Recensioni per
Finché morte non ci separi
di Demy77
Ciao Demy, ero proprio curiosa di assistere al faccia a faccia tra Ross e Demelza, per sapere cosa si sarebbero detti, dopo quanto era accaduto e dopo tutto il tempo che Ross aveva speso a cercarla. Il colloquio è stato sereno, niente in Demelza faceva denotare un odio verso la famiglia che le aveva causato un trauma difficilmente da dimenticare. Ross ha ritrovato la ragazza diventata donna, in quel lasso di tempo, in un certo qual modo diversa, cresciuta e più consapevole, anche dai discorsi affrontati e dal modo, soprattutto, in cui sono stati affrontati. La richiesta di Ross è ancora una volta quella di pensare alla vecchia zia Agatha, la quale non merita di vivere i suoi ultimi anni nel disagio di un ambiente nel quale non si sente perfettamente di appartenere. Elizabeth non ha fatto mai mistero del peso di avere la capostipite di casa Poldark da loro, e ha quindi mantenuto un contegno di educato distacco. Ross si è accorto di questo cambiamento e pensa convintamente che, se Demelza potesse ritornare a prendere servizio da loro, tutti gli abitanti della casa ne gioverebbero. E infatti Demelza, dopo attenti ripensamenti e riflessioni, accetta l’offerta alle sue nuove condizioni, come dama di compagnia della zia e rendendosi utile, per quanto possibile, anche con altri lavori in casa. Persino Elizabeth non ha per il momento nulla da ridire, poiché grazie alla presenza di Demelza, lei ha potuto riavere i suoi spazi e ha potuto condividere più tempo con suo marito, facendo tutte quelle cose che pensava prima di sposarsi si sarebbero protratte anche dopo il matrimonio, come per esempio mantenere una certa vita sociale. Ross è allergico a queste cose ma vedendo Elizabeth più serena si è adattato a cercare di andarle incontro, e quindi immergersi in ricevimenti nell’alta società che forse avrebbero potuto avere dei risvolti positivi per quanto concerneva il suo lavoro. Ovviamente questi pensieri positivi sono solo di Ross, mentre Elizabeth pensa che sia un bene intervenire per farsi vedere dalla gente che conta, e per cancellare l’onta di quanto compiuto da Francis che aveva portato discredito alla casata, soprattutto in vista del fatto che dovesse essere scelto un nuovo magistrato, dopo la malattia del giudice Penvennen, ma a Ross questo risvolto della situazione proprio non interessa e lo fa presente a sua moglie. Intanto proprio grazie a Demelza lui e la moglie si sono accorti dei problemi di deambulazione del piccolo Valentine e vi hanno posto subito rimedio, facendolo visitare prima da Choake, medico gradito ad Elizabeth e successivamente, per intervento di Demelza, anche dal dottor Enys, giovane e preparato, che li ha rassicurati sul futuro del piccolo che tornerà a camminare regolarmente, con cure mirate, come qualsiasi altro bambino. Decisamente l’arrivo di Demelza a Nampara è stato una ventata di aria fresca per tutti loro e Ross è sempre più convinto di volere la sua presenza poiché ne sente l’esigenza, in quanto con lei si può parlare e, cosa forse più importante di tutte, lui può essere se stesso senza doversi atteggiare in qualcuno che non è. |
Eccoci quì, oggi abbiamo aggiornato insieme! La tua storia diventa sempre più interessante e non vedevo l'ora di vedere cosa sarebbe successo nell'incontro fra Demelza e Ross. |
Ciao Demy, hai confezinto un altro bel capitolo, nel quale hai fatto confluire parecchi avvenimenti che sicuramente daranno una scossa a tutti i personaggi. |
Aspettavo con ansia il tuo aggiornamento e sono stata felicissima di trovarlo! In questo capitolo succedono un sacco di cose, nella prima parte il casato Poldark cade sempre più in basso e tutto si conclude con la morte per il suicidio di Francis (per cui non mi dispiace affatto) e la perdita di Trenwith che porta a Nampara una sempre più prostrata Agatha che si traduce in una sempre più insoddisfatta Elizabeth che non può fare altro che picchiare i piedi e fare capricci. E' ormai evidente che lei e Ross non hanno nulla in comune e che ognuno vive e percorre la sua strada senza il supporto dell'altro. |
