Recensioni per
I'm the one
di Harry Fine

Questa storia ha ottenuto 94 recensioni.
Positive : 94
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
01/01/22, ore 22:08

Ciao!
L'introspezione nella testa di Aida mi è piaciuta davvero tanto. Le sue considerazioni sul gruppo con cui si trova a viaggiare sono acute e da buona osservatrie, sia per quanto ha ricavato della loro psicologia e modo di fare, sia per le loro capacità. Bello che sia proprio Iselen, che usa la magia di cui lei non sa nulla e che a sentire la Chiesa dovrebbe temere, a calmarla e spiccare coi suoi modi di fare beneducati e tranquilli. L'ammirazione nei confronti di Runaan è meritata, il dalish ha passato anni a diventare il miglior cacciatore che potesse essere e ovviamente Aida non può competere con lui, ma lascia intendere che ora abbia qualcuno da cercare di emulare per migliorarsi.
Leliana ovviamente le ha fatto una buona impressione, le trovo già adorabili insieme. Oltretutto il fatto che Aida si sia messa a riflettere sull'euforia che sente nel combattere ed uccidere, non del tutto data dalla sua mezza natura da licantropo, le dà molto in comune con l'Orlesiana, anche se ancora non lo sa. Sarà molto bello vedere come entrambe accetteranno questa parte di sè, la dinamica tra loro si prospetta interessantissima!
Mentre i commenti su Morrigan... come darle torto. Oltretutto in poche ore ha già capito che deve stare bene in guardia con la Strega nei paraggi, e che non è una che guarda in faccia nessuno quando le occorre qualcosa (almeno, con la maggior parte delle persone).
E il fatto che sia rimasta sconvolta dalle battute sconce di Zev mi ha fatta ridere un sacco, sicuramente non è una nobile principessina cresciuta tra zucchero filato e coccole, quindi per risultare troppo volgare anche per una cresciuta nell'Enclave il nostro caro Antivano deve proprio star dando il meglio di sè.
Ed Iselen, tutto beneducato e forbito com'è, sembra proprio non dispiacersene... che ship! :3
L'incontro con Danyla è stato un duro colpo, sia per Runaan che ha dovuto darle la pace che cercava, sia per Aida che si è vista davanti quello che poteva accadere nel giro forse di poche ore, se non fossero arrivati i Custodi.
Sten è una roccia, non è la prima volta che mostra il suo supporto a Runaan dopo una decisione difficile, e nonostante sia poco chiacchierone un solo gesto vuol dire molto. (Anche se è un "bestione dalle vedute strette", ho amato tantissimi Iselen quando l'ha pensato ahahah Geralt gli avrebbe fatto un applauso).
Un'ottima soluzione quella di Aida, che essendo maledetta può seguire la traccia di Zannelucenti attraverso la nebbia magica. La farà anche rabbrividire, però almeno torna anche utile.
Durante lo scontro con Passosvelto, quando Invel è stato ferito, sono sobbalzata sulla sedia. La reazione di Iselen era l'unica possibile, NESSUNO deve toccare i mabari. Nessuno.
Mi è piaciuto molto il dettaglio della libreria, che ha rafforzato la convinzione del gruppo che i lupi non siano solo bestie assetate di sangue ma creature intelligenti... per un attimo ho temuto che la discussione sarebbe degenerata, e invece Iselen è riuscito a tenerla sotto controllo pur non cedendo di un millimetro. Runaan lo rispetta troppo per aggredirlo o ignorarlo, fortunatamente.
Aida che nel mentre però soffre da impazzire... faceva venire anche a me la pelle d'oca, povera. Meraviglioso il cambio improvviso di sensazioni, la pace e il senso d'amore e accettazione che prova alla vista della Signora della Foresta. Ottimo dettaglio!
La Signora nel mentre ha dato uno sguardo a Runaan e gli ha letto dentro tutte le sue debolezze e sensi di colpa e ha messo a nudo quello che ronza in testa ad Aida. L'appello alla pietà verso i discendenti di quegli umani è stato ben fatto, però Runaan e Aida sono ancora troppo agli inizi del loro viaggio per lasciarsi convincere così facilmente.
Oltretutto, pizzicandoli proprio sulle corde più sensibili, temo abbia sortito esattamente l'effetto opposto...

