Recensioni per
Origini
di Verfall

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/21, ore 21:43
Cap. 7:

Ciao! Un altro capitolo spettacolare che non posso fare a meno di applaudire. Facciamo un altro viaggio nel passato e arriviamo a dove inizia la storia di Ryo e della sua esperienza tra i guerriglieri...fa veramente impressione immaginare uno Shin Kaibara così premuroso, desideroso di salvare e preservare la vita, sdegnoso nei confronti di chi uccide tanto per farlo...ma passano davvero tanti anni rispetto a quello che conosciamo, quell'uomo che la guerra e l'odio hanno posseduto facendolo diventare peggiore del padre e del nonno...a proposito, ho trovato straordinaria la storia che hai creato per Kaibara, di sua madre, della sorella, del suo carattere considerato debole e da cambiare al più presto...in un certo senso, certe considerazioni si sentono anche oggi nei confronti di bambini maschi timidi e non aggressivi, accusati di essere 'femminucce' o altri epiteti che derivano da una lunga tradizione sessista che vuole il maschio sempre forte e integerrimo e guai se osa piangere...

Ho amato tanto il rapporto che si crea tra Ryo e gli altri uomini del campus, Kaibara ma anche Moon e il Professore, che continueranno a essere presenti nella sua vita per molto, molto tempo...è già la seconda volta che Moon parla di sua figlia e questo lo trovo davvero dolce. In più occasioni mi è venuto il magone comunque, come ho detto il passato di Ryo è per me sempre motivo di commozione, immagino che vedere illustrate certe descrizioni mi avrebbe demolita...eppure storie come la tua sarebbero davvero da rendere in film T_T perché schifezze come 50 sfumature sì e questa meraviglia no...?

E' stato bellissimo vedere questo lato di Shin, cattivi non si nasce...gli orrori di quello che ha visto alla fine hanno avuto il sopravvento su di lui; se ci pensiamo, Ryo avrebbe potuto essere molto peggio di quello che conosciamo, e alla fine è sempre riuscito a mantenere il suo lato divertente e spensierato nonostante tutto...ma quelle lacrime silenziose versate da un bambino orfano sono state pugnalate. Quante ne ha dovute asciugare, fino a imparare a non versarne più neanche una...

Il personaggio del Professore è sempre delineato perfettamente: non alza mai la voce né è violento, ma è sempre lucidissimo e diretto...lo è con Shin e lo è anche con il piccolo Ryo.

Infine, adoro la rubrica finale, specialmente quella dedicata ai kanji...da quello che so, Hojo si diverte a giocare con i kanji, quindi anche la 'coincidenza' tra il nome di Shin e il carattere di 'Maki' non la ritengo così casuale!

Giusto ieri pensavo a quando avremmo avuto l'onore di leggere un aggiornamento, sapendo che per i tuoi capitoli sicuramente c'è un grande lavoro e una grande ricerca dietro...e che dire, non deludi. Adoro questa storia. Mi sembra di vedere tutto davanti ai miei occhi e, ripeto, fanfiction come queste meritano più di tanti libri acclamati...adoro, adoro. Stai descrivendo una storia piena di dolore, che in fondo conosciamo, ma è come riscoprirla tutta...ancora una volta, bravissima, e a presto con il seguito <3

Recensore Master
18/04/21, ore 19:24
Cap. 7:

Aaaaaah Ryo piccolino! Questa fan fiction è un continuo di colpi al cuore... Anche se un capitolo del genere me lo aspettavo e sono ovviamente felice che tu abbia voluto parlare di questo evento che ha segnato per sempre la vita del nostro Ryo. Qui ci mostri uno Shin più umano, del resto per una parte della sua vita lo sarà anche stato prima di finire preda della follia... E ci racconti un bambino splendido, pieno di vita e in grado di affrontare fin dalla più tenera età, le dure prove che giornalmente Shin gli sottopone. È un bimbo speciale e sembra davvero che Shin se ne affezioni subito per questo fa ancora più male sapere come siano andate poi a finire le cose...
Che dirti Cristina, sei sempre una garanzia, c'è poco da fare... Grazie per averci mostrato anche questo ennesimo spaccato della vita del nostro Ryo, che come sempre ci hai descritto in maniera dettagliata e più che realistica. E grazie anche per le tue note, sono rimasta anche io molto affascinata soprattutto dalle tue spiegazioni in merito alla parola Shin...
Al prossimo capitolo!!!

