Che rabbia che mi fa sta donna... Dura e orgogliosa fino in fondo..

La tua storia sta iniziando ad essere veramente interessante. Sai scrivere molto bene ed è lineare. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Un abbraccio, Ornella.

Piccoli ricordi che attraversano l'anima di Oscar consapevole che quella spensieratezza non tornerà mai più. La debolezza mostrata a Fersen, lo smarrimento di fronte al gesto di André non accadranno mai più: ha scelto. La nuova Oscar non cederà più alle frivolezze. Dal canto suo André non smette di rimproverarsi, sa di averla perduta. Ma una sliding door che tu gli offri potrebbe cambiare le carte in tavola. Anziché restare a Parigi e cercare di arruolarsi lo fai andare ad Arras per ordine del generale. Cambiamenti molto interessanti in vista. Attendo con ansia il seguito, brava.

Ciao, Aqua Keta.
Ci porti per mano ancora dentro di loro, soprattutto dentro l’inizio di ciò che pare più una metamorfosi nell‘animo di Oscar....in punta di piedi, attraverso quei silenzi che danno titolo al capitolo ed al loro rapporto, ora. Ma, che se li ascolti, possono cantare un eco lontano.
Mi piace l‘ambientazione mutata. Ad Arras, che tanto ricorre in loro, e tanto cara è soprattutto ad André....
Sai, tre anni fa ebbi la fortuna di visitare un villaggio in Bretagna che io oserei definire imprigionato in una sorta di capsula del tempo. Anche se si trova dalla parte opposta, non ho potuto non pensare a loro. E ad Arras.
Io ti aspetto sempre.
Tamara Alessandra.

Mia cara Aqua Keta, quello che sto sempre più apprezzando di questo tuo racconto è l’intensa introspezione che stai facendo fare ai tuoi personaggi. Ogni volta che ti rivolgi a loro, ho la possibilità concreta di poter sentire i loro pensieri e di conseguenza le loro emozioni. E’ quasi come toccarle con mano.
Oscar ha voluto estraniarsi per un certo periodo, ma nel contempo non ha voluto allontanarsi troppo, forse attende con ansia quella sua nuova designazione lavorativa, in modo da poter avere altro a cui pensare e che le tenga occupati sia la mente che il cuore, il quale, in questo momento particolare, batte ma non sa bene a chi sia destinato il suo battito.
Il posto scelto è la cara Arras, quella che riunisce i ricordi sia suoi che di André. Forse ha voluto quella destinazione proprio per tentare di fare chiarezza in se stessa, agganciandosi ai ricordi di una vita e rispolverandoli magari per trovare le risposte alle domande che imperversano nella sua testa.
Luoghi che sono stati stimolanti e che hanno avuto il pregio di forgiare sempre più quel loro legame che ora appare impossibilmente recuperabile. Un legame fatto di parole a anche di lunghi silenzi, di sguardi, di risate e di potersi lasciare andare liberamente a ciò che accadeva nella giornata, alla scoperta forse anche di loro stessi. Tutto poi immancabilmente veniva posto a termine con l’arrivo del generale che ristabiliva ogni ordine e ognuno di loro riassumeva il suo posto nella gerarchia del casato: l’erede con il suo fidato attendente.
Ed è proprio il fidato attendente che il generale richiama all’ordine, per sapere quali fossero le decisioni messe in campo da Oscar. A nulla potevano valere le parole di Andrè, tanto meno rivelare, anche in minima parte, ciò che aveva causato quell’allontanamento. A lui non resta che adeguarsi, come sempre nella sua vita, e recarsi in quel di Arras. Anche a lui sono tornati alla mente i bei momenti trascorsi in quella località, ma ora in lui forti sono i dubbi che lo perseguitano. Sicuramente ad Oscar non farà piacere ritrovarselo fra i piedi, ora che aveva deciso di troncare ogni rapporto fra loro, e le ultime parole ancora gli rimbalzano nella mente. Ma per lui, oltre ad un peso, c’èanche un briciolo di speranza, in quanto potrà rivederla o, quanto meno, esserle ancora vicino. Non sa cosa tutto ciò porterà fra di loro, ma André spera di poter ancora leggere nel cuore di Oscar, dopo che ella avrà fatto le sue riflessioni e forse si sarà accorta del posto occupato da lui nella sua vita. Il loro incontro è formale e niente più, pressochè nessuno scambio di parole, avendo già compreso che il padre lo aveva mandato affinché continuasse a proteggerla sempre e comunque, forse anche da se stessa. Ma entrambi non riescono a stare lontano l’uno dall’altra, come prova il fatto che Oscar sia giunta silenziosa come un’ombra alle spalle di André, il quale era ben conscio della sua presenza e completamente alla sua mercé.
Davvero molto intrigante la tua narrazione che potrà regalare risvolti interessanti secondo me.
Ti aspetto sempre curiosa, lasciandoti un caro saluto.

