Sono assurdamente NON in ritardo, lo trovo pazzesco. Ciao Signorina, mi rimbocco le maniche e procedo subito, che qui non c'è mai tempo da perdere!
Dire che questo capitolo è pieno di ricche informazioni e dinamiche sarebbe riduttivo; in primis il flashback che riguarda Clara è di una tenerezza unica e l'ho trovato davvero adorabile, anche perché per la prima volta abbiamo a che fare con Rod, che sembra essere stato un uomo davvero buono e premuroso. La passione della piccola si sarà mutata in una grande ambizione -specialmente perché stiamo parlando di una donna- oppure sarà un sogno rimasto nel cassetto? Dal carattere tumultuoso di Clara, ho idea che la strega non abbia accantonato totalmente l'idea, ma stiamo a vedere cosa ci riserverai per il futuro.
Mi unisco al coro di coloro che ridono pensando a Gwen che gioca a carte e BARA con i nipoti! Beh, ti posso dire che quando gioco io a carte con mia nonna lei non bara, ma si arrabbia moltissimo quando perde. Ah, queste nonne e il loro morboso rapporto con i giochi di carte fanno impazzire persone reali e personaggi di finzione in egual modo.
Clio. La mia splendida, adorata, meravigliosa, Clio. Io ogni volta che leggo di lei non posso che sospirare. Inoltre da pseudo scrittrice (amatoriale, mooolto più amatoriale di quanto non sia Clio nella tua storia), posso capire la difficoltà nel trovare l'ispirazione. Comunque l'arrivo dei cugini Saint-Clair mi pare che abbia mandato all'aria l'atmosfera casalinga e piacevole. Vedere Egan arrabbiarsi e dare di matto in quella maniera mi ha fatto stringere il cuore, specialmente pin quanto, conoscendo il personaggio con cui abbiamo a che fare, ho idea che tutto quel rancore sia legato principalmente all'idea che i fratelli possano aver risentito molto degli ultimi avvenimenti familiari. Fortunatamente c'è Neit che verbalizza quello che dovrebbe essere il pensiero del furioso Egan. Già, perché questi giovani Cavendish hanno passato la loro intera vita sotto osservazione e sono stati accantonati in più di un'occasione; alla fine a pensarci bene sono stati prima diseredati di un ruolo importante, poi messi da parte in favore di uno dei ragazzi della famiglia "antagonista". Fa male? Beh, se non ne facesse, a mio modo di vedere, sarebbe un tantino strano. Comunque per tornare a noi, mi spiace che Egan se ne sia andato a sfogare la sua rabbia e frustrazione da solo; spero che Neit abbia ragione e che in questa occasione è bene che Egan sia in grado di esorcizzare la rabbia senza il conforto dei propri fratelli.
Passando invece a un altro Cavendish, Ezra sembra sempre più una testa calda incontenibile! Però devo dire che le diverse reazioni delle sorelle Coleen e Cassiopea mi hanno fatta ridere e mi hanno fatto piacere, perché hai rimarcato con cura, sebbene in poche ride, la grande diversità caratteriale che c'è fra queste sorelle. Dato che c'è aria di ship e un po' tutte noi cominciamo, immagino, a farci delle idee su possibili coppie future, io ti dico già che inizialmente avevo pensato che Ezra e Coleen sarebbero stati perfetti insieme, proprio perché sono agli antipodi. Però anche Cassiopea non ce la vedo male, ad avere a che fare con questo adorabile e bellissimo scorbutico.
Ora veniamo a una delle due scene che mi ha più intenerita di tutto il capitolo (e il fatto che di mezzo ci sia Neit è puramente casuale eeeeh!)
I ricordi di Caroline sono di una dolcezza unica, ancor più per me, che conosco bene la storia di Neit e quella solitudine che lo ha accompagnato per tutta l'infanzia. Mi ha fatto un grande piacere, quindi, sapere che non solo la sua gemella sgattaiolasse in camera sua per leggere libri e inventare insieme storie, ma che anche Caroline abbia ricoperto questo ruolo. Me lo sono proprio immaginato, il piccolo Neit, gracile come una foglia in autunno, costretto a passare buona parte delle sue giornate a letto; va da se che le accortezze della cugina devono essere state, per lui, fonte di grande giovamento. Ah, vorrei leggere tantissimo di questo bambino così fragile, giusto perché sono un po' masochista e la malinconia fa parte di me, sob.
Altra cosa che ho adorato è stata la conta degli anelli e in generale delle caratteristiche delle mani di Carol; denota una mente analitica e una grande conoscenza e confidenza con la cugina. Bellissima scena e davvero ben scritta, complimenti!
