Recensioni per
Finché morte non ci separi
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/21, ore 10:01
Cap. 7:

Ciao Demy, ero proprio curiosa di assistere al faccia a faccia tra Ross e Demelza, per sapere cosa si sarebbero detti, dopo quanto era accaduto e dopo tutto il tempo che Ross aveva speso a cercarla. Il colloquio è stato sereno, niente in Demelza faceva denotare un odio verso la famiglia che le aveva causato un trauma difficilmente da dimenticare. Ross ha ritrovato la ragazza diventata donna, in quel lasso di tempo, in un certo qual modo diversa, cresciuta e più consapevole, anche dai discorsi affrontati e dal modo, soprattutto, in cui sono stati affrontati. La richiesta di Ross è ancora una volta quella di pensare alla vecchia zia Agatha, la quale non merita di vivere i suoi ultimi anni nel disagio di un ambiente nel quale non si sente perfettamente di appartenere. Elizabeth non ha fatto mai mistero del peso di avere la capostipite di casa Poldark da loro, e ha quindi mantenuto un contegno di educato distacco. Ross si è accorto di questo cambiamento e pensa convintamente che, se Demelza potesse ritornare a prendere servizio da loro, tutti gli abitanti della casa ne gioverebbero. E infatti Demelza, dopo attenti ripensamenti e riflessioni, accetta l’offerta alle sue nuove condizioni, come dama di compagnia della zia e rendendosi utile, per quanto possibile, anche con altri lavori in casa. Persino Elizabeth non ha per il momento nulla da ridire, poiché grazie alla presenza di Demelza, lei ha potuto riavere i suoi spazi e ha potuto condividere più tempo con suo marito, facendo tutte quelle cose che pensava prima di sposarsi si sarebbero protratte anche dopo il matrimonio, come per esempio mantenere una certa vita sociale. Ross è allergico a queste cose ma vedendo Elizabeth più serena si è adattato a cercare di andarle incontro, e quindi immergersi in ricevimenti nell’alta società che forse avrebbero potuto avere dei risvolti positivi per quanto concerneva il suo lavoro. Ovviamente questi pensieri positivi sono solo di Ross, mentre Elizabeth pensa che sia un bene intervenire per farsi vedere dalla gente che conta, e per cancellare l’onta di quanto compiuto da Francis che aveva portato discredito alla casata, soprattutto in vista del fatto che dovesse essere scelto un nuovo magistrato, dopo la malattia del giudice Penvennen, ma a Ross questo risvolto della situazione proprio non interessa e lo fa presente a sua moglie. Intanto proprio grazie a Demelza lui e la moglie si sono accorti dei problemi di deambulazione del piccolo Valentine e vi hanno posto subito rimedio, facendolo visitare prima da Choake, medico gradito ad Elizabeth e successivamente, per intervento di Demelza, anche dal dottor Enys, giovane e preparato, che li ha rassicurati sul futuro del piccolo che tornerà a camminare regolarmente, con cure mirate, come qualsiasi altro bambino. Decisamente l’arrivo di Demelza a Nampara è stato una ventata di aria fresca per tutti loro e Ross è sempre più convinto di volere la sua presenza poiché ne sente l’esigenza, in quanto con lei si può parlare e, cosa forse più importante di tutte, lui può essere se stesso senza doversi atteggiare in qualcuno che non è.
Sempre più interessante la storia dagli svariati scenari che stai mettendo in campo.
Ti aspetto pertanto presto e ti auguro una buona domenica.

Recensore Master
17/04/21, ore 20:02
Cap. 7:

Eccoci quì, oggi abbiamo aggiornato insieme! La tua storia diventa sempre più interessante e non vedevo l'ora di vedere cosa sarebbe successo nell'incontro fra Demelza e Ross.
Devo dire che la cosa che più ho apprezzato è stata l'attenzione e la premura con cui Ross si rapporta a lei e la delicatezza del suo animo che si accorge di quanto Demelza sia cambiata e di come sia ferita, fragile, inerme e soprattutto della perdita del suo sguardo limpido e sbarazzino.
Mi piace come questi due si rapportino fra loro e la dolce insistenza di Ross di assumerla a Nampara che alla fine la farà cedere alla sua proposta. Demelza porta il sole, Ross ha ragione e lo ha compreso appieno, gli basta guardarsi attorno quando torna a casa, gli basta guardare Agatha rifiorire e anche il suo matrimonio ne giova (per ora). Elizabeth è decisamente un altro pianeta rispetto a suo marito, Ross comprende che fra loro ci sono e saranno divergenze insormontabili ma per ora Demelza riporta pace e serenità anche a un matrimonio decisamente poco assortito e traballante. Dubito che Elizabeth sarà amorevole sempre con Demelza ma per ora sembra viga la pace a Nampara, quella pace di cui tutti hanno bisogno. E Ross pare trovare in quella ragazza dai capelli rossi quel sostegno nelle sue scelte che Elizabeth non gli da. La sua spalla... E sono certa lo sarà sempre più anche se temo per le conseguenze di quella violenza subita dalla ragazza.
Aspetto sempre con ansia i tuoi aggiornamenti, questa storia mi sta davvero piacendo molto, è ben scritta e coinvolgentissima. A presto allora e ancora complimenti!

