Ciao Primavere,
la situazione qui non è delle migliori. Ilyas si rifiuta di ascoltare i consigli di Sasha e il trio finisce in trappola. Sasha prende "il sopravvento" per la prima volta, sfruttando la sua posizione sociale con una furbizia che ovviamente sorprende Ilyas e Aisha, più abituati a risolvere le questioni menando le mani. Buon sangue non mente, Sasha è pur sempre imparentato con quei furboni dei Novikh ;)
La cattura sembra essere stata un colpaccio per Ilyas più di tutti, visto che, oltre all'imprevisto di per sé, ha messo in discussione alcune sue convinzioni. La prima, che avrebbe potuto tenere qualunque situazione sotto controllo con la sola forza fisica. La seconda, l’importanza della sua figura per Aisha, il ruolo di fratello protettore che aveva assunto (diligentemente) fino a quel momento. Vedremo come ne uscirà e come affronterà le nuove informazioni sui vulkulaki che - immagino - riceverà da Lukas.
Il pezzo in cui presenti Raisa è intriso di malinconia e tristezza: Raisa appare confusa, si guarda attorno e non riesce a capire come sia arrivata a quel punto né ricorda i motivi che l'hanno spinta ad agire. Credo sia un personaggio con tanto potenziale, attorno a lei si muovono altri soggetti interessanti (Aleksandr, Ljuba Vosikiev e le rispettive cricche prima di tutti) quindi non vedo l'ora di sapere come si districherà da tutti questi.
Ti rinnovo i complimenti per come stai introducendo i personaggi, credo sia stato proprio un lavoraccio costruirne così tanti e assicurarsi che ognuno di essi avesse delle particolarità e fosse facilmente riconoscibile.
Alla prossima settimana! :D

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Ciao Primavere,
commento l’ultimo capitolo che hai pubblicato e poi finalmente la finisco di tormentarti! :D
Come ti ho già detto (ma io purtroppo amo ripetermi e quindi dovrai sopportare le mie manfrine ancora per un po’) apprezzo il modo nient'affatto scontato che usi per presentare sia i personaggi che il mondo complicato in cui si muovono. In ogni capitolo inserisci nuovi particolari, piccoli pezzi di storie complesse ancora da svelare. Ogni tuo personaggio è un puzzle di cui non conosciamo tutte le parti, anzi una matrioska di cui però possediamo solo i pezzi più grandi. Quelli più piccoli li abbiamo persi per strada e solo una volta ritrovati potremo dire di avere la bambola al completo. Perdonami la metafora parecchio scema, spero che tu non ti sia strappata troppi capelli nel leggerla! ^^”
Devo dire che in altri contesti, soprattutto romanzi, questo metodo mi avrebbe probabilmente fatto venire l’orticaria, ma tu inserisci i più piccoli dettagli con una grande maestria e naturalezza. Leggendo non si può che avere sete di nuove informazioni.
In questo capitolo si apre un altro microscopico scorcio sul difficile trascorso di Andrej, le sue sofferenze e i tentativi di nascondere a volte la sua natura umana, altre quella ferina. Scopriamo che Sereb è siberiano, ci viene detto della reale provenienza di Ilyas e Aisha e della loro infanzia burrascosa. Il rapporto fraterno fra Ilyas e Aisha si scopre essere molto più profondo e radicato di quello che si potrebbe pensare, mentre Sasha comincia lentamente a “integrarsi” in un gruppo che con lui ha per ora ancora poche cose in comune. Ti dirò, a me i capitoli così riflessivi piacciono molto, non posso che farti ancora una volta i miei complimenti per come stai gestendo tutta la storia.
A presto (e buon fine settimana <3)!