E passiamo subito, invece, alla scena che mi ha commosso in assoluto; beh cara, se volevi trovare un modo per frantumare il mio povero cuore, ti assicuro che ci sei riuscita in pieno. Riocard, davanti alla lapide del padre, che parla con lui. Credo che qualsiasi altra scena strappalacrime che scriverai in questa storia non potrà essere all'altezza di questa. Quel povero ragazzo è davvero l'unico, a mio parere, a capire che cosa vogliono dire le parole "distacco" e "vuoto". Perché i lutti, quelli di persone che hanno sempre fatto parte della nostra vita e che hanno contribuito a formarci, a renderci quello che siamo oggi e ad amarci, non si supereranno mai. Riocard, tesoro, vedrai che prima o poi comunque andrà tutto bene, te lo assicuro.
Andiamo oltre!
Adoro. Adoro e mille volte adoro che tu abbia descritto lo smistamento di Neit e ancor più che lui, che si sente sempre così solo, abbia almeno chiesto di finire nella stessa casa o della sorella, o almeno della cugina. Beh, direi che Tassorosso non faceva proprio al suo caso, quindi Corvonero è stata la scelta più sensata che potesse fare il cappello parlante. Adoro, l'ho già detto?
Assurdo: Sommer così buona e docile con qualcuno che non sia Neit o i suoi fratelli? Beh, Carol deve essere davvero una persona speciale, se è arrivata a conquistare anche la lupa! Comunque altro grande momento di tenerezza e nostalgia, quello che vede coinvolti i due cugini. Il piglio melanconico di Neit è esattamente quello che avevo nella testa quando ho scritto di lui e ho trovato molto, molto IC che lui abbia pensato una cosa del genere ma che non si sia pronunciato con Carol. Il mio ragazzo cupo e silenzioso. Adoro. Già detto?
Elizabeth che chiama Neit, Clio ed Egan " i tre moschettieri" fa spanciare e grazie per aver inserito questo dettaglio! Comunque anche nel caso della ragazza abbiamo a che fare, ancora, con il degradante ruolo della donna nei primi del novecento; posso solo immaginare quanto debba essere stato duro, per il tempo, sentirsi sempre seconda rispetto al fratello maschio. Però se posso dire una cosa, almeno Elizabeth si è ritrovata un fratello come Thomas, adorabile, buono e gentile, sicuramente è stata molto più fortunata di tante altre.
Anche durante la conversazione a tavola con John, Cassiopea si è trovata a tirare fuori un carattere davvero piacevole e sono davvero contenta che abbia preso le parti di Clara; nel capitolo precedente ci hai mostrato un rapporto abbastanza teso fra le due sorelle e non era affatto scontato che Cassiopea si mettesse in mezzo per difendere Clara.
Ahia, sento puzza di bruciato. Nessuno ha ancora gridato " al fuoco al fuoco?" La scena che vede protagoniste Alexis e Astrid, se inizialmente sembrava partita tranquilla, è esplosa in un batter d'occhio. A me Alexis non ha mai convinto è penso di averlo anche scritto in qualche recensione; mi ricorda troppo Cersei Lannister nel suo rapporto malato e morboso con i figlio e quindi non mi ha affatto sconvolto la minaccia della cugina; insomma, che la donna nasconda più di un segreto mi sembra abbastanza scontato, ora non ci resterà che scoprire le sue macchie più grandi.
Concludo con questo parallelismo fra le famiglie Cavendish: se da un lato abbiamo un padre che si mostra amorevole con sua figlia, e che pare abbia preso una scelta sensata in suo favore, lo stesso però non si può dire di Robert (tra parentesi io AMO Penelope con tutta me stessa, sappilo). Però c'è un però (eheheh).
Mi pare ovvio che Edward non solo sappia della decisione presa da Robert, bensì che ne sia complice: nel capitolo precedente, quando i due cugini parlano dell'eredità e del contenuto della casa di George, si scambiano uno sguardo più che eloquente e immagino che si siano ben confrontati e che siano arrivati, insieme, alla conclusione che sarebbe stato Robert, a sacrificare la propria figlia. Per questo mi sento di condannare anche Edward, in quanto complice di aver messo sua nipote Carol all'asta.
Fiuuu, credo di aver finito per ora! Fortunatamente alle tue domande ho risposto subito, quindi mi sento la coscienza pulita al momento.
Grazie per questo bel capitolo cara Signorina. A presto! (Recensione modificata il 14/10/2020 - 06:00 pm) |