Recensore Master
11/04/21, ore 11:23
Cap. 9:

Ciao Demy, hai confezinto un altro bel capitolo, nel quale hai fatto confluire parecchi avvenimenti che sicuramente daranno una scossa a tutti i personaggi.
Abbiamo assistito alla nascita di una amicizia un po’ più particolare tra Caroline e Dwight, a causa delle pessime condizioni del caro zio che hanno costretto Caroline a trasferirsi da Londra per assisterlo.
Nel mentre vediamo ancora Francis Poldark cercare di riprendere un filo intessuto tempo addietro tentando la carta del corteggiamento di quella ragazza facoltosa, che lo avrebbe salvato dal disastro economico nel quale, per colpa sua, era caduto, trascinando con sé nella rovina l’intera famiglia che, per causa dei debiti accumulati, stava per perdere la casa avita, costringendo la zia Agatha a qualcosa cui non era pronta e cioè lasciare il luogo nel quale aveva trascorso la sua vita con tutti i ricordi annessi.
Quello che non mi aspettavo, sinceramente, è stata la fine che hai decretato per Francis, il quale si è suicidato quando ha visto che ormai tutto era perduto e, per il suo carattere debole, non avrebbe saputo affrontare. E così la casa cade nelle mani di Warleggan, costringendo la vecchia signora a trasferirsi da Ross, la miniera, già perduta tempo prima, rovinare perché finita nelle incapaci mani di Sanson, il quale aveva in mente solo il profitto e niente altro.
Per Elizabeth, avere in casa loro la vecchia zia di Ross, che non ha mai dimostrato apertamente fiducia nei suoi confronti, è dura da digerire, soprattutto dopo il suicidio di un componente la famiglia, che ha gettato ulteriore discredito anche a lei e Ross. I due coniugi sono di idee troppo diverse, non hanno interessi comuni che possano avvicinarli e, in più, Ross stesso comprende che con sua moglie di certe cose non possa parlare e di conseguenza lei non riesca a capire che per certe cose non è il momento giusto per metterle in atto, come il temporaneo allontanamento da Nampara e da tutto ciò che la circonda.
Intanto Ross continua nella ricerca, piuttosto vana per il momento, di Demelza, poiché vuole assolutamente assicurarle il suo aiuto, come promesso a sua zia e come dettato anche dal suo animo, che vorrebbe porre rimedio ad un torto subito. Ma di Demelza nessuno sembra avere notizie. Pare essersi dissolta nel nulla, mentre invece si trova a Sawle, nella casa di una paziente di Dwight che la ospita, intanto che lei sta decidendo il da farsi, visto che, da alcune parole pronunciate, mi sembra di capire che la violenza abbia dato un frutto, ahimé.
Dwight mette al corrente Ross di un suo sospetto e gli indica anche la modalità con la quale potersi mettere in contatto con la giovane, magari proprio mediante una lettera accorata scritta dalla zia che sente la sua mancanza. Ed ecco che Demelza sembra avere accolto la proposta contenuta evidentemente nella lettera e si presenta alla miniera di Ross.
Ora non resta che vedere come i due si affronteranno e come si svolgerà il colloquio. Sono già curiosa adesso e spero che non ci farai aspettare molto, compatibilmente con i tuoi impegni.
Questa storia è accattivante, interessante e oltretutto scritta in maniera fluida che è un vero piacere leggere.
Ti aspetto presto e ti auguro una serena domenica.

