Recensioni per
Finché morte non ci separi
di Demy77
Questo è un capitolo molto intenso, in entrambe le sue parti. Nella prima, vediamo Elizabeth predisporre e macchinare i suoi piani, stupidamente convinta di essere padrona del suo destino. Ha usato Ross, ha usato George e alla fine ha dimostrato che non le importa nulla di entrambi e probabilmente, nemmeno del bimbo che aspetta. Conta solo lei, per lei... Essere la prima, avere ciò che esige, controllare tutto e tutti... Ma non ne è capace, non ha né cuore né cervello per uscire vincitrice dalle sue macchinazioni e come nei romanzi, temo che quell'intruglio che si appresta a bere, sarà la sua condanna e rovina, senza possibilità di ritorno. |
Ciao Demy, un altro bel passaggio nel quale possiamovedere i comportamenti delle due donne di Ross Poldark e metterli a confronto. |
Ma che bel capitolo cara Demy, nel quale le situazioni hanno cominciato a prendere un loro deciso corso, ad evolvere, forse, non come propriamente tutti i protagonisti si sarebbero attesi. |
Ahhhh che capitolo esplosivo! E che rabbia Elizabeth che con le sue macchinazioni mette sempre il bastone fra le ruote a Ross e Demelza! La gravidanza targata Warleggan poteva essere la sua disfatta definitiva (e non è detto che non lo sarà) ma per il momento tiene cupi i pensieri di Ross e Demelza. Io non riuscirei a vivere con un segreto del genere, non riuscirei ad ingannare il mio uomo anche con un rapporto logoro ma Elizabeth è anaffettiva e soprattutto, totalmente concentrata su se stessa e i suoi beni primari. Quindi per lei ingannare sia Ross che George è cosa assoltamente lecita e giusta. Spero che entrambi gli uomini la prendano a calci nel kiul o che ci pensi il destino a farle pagare le sue macchinazioni! |
Ho riletto più volte questo capitolo perché volevo non solo commentarlo al meglio ma anche darti la mia impressione quanto più esatta e vicina ai miei sentimenti ed emozioni mentre leggo. |
Oh cara Demy, mi hai spiazzato anche questa volta con questo capitolo. |
In questo capitolo ho amato Ross dalla prima all'ultima riga. Era LUI, il Ross passionale e a volte irruento di Graham, dall'animo buono ma perennemente in tumulto e tormentato. In ogni riga ci hai fatto avvertire il suo tormento, il suo dolore, il suo sentirsi sentimentalmente in trappola, diviso fra una donna sua per matrimonio e che ha scoperto non essere la sua anima gemella e un'altra donna mai stata sua, ora di un altro e quindi ancora più irraggiungibile. Molto forte, da ola da stadio, il suo scontro con Elizabeth dove ci mostra di aver finalmente aperto gli occhi, di non essere uno stupido e di aver capito perfettamente chi sia sua moglie. E cosa pensa di lei glielo dice nel suo stile, senza giri di parole. E ancora non sa tutto, voglio proprio vederla la poco-furba Elizabeth quando Ross scoprirà i suoi incontri segreti con George... |
Ma cara Demy, un capitolo dai molteplici risvolti, alcuni dei quali che, decisamente, non mi aspettavo, segno che la tua creatività è quanto mai pronta anche a regalarci dei colpi di scena. |
Oh, cara Demy, quante cose sono accadute in questo capitolo e in un breve lasso di tempo. |
Mamma mia che capitolo che hai scritto!!! Sono stata contenta di averlo trovato, pensavo sarebbe arrivato domani, e poi leggerlo, wow, quante cose sono successe!!! |
Buongiorno Demy, un capitolo lungo e coinvolgente, dove hai svolto la trama, intessuta sempre con garbo e metodo, presentandoci nuovi personaggi e nuove situazioni che si apprestano a diventare, penso, fondamentali per lo svolgimento della storia. |
