesce a percepire al punto da sentirsi sommerso, tanto da non riuscire più nemmeno a respirare. Suo zio e sua madre sono gli unici che potrebbero capirlo in quanto sensibili alla Forza, ma allo stesso tempo non è così perché, come hai ben specificato hanno la facoltà di scegliere. Cosa che a Ben non è, non è mai stata e non sarà mai concessa. Il dettaglio più interessante di tutta questa faccenda, a parer mio, è il fatto che in questa situazione non può e non riesce a vivere in solitudine, come desidererebbe. Al contempo, però, proprio questa stessa solitudine che agogna è uno dei suoi peggiori nemici: è qualcosa che odia con tutto se stesso perché lo allontana dalla sua famiglia, da chi dovrebbe capirlo e sostenerlo. So che probabilmente non mi sarò spiegata a dovere, ma l'ora tarda fa anche questo effetto '^^ XD chiedo scusa!
Insomma, come già detto, lo studio psicologico e introspettivo che fai di Ben è qualcosa di spettacolare e che amo sempre di più! Ogni volta riesci a sorprendermi per la cura che dedichi ai piccoli dettagli e alle singole parole e sensazioni.
Ancora una volta, dunque, ti faccio tantissimi complimenti! ^^
Bravissima! Issimissima!
Spero nei prossimi giorni di riuscire a ripassare da qui! *^* Non vedo l'ora di leggere la prossima flashina!
Ti mando un bacione!
<3
A prestooo!
Bea

Tesoro ♥
Rieccomi ancora su Stolen Moment. Come la volta scorsa, ho preferito fare una ricerca in merito alla canzone che hai scelto per introdurre il capitolo. Credevo di non conoscerla invece già dalle prime note mi è tornata alla mente. Parla dei bei vecchi tempi che, inevitabilmente coinvolgono Ben e Poe. Ahimè non conosco le circostanze della guerra di cui parli nelle note, eppure è comprensibile che sia stata la causa che ha allontanato i due uomini. Durante la lettura ho fatto inevitabilmente un collegamento con Preludio: i bei vecchi tempi di spensieratezza, dove entrambi erano mossi dalla curiosità di scoprirsi, non solo come amici, ma anche come anime affini. Purtroppo qualcosa è accaduto e i due si sono distaccati. Ma i ricordi sanno essere crudeli talvolta:

“I ricordi sono come crepe nel muro.
Una piccola spinta.
E ti frana tutto addosso.”

Impossibile non citare questa meravigliosa frase che racchiude l’essenza ed il turbinio di emozioni che invadono Ben, nel ritrovarsi nello stesso posto di Poe. Prova a distrarsi, a fare altro, ma è impossibile. I suoi pensieri continuano ad essere rivolti a quello che una volta era il suo amico, il suo compagno di avventure. I suoi occhi vanno inevitabilmente su Poe e dalla descrizione che Ben ne fa, si evince la sua estrema conoscenza nei confronti del ragazzo, soprattutto delle mani. Ben lo conosce bene e sa anche del suo vizio di mangiarsi le unghie. Sembrano stupidi dettagli senza un significato apparente; ed invece sono proprio questi che ci fanno comprendere la conoscenza che hanno l’uno dell’altro. Un’altra conferma avviene durante l’avvicinamento tra Ben e Poe: quest’ultimo si avvicina poiché si rende conto che l’altro non sta bene in quanto sa che stringe i pugni e si nasconde dietro i capelli solo quando c’è qualcosa che non va. Lo sa, si conoscono troppo bene. Ma il tempo trascorso è tanto ed è quasi scontato che tutto debba subire un cambiamento. Eppure “ci sono cose che non cambiano mai”, neanche il tempo ha il potere di cambiarle. Quando si ha a che fare con i sentimenti, con l’intensità di un rapporto, difficilmente le cose cambiano. Ovviamente dipende da caso a caso e da persona a persona. Ma stiamo parlando di Ben e Poe: loro due devono stare insiemeee! Che poi se non è così sclero, come ora ahahhah. Loro due sono nati per amarsi e stare insieme. Ecco ♥

Questa seconda flashfic l’ho trovata molto profonda. Mi è proprio piaciuta questa nuova situazione e spero di averla ben compresa, nonostante la lacuna della guerra. Sei sorprendente, brava, geniale, emozionante. Attendo con ansia di proseguire per leggere l’ultimo capitolo della raccolta. Alla prossima tesoro!