Recensore Master
10/04/21, ore 19:55
Cap. 9:

Aspettavo con ansia il tuo aggiornamento e sono stata felicissima di trovarlo! In questo capitolo succedono un sacco di cose, nella prima parte il casato Poldark cade sempre più in basso e tutto si conclude con la morte per il suicidio di Francis (per cui non mi dispiace affatto) e la perdita di Trenwith che porta a Nampara una sempre più prostrata Agatha che si traduce in una sempre più insoddisfatta Elizabeth che non può fare altro che picchiare i piedi e fare capricci. E' ormai evidente che lei e Ross non hanno nulla in comune e che ognuno vive e percorre la sua strada senza il supporto dell'altro.
Assistiamo anche alla nascita della amicizia fra Caroline e Dwight ed è proprio quest'ultimo che riesce e rimettere in contatto, anche se del tutto fortunosamente, Ross e Demelza. Una Demelza sicuramente ferita, che ha perso la sua patina di dolcezza ed è diventata più dura e chiusa in se stessa e che purtroppo porta con se il frutto di quella violenza, a quanto pare... Mi chiedo che ne uscirà da tutto questo e come potrebbe eventualmente accettare un figlio da quel bastardo di Francis.
Il finale è di quelli che ti mettono la voglia di sapere subito come andrà avanti, lei è da Ross, lei lo ha cercato e ha trovato il coraggio di fare il primo passo verso l'unico uomo che potrebbe aiutarla, assieme a Dwight.
Quindi aspetto con ansia, riconfermandoti i miei complimenti per la tua scrittura e questa bellissima storia!

Recensore Master
02/04/21, ore 10:33
Cap. 8:

Ciao Demy, avevo sperato che, quello che si stava preparando in quella stanza, non avrebbe avuto sesguito, grazie al fatto che Francis sarebbe tornato in sé e non si sarebbe macchiato di un simile bieco atto verso una ragazza indifesa. Invece, contro ogni pensiero, la violenza è stata perpetrata, con il risultato che Demelza ha lasciato la casa e se ne è andata, non si sa con certezza dove. Tutti questi avvenimenti sono appresi da Ross in visita alla vecchia zia Agatha, che non vedeva da un po’ e alla quale era lieto di poter dare finalmente notizie positive circa la miniera, che stava cominciando a donare dei risultati, di cui lui e i suoi compagni di avventura erano molto fieri, poiché così avrebbe potuto aiutare, assumendoli, più minatori, migliorando le condizioni di vita delle loro famiglie. La zia Agatha lo accoglie con un mutismo totale, che Ross non si spiega, fino a quando non viene a confronto con il cugino, il quale non si pente minimamente di quanto ha fatto e parimenti non si rende conto del danno procurato ad una onesta ragazza lavoratrice, la quale potrebbe denunciarlo per ciò che ha subito, gettando così l’intera famiglia nello scandalo. Il comportamento di Francis è disdicevole sotto ogni punto di vista; pensavo che avrebbe posto rimedio a quanto fatto in qualche modo, scusandosi poiché era in preda ai fumi dell’alcol e della situazione nella quale era venuto a trovarsi, anche se nessuna scusa avrebbe potuto perdonarlo, ma lui non ha nemmeno avuto il pensiero per ciò che aveva fatto, lasciando Ross basito del suo cinismo e della sua noncuranza. Quella che sembra patire la mancanza di Demelza, per ciò che uno della sua famiglia le ha fatto, è la vecchia zia, la quale prega Ross di cercare la ragazza e, per risarcirla del danno fatto, gli consegna un anello appartenuto a sua madre e di gran valore, sia materiale che affettivo, affinché glielo doni, anche se non ci potrà mai essere nnulla che la possa ripagare per il dolore causatole. Ross promette e nel tornare a casa pensa bene di parlarne con sua moglie, in quella serie di cose da condividere fra conuigi, ma in Elizabeth, ancora una volta, trova un muro di gomma che respinge le sue parole, anzi gliele rimanda con un carico da mille, non provando la minima empatia per una donna che ha subito una violenza, anzi dovendo ascoltare che forse Demelza sia andata a cercarsela, pensando ad un tornaconto futuro, visto che Francis è comunque un proprietario terriero, anche se momentaneamente naviga in cattive acque. Ross è sconvolto al sentire sua moglie che si preoccupa solo di quanto possa pensare la gente della sua famiglia, al suo posto nella società e tutta una serie di cose a cui Ross non ha mai dato importanza, ma per Elizabeth ora è il momento di agire, sicuramente per far rientrare Ross nei ranghi di un ragionamento e di un comportamento consoni al loro status sociale, tutto il resto ha poca importanza, anche la sofferenza causata da un famigliare ad una povera ragazza onesta. Capitolo molto ben narrato, soprattutto con il dialogo fra i due cugini, che ha messo in evidenza l’abisso che esiste fra i due, i quali fanno parte della stessa famiglia, hanno avuto, più o meno, gli stessi insegnamenti, ma sono estremamente diversi non solo caratterialmente ma anche mentalmente, dove l’uno vede l’errore e cerca di suggerire di porvi rimedio mentre l’altro si crogiola nel suo status di uomo facente parte di una importante e nobile famiglia, come se questo bastasse a tacitare le sue colpe. Dopo quanto accaduto sono curiosa di leggere il prosieguo, in quanto il rapporto tra i coniugi Poldark, comincia ad incrinarsi lievemente. Colgo l’occasione per augurare a te e famiglia e ai lettori tutti una serena Pasqua. A presto!