Cavoli, un capitolo stupendo! Sicuramente uno dei miei preferiti finora, davvero un ottimo lavoro. E un bel cliffhanger come ciliegina sulla torta, ora sono proprio curiosa di vedere come la risolveranno, arrivato anche Zathrian a dire la sua. Dubito che riuscirà davvero a mettere Runaan contro Iselen, però questo è uno dei pochi punti su cui potrebbero arrivare allo scontro.
Che ansia!!


Tantissimi complimenti e a presto, continua così! *^*

Recensore Veterano
28/12/21, ore 19:16

Che rientro in scena in grande stile!
Giuro, non mi sarei mai aspettata di ritrovare Aida sotto la maledizione dei licantropi... una serie di sfortune una peggio dell'altra, c'è da dire, non riesce a trovar pace.
Ma andiamo con ordine.

Runaan è nel suo ambiente ed è bello vederlo così sicuro delle proprie capacità, a capo di un gruppo che comunque sta rischiando molto pur di seguirlo e aiutare la sua gente. Shem, orecchie piatte e Qunari, eppure non si sono tirati indietro un attimo e l'hanno seguito. E mi piace che si sia ormai reso conto di provare qualcosa nei confronti di Morrigan, e che quel qualcosa sia forse ricambiato visto il cambiamento nel modo di fare della nostra Strega delle Selve.
Niente male come si sono messi ad indagare sullo scontro avvenuto nella radura, seguendo le tracce e analizzando le frecce e le dinamiche dell'accaduto... e sì, Aida è stata molto coraggiosa e astuta, ma pure fortunata a non essere sbranata (o conciata peggio di come l'hanno trovata, in ogni caso, poteva accadere molto prima e l'avrebbero trovata completamente licantropizzata!)
Interessante anche come Iselen abbia sentito una traccia magica così particolare, è sempre molto attento a ciò che lo circonda e sicuramente un mago sopraffino.
Il "stai bene, mio bel Custode?" di Zevran è stato meraviglioso però, è riuscito a spezzare la tensione in un momento delicato senza essere però fuori luogo. Anche se in effetti poi la storiella sull'omicidio compiuto con solo un pugnale e nessun vestito addosso era un po' tanto per vantarsi, caro Zev, però è riuscito nel suo intento: Iselen sembra incuriosito, e soprattutto l'ha fatto sorridere, cosa molto rara ultimamente.

Lo scontro successivo invece è stato, in tutta onestà, raccapricciante. Morrigan, ti amiamo tutti tantissimo, ma proprio in un ragno dovevi trasformarti? So benissimo che lo trova molto divertente e lo fa apposta per far accapponare la pelle a tutti, però ecco. Immagino le battute a spese di Runaan sull'argomento, una volta che finiranno ad essere più intimi...

Il fatto che sia stata Leliana a convincere, di nuovo, tutti quanti a non uccidere Aida è perfettamente IC. E pure per motivi molto diversi da quanto è accaduto per Zevran, immagino che nell'assassino vedesse delle possibili utilità pratiche mentre qui ha visto una ragazza sola, impaurita, ferita e bisognosa di aiuto, nonostante la forma mostruosa e il pericolo che decidesse comunque di farli a pezzi.
I pensieri confusi di Aida erano angoscianti, deve essere stato orribile per lei ritrovarsi in quelle condizioni.
Il commento di Morrigan sulla vera identità di Leliana è stato molto infame, soprattutto in un momento come questo, ma anche lì molto In Character. Fortunatamente Iselen si è messo in mezzo un'altra volta e ha usato la strategia per fare da paciere e convincere la strega a collaborare... e sì, Aida si rivelerà un'ottima aggiunta al gruppo!
Oltretutto hanno scoperto altre informazioni sulla maledizione e sullo spirito che sembra svanito dalla Foresta lasciando odio e vendetta al suo posto, non ci vorrà molto perchè facciano due più due!

Il commento di Iselen su "uno stupratore in meno al mondo fa sempre piacere" è stato da applausi, comunque.
Invece quello di Runaan, insomma, sì, era un complimento dai. Si sta smussando parecchio, e in ogni caso Aida per essere un'elfa di città che ne ha subite davvero di ogni, è stata molto più che brava! Persino un dalish se la sarebbe vista brutta in una situazione come quella, quindi deve andarne molto fiera. E anche la scelta di continuare ad usare i suoi sensi di lupo, per quanto le provochino panico e nausea, per riuscire a combattere e andare a fondo della faccenda, è molto nobile.
Avrebbe potuto fare come un qualsiasi Dalish del clan attaccato e starsene a cuccia nascosta in qualche buco, eppure ha avuto il coraggio di prendere in mano la situazione e aiutare a risolverla personalmente... niente male per un orecchie piatte, vero Runaan?