Recensore Master
21/03/21, ore 18:20
Cap. 6:

Questo capitolo è davvero potente, è stato un pugno nello stomaco in alcuni momenti e tu hai la capacità di trasmettere tutto attraverso le tue parole. Di dare voce alle tavole di Hojo che già da sole sono di una intensità pazzesca. Ancora una volta resto senza parole!
Ho adorato la scelta di raccontare tutta questa vicenda attraverso gli occhi del Prof, un personaggio così importante per la vita di Ryo e qui capiamo nel profondo cosa li lega. Inoltre, attraverso gli occhi e le sensazioni del Prof ci permetti di vedere e comprendere appieno la follia che piano piano ha preso possesso di Kaibara trasformando nel mostro che compiuto quel gesto disumano verso il figlio.
In questa situazione drammatica e terribile mi ha confortato vedere come Ryo sia comunque stato circondato da uomini che tenevano a lui, il Prof tra tutti ma anche il padre di Mary.
Complimenti per come hai ricostruito la vita del Doc, tutto molto verosimile e coerente. Hai fatto un lavoro di ricerca e studio che merita davvero tutti le lodi possibili.
Ti confesso che mi hai fatta piangere, quando Ryo ha riaperto gli occhi steso su quel letto ho percepito tutta la sua disperazione ed anche tutto il sollievo del Prof.
Eh niente, sono innamorata di questa tua fanfiction, è un capolavoro!!
A presto!

Nuovo recensore
20/03/21, ore 19:42
Cap. 6:

Ciao Cristina! Sono sinceramente commossa, con che capitolo meraviglioso sei tornata! Il turbolento passato di Ryo è una tematica che mi sta molto a cuore, quindi non posso che esserne felice se anche tu, con la tua indiscutibile bravura, hai deciso di affrontarla.
Ho molto apprezzato che tu abbia scelto di raccontare questo straziante episodio della vita dello sweeper, proprio attraverso il punto di vista del Professore, una figura sfortunatamente poco presente nel manga, ma fondamentale per il nostro protagonista.
Il background che hai delineato per Kenji (scelta azzeccatissima del nome tra l'altro), il parallelo con le sue esperienze vissute durante la seconda guerra mondiale mi hanno emozionato tantissimo.
Sei riuscita a rendere alla perfezione il senso di colpa, la sofferenza, la rabbia e la delusione di tutte le persone coinvolte in questo dramma, inclusa la fragilità (sfociata in follia) di Kaibara. E che dire poi di Ryo? Il finale con la sua fuga per tentare inutilmente di vendicarsi nei confronti dell'uomo che ha chiamato padre è stato struggente.
Non riesco ad aggiungere altro se non grazie, hai un talento pazzesco e sei entrata di diritto tra i miei autori preferiti di questo fandom. Non vedo l'ora di leggere il proseguo. A presto! :)

Recensore Master
20/03/21, ore 16:20
Cap. 6:

Ciao Cristina, hai reso questa parentesi del passato di Ryo molto più che verosimile, hai raccontato tutto minuziosamente e mi è piaciuto molto come hai delineato le sfaccettature caratteriali del Prof.
Dettagli come i capelli di Ryo che durante la disintossicazione sono giunti quasi alle spalle mi hanno colpito, di solito non ci facciamo caso ma un dettaglio può fare la differenza e arricchire il tutto perché ti porta a immaginare tutto più chiaramente con la fantasia, questo è solo un esempio naturalmente, ma era per dire che niente va sottovalutato.
Hai descritto benissimo secondo me gli effetti della droga, sia quelli apparenti che quelli interiori e fisici invisibili, idem per gli strascichi e gli spasmi durante la disintossicazione e riabilitazione...davvero credo che solo Ryo per come è poteva sopravvivere e restarne indenne.
Mi è piaciuto anche come hai ricondotto alla pcp il dettaglio dell'udito più acuto, cosa che probabilmente a Ryo è rimasta, date le sue doti infallibili come sweeper.
Sei sempre molto brava a raccontare e descrivere, in questo capitolo ho percepito tanta rabbia e dolore, sia in Ryo che nel Prof, e sono arrivate fino a me mentre leggevo.
Una domanda: Frank Moon è il padre di Mary vero?
Aspetto il prossimo capitolo, a presto.
Klau.

