Recensioni per
Finché morte non ci separi
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/06/21, ore 15:55
Cap. 16:

Ciao Demy, neanche il tempo per assaporare un po’ di passione appena nata tra Dwight e Caroline che un imprevisto ci riconduce in quel di Nampara, con protagonista assoluta la vecchia zia Agatha, per una uscita di scena in grande stile. La decana della famiglia Poldark ha fatto chiamare Demelza al suo capezzale, poiché sa che la sua ora sia giunta, e le conclusioni a cui era arrivata insieme alle sue carte dei tarocchi non le avevano forse dato i giusti responsi per cui, ad un attimo dal grande passo che l’avrebbe messa davanti al cospetto del Creatore, vuole rimettere le cose a posto e ristabilire gli equilibri che, dall’allontanamento di Demelza, erano parsi sempre più precari. Ha chiesto a Ross di riconsegnarle l’anello, che a suo tempo gli aveva consegnato affinché lo desse a Demelza, la quale lo aveva rifiutato, ma ora che non c’è più tempo e che tutto le appare chiaro come la luce del sole, Agatha vuole che quell’anello, che reca in sé la storia della sua famiglia, sia destinato alla nascitura di Demelza, che potrà riportare onore e lustro alla loro famiglia. Agatha parla anche di Elizabeth, chiedendo conferma a Demelza se sia stata causa sua se aveva dovuto lasciare Nampara e ricevuta la conferma, tutti i tassellli nella sua mente sono tornati ognuno al posto loro. Elizabeth era la persona a cui prestare attenzione, quella che non si sarebbe mai sentita una Poldark a dispetto del fatto che ne avesse sposato uno, rendendo infelici entrambi. Esorta però Demelza a combattere con le unghie e con i denti per farsi valere insieme alla sua bambina, ribadendo più volte che il bimbo che attende è una femmina, forse per via del suo studio dei tarocchi che le avevano dato ben più di qualche segnale in tal senso. Ma dopo questo colloquio, durante il quale le due donne si sono riavvicinate, la vecchia Agatha muore, lasciando il nipote costernato, in quanto in poco più di un anno se ne erano andati alcuni componenti la famiglia e Demelza pensierosa per le parole che la vecchia zia le aveva rivolto con così tanto ardore. Sulla tomba della zia, qualche giorno dopo le esequie, Ross trova posate delle rose bianche, segno che solo una persona di buon cuore come Demelza avrebbe potuto portargliele, visto che sua moglie Elizabeth aveva trovato, anche in questa angusta occasione, l’ennesima scusa per non presenziare a un addio ad una persona da lei sempre detestata. Ma è proprio mentre Ross e Demelza, parlando degli ultimi avvenimenti, si incamminano verso la miniera che lei, forse per gli sforzi degli ultimi giorni o forse per la passeggiata eccessiva per una donna nelle sue condizioni, o per le emozioni vissute di recente, viene colta dalle prime contrazioni, segno che la sua piccola aveva voglia di venire al mondo e anche con una certa urgenza.
Ora la storia è in divenire e la curiosità del suo proseguimento è veramente alta. Cosa accadrà ora che la bimba sta per nascere e come si porrà Ross in questa situazione nei confronti di Demelza, dopo averle rivelato che il suo matrimonio era stato tutta una illusione?
Ti aspetto presto augurandoti una settimana tranquilla e serena.

Recensore Master
30/05/21, ore 20:14
Cap. 15:

E brava la nostra Demelza, Cupido della situazione. Devo dire che il suo intervento è stato provvidenziale per sbloccare la situazione fra Dwight e Caroline e soprattutto per abbattere la testaccia dura della nostra ereditiera preferita e finalmente, con Dwight che prende una posizione forte e decisa, lei non può che capitolare felicemente. Li hai resi molto bene, mentre leggevo mi immaginavo Luke e Gabriella della serie tv che nel giardino recitavano la loro parte. Ho fra l'altro molto apprezzato anche il richamo ai cigni del quinto volume, è una parte molto bella sia nei libri che nella serie tv dove è Ross a confidarsi con Dwight.
Ross invece si fa domande sulla 'meravigliosa creatura' che si è scelto come moglie, forse non è ancora pronto a darsi risposte ma il fatto di inziare a dubitare di lei è già un grosso passo avanti... Certo, in tutto questo ci sono i suoi sentimenti sempre più forti per Demelza ma ancora la situazione non è matura per 'esplodere' (anche perché Demelza è ancora decisamente incinta).
Ti ringrazio per questo bel capitolo che mi ha risollevato il morale in giorni decisamente poco felici (mia nonna sta morendo), è stato piacevole estraniarsi per un pò con la lettura. Per il mio capitolo nuovo ci sarà da aspettare ancora qualche giorno, in questa settimana come ben puoi immaginare è tutto un pò complicato e ho avuto in più un pò di incombenze anche personali.
Grazie ancora e complimenti!