Recensore Master
01/04/21, ore 19:44
Cap. 8:

Mi si contorce lo stomaco al pensiero di Demelza e della violenza che è stata costretta a subire (speravo fosse riuscita a scappare) e mi chiedo dove sia e cosa stia facendo per vivere e come potrà sopportare il ricordo dell'esperienza vissuta. Francis è un animale e mi auguro che tu abbia in mente per lui una fine lenta e dolorosa, è un mostro! Mentre Agatha mi ha fatto una tenerezza immensa perché per una donna di quell'età è terribile perdere una figura di riferimento che ti fa sentire sicura e lei dall'alto della sua esperienza, con quell'anello, vuole proteggere e fare qualcosa da mamma o nonna per quella ragazza...
Elizabeth invece sta facendo cadere la maschera e Ross inizia a vedere il suo vero volto e soprattutto, il suo vero animo. E' una donna fredda, anaffettiva, concentrata solo su se stessa e incurante di tutto e tutti, l'unica cosa che le interessa è il suo status ed essere ammirata. Ross è sposato con lei ma è fondamentalmente solo, non ha una compagna con cui condividere i pesi della vita, con cui parlare, confidarsi, una donna che lo capisca... Sono uniti da un vincolo burocratico, il matrimonio, sono genitori di un bambino ma non condividono nulla e ognuno vive la sua vita senza che si intrecci con quella dell'altro nei pensieri e nel mutuo sostegno.
Spero che Ross trovi presto Demelza e faccia qualcosa per lei. A questo punto è l'unico che può aiutarla, Agatha è troppo anziana, i padri Poldark sono morti, Verity è lontana... Dai Ross, fatti valere!
E a te, grazie per aver mantenuto la promessa di un aggiornamento veloce. E' davvero un bel regalo di Pasqua e l'ho molto apprezzato! Bravissima e a presto!

Recensore Master
28/03/21, ore 13:02
Cap. 6:

Ciao Demy, un capitolo veramente pieno di avvenimenti che hanno cambiato e cambieranno il futuro dei nostri amati protagonisti.
Assistiamo alla nascita di Valentine in una notte di luna nera, e dopo il primo mese di felicità e armonia tra i coniugi, la tragedia di abbatte sugli abitanti di Nampara, con la morte, per un incidente a cavallo, del vecchio Joshua che così lascia quel figlio, a cui si era appena riavvicinato, in completa balia di se stesso e di quella moglie che non è in grado di seguirlo e di prendere parte attiva alla sua vita in maniera più completa e coinvolgente. Con la morte del patriarca sono venute a galla un sacco di cose che erano state tenute opportunamente all'oscuro di Ross, come la marea di debiti della famiglia e l’ipoteca sulla casa. Queste vicende avevano indotto Ross a dover cambiare radicalmente il modo di vivere della sua famiglia, inimicandosi anche Elizabeth che non gradiva di dover essere costretta ad una vita di ristrettezze, obbligandola ad una solitudine alla quale mai avrebbe creduto di dover sottostare. I progetti di Ross per la miniera devono quindi essere riconsiderati, rivisti e corretti, per fare in modo di poter trovare comunque un degno sostentamente per gli abitanti di casa, ed ecco che vende le sue quote della Leisure a Warleggan per avere la disponibilità di riaprire la vecchia Wheal Grace che, secondo suo paddre e i vecchi minatori, nascondeva un tesoro ricchissimo di rame nelle sue profondità, alle quali si sarebbe potuti arrivare solo investendo in attrezzature.
Ma i guai non arrivano mai da soli ed ecco che anche Trenwith viene colpita da un lutto con la morte di Charles Poldark, costringendo Francis a prendersi carico della famiglia e dei suoi affari. Il suo lavoro londinese, non permettendogli una rendita confacente al suo genere di vita, lo obbliga a tornare in Cornovaglia dove, per il suo continuo vizio del gioco, viene in confronto con George Warleggan che gli consiglia di rientrare nei prestiti che gli sono stati concessi per non fare in modo di dover ipotecare Trenwith. La discussione che ne consegue causa la rottura di un’amicizia tra i due, che era soprattutto interessata da parte del banchiere. Non volendo però uniformarsi e cercare di trovare soluzioni appropriate, per venire fuori degnamente da quella situazione, Francis spera che la dea bendata possa portargli un po’ di fortuna al gioco, in modo da avere le disponibilità necessarie per la sussistenza di tutti coloro che da lui dipendono. Però anche la fortuna, una volta ancora, gli volta le spalle e l’atto di proprietà della sua unica fonte di reddito, la sua miniera, finisce nelle abili mani di Sanson. Dopo una serata terrificante, e come se ciò non bastesse, tornando a casa ubriaco, si scontra con Demelza, alla quale racconta in forma di storia, ciò che sta accadendo, ma il finale, devo dire che mi ha lasciato spiazzata, con l’atteggiamento di Francis nei confronti di una Demelza che riconosce in lui il padrone, come malignamente le ha fatto notare, ma non l’uomo, nella mente del quale stanno passando idee tanto malsane come quelle che ha visto palesarsi nello sguardo concupiscente che le ha rivolto.
Veramente un capitolo denso di avvenimenti e pregno di sensazioni forti, narrati con la tua penna decisa che giunge al punto senza svolazzi. Brava e alla prossima! Buona domenica.
(Recensione modificata il 28/03/2021 - 01:08 pm)