Ad Oscar non fa bene che André l'abbia raggiunta, la manda in confusione!

ma che bella questa introspezione portata avanti in parallelo ! Davvero complimenti!
riesci a rendere Oscar e André così reali, quasi palpabili nelle loro umanità! e i loro sentimenti sono così profondi e veri...
Spero che ci sia la possibilità di un chiarimento fra loro e magari qualcosa di più... non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!

Buongiorno gentile autrice, buon sabato .
Stamattina prima ancora di fare colazione ho avuto il piacere di leggere anche questo nuovo capitolo, un componimento veramente incantevole. La prima parte quella dedicata ad Oscar , ai suoi sentimenti e propositi è magistrale :nella stesura come nel contenuto , un monologo molto emozionante oserei dire e non mi succede spesso.
Di contro devo anche ribadire (come nei capitoli precedenti) che l' André che ci presenti continua a non convincermi.
Avrebbe dovuto lasciare Oscar da sola invece decide di partire per Arras e raggiungerla. C'è da dire che è stato mandato dal generale in persona, c'è da aggiungere che Oscar sceglie Arras non la Normandia (come nell'anime) per la sua via di fuga, dunque un luogo molto più accessibile e scontato. Forse questa tua Oscar inconsciamente desiderava rivedere André. André dal canto suo è "scusato" per aver eseguito un ordine.
Dunque, riepilogando, personalmente vedo l' intreccio della storia su due piani differenti, da un lato , attira la mia curiosità come what if perché senza dubbio accadranno cose molto differenti dalla versione originale, d'altro canto non sono sicura sulle caratteristiche dei personaggi, chissà se riuscirò a riconoscerli in futuro?
Al di là delle mie personali aspettative,volevo ancora una volta rinnovarti i miei complimenti per la scrittura eccezionale ,per la sensibilità e l' introspezione superlativa .
Attendo il seguito
(Recensione modificata il 05/06/2021 - 07:32 am)

Affondi lieve, eppure spietata in tutti quei momenti e quelle pieghe dell‘anima che ci sono rimasti nascosti dall‘anime. Il conflitto interiore che li farà mutare da fratelli ( beh...per ora solo lei..) ad innamorati ( amanti lo trovo riduttivo..) scava dentro di loro inesorabilmente. Ed ancora lascia Oscar frastornata: troppo presto ancora per riconoscere il vero amore....
Bellissima ricerca interiore. Io attendo.
Tamara Alessandra

André ha inflitto una ferita troppo grande ad Oscar col suo gesto sconsiderato. Ricomporla non sarà facile.

È tempo di dimenticare per Oscar.
Ha ragione, il ricordo di André e la frattura che si era creata quella sera e non di meno le parole pronunciate da lui che riecheggiano come una condanna, incidono molto negativamente nella sua vita.
Lei ha bisogno giustamente di autonomia, André egoisticamente non capisce, ma Oscar deve ancora elaborare il lutto dopo l'allontanamento dal conte Fersen, deve far chiarezza nei suoi sentimenti e comprendere se veramente prova qualcosa per André Grandier.
Una separazione qui la vedo assolutamente necessaria. André fa sapere di essere rimasto dieci anni senza avere una donna, credo si riferisca ad avventure con prostitute o almeno lo spero. Ben più grave sarebbe l' ipotesi di qualche cuore infranto di una fanciulla che non lo ha dimenticato. Staremo a vedere come procederà questo what if e quale sarà il destino di questi due cuori in conflitto.
La scrittura è fluida ,le descrizioni introspettive sono molto ben riuscite. Buon proseguimento, a presto
(Recensione modificata il 28/05/2021 - 04:58 pm)