Recensore Master
30/05/21, ore 12:10
Cap. 15:

Ciao Demy, un altro bel passaggio dove le situazioni hanno cominciato a viaggiare piuttosto velocemente, soprattutto per quanto riguarda Miss Penvenen e il dottor Enys. Ma anche questa volta ci siamo arrivati per gradi dopo aver avuto, tramite il tuo sguardo, una panoramica di quanto stia accadendo in realtà e che ha poi portato alle conseguenze di fine capitolo.
Ross sta lentamente tornando alla vita e, dopo essersi ripreso, grazie anche alle cure di Dwight, ha subito pensato come poter essere di aiuto alle famiglie dei suoi minatori che sono periti nel crollo. Le ha visitate e non si è sentito colpevolizzare da loro, bensì hanno compreso che si fosse trattato solo di una infausta fatalità.
Nel mentre Ross ha anche riflettuto su Demelza e sul perché, dopo essersene andata da Nampara, sulla cui questione ancora sta ragionando chiedendosi se la moglie Elizabeth possa essere stata la causa scatenante, fosse finita a servizio di Caroline. Certamente doveva essere stato il provvidenziale aiuto di Dwight che ha mantenuto il riserbo più totale e chissà, magari, quante altre cose ha sottaciuto.
Ma l’attenzione si sposta temporaneamente da Ross a Demelza, che interagisce con Caroline, alle prese con il desiderio di suo zio Ray di accasarla prima della dipartita, che forse sente sempre più vicina. L’idea dello zio sarebbe di farla sposare ad un uomo appartenente alla loro stretta cerchia in maniera che anche il patrimonio non si disperda. Demelza, che ha assistito lo zio e sa del suo proposito, prova a parlarne con Caroline, che però la redarguisce prospettandole tutte le problematiche circa il suo casato, l’impossibilità e l’inadeguatezza di non sposare qualcuno dell’alta società cui appartiene, come per esempio un semplice e squattrinato medico di campagna, che verrebbe tacciato come cacciatore di dote. A Demelza questo genere di discorsi paiono lontani come la luna dalla sua comprensione, ma forse è il destino che aiuterà Caroline a prendere la giusta decisione. Infatti, ecco che Dwight si presenta alla tenuta per visitare lo zio, prima di un suo viaggio che lo avrebbe tenuto lontano alcuni giorni, e Caroline coglie l’occasione per saggiare il terreno, ripensando a quanto dettole da Demelza. E così assistiamo ad una squisita dichiarazione d’amore fatta da Caroline a Dwight, il quale resta basito e sconvolto dalle parole che gli sono rivolte e che dimostrano il forte sentimento della bella ereditiera nei suoi confronti. Ovviamente trattandosi di Caroline non poteva essere un qualcosa di convenzionale, e la scelta da te fatta rispecchia in pieno il suo carattere sbarazzino, talvolta unito ad una punta di cinismo e arroganza che la posizione che ricopre le consentono. Ora, dopo questa appassionata dichiarazione e la reazione del medico, che si dice convinto di riuscire a donare alla donna che ha deciso di stargli a fianco tutto l’amore di cui è capace, non resta che vedere come la potrebbe prendere il tutore della giovane, il quale ha anche il compito principale di garantire un futuro sicuro alla sua protetta e, anche se non in condizioni di salute ottimali, ha ancora un cervello funzionante e parecchie frecce al proprio arco per mettere i bastoni fra le ruote dei due giovani, relativamente ai loro propositi matrimoniali, che manderebbero all’aria quanto da lui predisposto.
Sempre curiosa e piacevolmente interessata, attendo il prosieguo, augurandoti una settimana particolarmente serena.