Recensore Veterano
19/03/21, ore 08:10
Cap. 6:

Ciao, capitolo emozionante forse più di tutti gli altri. Mi hai veramente spiazzata e in senso positivo perché oltre il tuo modo di scrivere che a me piace molto, hai descritto temi che fino ad ora non avevo mai letto qui nel mondo delle ff. Bravissima!
Hai inserito Doc, Moon, Kaibara, la trasformazione di Ryo sotto l’effetto della droga, la sua lenta ripresa , il tentativo poi fallito di vendicarsi. Meraviglioso!
Aspetto con veramente tanta curiosità il tuo prossimo capitolo.
A presto! 👋👏🏻😍

Recensore Master
19/03/21, ore 00:40
Cap. 6:

Mi lasci completamente spiazzata e senza parole.
La bellezza di questa storia mi sta travolgendo come l'onda di Hokusai.
NESSUNO ha mai parlato di quello che tu stai trattando e lo stai facendo così bene che non so descriverlo.

Avevo capito fin dall'inizio che Kenji era il Professore e...wow. Ti sei superata. Tutta la storia che hai costruito è perfetta.

Questo capitolo mi ha fatta piangere. Succede sempre quando si arriva a quel capitolo della vita di Ryo, quando nel manga Mary lo racconta per me è sempre doloroso, ma qui...qui ti sei davvero addentrata. Fin dalle origini di ciò che ha scatenato la follia di Kaibara, che ha scelto l'odio, il massacro compiuto da un Ryo ignaro, e la sua riabilitazione...sbalorditiva. 

Tutti i pensieri del Professore, il suo senso di colpa, i pensieri del passato...e ancora la presenza di Moon e di un'ambientazione descritta straordinariamente...e anche un evento che quasi nessuno cita mai, quando Ryo cercò di vendicarsi di Kaibara, e sappiamo che fallì. E' anche incredibile come, pur sapendo bene che Ryo sopravvive e torna ad essere un fenomeno, io abbia avuto timore per lui. Ho anche amato la presenza di queste figure paterne intorno a Ryo. Il Professore merita davvero questo titolo, perlomeno. 

Ci sarebbe tantissimo da dire ma credo di non trovare i termini giusti oggi. 

Definire questa storia una semplice fanfiction è troppo riduttivo. E' una meraviglia, una bandierina verde è poco!
Chapeau, aspetto il seguito di questo capolavoro. 
(Recensione modificata il 19/03/2021 - 12:42 am)

Recensore Master
18/03/21, ore 15:16
Cap. 6:

Ciao Cristina!
Anche questa volta, ovviamente, non ti sei smentita lasciandoci davvero un capitolo splendido.
Devo ammettere che leggere del passato di Ryo mi fa sempre parecchio male... Sarò stupida, so che non stiamo parlando della realtà, ma mi si stringe comunque il cuore al pensiero di quanto abbia affrontato Ryo per cui per me, questo capitolo, ha rappresentato un po' un calvario... Insomma, le sue sofferenze le ho sentite tutte e diamine come mi hai fatto detestare Kaibara! Beh, non che prima lo amassi ovviamente, ma la tua descrizione ha reso perfettamente la personalità disturbata di quest'uomo malvagio e il suo completo disinteresse nei confronti di colui che considerava figlio.... "in battaglia non esistono genitori e figli", che pochezza d'uomo...
Hai inoltre descritto meravigliosamente il professore che purtroppo nel manga appare poco, ma che invece ha avuto un grande ruolo nella vita di Ryo.. E diciamocelo pure, è grazie a lui se il nostro caro sweeper è arrivato a noi 😜
Lui e solo lui meritava davvero l'appellativo di padre.
Mi rincuora il fatto che le loro strade si siano incrociate e che Ryo abbia potuto contare su un grande uomo come lui.
Insomma, questo capitolo ci ha regalato una parte spesso taciuta anche nelle ff, ma che risulta essere essenziale per capire il nostro Ryo fino in fondo. Come sempre sei riuscita a creare situazioni piu che plausibili, rinnovo i miei complimenti per l'alto livello dei tuoi scritti.
Alla prossima!!