Recensore Master
27/03/21, ore 20:07
Cap. 6:

Ahhhh, questo capitolo ha una parte centrale descrittiva degli eventi ma una parte iniziale e una finale da lasciarmi di sasso!
Intanto nasce Valentine e ovviamente porta sfiga! Un bambino maledetto che porta con se nel baratro la famiglia Poldark privandola dei due capisaldi anziani che la guidavano, Joshua e Charles. E per Joshua mi spiace tantissimo, mi ero affezionata alla sua figura e presenza e avrei voluto vederlo nella storia come guida per Ross. Elizabeth sta diventando sempre più capricciosa, Francis sempre più odioso.
La parte finale con Demelza mi ha lasciata con i capelli in piedi perché mentre leggevo, temevo un finale del genere e ora sono preoccupatissima per lei. Spero davvero che non le faccia del male, che lei riesca a scappare o a stendero con un pugno, insomma, che riesca a fare qualche cosa per sfuggire al suo aggressore e magari metterlo al tappeto.
Sono stata davvero contenta di aver trovato il tuo aggiornamento, non me lo aspettevo per stasera ed è stata una graditissima sorpresa, brava come sempre soprattutto perché sai come creare suspance.
Ovviamente, vista la finale del capitolo, mi auguro che sarai velocissima a scrivere il prossimo perché sto fremendo!
A presto allora, spero! E ancora, complimenti!

Recensore Master
22/03/21, ore 10:32
Cap. 5:

Ciao Demy, ed ecco che ci prendi per mano e inizi a farci assaporare un po’ della vita che si svolge nella ventosa e bellissima Cornovaglia.
Francis sta tornando finalmente a Trenwith, dopo aver portato discretamente a compimento i suoi affari londinesi, e nel viaggio di ritorno è accompagnato dal giudice Penvennen e da sua nipote Caroline, alla quale spera di poter diventare un amico sempre più particolare. Ma il giudice, conoscendo il pregresso di Francis, fa comprendere alla nipote con semplici e lapidarie parole che lui non è un partito frequentabile, nonostante provenga da una antica e rinomata famiglia.
Simpatico l’intermezzo, mutuato dall’originale, creato per introdurre il dottor Enys e farlo incontrare con Caroline, causa un malessere del suo adorato cagnolino. Caroline aveva visto il dottore praticare la sua arte alla miniera dei Poldark, mentre con lo zio si stava avvicinando alla tenuta di Killawarren, dove avrebbe soggiornato per un breve periodo ospite dello zio. Delizioso il battibecco che ne nasce e mi è sembrato di vedere Caroline e Dwight in carne e ossa che si confrontavano e nessuno dei due era disposto a cedere le armi. Nessun compenso voluto dal medico, che lascia la tenuta e Caroline con l’impressione che quest’ultima sia solo una bella ragazza viziata, ma quando una settimana dopo vede comparire cassette di arance da distribuire ai suoi minatori, comprende che oltre ad essere bella, abbia anche un’anima sotto la scorza di distaccata ereditiera senza colpa per esserlo.
Poi con la tua fluida narrazione ci fai dare un’occhiata anche alla vita in quel di Trenwith, che si è vestita a festa per il Natale e Demelza, dopo aver fatto una visita ai suoi famiglliari e avergli portato del cibo affinché anche per loro potesse essere effettivamente festa, torna alla tenuta dei Poldark per attendere al grande banchetto natalizio che sarebbe stato offerto. Lei avrebbe fatto da cameriera durante il festeggiamento e così ha potuto osservare come si muove la gente del bel mondo invitata. Vi erano un po’ tutti i generi di persone, oltre ai parenti, anche amici del padrone di casa, i dottori Enys e Choake, che però non intrattenevano fra loro alcuna conversazione, George Warleggan che invece tentava di intromettersi nelle discussioni altrui con poco successo. Demelza poteva osservare anche la coppia formata da Ross ed Elizabeth non riuscendo a vedere quella scintilla che dovrebbe mostrarsi per una giovane coppia sposata e in attesa del primo figlio. Elizabeth monopolizzava con eleganza l’attenzione ora di uno ora dell’altro, mostrandosi per la vera signora che era, almeno nei comportamenti.
Mentre tutti sono riuniti, Joshua si estranea dal gruppo e torna indietro con il pensiero a quando le feste le divideva con la sua Grace. Demelza si accorge che il vecchio signore sia perso in un momento tutto suo. Joshua sta ragionando che forse è stato precipitoso nel considerare e combinare il matrimonio di Ross, poiché nella coppia che si è formata, non vede quell’unione che lui aveva sperimentato con Grace. Ross e la moglie sono due entità distinte e distanti, in quanto nessuna delle due parti fa qualcosa per coinvolgere l’altra nei propri interessi o nelle proprie attività. Poche parole di Joshua sono state intercettate da Demelza e comprese nel profondo, alleggerendo la mente di Joshua che giunge a pensare che in un’altra vita Demelza e la sua Grace sarebbero andate veramente d’accordo, poiché le legava un filo sottile e invisibile fatto di comprensione e buon cuore. Forse è proprio il non vedere una perfetta empatia tra suo figlio e la giovane moglie a far soffrire il vecchio signore di Nampara pensando probabilmente di averne causato l’infelicità con le sue decisioni.
Sempre piacevole leggerti immergendoci nelle vite dei protagonisti.
Ti aspetto presto e un agurio di buona settimana.