Ottimo capitolo e un colpo di scena che mai mi sarei aspettata, ora sono molto curiosa di vedere come prosegue... sono con Zev, si prospetta una visita interessante!

Tantissimi complimenti e a presto! :D

Recensore Veterano
27/12/21, ore 15:05

Eccomi finalmente di ritorno!
Mi erano mancati i nostri eroi.
Inizio col dire che la scena dell'imboscata era descritta molto bene, dinamica, sanguinolenta e caotica, e oltretutto sei riuscito come sempre a sfruttare la scena d'azione per mostrare come siano diverse le tecniche dei componenti del gruppo.
Zevran che si risveglia e ci prova immediatamente con Iselen mi ha fatta spaccare dal ridere, ma in effetti come dargli torto! E che siano state proprio Leliana e Aura a proporre di lasciarlo in vita ha molto senso, entrambe sono astute calcolatrici che sanno sfruttare ogni asso nella manica, ma non hanno la "correttezza" di Persephone, che invece si è fatta qualche problema in più.
Il siparietto con Persephone sembre più scocciata e perplessa dalla parlantina antivana, Zevran che straparla a ruota libera e ha già puntato la prossima preda e Micah che lo prende in giro mi è piaciuto un sacco, soprattutto per il consiglio serio che gli ha dato la nana sul non sottovalutare il tranquillo mago dal bel faccino serio, che quando gli gira la luna storta può fare davvero paura. Credo che Zev non abbia afferrato in pieno ciò in cui si sta andando a cacciare, pure se ha appena rischiato la vita ad ucciderlo.

Runaan invece mi ha fatto tanta tenerezza, tornare a Brecilian è stato un duro colpo, ma è bello vedere che i suoi amici si stiano preoccupando per lui e vogliano supportarlo come meglio possono.
Runaan ha mantenuto una calma pazzesca di fronte ai cacciatori, anche se spero che quello che gli ha dato del "servitore di Shem" si becchi quantomeno una mazzata sul muso.
Molto IC anche il fastidio di Persephone al sentirsi guardata dall'alto in basso da un branco di elfi delle foreste, come se loro invece fossero un branco di scemi.

Aura e Micah in seria difficoltà nelle foreste hanno dannatamente ragione pure loro, e non scommetterei contro il fatto che probabilmente i Dalish hanno scelto apposta la strada più complicata per farsi fighi e mettere in difficoltà tutti gli sgraditi visitatori...

Terrificante la tenda con tutti gli elfi feriti e vittima ormai della maledizione, orribilmente trasformati a metà. Ovvio che Runaan è corso subito ad assicurare il suo aiuto, e il commento di Morrigan sul fatto che almeno sull'esistenza dei lupi mannari e della cura per i dalish ci siano delle prove, contrariamente a quella delle Ceneri per curare Aemon, ha perfettamente senso.
Aura e Iselen ovviamente hanno sempre pronto un piano, e la principessa ha preso in mano la situazione come un vero generale, Sten infatti ha riconosciuto subito di che stoffa è fatta.

Il momento tra Runaan e la bambina mi ha un pochino commossa, anche se è durato un attimo. Lo vedo determinato e pronto a tutto, ora è lui quello che se ne intende di più in questa situazione e sono proprio curiosa di vedere quali scelte prenderà a breve...

Ottimo lavoro come sempre, un altro bel capitolo che ha dato spazio a tutti pur soffermandosi principalmente su Runaan, protagonista emotivo di questo arco. Corro a leggere il successivo! :D

Recensore Veterano
11/11/21, ore 23:52
Cap. 15:

Rieccomi dopo un'infinità di tempo.