Recensore Master
25/02/21, ore 12:46
Cap. 5:

Ciao!
Io resto sempre senza parole davanti la tua capacità di cogliere l'essenza dei personaggi, di comprenderne appieno la psicologia e saperla trasmettere in maniera così chiara a parole nei tuoi scritti.
Riesci sempre a capire nel profondo ogni loro particolarità, i loro pregi e difetti.
Come sempre, mi sono piaciuti molto questi ultimi due capitoli dedicati a due donne, così diverse tra loro ma sotto certi aspetti molto simili.
Saeko è una donna adulta, forte e sicura di sé, ambiziosa, forse un po' manipolatrice, ma che nasconde un essere buono e generoso, che soffre per la mancanza di appoggio della figura paterna che invece la vorrebbe più uniformata ai canoni giapponesi femminili. Anche se nel manga è presente, non viene molto approfondita, non sappiamo bene come viva al di fuori del lavoro, non l'abbiamo mai vista relazionarsi privatamente con la sua famiglia o persone diverse da Ryo e company, ma hai dato chiaramente l'idea di quali siano i suoi desideri, le sue aspirazioni. E naturalmente ho adorato i suoi ricordi su Hideyuki, come si sono conosciuti, la sua capacità di vederla oltre la maschera che si è creata, il fatto che aspettasse sempre con ansia di rincontrarlo, è stato tutto molto dolce e ancora una volta soffro del fatto che qualsiasi cosa ci fosse è durata davvero troppo poco senza concretizzarsi mai. 
Poi c'è Kaori, che invece è ancora una ragazza, ma già con il caratterino ben temprato che conosciamo. Buona, altruista, sempre in prima linea per combattere le prepotenze, verso di lei o gli altri, ma che nasconde questa insicurezza su sé stessa, questa necessità di sapere la sua famiglia al sicuro perché già ha perso tante persone che amava. E la chiusura del capitolo mi ha rattristata molto in questo senso, sapendo che tra poco anche Maki non sarà più con lei. Molto bello il rapporto che stai descrivendo tra lei e Hideyuki. Due fratelli uniti da un affetto molto profondo, ma è divertente vederli bisticciare come in qualsiasi famiglia. Mi ha fatto tenerezza vederlo sistemarsi (ma senza esagerare eh) per andare da Saeko, è stato divertente vedere Kaori che lo nota. Sono proprio uguali, entrambi così timidi.
Molto dolci anche i pensieri verso Ryo, che già ora riesce a risollevarle il morale. Trovo molto tenero il fatto che sia proprio una foto con la sua faccia da maniaco, quella che fa scappare tutte le donne, a farle tornare il sorriso. Ed è bello vederla felice di poter parlare del suo lavoro con Maki, di sentirsi partecipe anche se lui più di tanto non si sbottona ancora.
Mi ha fatto un sacco di tenerezza in questo capitolo comunque. Come tanti ragazzi durante l'adolescenza, nonostante abbia già un carattere molto forte, è insicura e soffre molto dell'essere considerata un maschiaccio, ma nonostante tutto non vuole cambiare, vuole rimanere fedele a sé stessa, e se quindi è un maschiaccio, che così sia.
Mi piace molto questo suo non piangersi addosso, questa sua forza.
E molto dolce anche il ricordo dei momenti con suo padre e delle sue parole, che non possono essere più vere, deve solo avere pazienza. 
Aspetto il seguito di questa meravigliosa storia!
A presto!