Recensore Master
21/03/21, ore 20:11
Cap. 5:

Sono stata davvero contenta di trovare il tuo aggiornamento e come sempre, l'ho divorato nella lettura.
Entra in scena alla grande Caroline che tu hai saputo descrivere benissimo nel suo caratterino molto simile all'originale, nelle sue battute e in come si rapporta al povero Dwight che davvero, ha risposto a tono e in maniera appropriata ma sicuramente con fatica perché decisamente consapevole del carisma e della bellezza prorompente di quella strana ragazza di città.
Il Natale a Trenwith mi ha fatta sorridere, mi sembrava di essere a quella rumorosa tavolata dove si mescolavano mille chiacchiere diverse. Leggere questa parte, dopo un anno di distanziamento sociale dove queste feste in famiglia sono state cancellate, mi ha un pò immalinconito perché mi mancano quei momenti di condivisione e di festa vissuti attorno a un tavolo da famiglie e amici più cari. Quindi leggere mi ha stranito ma anche fatto desiderare che tutto si risolva presto in modo che anche il nostro prossimo Natale possa essere così.
Joshua ci ha comunque visto giusto, vede meglio di suo figlio quanto il matrimonio con Elizabeth non funzioni, non brilli, non abbia né mordente né unione di corpi e anime. La passione che Ross prova per Elizabeth sicuramente, inizialmente, annebbia il suo giudizio su di lei ma un matrimonio non si basa solo sulla passione, quella pian piano lascia il posto anche ad altro in una coppia vera. Ma quì il problema è che manca proprio quell'ALTRO che fa di due persone una coppia e un amore. E quindi, passata la passione iniziale, a Ross cadrà il mondo addosso e si troverà solo purtroppo, senza la spalla che dovrebbe essere la propria compagna e moglie. Adorabile e dolce il pensiero di Joshua alla sua Grace e il modo in cui ha saputo valutare la dolcezza di Demelza.
Aspetto con ansia l'evolversi degli eventi per scoprire anche quando i futuri Romelza potranno conoscersi meglio.
Bravissima! E a presto!

Recensore Junior
16/03/21, ore 19:21
Cap. 1:

Incuriosita dal titolo di questa fanfiction, mi sono tuffata sul primo capitolo e ne sono riemersa con piacevole sorpresa.
Ho trovato l'incontro tra il padre di Ross e quello di Elizabeth originale ed interessante, insieme alla loro conversazione. Tra l'altro, è stato bello vedere Joshua ancora vivo!
L'amore tra il giovane Poldark e la signorina Chynoweth sembra autentico e destinato ad essere incontrastato, a differenza della storia che conosciamo; persino la rigida madre di Elizabeth è disposta a chiudere un occhio su Ross, sul quale ha più di una riserva, di fronte ai sentimenti appassionati della sua unica figlia.
Ma sarà davvero un'unione felice, quella tra i due giovani? Sono molto curiosa di scoprire il seguito. Continuerò a leggerti un pò per volta, compatibilmente col mio tempo, che non mi concede di leggere molto, né di scrivere come vorrei.
Mi complimento con te, Demy, per lo stile narrativo fluido e coinvolgente, nonché per la trama che promette avvincenti sorprese!