Recensore Master
24/05/21, ore 11:11
Cap. 14:

Un altro bel capitolo che un po’ di più ci ha svelato le anime dei vari protagonisti di questa storia. Il bilancio di quanto accaduto alla miniera era stato grave e Ross, sapeva già come padrone della stessa e come uomo che si fa carico delle problematiche altrui, che anche in questa vicenda avrebbe fatto il possibile per rimanere vicino alle famiglie che avevano perso il loro sostegno per continuare a vivere. Ross è tornato a casa sua, attorniato da Dwight, che gli ha prestato i primi soccorsi, e dalla onnipresente zia Agatha, la quale non si perita di questionare e dare le sue opinioni. Dwight, nel frattempo che lo medica, gli confida che i suoi pensieri circa l’aiuto ai suoi minatori e la successiva riapertura saranno finanziati da un insospettato aiuto da parte di Miss Penvenen che, anche se lo conosce da poco, ha visto in lui quel qualcosa che le ha ispirato fiducia, e poi non avendo problemi di finanza perché non essere di supporto in un momento così tanto particolare? Il prestito sarebbe stato restituito con il tempo, quando Ross fosse stato in grado di farlo. Acido l’intervento della vecchia decana Poldark sugli aiuti dati dalle famiglie nobili che hanno un loro valore intrinseco mentre quelli dati al “popolino” sono solo tempo sprecato secondo la sua opinione, ricevendo a quelle parole una brutta occhiata da parte di Enys, che si sente coinvolto in prima persona, non essendo parte della cerchia nobile. Poi finalmente il discorso si sposta su quanto accaduto alla miniera e alla presenza di Demelza, tornata unicamente per prestare il suo aiuto in quelle circostanze. L’incontro tra di loro è improntato alla nostalgia, al rimpianto e alla delicatezza e, sia di gesti che di parole, poiché entrambi sanno il motivo per cui si trovano insieme in quella stanza, ma le condizioni di tutti e due fanno in modo che tra loro non possa esserci altro che una semplice amicizia. Ross rivedendola capisce le varie motivazioni di Demelza per il suo allontanamento, del quale chiede ulteriori informazioni e affermando che comunque fossero procedute le cose, lui sarebbe sempre stato responsabile del bambino che Demelza aspettava. La ragazza non vuole sentire oltre e affranta si lascia alle spalle ancora una volta Nampara per fare ritorno con Caroline a Killawarren fra braccia amiche che sanno del suo dolore. Intanto la moglie di Ross, avvertita da Dwight della notizia, fa rientro a Nampara, dimostrandosi per la prima volta, una moglie amorevole, disponibile e comprensiva, non accennando alle difficoltà che in fututo potrebbero incontrare e dicendo a Ross di fare quanto in suo potere per rimettere la situazione della miniera e degli operai a posto, e di non preoccuparsi delle condizioni di salute della madre, a cui era inaspettatamente giunto un aiuto da una lontana cugina, che avrebbe pagato i conti delle cure alle quali veniva sottoposta, lasciando Ross per una volta piacevolmente sorpreso di quanto stesse a cuore alla moglie l’intera situazione creatasi. Le parole della vecchia Agatha, insieme ai suoi tarocchi, aleggiano e forse lasciano un solco nella mente, circa il ritorno di una persona bugiarda e manipolatrice e che era stata lontana per un certo periodo di tempo, ma sono da intendersi ovviamente riferiti alla bella Elizabeth e non di sicuro a Demelza, la quale, dalla vecchia signora, non aveva ricevuto l’ accoglienza che forse si sarebbe aspettata, dati i loro trascorsi. La storia sta entrando sempre più nel vivo delle vite dei vari personaggi, i quali hanno incominciato ad intrecciare le loro esistenze, che potranno così intessere nuove vicende alle quali sono estremamente curiosa di assistere. Stai dando una panoramica molto coerente di quello che avrebbe potuto accadere se effettivamente Ross ed Elizabeth fossero convolati a nozze, in quanto presto avremmo sicuramente visto delle crepe in quel matrimonio che tanto idilliaco non sarebbe stato.
Ti aspetto per il prosieguo con la medesima curiosità di sempre augurandoti una buona settimana.