Ciao Demy, avevo sperato che, quello che si stava preparando in quella stanza, non avrebbe avuto sesguito, grazie al fatto che Francis sarebbe tornato in sé e non si sarebbe macchiato di un simile bieco atto verso una ragazza indifesa. Invece, contro ogni pensiero, la violenza è stata perpetrata, con il risultato che Demelza ha lasciato la casa e se ne è andata, non si sa con certezza dove. Tutti questi avvenimenti sono appresi da Ross in visita alla vecchia zia Agatha, che non vedeva da un po’ e alla quale era lieto di poter dare finalmente notizie positive circa la miniera, che stava cominciando a donare dei risultati, di cui lui e i suoi compagni di avventura erano molto fieri, poiché così avrebbe potuto aiutare, assumendoli, più minatori, migliorando le condizioni di vita delle loro famiglie. La zia Agatha lo accoglie con un mutismo totale, che Ross non si spiega, fino a quando non viene a confronto con il cugino, il quale non si pente minimamente di quanto ha fatto e parimenti non si rende conto del danno procurato ad una onesta ragazza lavoratrice, la quale potrebbe denunciarlo per ciò che ha subito, gettando così l’intera famiglia nello scandalo. Il comportamento di Francis è disdicevole sotto ogni punto di vista; pensavo che avrebbe posto rimedio a quanto fatto in qualche modo, scusandosi poiché era in preda ai fumi dell’alcol e della situazione nella quale era venuto a trovarsi, anche se nessuna scusa avrebbe potuto perdonarlo, ma lui non ha nemmeno avuto il pensiero per ciò che aveva fatto, lasciando Ross basito del suo cinismo e della sua noncuranza. Quella che sembra patire la mancanza di Demelza, per ciò che uno della sua famiglia le ha fatto, è la vecchia zia, la quale prega Ross di cercare la ragazza e, per risarcirla del danno fatto, gli consegna un anello appartenuto a sua madre e di gran valore, sia materiale che affettivo, affinché glielo doni, anche se non ci potrà mai essere nnulla che la possa ripagare per il dolore causatole. Ross promette e nel tornare a casa pensa bene di parlarne con sua moglie, in quella serie di cose da condividere fra conuigi, ma in Elizabeth, ancora una volta, trova un muro di gomma che respinge le sue parole, anzi gliele rimanda con un carico da mille, non provando la minima empatia per una donna che ha subito una violenza, anzi dovendo ascoltare che forse Demelza sia andata a cercarsela, pensando ad un tornaconto futuro, visto che Francis è comunque un proprietario terriero, anche se momentaneamente naviga in cattive acque. Ross è sconvolto al sentire sua moglie che si preoccupa solo di quanto possa pensare la gente della sua famiglia, al suo posto nella società e tutta una serie di cose a cui Ross non ha mai dato importanza, ma per Elizabeth ora è il momento di agire, sicuramente per far rientrare Ross nei ranghi di un ragionamento e di un comportamento consoni al loro status sociale, tutto il resto ha poca importanza, anche la sofferenza causata da un famigliare ad una povera ragazza onesta. Capitolo molto ben narrato, soprattutto con il dialogo fra i due cugini, che ha messo in evidenza l’abisso che esiste fra i due, i quali fanno parte della stessa famiglia, hanno avuto, più o meno, gli stessi insegnamenti, ma sono estremamente diversi non solo caratterialmente ma anche mentalmente, dove l’uno vede l’errore e cerca di suggerire di porvi rimedio mentre l’altro si crogiola nel suo status di uomo facente parte di una importante e nobile famiglia, come se questo bastasse a tacitare le sue colpe. Dopo quanto accaduto sono curiosa di leggere il prosieguo, in quanto il rapporto tra i coniugi Poldark, comincia ad incrinarsi lievemente. Colgo l’occasione per augurare a te e famiglia e ai lettori tutti una serena Pasqua. A presto! |