Recensore Master
21/02/21, ore 20:34
Cap. 5:

Ciao Cristina!
Accidenti che capitolo, davvero bellissimo, hai descritto Kaori alla perfezione!
Anche se noi non l'abbiamo "conosciuta" nel periodo scolastico perché abbiamo pochi accenni, io sono sicurissima che era veramente cosi!
Secondo me le sei entrata in testa alla grande descrivendo alla perfezione i suoi pensieri, tutto assolutamente verosimile.
Bellissimo e commovente il flashback con il ricordo di suo padre.
Io ce la vedo a comportarsi così di fronte alle ingiustizie, che siano nei suoi confronti o nei confronti di altri suoi compagni di scuola.
Secondo me è normale che crescendo la cosa di essere vista e trattata come un maschiaccio inizi a turbarla, ma mi è piaciuto il fatto che non abbia mai fatto nulla, né in quel momento né in seguito per cambiare, ho apprezzato molto questa cosa e lei è molto più femminile e donna di quanto lei stessa pensi di sé, non importa che abiti indossi o che maniere usi, lei è una donna bellissima e anche Ryo si è innamorato di lei esattamente per come è, dentro e fuori, proprio come le disse suo padre quando era piccola 😃😊.
Ed è bellissimo il suo modo di pensare costantemente a Ryo, è già innamorata di lui, anche se solo agli inizi di quell'amore che lei ancora non sa ma diventerà bellissimo, profondo e viscerale. E come si illumina il suo sguardo quando il fratello lo nomina o quando lei può nominarlo liberamente perché parlano di lavoro 😍.
Mi piace come hai reso il rapporto tra lei e Hide, è esattamente così che li immagino io.
Divertente vedere anche come lui si imbarazzi a pensare a Saeko e a come si agiti interiormente al pensiero di incontrarla, Kaori se ne accorge, lui le nasconde qualcosa...
Davvero sei bravissima, non smetterò mai di dirtelo, con questa tua visione mi stai facendo sognare.
Grazie ancora, aspetto con ansia il prossimo capitolo 😘.
Klau.
(Recensione modificata il 21/02/2021 - 08:36 pm)

Nuovo recensore
21/02/21, ore 17:01
Cap. 5:

Ciao bentornata! Ho letto questo capitolo dedicato a Kaori con un groppo alla gola, mi è piaciuto veramente tanto.
Quel ricordo del suo papà è stato tanto tenero quanto struggente, si capisce quanto lo amasse e fosse attaccata a lui.
Sei riuscita a tracciare anche un perfetto ritratto della Kaori del periodo scolastico con tutte quelle qualità e insicurezze che la caratterizzano e ce la fanno volere bene.
Anche nel manga nell'episodio "Sugar Boy" mi era rimasta impressa quella foto mostrata a Mick nella quale la giovane veniva ritratta con il suo fidato martello, dopo aver punito un bambino prepotente. Già all'epoca la futura metà di City Hunter mostrava la sua forza, il suo altruismo e la sua volontà nel voler difendere chi è più debole.
Molto bella anche la parentesi con Hideyuki, che stai tratteggiando in maniera magnifica. Lui che si sistema, sotto gli sguardi stupiti della sorellina, per incontrare una certa poliziotta mi ha fatto tanta tenerezza.
Complimenti sei davvero brava, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. A presto! :)

Recensore Veterano
21/02/21, ore 12:04
Cap. 5:

Ciao, complimenti anche per questo capitolo. Bellissimo, mi stai proprio stupendo. Io adoro il personaggio di Kaori e la descrivi proprio come io la immagino e rimanendo estremamente fedele al manga.
Un capitolo che spiega bene il rapporto di Kaori con il suo corpo, la sua eterna insicurezza, sicuramente ampliata dalle battutacce che in un secondo momento farà Ryo. Un corpo ancora acerbo, ma che poi si trasformerà in un capolavoro al quale anche il suo socio in futuro non potrà non ammirare ,anche se non glielo dirà mai. 🤣
Me la immagino che fa a botte con gli altri ragazzi per difendersi oppure per difendere il più debole..d’altronde fa parte del suo carattere.
Toccante anche il ricordo che lei ha del padre e delle sue parole.
Bello, complimenti.
Al prossimo aggiornamento!
A presto! 👋