Recensore Master
23/05/21, ore 20:08
Cap. 14:

Aspettavo con tanta curiosità questo capitolo e devo dire che Dwight è stato il collante di tutto il racconto: ha curato Ross, ha calmato le acque con Agatha, è stato accanto a Demelza nel proteggerla dalla zia ma soprattutto l'ha rimessa nella stessa stanza con la sua anima gemella, anche se ancora nessuno dei due osa pensare ciò apertamente (anche se i loro cuori lo hanno capito appieno).
E' un incontro agro-dolce quello fra Ross e Demelza, pieno di sentimento ma di tante cose che sanno non possono essere dette e nemmeno forse sentite e pensate. Eppure sono nell'aria, le sentono, le vivono e quella frase di Ross 'Se ci fossimo incontrati prima' dice tanto su cosa lui provi e come si senta intrappolato nel matrimonio con Elizabeth e sembri desiderare altro. Demelza è forte come sempre ma quei sentimenti schiacciano pure lei... Sola, incinta, ma per fortuna ora Ross sa dove trovarla e di certo non si fermerà nell'aiutarla.
Agatha invece deve leggere meglio le sue carte e rimettersi in carreggiata, come osa essere ostile a Demelza? Le carte parlano chiaro mia cara, ma è altrove che devi indirizzare le tue ire.
Elizabeth mi piace sempre meno, subdola, mentitrice e calcolatrice. Spero che Ross scopra presto le sue macchinazioni e la spedisca con un biglietto di sola andata dai Warleggan.
Come sempre, ottimo capitolo, ora la storia entra sicuramente nella parte centrale più intensa ed interessante.
A presto e buona serata!

Recensore Master
17/05/21, ore 19:39
Cap. 13:

Che bel capitolo che hai scritto, leggendolo sembava davvero di entrare nell'anima e nei pensieri di Demelza e Ross... Ma anche in quello di Elizabeth, falsa e ipocrita, che gioca a un gioco pericoloso che spero gli scoppi a breve fra le mani. E poi Ross, che comincia a capire che quanto aveva eletto a perfetto, perfetto non è affatto. Inizia ad essere consapevole di essere bloccato in un matrimonio infelice, sa di non avere una compagna di vita in sua moglie e di fatto vive e combatte da solo le sue battaglie. Fino a rischiare la vita...
Anche Demelza è un libro aperto, pura di cuore tanto da aspettare con amore una bambina o un bambino nato da una violenza, proteggendolo/a come solo una mamma sa fare. Lei è fatta di sentimenti veri e buoni, da quel calore che a Ross manca come l'aria e che ora sa di indentificare in lei che tanto manca... Sarà un disastro in miniera a rifarli incontrare? E come reagirà Ross alla gravidanza di Demelza? Ed Elizabeth, a ritrovarsela davanti?
E poi, dolce come racconti il rapporto nascente fra Dwight e Caroline e sono molto in linea coi personaggi originali della serie e di Graham.
Sempre più brava e sempre più bella la tua storia, ti aspetto trepidante al prossimo capitolo. Un bacio!

Recensore Master
17/05/21, ore 11:01
Cap. 13:

Decisamente una narrazione coinvolgente la tua, cara Demy, la quale, con molti particolari che spiegano le vicende accadute, ci catapulta nel cuore pulsante della storia.
Quella pulce nell’orecchio di Ross aveva cominciato a fare il suo dovere: infatti Ross, in un intermezzo famigliare, chiede conto alla moglie di quanto ha saputo dal banchiere Pascoe, per vedere cosa ella ne avrebbe risposto. E, manco a dirlo, la bella Elizabeth, con serenità, inventa tutta una serie di scuse, tutte probabili, ma che comunque fanno salire la rabbia in Ross, con il risultato di impedirle di avere ancora contatti con il suo nemico giurato, quel George Warleggan che era stato la rovina della loro famiglia. Sconsiderata più che mai, Elizabeth quasi rinfaccia a Ross l’incapacità dei Poldark di sapersi amministrare, facendo così il gioco di chi è più provveduto di loro. I rapporti tra i due sposi stanno naufrangando, anche se Ross aveva continuato a pensare di poter ritrovare la fanciulla di cui si era innamorato con tutti i progetti che insieme allora erano stati fatti.
Ma Elizabeth ha una mente pronta e non accetta di buon grado l’impedimento del marito ad incontrare George e così si ingegna affinché possano vedersi, casualmente, durante le loro cavalcate sul limitare delle rispettive proprietà. Ed è in uno di questi incontri che entrambi stabiliscono che a Trenwith verrà dato un ricevimento a scopo benefico, nel quale avrebbe partecipato tutta l’alta società della zona, e Ross non avrebbe potuto evitare di presenziare, anche per lo scopo che riguardava la salute dei minatori. Alla festa ci sarebbero stati anche Caroline e il dottor Enys, che vi si sarebbero recati insieme, lui quale cavaliere della bella ereditiera e come suggerito da Demelza.
Nel mentre alcune situazioni stanno per precipitare: la malattia improvvisa della madre di Elizabeth, che riceve le promesse di aiuto incondizionato da parte di George, le ristrettezze economiche in cui si ritrova Ross, che non può ottemperare al pagamento di una rata del suo prestito e quindi non può fare i giusti investimenti per la salvaguardia delle sue miniere, e così un giorno alla Wheal Grace avviene un crollo con alcune vittime e parecchi dispersi, tra cui lo stesso capitano Poldark, sceso nelle viscere della terra per portare soccorso ai suoi uomini. Demelza viene a conoscenza del disastro e insieme a Caroline si reca sul posto per dare un supporto, lasciando incredulo Dwight che vede comparire le due donne in mezzo a tutta quella catastrofe. Tutti sono in ansia per le sorti di Ross che viene riportato in superficie da Zachy Martin e Paul Daniels, con Dwight che tenta in tutti i modi di salvargli la vita, fino a quando dei colpi di tosse fanno comprendere che Ross sia vivo e più che mai attaccato alla vita. Bello il finale con la visione di colei che, agli occhi di Ross, appare come un angelo dai capelli rossi e che forse fa intuire il legame che unisce queste due anime agli sguardi attenti di più di una persona.
Che dire se non che la tua storia mi appassiona capitolo dopo capitolo sempre più.
Ti auguro una buona settimana e aspetto il prossimo aggiornamento.