Sciauuuu! Eccomi qui a cominciare questa raccolta che si preannuncia moooolto interessante <3
questo primo capitolo mi ha uccisa di tenerezza e io adoro quando mi capita questo con una storia *^*
Hai creato una splendida contrapposizione fra la prima parte, dove emergone le ansie e i tormenti di Ben, e la seconda, dove invece questi tormenti trovano pace grazie alla presenza corroborante di Poe <3
ma andiamo con ordine!

Mamma mia, non hai idea di quanto avrei voluto avvolgere Ben in una coperta, portarlo via e coccolarlo (se non fosse che magari sarebbe stato peggio, perchè lo avrei costretto a sentire anche tutti i miei dilemmi interiori, cosa che non auguro a nessuno dehehehe :P)
Ad ogni modo, spesso mi ritrovo a desiderare di saper leggere nel pensiero, salvo poi rifletterci e pensare: "sì ma in questo modo che ansia! Non ci sarebbe alcun filtro, mi ritroverei sommersa di pensieri e impazzirei!", pertanto se potessi esserne in grado vorrei si trattasse di qualcosa come quello che sono in grado di fare Luke e Leia. Ben invece non è capace, e posso solo che immaginare quanto debba essere orribile tutto ciò çç. Ripeto, vorrei solo stringerlo. Ho amato come in questo modo tu abbia posto l'evidenza sul suo rapporto complicato con la Forza, diverso da quello di chiunque altro: questo indubbiamente lo ha segnato parecchio, portandolo a diventare ciò che sappiamo.

Ma quando è con Poe, fortunatamente, tutto è diverso, e qui mi stavo sciogliendo, aaaaaw. Va beh che già la frase "non riesco a smettere di baciarti" da sola mi aveva uccisa <3
Anche con Poe Ben non ha filtri, ma la cosa è diversa, perchè in questo caso è davvero quello che Ben vuole, quello che gli serve per stare bene.
Ed è meraviglioso <3

Felicissima di aver cominciato anche questa raccolta, tesoro :3
come sempre complimenti e un bacione grande <3

Bennina

Sono felice di aver letto questa storia, perché ha una maturità molto diversa rispetto a quelle in cui (fino ad ora) li ho visti adolescenti a mangiarsi di baci e nutrirsi della passione e dell'amore brucianti che hai descritto tanto bene.
Hai cambiato moltissimo il tono rispetto alle altre shot che hai scritto e questo mi fa capire che tu sia una scrittrice versatile: una cosa che apprezzo molto! Quindi, vedo qui toni molto più cupi e più drammatici. C'è un dolore di fondo che si aggroviglia allo stomaco, che strappa pezzi di carne. Quando finisce un amore è dura, ma ancora peggio è quando ci si trova di nuovo uno di fronte all'altro. Perché forse si possono ricordare le cose belle, ma ci vuole una grande maturità per farlo, e bisogna essere riusciti a superare invece tutte quelle brutte. E' evidente che nessuno dei due ci sia riuscito, anche se leggiamo solo il punto di vista di Ben. Si capisce perfettamente che la tensione è ancora lì a tenerli sulla corda, che per quanto si possano essere allontanati le loro vite sono ancora intrecciate e ancora non sia possibile andare avanti.
Mi piace che ci sia una fine dolceamara, che diventa evidente quando al "le cose cambiano" di Ben, Poe risponde con "certe cose non cambiano mai". Hai fatto bene ad aggiungere il dettaglio del fatto che lui gli stia dando le spalle, perché in questo modo non si capisce effettivamente quale sia il vero desiderio di Poe: la sua affermazione va in contrasto con il linguaggio del corpo e questo getta un dubbio su quello che può succedere.
In una situazione del genere i riavvicinamenti sono complessi, non è detto che funzionino, non è detto che possano essere davvero positivi. Ci si muove con circospezione, un passo avanti e due indietro, e la paura è enorme perchè in ballo non c'è solo una relazione, ma anche tutto il suo pregresso.

Insomma, in poche parole hai messo davvero tanto. Mi è davvero piaciuta, e soprattutto, come ho già detto prima, ribadisco che il cambio di tono mi ha fatto piacere: parlare di passione senza scadere nel volgare mai non è certo facile, ma ci si può abituare in qualche modo. Scrivere di emozioni trattenute, sentimenti complessi, desideri repressi... è difficile. E tu lo hai fatto comunque molto bene!