Recensore Master
21/02/21, ore 00:25
Cap. 4:

Questa serie di one shot, che vedo comunque collegate tra di loro creando una storia unica, le trovo sempre spettacolari. La precedente di Ryo alle prese con il mondo giapponese, ancora troppo nuovo per lui forse, troppo difficile da comprendere del tutto, eppure il Professore e Maki gli stanno dando una forte mano ad adattarsi. Da una parte c'è uno che gli fa da padre, martellandolo al momento giusto e elogiandolo in altri momenti; dall'altra un amico, un fratello quasi che gli fa conoscere un altro tipo di rapporto che forse ha avuto con Mick, ma mi viene da pensare anche che Mick sia troppo simile a lui per creare un rapporto simile a quello che ha con Makimura. Si apprezzano, si rispettano e si confidano anche in un certo qual modo. Rapporto che tu hai descritto molto bene.
Che dire invece di questo capitolo? STU-PE-NDO!
Saeko e Hideyuki sono due figure difficili da descrivere, non per chissà cosa masi vedono realmente poco per poterli definire, però Hojo ci lascia indizi, ci dice molto tra le righe delle loro frasi, dei loro sguardi o dei loro comportamenti e immagino il rapporto tra Hide e Saeko in un certo modo, modo che sei riuscita a cogliere alla perfezione per me. Adoro questa coppia, li vedo più complici di quanto sia possibile immaginare, come se si completassero a vicenda. Un po' come Ryo e Kaori ma in un modo totalmente diverso, più pacato, più riservato, più silenzioso. Chi per un motivo, chi per un altro tendono a trattenere questo loro sentimento e anche la presenza di Ryo, in realtà per me, non intacca il loro rapporto. Credo che tra i due sia sempre stato un gioco, Saeko non l'avrebbe mai scelto e Ryo è abbastanza sveglio da non mettersi in mezzo a loro due. Non l'avrebbe mai fatto e il rispetto che ha per Saeko nel manga, secondo me lo aveva anche prima, lo ha sempre avuto. Ecco perchè ritengo che con pochi passaggi, sei riuscita a scrivere bene di loro due, di loro tre.
Sei veramente brava, è un piacere leggerti e stai creando un passato plausibile, senza distorcere quella che è la realtà. Ti faccio, come sempre, i miei complimenti.

Recensore Master
20/02/21, ore 23:56
Cap. 5:

Ciao, accolgo sempre con piacere un tuo aggiornamento *-*

Dunque, torniamo alla nostra piccola Kaori, che sappiamo essere sempre stata un peperino incapace di controllare i suoi impulsi, e qui ne abbiamo un altro esempio, in una società castigata come quella giapponese, poi, che vede la donna sempre sottomessa, gentile, calma, pacata...Kaori, insieme ad altre protagoniste dei manga anni 80 (mi viene in mente Akane Tendo di Ranma, che non sa fare nessuna delle attività domestiche che dovrebbero condurre a essere una 'brava moglie', cioè cucinare, cucire, badare alla casa, essere docili e veneranti verso il consorte...l'anti angelo del focolare, insomma) è proprio l'opposto di tutto ciò. Anche lei è una 'diversa', un po' come Saeko.