Recensore Junior
11/05/21, ore 01:31
Cap. 12:

Ciao Demy, come promesso rieccomi qui, pronta a recensire il tuo ultimo capitolo! Devo dire che Elizabeth non si smentisce mai: tutto ciò che ha sempre desiderato in una relazione sono soprattutto gli agi, la posizione, il potere ed altre cose che - ormai le è chiaro - da suo marito non potrà mai avere, non nel modo che vorrebbe. Il Ross che aveva idealizzato all'inizio, del quale credeva di essere innamorata, si è rivelato un'amara delusione. Di conseguenza va dove più le conviene, e non mi sorprende che abbia messo gli occhi su George, il quale sa riempirla di attenzioni e di lusinghe, oltre a rappresentare un ottimo partito.
Ross in realtà brucia d'amore per Demelza, ricambiato, pertanto sarà interessante scoprire come si evolverà tra i due innamorati, che al momento sono impegnati a reprimere i loro sentimenti. Alla fine, ne sono certa, troveranno il loro lieto fine.
Mi è piaciuto molto vedere Demelza e Caroline avvicinarsi: trovo che la loro sia una delle amicizie più belle e solide della letteratura, e tu hai saputo ricrearla in questo racconto. Due donne diverse tra loro ma legate dalla stessa vitalità, bontà d'animo, sensibilità e forza interiore.
Un capitolo squisito, attendo il seguito!

Recensore Master
10/05/21, ore 23:32
Cap. 12:

Ciao Demy, ci hai offerto un altro dei tuoi capitoli veramente succulento, oltre che molto ben scritto come sempre, che ci dona la possibilità di entrare in perfetta empatia con i personaggi del tuo racconto. Finalmente si incomincia ad intravedere un’ombra passare nella mente di Ross, dopo la piacevole visita del suo banchiere e la conseguente chiacchierata su ciò che accade nel bel mondo a Truro e che ha riguardato, per alcuni aspetti, sua moglie Elizabeth, un po’ troppo in prossimità della banca Warleggan e magari anche di George Warleggan. Infatti all’insaputa di Ross, Elizabeth ha ben tessuto i suoi contatti con la gente che conta per far assurgere George all’ambita carica di giudice della contea, che suo marito aveva sdegnosamente rifiutato di ricoprire. George le era grato ma nonostante il favore ricevuto, il debito contratto da Elizabeth per mandare via da Nampara Demelza, per l’arrivista Warleggan non si considerava estinto. A lui la bella moglie di Poldark piaceva e non poco: era una donna ambiziosa e con lei si intendeva a meraviglia. Poi, mettendola al centro dell’attenzione, Elizabeth si ritrovava finalmente nel mondo cui credeva di appartenere di diritto. Sembrava che i pensieri dell’uno fossero la continuazione dei pensieri dell’altra. Due anime grette e meschine che si erano ritrovate, per puro caso, ma che avevano entrambi il desiderio di sapere cosa avrebbe portato loro una conoscenza più approfondita. Intanto i mesi sono passati e la gravidanza di Demelza si fa sempre più evidente, mentre presta servizio in casa di Caroline a Killawarren. Le due donne, così tanto diverse tra loro, iniziano a piccoli passi a diventare sempre più vicine, cominciano a parlarsi più intimamente e soprattutto ad osservarsi meglio. Demelza ha compreso, con la sua innata sensibilità, l’interesse che la giovane ereditiera ha verso il dottor Enys ma, per i suoi principi, non nintende farsi avanti, né ora né mai. Per Caroline il matrimonio è un contratto che deve donare delle certezze e delle possibilità ad entrambi i componenti la coppia. Per Demelza, invece, il matrimonio è solo amore e rispetto che due persone si donano. Anche di lei Caroline, un po’ per volta, comprende che a lei interessi il capitano Poldark, inizialmente, pensando che potesse essere il padre del suo bambino, poi, dopo averne compreso l’impossibilità per la non coincidenza dei tempi, semplicemente per qualcosa di particolare che legava quelle due persone. Demelza, ad ogni visita di Dwight, ha sempre chiesto come si svolgesse la vita a Nampara dopo la sua scomparsa, pensando che tra Ross e Elizabeth le cose già allora non andassero troppo bene, poiché tra di loro non c’era niente che li accomunava, e quindi portare avanti un matrimonio poteva risultare difficile quando la passione lascia il posto alla routine e poi piano piano al disinteresse. Ora che la pulce è stata messa nell’orecchio di Ross, il quale forse comincia a porsi delle domande, alle quali sicuramente dovrà essere data una risposta consona e confacente, sono curiosa di vedere come si muoveranno i vari personaggi all’interno dei nuovi risvolti che sta prendendo la storia. Ti aspetto come sempre con molta curiosità. Buon inizio settimana.

Recensore Master
10/05/21, ore 19:44
Cap. 12:

Uhuh, prevedo guerra, fuoco e fiamme a Nampara. Se Elizabeth non sarà sveglia e furba da inventarsi delle balle credibili circa la sua frequentazione con George, temo che il suo traballante matrimonio con Ross cadrà gi in un dirupo e si sfracellerà! E godrò come non mai, in quel momento, quando Ross la manderà a quel paese! Ross che ormai è consapevole di vivere un matrimonio infelice che non gli scalda il cuore e reprime il desiderio di trovare Demelza e starle vicino.
Demelza nel frattempo ha trovato una amica in Caroline e come nella saga, è bellissimo vedere due donne tanto diverse avvicinarsi e formare un duo affiatato e sincero. Girl power, senza secondi fini o invidie, con due donne intelligenti e dall'animo buono che si spalleggiano nei meandri della vita.
Di altra pasta è Elizabeth... Perfida, anaffettiva e sempre più vicina a diventare anche adultera, a quanto pare... Ma d'altronde lei va dove c'è convenienza e dove trova adulazione, è una bella confezione decorata ma dentro non ha nulla.
E ora? Il parto di Demelza si avvicina, che succederà? E Ross, la ritroverà presto? E il povero Dwight in mezzo a tre fuochi (Caroline, Demelza e Ross?).
Tanti interrogativi per una trama che mi affascina ad ogni capitolo. Aspetto ovviamente, quindi, l'ennesimo tuo bellissimo capitolo. A presto!

Recensore Master
02/05/21, ore 14:02
Cap. 11:

In questo capitolo hai raccontato molto bene la natura di Dwight, buona e gentile, e soprattutto il suo ruolo di Angelo Custode di chi ama. E' un uomo gentile, molto meno irruento di Ross ma più riflessivo, è di natura buona e il suo aiuto a Demelza è provvidenziale in un momento per lei tanto difficile dove a Nampara, invece che trovare comprensione, trova una arpia a cui interessa solo il suo piccolo mondo dorato e che nessuno la scalfisca. Elizabeth è infatti l'esatto opposto di Dwight, è arida, senza scrupoli, accetta anche di giocare col fuoco e di stringere accordi segreti con un uomo che Ross odia pur di salvaguardare il suo piccolo e vuoto mondo e spero che tutto il male che fa, le venga restituito con gli interessi.
Di contro sono stata contenta di leggere del risveglio di Ross dal torpore che lo aveva catturato quando ha sposato Elizabeth. Inizia a comprendere che non è felice, che quel matrimonio tanto desiderato era un bel pacco regalo dalla confezione scintillante ma vuoto all'interno. Un vuoto che lo rende solo e che, si rende conto, solo Demelza sapeva colmare con luce e calore. Bene, a questo punto si entra davvero nel vivo della storia, i sentimenti più forti vengono fuori e resto anche decisamente curiosa di sapere del destino del bambino o bambina di Demelza e di questo eventuale secondo pargolo di Nampara.
Complimenti come sempre per la tua ottima scrittura e come ogni volta, ti do appuntamento al prossimo capitolo.