Recensore Master
13/03/21, ore 19:54
Cap. 4:

E così conosciamo anche il personaggio che Demelza ricoprirà in questa fanfiction, il suo ruolo e il suo buon cuore, rimasti inalterati rispetto all'originale di Graham. Molto bello il primo incontro con Ross, mi immaginavo Aidan della prima immagine della S4 che come una Venere, uscita a petto nudo dall'acqua e posso immaginare anche lo stupore e il wow di Demelza che di certo mai aveva visto uomini tanto affascinanti! Fra loro si respira da subito una bella sintonia ma come nella trama ufficiale, la figura di Elizabeth rompe l'incanto, cattura l'attenzione di tutti che lei pretende e Demelza si sente inferiore e messa da parte. Certo, quì non è che una domestica ma Elizabeth è comunque odiosa e maleducata e purtroppo quando c'è lei, Ross ne risente e tira fuori il peggio di se. Aprirà gli occhi...
Mi ha fatto sorridere invece Francis! Ah bello, ma ndo credi di andare con Caroline??? Quella te magna in un boccone! In questa ff Francis per ora è abbastanza odioso, spero si riprenda perché Graham ne ha poi fatto un personaggio bellissimo. Per quanto riguarda Caroline, sappiamo già chi incontrerà in Cornovaglia, vero?
Ottimo capitolo, come sempre, sono stata felicissima di trovare il tuo aggiornamento e spero continuerai a scrivere con altrettanta velocità! Quindi, buon lavoro e buon weekend (domani io, ultimo giorno di libertà prima di tornare in zona rossa, di nuovo, come un anno fa). Non ce la si fa più! E le ff tengono compagnia ;)

Recensore Master
13/03/21, ore 15:40
Cap. 4:

Ciao Demy, ecco che con questo capitolo entriamo un po’ meglio nelle dinamiche famigliari.
Dopo la visita a Trenwith per il pranzo, Joshua è rimasto molto ben impressionato dalla ragazza che fa compagnia a zia Agatha e ne ha raccontato anche a Nampara, rammentando la profondità che aveva trovato nelle parole della canzone da lei scritta, che aveva allietato il banchetto dei Poldark quel giorno.
Durante il pranzo si è parlato dell’assenza del figlio di Charles, il quale ha raccontato di come si fosse buttato in una nuova avventura che però, secondo lui, era solo tutto fumo negli occhi: provare a fare da intermediario per la vendita di gemme era un compito molto lontano dalle capacità di quel figlio che sperperava il suo denaro e che aveva in odio il mondo della miniera che quel denaro garantiva.
Francis infatti si trova a Londra per cercare di entrare nella società che conta, in modo da poter dar inizio alla sua nuova iniziativa, ed è in questa occasione che facciamo la conoscenza dell’ereditiera Caaroline Penvenen, recentemente rimasta orfana e sotto tutela dello zio Ray che la vorrebbe in Cornovaglia presso la sua tenuta.
Caroline è una donna bellissima, viziata e con un carattere tutt’altro che facile, ma Francis sta già pensando che, se riuscisse a fare breccia in quel cuore, avrebbe la vita sistemata, potendo godere del patrimonio della donna che verrebbe gestito dal marito nel momento in cui dovesse sposarsi.
E poi finalmente assistiamo all’incontro, del tutto fortuito, fra Demelza e Ross, in una tiepida e assolata giornata novembrina, durante la quale lei, in libertà dai suoi compiti di dama di compagnia, si concede una passeggiata sulla spiaggia, dove anche Ross ha pensato di andare a fare una nuotata, sfidando le fredde acque del periodo.
Il loro incontro si svolge tra un po’ di imbarazzo ma poi prosegue semplicemente parlando del più e del meno mentre si avviano a Trenwith, visto che Demelza ha colto l’occasione per dire a Ross che zia Agatha aspetta sempre una visita del pronipote di Nampara. Una conversazione serena che si è protratta anche durante le successive visite dei due Poldark alla zia. Solo quando Ross si presenta a Trenwith con la bellissima moglie, Demelza si accorge di essere invisibile, soprattutto dal fatto che Elizabeth è riuscita a monopolizzare l’attenzione di tutti, catalizzandola su di sé, compreso il marito che per lei sembra in costante adorazione.
Demelza si era sentita così bene a parlare con Ross, che ora soffre per il distacco che le ha mostrato, e lei non capisce quali strane sensazioni si siano instaurate nel suo cuore, ma di una cosa è certa, deve smettere di fantasticare su Ross Poldark prima che sia troppo tardi. Il divario che ha scorto nel comportamento della moglie, le ha fatto comprendere quanto quest’ultima sia una signora, che potrebbe tranquillamente stare nell’alta società mentre lei, nonostante le buone maniere e gli insegnamenti della signora Agatha, resterebbe sempre solo la figlia di un minatore e mai una vera signora.
Sono i primi piccoli dolori che Demelza prova e che vedremo dove la condurranno.
Bella la tua narrazione come sempre, che riesce a farci percepire gli stati d’animo dei protagonisti.
Un caro saluto e un augurio per un sereno fine settimana.