Piacevole vedere un momento con Eriko, se pensiamo che era una sua grande amica, non potevano essere soltanto compagne di scuola, anche se poi la stessa Eriko involontariamente la fa rimanere male...mi è piaciuto molto come vengano sottolineate caratteristiche di Kaori che poi sono rimaste le stesse: la sua empatia e la sua bontà verso gli altri, il suo bisogno di essere supportata, la sua tendenza ad essere violenta perché fondamentalmente insicura e ferita dalle parole degli altri. Dico molto spesso che in tante situazioni si nota parecchio la mancanza di una presenza femminile che l'abbia accompagnata nella crescita: non per forza una madre, ma una sorella maggiore, un'educatrice...Hideyuki e il padre hanno fatto quello che hanno potuto ma ci sono tante lacune...e sia chiaro che ci sono anche in chi cresce in una famiglia cosiddetta tradizionale ;) ogni tanto mi chiedo come sarebbe stata Kaori se fosse stata riportata da sua madre - domanda che si fa anche lei, vedo. Mi dispiace davvero tanto vederla così desolata, tantopiù che continua a mascherare la sua tristezza con la rabbia...non dimentichiamoci poi che l'adolescenza è il periodo del sentirsi inadeguati in continuazione, la situazione di Kaori non è stata certo facile, uno psicologo l'avrebbe aiutata (concetto che sto sviluppando a parte, ma questa è un'altra storia XD).

Come ho già detto amo molto l'introspezione profonda dei personaggi e qui noto un'ottima antitesi rispetto al capitolo dedicato a Saeko: se quest'ultima è quasi imprigionata dalla propria bellezza che spinge gli altri a guardare solo il suo aspetto senza andare oltre, Kaori è vittima a sua volte dell'apparenza, quella di una ragazza androgina dalla personalità tipicamente 'maschile' e anche se è insoddisfatta si rifiuta di cambiare solo per far piacere agli altri...per quanto, indubbiamente, le osservazioni altrui colpiscano, non può essere altrimenti. Non so se nella tua fanfiction Saeko e Kaori avranno modo di conoscersi, forse no perché nel manga quando Saeko appare sembra che Kaori non l'abbia mai vista prima, ma probabilmente si sarebbero potute aiutare a vicenda...!

E poi ecco la nostra Kaori con la famosa foto di Ryo, la sua prima cotta ^^ ovviamente ancora non immagina cosa il destino ha in serbo per lei...

Mi è piaciuto molto il ricordo dedicato al padre, ha un sapore molto 'Angel Heartiano' in cui appunto spesso ci sono pagine dedicate a questo tema. Ci rendiamo conto di quanto la spietatezza della vita abbia fatto crescere in fretta Kaori...molto diversamente da Ryo, certo, ma come poi lei dirà a lui nel momento in cui gli regala una data di compleanno, anche lei ha conosciuto la solitudine e la sensazione di essere spaesata.

E' adorabile vedere questa Kaori ragazzina così piena di dubbi e di domande...si sposa molto bene con la crescita che ha nel manga. Mantiene sempre le sue caratteristiche, positive come negative, ma la sua evoluzione e la sua crescita in DONNA sono palesi: non solo per una questione esteriore, ovviamente, ma anche quella troverà la sua dimensione. E tu stessa lo dici proprio bene: Kaori è un insieme di contrasti. E' un gioiello chiuso in un tesoriere difficile da aprire, una rosa con le sue tante spine...e in pochi, quasi nessuno, hanno la pazienza di andare oltre. Anche qui, come con Saeko. Come con Hideyuki. Come con lo stesso Ryo, che inganna bene parecchie persone con la sua maschera esteriore e per la maggior parte delle donne è solo un bello e dannato, nessuna va oltre la superficie e, almeno nel caso di Ryo, lui comunque non lo consente. Lo si vedrà anche con Falcon, d'altronde, la sua mole impressionante spaventa la gente e nessuno ha interesse a capire che in realtà è una persona gentile e di gran cuore. D'altronde City Hunter è una storia di 'emarginati', di anime sole che arrivano a congiungersi...tutto ciò è emozionante.