Mi si contorce lo stomaco al pensiero di Demelza e della violenza che è stata costretta a subire (speravo fosse riuscita a scappare) e mi chiedo dove sia e cosa stia facendo per vivere e come potrà sopportare il ricordo dell'esperienza vissuta. Francis è un animale e mi auguro che tu abbia in mente per lui una fine lenta e dolorosa, è un mostro! Mentre Agatha mi ha fatto una tenerezza immensa perché per una donna di quell'età è terribile perdere una figura di riferimento che ti fa sentire sicura e lei dall'alto della sua esperienza, con quell'anello, vuole proteggere e fare qualcosa da mamma o nonna per quella ragazza... |
Ciao Demy, un capitolo veramente pieno di avvenimenti che hanno cambiato e cambieranno il futuro dei nostri amati protagonisti. |
Ahhhh, questo capitolo ha una parte centrale descrittiva degli eventi ma una parte iniziale e una finale da lasciarmi di sasso! |
Ciao Demy, ed ecco che ci prendi per mano e inizi a farci assaporare un po’ della vita che si svolge nella ventosa e bellissima Cornovaglia. |
Sono stata davvero contenta di trovare il tuo aggiornamento e come sempre, l'ho divorato nella lettura. |
Incuriosita dal titolo di questa fanfiction, mi sono tuffata sul primo capitolo e ne sono riemersa con piacevole sorpresa. |
E così conosciamo anche il personaggio che Demelza ricoprirà in questa fanfiction, il suo ruolo e il suo buon cuore, rimasti inalterati rispetto all'originale di Graham. Molto bello il primo incontro con Ross, mi immaginavo Aidan della prima immagine della S4 che come una Venere, uscita a petto nudo dall'acqua e posso immaginare anche lo stupore e il wow di Demelza che di certo mai aveva visto uomini tanto affascinanti! Fra loro si respira da subito una bella sintonia ma come nella trama ufficiale, la figura di Elizabeth rompe l'incanto, cattura l'attenzione di tutti che lei pretende e Demelza si sente inferiore e messa da parte. Certo, quì non è che una domestica ma Elizabeth è comunque odiosa e maleducata e purtroppo quando c'è lei, Ross ne risente e tira fuori il peggio di se. Aprirà gli occhi... |
Ciao Demy, ecco che con questo capitolo entriamo un po’ meglio nelle dinamiche famigliari. |
Ciao Demy, veramente un bel capitolo succulento nel quale abbiamo potuto assaporare la vita dei novelli sposi, che non si rivela propriamente idilliaca come dovrebbe essere, soprattutto considerato che sono i primi mesi, quelli che dovrebbero essere dedicati solamente a loro stessi e dimenticarsi del mondo che ruota intorno. Invece la improvvisa gravidanza di Elizabeth, se da una parte mette le ali al cuore di Ross, dall’altra fa venire alla luce tutta una serie di difettucci di quella moglie che si pensava perfetta e che forse tanto perfetta non era. I due giovani si erano sposati sull’onda dei ricordi che avevano l’uno dell’altra, la distanza aveva cambiato radicalmente Ross, con la guerra e le conseguenti vicissitudini vissute, mentre Elizabeth era rimasta al palo, pensando ancora di essere l’astro intorno al quale si doveva girare. Piccole crepe che si insinuano nella vita coniugale dei due: Ross sempre pronto ad accogliere ogni richiesta della moglie, anche in virtù della situazione che sta vivendo con la gravidanza difficoltosa dei primi mesi e che li ha temporaneamente allontanati l’uno dall’altra, anche seguendo scrupolosamente i consigli del medico, quel dottor Choake che Ross non stima proprio, e quest’ultima invece che ha compreso che bastano poche moine per far sempre capitolare il marito e spingerlo dalla sua parte e soddisfare così i suoi capricci. Ross però comincia a rendersi conto che la donna che si è scelto, è sì bellissima e a modo ma non partecipa veramente a quella che è diventata la loro vita, e per questo motivo poco le parla dei suoi problemi di lavoro o peggio dei suoi progetti. Anche Joshua si è accorto della tipologia di donna che rappresenta sua nuora, osserva come agisce la quotidinità ma giustamente decide di non interferire in quella che è solo la vita di suo figlio con la moglie. |
Oh my, I love where this is going. Can't wait to see Demelza at Trenwith with Agatha. I must say, I'm going to enjoy seeing Ross suffer a bit in this lackluster marriage with Elizabeth. Thank you for sharing this story and all your other writing with us. |