I pensieri di Persephone all'inizio sono un misto tra accettazione della sfiga che sembra perseguitarla, perchè in effetti nulla sembra andarle bene da quando il padre ha annunciato di voler partire per Ostagar con Fergus in poi, e un aggrapparsi alle poche certezze consolatorie che le restano, come la fede nel Creatore e il riprendersi ciò che Howe ha sottratto così meschinamente ai Cousland.
E intanto sta analizzando le persone che ha attorno, un gruppo parecchio variopinto che può piacerle o meno ma che, a conti fatti, non sembra in effetti la manica di traditori del paese che Loghain vuol far credere. E ovviamente Alistair è quello che le ha fatto l'impressione migliore, rispecchia tutte le doti cavalleresche che dovrebbe avere, in fondo.

Per quanto riguarda la reazione di Iselen alla decisione di Teagan, è stata perfettamente in character, è riuscito ancora una volta a mantenere la calma nonostante la palese ingiustizia che si trova di fronte, in vista di cavarne fuori un risultato migliore una volta che torneranno con le ceneri.
Mentre mi ha lasciata completamente di stucco la decisione di Neria di tornare alla Torre. Cambiare il Circolo dall'interno e renderlo un luogo di tranquillità e pace? Sembra terribilmente utopistico, visto con gli occhi di qualcuno come Iselen che ne ha subite di tutti i colori... ma le auguro col tutto il cuore di non restare nuovamente delusa, o peggio ancora ferita nel suo intento.

E poi, sorpresa, un pezzetto narrato direttamente da Loghain in persona! Mi sono un pochino commossa alla menzione di Rowan e Maric, perchè non riesco a credere che possa aver lasciato a cuor leggero che il figlio del suo migliore amico e della donna che amava venisse fatto a pezzi da dei mostri. Si sente sia una punta di rimorso per ciò che ha dovuto fare, perchè magari avrebbe potuto prevenirlo prima, che un senso di necessità per quello che ha fatto. E per la gente di cui deve circondarsi, tipo quella serpe schifosa di Howe.
L'entrata in scena di Zevran è stata molto gradita, eheh.

Mi ha sorpreso anche il ruolo attivo di Isolde nel restituire l'amuleto di Alistair al proprietario, quasi mi hai fatto smettere di odiarla, anche solo per un attimo. Forse forse aver quasi perso il figlio l'ha fatta diventare un poco più umana, invece che il solito macigno di fastidioso marmo orlesiano che è. E Isolde ci ha visto lungo su Persephone e Alistair, come anche Iselen. Gli unici che se ne accorgeranno tardi mi sa che saranno proprio i diretti interessati!

L'improbabile trio di Micah, Runaan e Sten che recuperano la spada del Qunari mi ha fatta ridere un sacco, gliele hanno suonate di santa ragione... Dwyn non aveva speranze, come ha immediatamente capito Persephone. Ed è bello vedere Runaan prendere confidenza con qualcuno, l'essere molto alla mano di Micah l'ha conquistato in fretta.

Iselen che invece non solo si è stufato di perdere altri amici, ma che non vuole accollarsi pure la responsabilità di far estinguere un'intera stirpe nobilissima e antichissima di umani mi ha fatto venire voglia di preparargli una tazza di tè e metterlo in time-out per qualche giorno, ha decisamente bisogno di staccare e avere una tregua dalla vita, poveretto, non gliene va bene una. "Ser Mago" faceva molto ridere, comunque, e sono contenta che probabilmente abbia capito che quello che muove Persephone è simile a quello che muove lui stesso: le sono rimaste poche cause per cui combattere, ma sono salde a sufficienza per rischiare tutto. E poi sì, ormai è di fatto il leader del gruppo e il ruolo gli calza a pennello.

Runaan e Morrigan intanto fanno passetti in avanti, l'eccitazione di Morrigan nel vedersi consegnare il libro di Flemeth è stata molto carina, e la reazione adorabilmente imbarazzata di Runaan ai suoi complimenti... beh, che dire, la ship è salpata. Il commento sugli specchi e i vestiti pomposi che non fanno per lei fa parecchio ridere, considerando come per anni poi passerà da un eluvian all'altro e finirà per fare l'advisor alla corte dell'Imperatrice... ma per il momento, sì, è una Strega delle Selve fatta e finita. E la nonchalance con cui l'ha invitato nella tenda... Runaan, hai trovato l'unica Shem che ne valga la pena, vedi di non fartela scappare!

Ed ecco che arriva Zevran! Si preannuncia uno scontro particolarmente sfavorevole per il nostro antivano preferito, ahah!