Arriviamo poi a parlare della scoperta di Kaori di essere stata adottata e giustamente di quanto ne sia rimasta sconvolta. Ho sempre trovato singolare la sua decisione di non fare ricerche ulteriori sulla sua famiglia biologica, cosa che molti ragazzi adottati fanno, ma tantissimo si spiega sul suo desiderio di essere amata, come dici tu, e questo sfocerà moltissimo nel rapporto con Ryo in cui lei cercherà sempre la sua approvazione, i suoi complimenti, il suo amore, in soldoni. Molto tenere anche le riflessioni di Kaori sul non sapere cosa fare nella vita, ed è davvero così...se c'è chi ha già una passione e le idee chiare, c'è chi non ne ha idea fino all'ultimo, c'è chi si sente un pesce fuor d'acqua in continuazione! Sono curiosa di sapere cosa farai fare a Kaori dopo la scuola, lei è uno spirito libero ed è versatile in più di un'attività, a differenza di Ryo che è costretto nel suo ruolo e non potremmo immaginarlo a fare altro.

Abbiamo anche un Hideyuki che si sistema e arrossisce per qualcuno che conosciamo molto bene...un peccato che anche lui si dimostri così chiuso e riservato e non si confidi con la sorella, almeno per quanto riguarda questo genere di cose, ma risulta che Hideyuki sia geloso e molto protettivo verso questo sentimento per Saeko, forse non osando ammetterlo neanche a se stesso.

Insomma, i nostri 4 protagonisti si stanno muovendo molto bene, ognuno con i suoi alti e bassi, ognuno con le sue certezze e paure, ognuno con la sua umanità. Tutti i capitoli sono legati da sensazioni simili e che fanno connettere i personaggi nonostante le loro diversità (il disagio di Saeko e Kaori, la repressione dei sentimenti di Saeko e Hideyuki, e poi ovviamente di Ryo, etc.)

Aspetto il seguito di questa storia bellissima, a presto

Recensore Master
20/02/21, ore 23:29
Cap. 5:

Ciao Cristina.
Ammetto che questo capitolo mi ha fatto commuovere. Amo tantissimo Kaori e mi immedesimo facilmente in lei e così è stato anche leggendo la tua storia.
La immagino proprio come ce l'hai descritta.. Tenace, determinata, dolce e birichina...
Ce la vedo a fare a botte con tutti e a difendere gli altri a spada tratta, dai soprusi...
Però mi si è stretto il cuore nel leggere i suoi pensieri.. Il fatto che soffra nell'essere considerata un ragazzo...e soffro ancora di più al pensiero che, negli anni a venire, Ryo la ferirà ancora e ancora utilizzando questo argomento "contro" di lei... Posso capire quanto debba essere stata dura per lei sopportare certi atteggiamenti durante la sua giovinezza e poi sentirsi denigrare ancora, anche dall'uomo che ama... Insomma, provo una profonda tenerezza ma anche stima per lei che, nonostante tutto, decide di rimanere sempre se stessa fino in fondo... Anche con Ryo, pur amandolo, pur sapendo che lui corre dietro a tutte quelle belle sventole dai capelli lunghi, lei non fa mai niente per piacergli di più... Nell'episodio di Cenerentola lo dice a chiare lettere.. IO SONO IO... Lei vuole essere amata per quella che è, vuole piacere per quella che è, e il padre aveva ragione.. Col tempo tutti vedranno l'enorme bellezza fuori e dentro di lei.. Ryo in primis.
E a proposito del padre, mi sono commossa anche qui.. Bellissimo il breve momento che hai descritto con lui... È bello vedere quanto sia stata amata, nonostante tutto, anche se la vita non è stata proprio magnanima con lei costringendola a perdere i genitori troppo presto... Quel poco tempo con loro è stato prezioso. Anche se è un maschiaccio, l'hanno tirata su che è una meraviglia 😊
Hide poi è proprio l'emblema del fratellone che tutti vorrebbero avere... Mi è piaciuto tantissimo anche il momento che hai descritto fra loro.
Insomma, ormai lo sai, ma non mi stancherò mai di dirti che apprezzo tantissimo questa tua storia... Riesci a a catturare completamente la mia attenzione e la mia curiosità.. Non vedo quindi l'ora di sapere cosa ci riserverà il prossimo capitolo.
A presto allora e brava davvero, come sempre.