Che capitolone, credevo a un certo punto che davvero Ross baciasse Demelza e anzi, anche se mi rendo conto che i tempi non sono maturi, un pò ci speravo. Lui di certo lo avrebbe fatto, Demelza è stata però forte (incredibilmente forte) a resistere alla tentazione di lasciarsi andare. Perché lo desidera, è indubbio. Come lo desidera Ross... Anche se entrambi sanno che non possono farlo, anche per rispetto ad Elizabeth (che di rispetto non ne merita alcuno e spero che Ross lo capisca presto). Credo infatti che l'esperienza di Londra insieme, come coppia, sarà l'ennesima comprova che insieme non sono per nulla amalgamati e felici e che possano prendere decisioni definitive atte a renderli in grado di vivere come davvero vogliono. |
Che capitolo emozionante che hai scritto, l'ho divorato! Innanzitutto, un applauso a Ross che pur inutile come un soprammobile in una situazione del genere di cui non sapeva assolutamente nulla, è stato capace di mantenere il sangue freddo, di spronare e rassicurare Demelza e in fondo, di fare e dire le cose giuste perché lei, al primo parto e completamente sola al mondo, non si sentisse spaventata. Molto bello anche il nome della bambina e di come ti sia riallacciata col secondo nome, al luogo dove nella tua fanfiction è nata, la Wheal Grace (scelta geniale, complimenti). E così Julia Grace è nata e sono certa che sarà adorata da tantissime persone, in primis dalla sua mamma e da Ross che in un certo senso ha supplito egregiamente all'assenza di un padre vero. |
Cara Demy, sempre intensi i tuoi passaggi, quando metti in stretta relazione i personaggi. In questo caso attendevo con ansia cosa, tu e la tua penna, avreste escogitato per narrare la venuta al mondo della bimba di Demelza. La scena dell’intero capitolo è stata presa, giustamente, da Ross e Demelza. Sembrano capirsi con solo la possibilità di guardarsi. Demelza ha bisogno di averlo vicino, poiché da lui riesce a trarre la forza necessaria ad affrontare una prova alla quale nessuna donna mai sarebbe pronta. Un tuffo nell’ignoto, soprattutto per il fatto che nessuno è lì con loro a poter apportare un qualche aiuto fattivo e, men che meno, un supporto morale. Ross, vorrebbe poter fare di più, ma non sa giostrarsi in un evento tanto traumatizzante. La nascita di suo figlio era stata per lui motivo di orgoglio e felicità, ma non sapeva cosa era accaduto dietro a quelle ore, passate in travaglio dalla moglie, la quale, peraltro, era seguita da un medico. Invece in questa strana occasione che il destino ha voluto destinare loro, nemmeno Dwight è a portata di mano. Lo ha fatto cercare, come anche la sua domestica Prudie, ma per il momento l’unico supporto per Demelza è lui, e lui non si sottrae. Nel momento di massimo sconforto di Demelza, che arriva a pensare di non farcela insieme alla sua bambina, cadono quegli ultimi baluardi che ancora li dividevano e si danno del tu, come fossero effettivamente gente che si conosce da tempo. Finalmente, e di corsa, Dwight raggiunge la Wheal Grace e si prende il compito di aiutare Demelza, sollevando l’animo provato anche di Ross. Poco dopo, alla spicciolata, arrivano anche Prudie e Miss Penvennen. Quest’ultima insieme al medico a sostenere e imprimere coraggio in un momento durante il quale ce ne vuole parecchio. Ed ecco che nel mondo fa il suo ingresso la piccola Julia Grace, la primogenita di Demelza. Una bimba bellissima e sana che fra le braccia di Ross sembra aver trovato la serenità e la tranquillità dopo aver affrontato insieme alla madre un viaggio decisamente irruento. Ora che tutto si è compiuto Demelza può tornare a Killawarren con Caroline che, anche lei, ha eliminato le barriere esistenti fra loro, considerando Demelza una amica a cui poter dare sostegno, insieme a Dwight, che continuerà a fare la sua parte. Penso che mai come in questa tumultuosa occasione Ross e Demelza abbiamo avvertito il forte legame che li unisce, anche se loro forse ancora non sanno di quali proporzioni sia. |
Trovare il tuo capitolo, fra l'altro bellissimo, è stata una bella sorpresa che in questi giorni un pò bui mi ha risollevato il morale e mi ha riportata alla normale quotidianità. |