Guai in paradiso per Ross, a soli pochi mesi dal matrimonio dove in teoria due anime gemelle dovrebbero vivere in una luna di miele perpetua. Ha sposato la donna sbagliata, vivono su due pianeti diversi lui ed Elizabeth e se Ross non se n'è ancora accorto, di certo ne sono consapevoli tutti quelli attorno a loro, Prudie ma soprattutto Joshua che sarà pure un libertino ma conosce cos'è il vero amore e nel suo paragone fra Grace ed Elizabeth, quest'ultima ne esce con le ossa decisamente rotte. Andranno poco lontano e la gravidanza mi rende perplessa sul proseguio di questa relazione, spero che in un modo o nell'altro un bambino non nasca.
Mi piace molto come stai poi tratteggiando la figura di Joshua, un padre defilato ma attento alle dinamiche famigliari e di certo meno propenso del figlio a genuflettersi alla capricciosa Elizabeth.
Ross è innamorato e come tutti gli uomini che hanno a che fare con le gattemorte, è completamente rimbambito dalle moine e dai bronci di sua moglie e non si rende conto che è anaffettiva e decisamente meno passionale di quanto sia lui.
Mi piace come hai introdotto il personaggio di Demelza e il suo ruolo di dama di compagnia di Agatha che di certo la renderà protetta ed amata dalla decana di famiglia e ora spero che Joshua non faccia il cascamorto con lei (tifiamo tutte perché a farlo sia Ross, a tempo debito!!!).
Ti ringrazio per questo ennesimo bel capitolo che mi ha resa ancora più curiosa di sapere come proseguirà la storia! Scrivi, scrivi appena hai tempo, io sono quì che aspetto!

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E così si sono sposati, anche se Ross ed Elizabeth paiono vivere i sentimenti in modo molto diverso.
Elizabeth appare algida, altera, fredda. E' una donna che sa di essere bella e crede che questo le porterà ai piedi il mondo e la devozione di suo marito, è capricciosa e vive l'amore come un contratto di 'dare e avere', ben poco leggo in lei in queste righe, d'amore. Sembra più innamorata di se stessa e del suo riflesso su Ross che di Ross stesso e di certo non ha compreso che sposarsi significa abbracciare le differenze caratteriali l'uno dell'altra, senza voler sminuire l'animo del proprio compagno di vita per adattarlo alle proprie esigenze.
Ross è diverso, Ross vive l'amore (carnale e sentimentale) in modo totalizzante. E' un uomo di certo complicato, non facile, ma passionale e che sa amare in toto, senza se o ma, senza retorica, senza fronzoli ma con il cuore. Ross ama Elizabeth, la desidera, la vuole sua perché ne è innamorato, non fa calcoli, non progetta, non è calcolatore. Mi spiace per lui perché non saprà mai rendere felice davvero Elizabeth e lei non sarà capace di rendere felice lui. Sono troppo diversi e si conoscono troppo poco per rendersene conto e temo che questo matrimonio nato apparentemente sotto una buona stella (nei sogni di Ross), presto si trasformerà in un amaro incubo.
Molto interessante anche la panoramica sugli altri personaggi e mi incurosisce il ruolo di Joshua nella fanfiction.
Ora resto curiosa di sapere della prima notte di nozze e cosa lascerà nei due sposi...
Molto brava, come sempre! Aspetto il tuo prossimo capitolo con tantissima curiosità!

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Ciao Demy, un altro bel passaggio che ci ha introdotto, un poco per volta, in quella che sarà la vita dei nostri personaggi, nonché il palcoscenico sul quale si muoveranno insieme a tutti quelli che gli affiancherai durante il corso della narrazione. Il periodo precedente il matrimonio è stato pieno e ha gettato le basi per la vita che la nostra coppia dovrà vivere in futuro. Ross si è subito dato da fare, sia per quanto concerneva le migliorie da apportare a Nampara per renderla degna della sua Elizabeth, e poi anche dal lato lavorativo aveva cercato di trovare nuovi finanziatori affinché la sua miniera potesse cominciare a lavorare e con essa far lavorare anche i molti minatori della zona, alcuni dei quali erano vecchi amici d’infanzia di Ross con i quali aveva sempre mantenuto fraterni rapporti. Chi non vede di buon occhio l’intera faccenda in sé è la madre di Elizabeth, che è una spada nel fianco di quella figlia che, forse dalla sua ha solo la bellezza e la grazia nei modi di porsi, ma quanto ad interessi essi divergono o quanto meno sono molto distanti da quelli di Ross, il quale però cerca in tutti i modi di poter soddisfare ogni suo desiderio, anche oltre le sue possibilità.
Il giorno del matrimonio è quindi giunto e per farsì che tutto si svolgesse in un’aura d’eccezione, il rinfresco viene tenuto presso Trenwith, l’antica dimora dei Poldark, nella quale vivono i parenti di Ross e Joshua.
Ecco che al ricevimento incontriamo personaggi importanti e facoltosi come il giudice Penvennen, zio della graziosa Caroline, alla quale dovrà sicuramente trovare un marito, ora che ne è diventato il tutore dopo la morte del padre di lei. Poi il dottor Choake che si intrattiene non troppo amichevolmente con Dwight Enys, il medico che è tornato dal fronte americano insieme a Ross e che gli ha salvato la vita. Oltre ci sono gli affittuari e amici di Ross, la cara cugina Verity e suo fratello Francis, il Poldark biondo, essere però che vive in maniera piuttosto dissoluta la sua vita, dilapidando il patrimonio di famiglia e molto amico di George Warleggan, banchiere e antico compagno di scuola di entrambi, con il quale però non è mai corso buon sangue.
Dal circondario sono poi giunte anche le famiglie altolocate della zona e che la madre di Elizabeth aveva preteso fossero presenti. Insomma sembra che a questo matrimonio siano proprio intervenuti tutti. Ora sta per iniziare la vera via matrimoniale a Nampara, che non è minimamente paragonabile alla dimora avita dei Poldark, nonostante la recente ristrutturazione, per meglio accogliere la coppia nel loro nido. Ancora nelle orecchie di Elisabeth risuonano la parole acide della madre sul marito che caparbiamente si è scelta, convinta comunque che, dato che Ross la ama moltissimo, riuscirà da lui ad ottenere tutto quanto desidera. Questi i suoi pensieri, mentre nell’intimità della loro camera da letto, Ross sta preparando l’atmosfera per la loro prima notte d’amore, anelata per lungo tempo.
Il quadro generale è stato ben rappresentato, ora voglio leggere fino a dove si spingerà la tua fantasia.
Un augurio per un sereno fine settimana. A presto!