I destini di Oscar e André ormai si sono del tutto divisi, cara Aqua Keta. Spero che in questa tua versione anche André possa voltare pagina e dimenticare Oscar. Anche perché, a differenza dell'originale, qui lui ha diverse relazioni con altre donne e forse tra queste ci sarà comunque qualcuna che potrà rubargli il cuore oltre il corpo. Sicura che non possa esserci davvero? Non potrebbe esserci una Leah che lo conquisti definitivamente? Anche Oscar avendolo lontano potrà dimenticare e forse dimenticarlo davvero, come se lui non fosse mai esistito nella sua vita. Questi due potrebbero poi rivedersi dopo qualche tempo con la giusta serenità e obiettività nel capire che entrambi hanno commesso degli erori:André, magari con moglie e figli in arrivo, nel aver pensato di innamorarsi di Oscar, una persona a cui non avrebbe mai dovuto volgere lo sguardo ed essere considerata una donna e Oscar di aver pensato di volere quello che tutte le donne normali desiderano e di capire invece che per lei l'amore sarà sempre qualcosa di proibito e inaccessibile, come vuole suo padre il Generale. Forse con queste consapevolezze i due nostri potrebbero tornare ad essere amici e vivere la loro vita con serenità e consapevolezza. Non sarebbe male.

Ciao Aqua Keta, mi piace questo svolgersi degli eventi, visti dalle due privilegiate angolazioni di Oscar e di André. Rivivono le stesse situazioni ma lasci liberi i pensieri e le sensazioni di aggredire quasi il lettore, il quale ha l’impressione di vederli negli atteggiamenti tenuti.
André sa che il suo castigo sta per arrivare, il non poter più incontrare quegli occhi che recano in loro il cielo terso, sarà una vera agonia per lui, che in quegli sguardi ha sempre visto la vera Oscar.
Ma ormai ciò che è stato fatto non può essere cancellato, e lui è anche cosciente del fatto che, benché l’atto sia stato sbagliato, aveva raggiunto un punto di esasperazione tale che tutto si è appannato come il suo sguardo. Oscar si sta recando a Versailles e lui non è al corrente delle sue decisioni, non più da ora in avanti. Restano solo le lapidarie frasi che si scambiano nel cortile di palazzo Jarjayes che però fanno male ad entrambi. Ad André per essere stato messo brutalmente da parte e per Oscar per averlo dovuto relegare lontano da lei, che non vuole provare a subire la sofferenza di un amore non corrisposto e comprendendo in pieno il dolore che sta comminando ad André, che si macererà in una agonia senza fine. Sopra a tutto il suo desiderio di dimenticare, pensando così, forse, che sarà in grado di allontanare dal suo cuore la sofferenza, un nuovo tipo di sofferenza a cui non è abituata e che neanche lontanamente ha provato, credendo di essere innamorata di Fersen. Tutto quel dolore è sempre stato nella sua mente, mentre ora si è trasferito al cuore, che si stringe per non essere stata in grado di capire i sentimenti coltivati da André e per non poterli o volerli ricambiare. Sempre intensa la tua introspezione che cattura il lettore portandolo all’interno dei sentimenti dei personaggi coinvolti. Brava. A prestissimo.

I loro maledetti silenzi! Due muli testardi che si tengono tutto dentro finché non arriva una deflagrazione devastante che li allontana. Ma il loro fil rouge non è spezzato, si è ingarbugliato, forse, ma ne devono solo ritrovare il capo. Sarà difficile ma non impossibile, non per due legati dentro. Introspezione sempre impeccabile, brava e a presto.

André deluso e sconfortato lascia nel cuore della notte Palazzo Jarjayes, l'esigenza di sfogare le proprie frustrazioni. Esiste una figura femminile che allieta le sue delusioni d'amore ?
Oscar, invece, già sente che quel bacio rubato ha lasciato in lei qualche traccia, che, però, non è ancora in grado di decifrare. Sono curioso di vedere se la storia ripercorrerà lo sviluppo classico o ci saranno imprevedibili differenze. Felice come sempre di leggerti.