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Cara Primavere, rieccomi!
Ahia, questa volta Lukas e Ilyas hanno scherzato con il fuoco e questo ha rischiato di giocare un brutto tiro a entrambi. Sia Lukas che Ilyas hanno imparato a spese nemmeno troppo care cosa significa, nel contesto criminale in cui si muovono, sopravvalutare se stessi: i nemici, siano essi potenziali o immaginari, conoscono mille e più trucchetti per nascondersi; abbassare la guardia anche per un istante soltanto può voler dire mettere a repentaglio tutta la propria esistenza. Per fortuna nel loro caso non vi erano cattive intenzioni da nessuna delle due parti e Ilyas se ne torna a casa solo con qualche ammaccatura in più (e pure con il bottino della giornata). Immaginavo che prima o poi questi due si sarebbero incontrati (scontrati, anzi, visto come si è conclusa tutta la faccenda), dal momento che hanno un carattere e dei valori abbastanza simili. Vedremo come si evolverà il loro rapporto, per il momento sono due furbastri che cercano di fregarsi a vicenda e lo trovo molto divertente! :D
[Se vuoi un parere sugli avvertimenti, io personalmente credo che quelli inseriti nell’introduzione alla storia e in quella al primo capitolo siano più che sufficienti. Gli ambienti che descrivi non sono i più “puri”, quindi immagino che una persona particolarmente sensibile – non che sia una colpa esserlo – farebbe fatica a seguire l’intera vicenda, non soltanto le scene più “scabrose”. Poi non saprei, fai quello che ti fa sentire meglio, a me cambia poco sinceramente, anche perché ho il brutto vizio saltare quasi sempre le introduzioni e i preamboli! ^^”]
A presto!

Finalmente ritorno su questo sito dopo una pausa e mi ritrovo con ben DUE capitoli di Wolfen da recensire, wow...! -si sgranchisce le dita-

Sono curiosa di vedere come farai evolvere il rapporto tra Lukas e Ilyas, visto che entrambi mi sembrano molto orgogliosi (e dopo una simile presa in giro, Lukas sicuramente non può esserne contento). Inutile dire che amo i personaggi che riescono a uscire dalle situazioni più disperate facendola in barba a chi, più forte di loro, pensava di avere il coltello dalla parte del manico. Vai, così, Ilyas!

Sicuramente questo capitolo è stato bello movimentato sotto più punti di vista e sì, hai fatto bene a specificare nelle note il tipo di rapporto sessuale che stavano per avere i due lupetti...! Meglio tutelarsi in quanto scrittrice, non si può mai sapere (^_^)

Ci vediamo al prossimo capitolo!

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Ciao!
Un bellissimo capitolo, che è sì di passaggio (e ci vogliono anche quelli), ma spiega un sacco di cose e fa vedere meglio le interazioni che vanno creandosi fra i personaggi.
Sembra davvero di vedere un branco di lupi, in cui leggi non scritte regolano con il massimo rigore le interazioni, il livello di confidenza, la vicinanza emotiva e tutto il resto. La cosa che salta più agli occhi in queste interazioni è la cautela, l'attenzione a non dire la parola di troppo, a mantenere la distanza giusta, nè troppo grande, nè troppo piccola.
È sempre un piacere leggerti, per i mille particolari che dissemini, per i piccoli spun ti che si colgono ovunque e mantengono viva l'attenzione e la curiosità, e infine per le magnifiche atmosfere cupe che sai evocare.
Complimenti e alla prossima!^^

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Ciao Primavere, rieccomi a recensire ;)
La trama si fa sempre più fitta, le acque cominciano lentamente a smuoversi: Ilyas e Aisha si "servono" dell'influenza di Sasha per ingannare il temibile Sergej e aggiungere un ulteriore tassello alla riuscita del loro piano. Non ho capito di cosa si tratta nello specifico, ma immagino che nei prossimi capitoli ne vedremo delle belle.
Sergej continua a essere un personaggio detestabile, ma non affretto giudizi. Si sa ancora ben poco di lui, dei suoi piani e delle sue motivazioni.
Ho trovato interessante la descrizione che Lukas fa del suo "lavoro". Lukas è davvero uno "spirito libero", o quasi, fa quello che gli pare quando gli pare ed è pure l'unico che può permettersi di sbeffeggiare senza conseguenze un pezzo da novanta come Sergej Novikh. Non mi sembra però che da parte sua ci sia un desiderio di dominio sugli altri, pare che lo faccia più che altro per evitare il dominio degli altri su di sé.
È molto interessante anche la descrizione che fa Lukas di quel Ljuba Vosikiev (sì, ho fatto copia-incolla, lo ammetto^^'). "Verrà il giorno in cui tutti temeranno di essere visti dal lupo alla luce del sole", così dice spesso, ma sarà poi vero? Spero che questo personaggio sbuchi fuori prima o poi, devo dire che questa frase da sola basta a farmelo apprezzare.
Bellissime poi le atmosfere e le descrizioni dei luoghi. Le ho trovate molto suggestive e affascinanti, sebbene io non sia una grande appassionata di posti affollati^^ I luoghi prendono vita e non si capisce più se sono le persone che li abitano a dare loro quella vitalità oppure sia vero il contrario.
Alla prossima!