Recensore Master
08/03/21, ore 10:30
Cap. 3:

Ciao Demy, veramente un bel capitolo succulento nel quale abbiamo potuto assaporare la vita dei novelli sposi, che non si rivela propriamente idilliaca come dovrebbe essere, soprattutto considerato che sono i primi mesi, quelli che dovrebbero essere dedicati solamente a loro stessi e dimenticarsi del mondo che ruota intorno. Invece la improvvisa gravidanza di Elizabeth, se da una parte mette le ali al cuore di Ross, dall’altra fa venire alla luce tutta una serie di difettucci di quella moglie che si pensava perfetta e che forse tanto perfetta non era. I due giovani si erano sposati sull’onda dei ricordi che avevano l’uno dell’altra, la distanza aveva cambiato radicalmente Ross, con la guerra e le conseguenti vicissitudini vissute, mentre Elizabeth era rimasta al palo, pensando ancora di essere l’astro intorno al quale si doveva girare. Piccole crepe che si insinuano nella vita coniugale dei due: Ross sempre pronto ad accogliere ogni richiesta della moglie, anche in virtù della situazione che sta vivendo con la gravidanza difficoltosa dei primi mesi e che li ha temporaneamente allontanati l’uno dall’altra, anche seguendo scrupolosamente i consigli del medico, quel dottor Choake che Ross non stima proprio, e quest’ultima invece che ha compreso che bastano poche moine per far sempre capitolare il marito e spingerlo dalla sua parte e soddisfare così i suoi capricci. Ross però comincia a rendersi conto che la donna che si è scelto, è sì bellissima e a modo ma non partecipa veramente a quella che è diventata la loro vita, e per questo motivo poco le parla dei suoi problemi di lavoro o peggio dei suoi progetti. Anche Joshua si è accorto della tipologia di donna che rappresenta sua nuora, osserva come agisce la quotidinità ma giustamente decide di non interferire in quella che è solo la vita di suo figlio con la moglie.
Intanto a Trenwith zia Agatha, sempre alle prese con i suoi tarocchi, ha già sentenziato che il matrimonio del nipote amato non sarà felice causa la donna con la quale si accompagna, e secondo la anziana decana le carte non si sono mai sbagliate. Nel mentre Verity è convolata a nozze con il suo capitano e la vecchia signora di Trenwith sarebbe rimasta da sola se Charles non avesse avuto la fortuna di incappare in un incidente che vedeva coinvolta una ragazza e la traesse in salvo decidendo poi di portarla a casa sua per darle una opportunità di lavoro, vista che proveniva da una famiglia numerosa e problematica, ma soprattutto per far compagnia a zia Agatha, la quale subito l’ha presa in simpatia, come anche le avevano suggerito i suoi tarocchi. Molto intelligente prendere l’episodio della rissa fra cani e mettere come protagonista Charles per introdurre così nella vita dei Poldark la figura di Demelza, portando quindi una memoria di quanto accaduto nella storia canonica ma opportunamente volturata su un altro personaggio. Charles racconta di quanto avvenuto a suo fratello Joshua durante un incontro fortuito che incuriosisce quest’ultimo soprattutto per quello che Charles ha rivelato su Demelza circa la loro famiglia.
Intrigante e scritta in maniera scorrevolissima questa storia promette interessanti colpi di scena.
Ti aspetto presto e, data la giornata, auguro a te e a tutte le lettrici una serena festa della donna.

Nuovo recensore
08/03/21, ore 02:44
Cap. 3:

Oh my, I love where this is going. Can't wait to see Demelza at Trenwith with Agatha. I must say, I'm going to enjoy seeing Ross suffer a bit in this lackluster marriage with Elizabeth. Thank you for sharing this story and all your other writing with us.