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Ben ritrovata Demy, non hai perso tempo e subito ti sei messa all’opera con questo nuovo lavoro che, dalle premesse in introduzione al racconto, ha l’idea di mostrarci la saga dei Poldark da una angolazione del tutto nuova e che, nella prima puntata della serie, era stata solo accennata, cioè che il sentimento che legava Ross ed Elizabeth si sarebbe compiuto al ritorno di lui dopo la campagna americana, trasformandosi in matrimonio coronando un sogno che aveva tenuto salda l’unione di quei due giovani.
Interessante l’introduzione dei due genitori che parlano dei loro figli, mettendo in chiaro situazioni che portassero a convenire che, il matrimonio fra le loro prestigiose famiglie, avrebbe portato onore e prosperità ad entrambe.
Conosciamo un po’ meglio il padre di Ross e il suo vissuto, il distacco dal figlio, dovuto alla perdita della mogllie amatissima, che era stata la conseguenza del suo vivere in maniera non proprio genitoriale, mentre il padre di Elizabeth era un uomo più concreto che sperava per la figlia una unione che portasse, oltre che prestigio al suo casato ormai decaduto, anche sostanze per continuare a vivere in maniera agiata.
I due uomini mettono sul piatto tutto quello che ognuno di loro ha da offrire alfine di portare a compimento quella unione. Nel frattempo Ross, che aveva comunicato il suo rientro in patria, non ha atteso un solo istante più del necessario per riabbracciare il grande amore della sua vita. L’incontro avviene in maniera un po’ impacciata, in quanto i due giovani non sono soli, ma sotto lo sguardo vigile della madre di Elizabeth. L’attesa è stata lunga ma i sentimenti di entrambi sembrano essere i medesimi di quelli che si sono promessi prima della partenza per la guerra. Il pegno d’amore che Ross aveva preso da Elizabeth è stato quello per il quale ha combattuto per tornare da lei e per fargliela sentire sempre più vicino.
I tuoi dialoghi e le ambientazioni nei quali fai muovere i tuoi personaggi sono sempre molto ben descritti, tanto che pare di udire e vedere la scena svolgersi sotto gli occhi attenti del lettore, cosa che è un valore aggiunto secondo me.
Insomma questo tuo primo capitolo ci introduce a quello che sarà e che sono curiosa di leggere come intenderai svolgere, con la tua narrazione sempre fluida e accattivante già dalla prime battute.
Ti aspetto pertanto presto e ti auguro un buon lavoro per questo tuo nuovo progetto. Un caro saluto. Elena
(Recensione modificata il 25/02/2021 - 12:37 pm)

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Che sorpresa trovare già la tua nuova ff, si ricomincia una nuova avventura e devo dire che questo primo capitolo mi incuriosisce tantissimo perché riscrive tutto da capo in modo diverso e ora non so davvero cosa aspettarmi dalla trama tutta da scoprire!
Sono contenta che tu ci abbia fatto conoscere il padre di Ross, un personaggio in fondo leggendario nella saga, un uomo complicato, indomabile ma che ha saputo amare tanto e quell'amore, una volta perso, lo ha tormentato fino alla fine...
Quì Elizabeth sembra davvero innamorata di Ross e lui di lei, apparentemente la loro sembra su carta una unione vincente destinata a dar vita a un matrimonio felice. Ma ci sono sempre i ma e sono certa che questa fanfiction ci riserverà molte sorprese e che per i due sposini non tutto filerà così liscio...
Mi hai davvero incuriosita e ora aspetterò i nuovi aggiornamenti con ansia! Brava e bentornata, inizia una nuova avventura!

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