Ciao :)
In questo capitolo facciamo la conoscenza di ulteriori personaggi e scopriamo nuovi aspetti di quelli già conosciuti.
Prima di tutto scopriamo che Andrej fa effettivamente il doppio gioco, che frequenta il clan Novikh ma allo stesso tempo si interessa della sopravvivenza degli uomini-lupo che si nascondono nei recessi della città.
Lukas, però, cinico e sfrontato com'è, non condivide affatto lo spirito di crocerossina di Andrej e vorrebbe operare solo a favore di chi già conosce e reputa affidabile.
Ci presenti per la prima volta Ilyas e Aisha, due fratellastri che vagano soli soletti per la Russia alla ricerca di qualcosa che ancora non conosciamo. Sono due personaggi complementari, che insieme funzionano perché mitigano i reciproci difetti. Alla strana combriccola si accoda Sasha, un individuo dal carattere riservato e perfino ingenuo, che stona con il suo contesto di origine (e infatti i due si meravigliano parecchio quando capiscono chi hanno davanti).
Ilyas non vorrebbe Sasha con loro, al pari di Lukas non prova particolare simpatia per i suoi simili in quanto tali e pensa che un altro uomo-lupo porterebbe soltanto problemi, ma Aisha finisce per convincerlo.
Aisha in questo senso somiglia più ad Andrej che a suo fratello: coglie qualcosa di inspiegabile in Sasha, capisce "a pelle" (anzi, a pelo) che quest'ultimo ha molte più cose da dire e fare di quello che le apparenze suggeriscono.
I personaggi si muovono all'interno di un mondo davvero allo scatafascio, in cui qualunque tipo di organizzazione sociale per come la si intende oggi non c'è più e ognuno esiste unicamente in relazione a se stesso e al proprio (piccolo) gruppo di appartenenza.
"Persone" (per modo di dire^^') come Andrej o Aisha non possono che apparire eccentriche agli occhi di chi sta loro vicino, dal momento che si interessano di perfetti sconosciuti per motivi non giustificabili dalla concretezza o dal mero interesse personale.
Non posso che rinnovarti i miei complimenti, al prossimo capitolo!

Ciao!
Interessante questo capitolo di passaggio, soprattutto perché ci rassicura sulle condizioni del lupo bianco.  Per il momento è ancora tutto intero e Andrej si studia la qualunque per provare convincerlo che è dalla sua parte. Ci sarà riuscito?
Pare che abbia aperto una piccola breccia, ma la strada è lunga.
Il Nostro d'altra parte non ha molte altre opzioni, dovrà imparare a fidarsi se non vuole fare la fine della cavia da laboratorio.
Molto bella anche l'interazione tra i due fratelli, tra i quali s'intuisce un legame profondo, cementato anche dalle difficoltà che hanno dovuto superare.
Quindi Aisha ha delle abilità di guaritrice, il che è assolutamente coerente con la mia idea di mannari/mutaforma come sciamani, legati al culto e alla protezione della natura :3
L'ultimo arrivato è, come si dice dalle mie parti, un po' "in prestito", nel senso che si capisce che i due fratelli sono un po' diffidenti nei suoi confronti e lui è consapevole di muoversi su terreno pericoloso, mi è parso di notare che abbia un certo interesse verso AIsha... chissà se ci saranno degli sviluppi in futuro!