Recensore Master
02/05/21, ore 12:24
Cap. 11:

Un altro bel capitolo Demy, nel quale ci mostri come le due donne coinvolte stiano ragionando sulla faccenda che le vede entrambe protagoniste. Demelza dal canto suo non poteva fare altro che rimuginare sulle parole che Elizabeth le aveva detto, ma soprattutto una cosa la infastidiva nel profondo: il modo in cui si era rivolta a lei, con una sorta di acredine che mai avrebbe creduto possibile, visto che mai aveva fatto qualcosa di male nei suoi confronti, e da lei non era mai partito un pensiero che potesse metterla in cattiva luce. Forse la sua permanenza a Nampara era davvero destinata a finire, poiché sarebbe stato veramente difficile guardarsi negli occhi e non covare nel cuore un’amarezza che, presto o tardi, avrebbe potuto venire allo scoperto, facendo chissà quali danni. Il problema però di dove andarsene nelle sue condizioni persisteva sempre più forte, anche se avendo vagliato ogni possibilità quella restava l’unica soluzione possibile. Inaspettatamente le viene in aiuto il dottor Enys che per caso la incontra e riesce, con i suoi modi calmi e pacati, a farla parlare, in maniera da aprirsi come se fosse un confessore. E così Demelza apre il suo cuore raccontandogli quale sia il ricatto messo in scena dalla moglie di Ross. Dwight riflette e prende tempo per trovare una soluzione ottimale che si rivela essere niente meno che la giovane e bellissima Caroline Penvennen, che vive ora insieme allo zio malato nella tenuta di Killawarren. Per Demelza la soluzione non sembra vera, il posto è piacevole, come pare esserlo anche la padrona di quella enorme casa, ben diversa da Nampara. Forse Demelza ha trovato un angolo di pace dove poter vivere, e portare a termine la sua gravidanza per poi pensare al suo futuro. Dwight sembra aver organizzato tutto a puntino con l’ausilio di Caroline che, per fargli un piacere, si è messa a disposizione per fare del bene a una giovane ragazza sfortunata.
Intanto la situazione imbastita da Elizabeth sta procedendo con il vento in poppa, in quanto lei è decisa ad allontanare Demelza da casa sua in ogni modo e non si fa scrupoli di chiedere aiuto al banchiere Warleggan, il quale si sorprende di vederla presso i suoi uffici, non essendo il banchiere di famiglia, e poi per una richiesta di denaro da declinarsi in altra maniera. Elizabeth sarebbe disposta a prodigarsi per fargli ottenere, tramite le sue conoscenze, l’ambito posto da magistrato della contea che suo marito aveva decisamente rifiutato. A Warleggan bastano due semplici conti e l’accordo è chiuso.
A Nampara però, dopo che Demelza ha lasciato la tenuta, con un semplice biglietto nel quale chiedeva di capire le sue ragioni e di non cercarla, Ross comincia a subodorare che ci sia qualcos’altro di cui non gli è stata fatta menzione da nessuno della casa. Quella storia ha dei risvolti che gli sono oscuri e nonostante le moine della moglie e la notizia che forse potrebbe essere in attesa di un altro figlio, Ross comincia a provare sentimenti contrastanti dentro di sé: era sposato alla donna che aveva sempre creduto di amare, ma con la quale non riusciva a condividere pressoché nulla, mentre la semplicità e la dolcezza di Demelza lo avevano a poco a poco conquistato, e in cuor suo doveva ammettere che la sua mancanza sarebbe stata veramente incolmabile per le sensazioni che aveva inteso provare nei confronti di quella giovane dai capelli rossi. Lei era stata in grado, nel breve tempo della sua permanenza, di intercettare i bisogni di coloro che abitavano nella casa senza alcuno sforzo, perché era nella sua natura, aveva un’indole propositiva verso gli altri, ben diversa da come era invece sua moglie.
Ora non mi resta che attendere l’evoluzione della tua accattivante storia.
Ti auguro una buona domenica e a risentirci presto!