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Ciao Primavere,
ti avevo promesso che nei ritagli di tempo sarei passata a darti il mio parere (logorroico^^’) anche qui, quindi eccomi.
La storia si apre con la tentata fuga e la successiva cattura di Sereb, che per ora è il personaggio che più di tutti mi affascina. Fa parte (da quello che ho capito) degli sconfitti, quei lupi orgogliosi che terminata la guerra sono stati privati della libertà dagli umani, dunque costretti alla fuga e a una vita ai margini del mondo. Sereb cova un profondo odio sia verso gli uomini che verso i suoi “simili” vulkulaki, i mezzosangue che dal suo punto di vista hanno tradito la loro vera natura, collaborando spudoratamente con il nemico.
Dall’altro lato c’è Andrej, anche lui un mezzo-lupo che però, almeno in apparenza, è pappa e ciccia con dei… tipetti poco raccomandabili, mettiamola così :D Nemmeno Andrej, però, per quanto cinico e pragmatico, riesce a mettere da parte le proprie questioni personali. Anche lui ha dei motivi per vendicarsi degli umani e aiutare Sereb a scappare.
Andrej ha deciso infatti di aiutare Sereb solo quando si è accorto che davanti a lui c’era un vulkulaki. Ha anche ammesso che non si sarebbe fatto troppi scrupoli a catturarlo e mandarlo al macello se si fosse trattato di un lupo puro. Immagino che questo voglia dire che anche tra vulkulaki e lupi puri non scorre buon sangue. Oppure ad Andrej semplicemente non importa nulla? Vedremo, vedremo…
Come ti ho già detto, mi piace leggere di grandi conflitti quando questi non hanno una facile risoluzione, soprattutto in contesti fantasy o comunque inventati. Questo si prospetta un conflitto con i fiocchi, quindi non vedo l’ora di andare avanti.
Ti faccio ancora i miei complimenti, spero di passare a recensire gli altri capitoli quanto prima possibile! <3

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Sarà anche un capitolo di passaggio ma serve a far capire e conoscere meglio i personaggi. Continua a piacermi Ilyas ma anche la sorella, il loro rapporto è speciale si vede, si sono attaccati l'uno all'altra per sopravvivere e lei forse è più forte di lui anche se all'apparenza non sembra (ho questa sensazione, non so, come l'impressione che lui sarebbe perso senza di lei).
Mi è piaciuto molto anche il dialogo tra Andrej e Sereb. Quest'ultimo soprattutto è troppo misterioso e affascinante per non incuriosire! E' molto diverso dagli altri lupi.
Sempre belle le descrizioni notturne e gli scorci che dai del passato dei personaggi. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
 

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Ciao, non sono abituata a lasciare recensioni, questa è la prima  in assoluto che scrivo ma arrivata a questo capitolo devo lasciartela! Ho cominciato a seguire questa storia per caso e ora mi ritrovo coinvolta come quei lettori che leggevano i romanzi a puntate nel passato. Mi piace tantissimo il mondo che hai creato, è affascinante quanto i suoi personaggi. Ho tenuto il fiato sospeso per tutto questo capitolo, ho ADORATO Ilyas e Lukas, quasi speravo cedessero l'uno per l'altro alla fine, ma sarebbe stato out of character. Posso dire che li shippo? Si li shippo, sono un bel concentrato di rabbia e passione che mi piace proprio tanto.
Finora questo è il mio capitolo preferito ma anche gli altri sono bellissimi. Si nota la tua passione per la russia, l'oscurità, il freddo, l'adrenalina, i rapporti complessi. Scrivi benissimo, per nulla pedante. Questa storia ha davvero tutti gli ingredienti per essere super avvincente. Mi fiondo nel prossimo capitolo!

Ciao!

Se il disclaimer ti fa sentirer più tranquilla mettilo pure, ma dal contesto si evince benissimo che si tratta di una storia decisamente dark, dove conta la legge del più forte e dove violenza e sopraffazione sono all'ordine del giorno.

A Ilyas in questo caso è andata bene, è riuscito nel suo intento di prendere la droga e di portare a casa il fondoschiena più o meno intatto.
C'è da dire che per quello che si è visto di Lukas nei capitoli precedenti forse avrebbe ottenuto lo stesso risultato se non avesse fatto il furbo forzandogli la mano.

Sono sempre bellissime e molto suggestive le descrizioni delle ambientazioni urbane, il locale coi suoi recessi segreti, l'appartamento di Lukas (e il modo in cui lo ha ottenuto °-° -> sono molto curiosa di sapere di più sulla zona nucleare di Mosca, anche se, essendoci stata una guerra, presumo che sia diventata una specie di zona morta, interdetta ai civili).