Recensore Master
25/04/21, ore 19:21
Cap. 10:

Elizabeth si mostra in tutto il suo vero essere: tanta apparenza, poca sostanza... E' la donna dell'apparire, che vuole splendere, che vuole bellezza e adulazione attorno a se e nulla che possa offuscare la sua figura, è una donna anaffettiva e priva di empatia verso chiunque, anche verso una ragazza che oltre ad aver subito una violenza, deve a suo dire sparire perché non possa incidere sulla sua vita. E' odiosa, dai pensieri di Demelza e da come vede il suo rapporto con Ross ci appare un matrimonio grigio e scialbo che non da né gioia ed amore (e spero che Ross lo comprenda presto).
Per quanto riguarda Demelza, non so come andrà la sua gravidanza, come si concluderà e a cosa porterà ma di certo ho amato la forza con cui si è scontrata con Elizabeth, senza piangersi addosso, senza commiserazione, senza desiderio alcuno di trarre vantaggio da quanto le è successo. C'è un abisso fra queste due donne, una splende anche nella modestia della sua condizione, l'altra è evanescente come la nebbia, inconsistente, il nulla che tutto avvolge ma non scalda.
Ora sono curiosa di vedere cosa sceglierà Demelza e come Ross si incastrerà in tutto questo. Per ora ha un ruolo piuttosto marginale ma mi auguro di veder uscire presto il suo carattere indomito e sanguigno!
Grazie per questo bel capitolo che ci porta nel cuore della storia e a una parte che si preannuncia movimentata. Aspetto come sempre con ansia il seguito, bravissima!

Recensore Master
25/04/21, ore 15:59
Cap. 10:

Ciao Demy, ecco che, a piccoli grandi passi, stiamo entrando nel cuore del tuo racconto.
Le cose a Nampara, dall’arrivo di Demelza, sembravano andare meglio per tutti. La casa era resa più accogliente grazie a piccole accortezze da parte di Demelza; la zia Agatha pareva aver ritrovato il sorriso e persino i due domestici si davano più da fare, dietro l’esempio di Demelza. Prudie, proprio nell’ occasione di fare una sorpresa a Ross, quando fosse rientrato con la famiglia da una visita, pone Demelza di fronte a certe verità che solo il suo cuore avrebbe potuto custodire. Prudie si è accorta di come la ragazza dai capelli rossi guardi il capitano, di come si sia creata fra loro una intesa particolare e del tutto innocente, che però a lungo andare avrebbe potuto attirare gli sguardi della moglie. Demelza cerca di schernirsi, anche se sa che la vecchia Prudie ha colto nel segno. E quelli che parevano essere solo sospetti della vecchia domestica si manifestano nella persona di Elizabeth, che si reca nella depandance dove Demelza vive, per farle un discorso piuttosto diretto e che non lascia adito a fraintendimenti. Si è accorta dell’ascendente che la giovane ha su suo marito e che potrebbe costarle il suo, il quale potrebbe appannarsi, così senza modo e maniera le intima di andarsene, anche perché si è accorta che Demelza sia in attesa di un bambino, da certi piccoli gesti che ha compiuto. Non è possibile per loro accettare una donna in quelle condizioni e che potrebbe portare pettegolezzi sulla loro famiglia e poi, supponendo che il figlio potrebbe essere di Francis, Elizabeth ha paura lei possa accampare determinati diritti e, conoscendo suo marito e la sua rettitudine, ha il timore che possa prendersi carico oltre che della donna anche di quel figlio. Le parole di Elizabeth sono rimaste a girarle per la testa, ma hanno svelato nel contempo la vera gretta natura di quella donna, la quale non aveva evidentemente altro per tenersi stretta suo marito, visto che non sembrava avessero molto da condividere se non una intesa prettamente intima, poiché mai li aveva visti interagire, sia fra di loro in maniera scherzosa, sia con quel bambino che, solo grazie alla sua costante osservazione, avevano compreso avesse problemi di salute. Decisamente Elizabeth si è rivelata per quella che è: una bella statuina da mostrare ma dal cuore calcolatore e gelido per tutto ciò che non era di suo interesse prioritario. Ora attendo di vedere la reazione di Demelza e anche quella di Ross.
Ti aspetto e buon proseguimento di questo particolare 25 aprile.

Nuovo recensore
25/04/21, ore 14:28
Cap. 10:

and so it begins....sorry to see Demelza pregnant, but I suspect this baby will cement the Poldark bond. Can't wait for Ross to find out what Elizabeth has done. As always, thanks for sharing for talents.