Aspetto di avere notizie anche del lupo catturato, sappiamo che Andrej lo vuole liberare, ma in questo capitolo si capisce come anche lui si muove su un terreno molto pericoloso e la sua posizione è abbastanza precaria.
 

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Carissima,
sto conducendo una guerra contro i disclaimer. La tua (bellissima) storia è cupa, è dark, parla di malavita e di un mondo nel quale vige perlopiù la legge del più forte. Come ce li immaginiamo i rapporti sessuali in un mondo del genere? Possibile che ci siano lettori che non sono in grado di scindere la descrizione di un'aggressione sessuale che si svolge nella fantasia da uno stupro o quasi-stupro reale?
Mah.
Ma lasciamo perdere le mie farneticazioni: ho adorato questo capitolo, l'ho trovato inquietante ed eccitante, hai portato avanti il confronto fra questi due facendo risaltare la forza e la natura ferina di ognuno: uno è più animale, più selvaggio, mentre l'altro è più esperto e controllato, eppure alla fine la faccenda finisce con un match pari e credo che questo li lasci con una sorta di ammirazione l'uno per l'altro.
Visto che nelle note fai cenno a un'evoluzione del loro rapporto, sono proprio curioso di vedere cosa succederà.
Come sempre le atmosfere sono bellissime, inquietanti, pericolose e al tempo stesso sensuali e fascinose.
Complimenti e a presto!

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Ciao!
Cominciamo a conoscere un po' di nuovi personaggi, che suppongo siano destinati ad incontrarsi.
Da un lato abbiamo Andrej, Lukas e Raisa che in qualche modo si sono adattati a sopravvivere tra gli uomini nascondendo la loro natura, dall'altro Ilyas e Aisha, i due "zingari" che pur nascondendo la loro natura, si ritrovano a vivere ai margini della società a causa della loro origine balcanica. Infine abbiamo il giovane nobile che fugge dalla famiglia dopo aver scoperto la sua natura di lupo. In particolare l'incontro di questi ultimi tre ci fornisce un po' di particolari sui vulkulaki e sulla famiglia Novikh, che tiene in mano la città. Ho trovato molto interassanti i dialoghi attraverso i quali conosciamo sempre di più questa terribile società in mano, in sostanza, ad una potentissima organizzazione mafiosa che sfrutta tutto e tutti.
Molto belli gli ambienti in cui si muovono i personaggi, in particolare la descrizione del quartiere periferico quello dove, come direbbe De André "il sole del buon Dio non dà i suoi raggi, ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi", e visto il freddo costante direi che è una descrizione che calza bene!
Credo che uno degli elementi più interessanti di questa storia sia proprio l'ambientazione così fredda, tetra, e buia.
Complimenti, un altro bel capitolo, ben scritto e coinvolgente.
A presto!
AlbAM

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Ciao!
Ci ho messo un po', ma alla fine sono arrivata a mettermi in pari con questo racconto dalla trama molto articolata e con personaggi interessanti e ben caratterizzati.
La Russia di un futuro imprecisato (ma forse nemmeno troppo lontano) è descritta in modo affascinante: un luogo pericoloso e decadente in cui si aggirano, ben mimetizzati tra gli umani, creature di un passato che sembra essere relegato a leggenda e che invece si dimostra essere molto reale.
Ho seguito la caccia sui tetti del primo capitolo col fiato sospeso e un po' ci speravo che il lupo selvaggio sfuggisse alla trappola; il suo destino sembra interessare le varie organizzazioni criminali della città e ognuno hai dei motivi per volerlo libero... o morto.
La serata al Valhalla ha dato l'occasione per conoscere meglio le forze in campo e rendi molto bene i rapporti che ci sono non solo tra le varie fazioni, ma anche all'interno di esse.
Naturalmente ho un sacco di interrogativi a partire alla misteriosa "chiamata" che il lupo dice di aver sentito e che lo attirava verso la città, perciò aspetterò con pazienza per verificare se le mie teorie sono esatte :D

PS: ho visto Wolf's rain alcuni anni fa e l'ho amato subito, anche se penso di non aver afferrato bene tutti i riferimenti e le implicazioni dell'anime, va detto che dopo quel passaggio televisivo (forse era MTV? Non ricordo) è scomparso dai palinsesti e penso che andrò a recuperarlo in rete :)

 

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