Un altro splendido capitolo, mi è piaciuto molto il continuo cambio di prospettiva tra un personaggio e l'altro, temevo potesse essere confusionario e invece era molto scorrevole.
Ottimo lavoro e a presto!

Recensore Veterano
14/10/21, ore 00:08
Cap. 14:

Ciao!

Runaan, non sai quanto hai ragione a dire che persino le stanze della Torre fanno pensare alle torture...
Wynne che disapprova la curiosità in comune di Iselen e Micah invece mi ha fatta sorridere, seppur per motivi ben diversi in effetti quei due su questo punto vanno d'accordissimo. E persino lei stessa non si è trattenuta poi dal dare un occhio!
Il libro della magia del sangue invece è mooolto interessante, non trovo strano che sia nell'ufficio di Irving, che dopotutto è Primo Incantatore e si sa che i Primi Incantatori spesso nascondono molto più di quello che danno a vedere, ma piuttosto che Gregoir non l'abbia trovato. Spiega però, come ha fatto notare Iselen, come avrà fatto Uldred a trovare l'ispirazione giusta, tra questo e i libri del Tevinter nei sotterranei...
Runaan come al solito guarda al lato oggettivo della faccenda e non trova niente di male nella magia in sè, come potrebbe essendo cresciuto con Merrill? Ecco perchè va tanto d'accordo con Morrigan! E parlando di Morrigan, è destino che dovesse essere lui a trovare il primo Grimorio di Flemeth.
Ma ora, la nostra piccola gioia: vedere Cullen soffrire. Nyeheh. Il commento di Micah mi ha fatta ridere, tagliente come sempre.
Oltretutto, a quanto pare l'unica cosa che è in grado di fare è accusare Solona di essere causa della sua condizione, quando lei è morta per salvare tutti quanti, pure gli ingrati come SerCulo.
Iselen ha avuto una calma invidiabile, maghi più emotivi l'avrebbero disintegrato in fettine sottili, ma probabilmente Wynne ed Alistair se la sarebbero presa. Però comunque ha scelto di lasciarlo lì in una pessima situazione, e sicuramente era meritato. L'ultima frase che gli ha rivolto è stata lapidaria, mostra bene chi teneva a Solona e chi invece no.

Lo scontro contro Uldred è stato spaventoso e dinamico, molto ben riuscito! Si sentiva la loro fatica, il dolore, la paura che i due maghi potessero cedere. La bomba al lyrium di Micah è stata provvidenziale, la nana che gliel'ha data sarà pure pazza ma ha fatto un gran bel lavoro!
E Iselen assetato di vendetta... l'ha avuta, ma purtroppo è servita a poco. Farà male per sempre, probabilmente, ma ha fatto tutto il possibile per onorarne la memoria. E soprattutto ha salvato gli altri maghi, nonostante alcuni non se lo meritassero (vero Irving?!).
Sono molto, molto contenta che Neria si sia aggregata al gruppo. E' stata una batosta anche per lei, e sono sicura che sentirà la sua dose di sensi di colpa, quindi fare del bene nel salvare Connor e chissà cos'altro, soprattutto uscire dalla maledetta Torre, non può che farle bene. Molto carino il parallelismo con Neria che esce dalla Torre e Micah e Aura quando sono salite in superficie, a proposito!
E ora non mi resta che aspettare di vedere che scelte compirà Neria... e sperare trovino un modo per evitarle di tornare alla Torre e contemporaneamente salvare quel pasticcione di Jowan.

Tantissimi complimenti, davvero, è sempre un piacere leggere!
A presto! :D

Recensore Veterano
06/10/21, ore 14:08
Cap. 13:

Questo capitolo ha fatto male, proprio un colpo dritto al petto.
Ciao, rieccomi. Una minuscola parte di me sperava tanto che la ragazza dai capelli rossi a terra fosse semplicemente qualcuno che assomigliava molto a Solona, lo ammetto. E' stato un colpo durissimo per Iselen, lui che era pieno di buoni propositi di proteggere e dare un futuro ai suoi amici. Prima non riesce a proteggere Jowan, poi promette a Neria di salvare Solona e invece scopre di essere arrivato troppo tardi.
Gli è crollato il mondo addosso, e le sue convinzioni dietro. Voleva dimostrare che i maghi come lui potessero essere eroi, in grado di salvare sempre la situazione, e invece ha fallito proprio quando più importava.
Persino l'Arcidemone e il futuro del Ferelden intero sfumano davanti all'enormità della sua perdita, e come dargli torto.
Sei riuscito a rendere benissimo come si è sentito, la rabbia che lo ha preso e il senso di vendetta contro gli abomini e Uldred, ma anche il dolore che lo porta a rischiare di perdere il controllo sulle proprie emozioni, permettendo ai demoni di avvicinarsi.
Micah e Runaan riescono facilmente ad immaginare come si possa sentire il compagno, e fortunatamente gli sono vicini. Anche Alistair lo capisce, alla fine se avesse davanti Loghain si lascerebbe cogliere da una furia cieca pure lui.
Ma passiamo ai sogni causati da Pigrizia...
Che dire, Micah che si accorge che qualcosa non va proprio perchè non ricorda che aspetto abbia il nipote la dice lunga su quanto sia un cuore tenero sotto tutta la sua pellaccia di nana del Karta. E la conclusione a cui arriva è "che presa per i fondelli", assolutamente nel suo stile. In qualche istante, è di nuovo padrona di sè e pronta a rimettersi al lavoro. Perchè il giorno in cui smetterà di essere trattata come immondizia arriverà sicuramente, ma non certo stando a girarsi i pollici in un sogno. Tifiamo tutti per lei!
Iselen invece è comprensibile che volesse restare nel suo sogno, con le persone che ama e che sente di aver deluso. Però come puntualizzato da Micah, non è finita, ci sono due amici che contano su di lui per sopravvivere. AL contempo la sua più grande forza e debolezza.
E' tristissimo quello che è successo ad Hannah, ed orrendo quello che è successo ad Iselen. Il peggio è che prima di scoprire di cosa era capace quel belloccio in armatura, Iselen a quanto pare ci aveva pure fatto un pensiero. Proprio vero che un bell'aspetto non vuol dire niente, e la cosa più disgustosamente incredibile è che quel bastardo schifoso non sia stato nemmeno punito come meritava, ma semplicemente trasferito. Mi chiedo come mai, magari era un nobile o aveva qualche aggancio importante ai piani alti? Immagino rispunterà fuori come i peggiori scarafaggi, ma a quel punto spero tanto che Iselen si prenda la sua vendetta e riesca a chiudere un capitolo così traumatico.
Mi è piaciuto molto poi che sia stato lui ad andare a svegliare Alistair, gli ha mostrato che anche un templare può essere fragile, ingenuo e gentile. Saranno forse la minoranza e non per questo bisogna abbassare la guardia, ma esistono e meritano una possibilità. Di base, anche Alistair vuole soltanto una famiglia, e questo Iselen lo capisce molto bene. Il commento finale di Alistair mi ha spezzato il cuore, tesoro caro, tutti lo abbandonano.
E Wynne! Adoro che siano comparsi Rhys e Aneirin, e il senso di colpa della maga per aver abbandonato entrambi è più o meno quanto quello che sente Iselen, anche se per motivi diversi... E Gregoir. Chissà come sarebbe stato diverso, se Wynne non avesse seguito le regole del Circolo e avesse tenuto il bambino. (Anche se, e forse è il mio Geralt interiore che parla, COME PUOI FORNICARE CON GREGOIR, CHE GUSTI DEVI AVERE?!)
Anche per Runaan le cose non sono andate molto bene, ma Micah ha dovuto usare maniere decisamente più forti per farlo svegliare. Rivedere Tamlen ed Ashalle, anche se soltanto in un sogno distorto, è stato buttare altro sale su una ferita ancora aperta.
Fortunatamente si sono svegliati tutti, chi più e chi meno felicemente, e hanno dato a Pigrizia quello che si meritava. Salutare Niall fa sempre un po' male, poveraccio, ma almeno ora Uldred ha le ore contate.

Ammetto di essere molto curiosa anche su come gestiranno Cullen in preda ai suoi vaneggiamenti.

Capitolo meraviglioso, davvero, uno dei miei preferiti fino adesso, si sentivano le emozioni di tutti e la difficoltà ad andare avanti, ma anche la loro forza di volontà nel superare i propri blocchi. Tantissimi complimenti e a presto!

Recensore Veterano
24/09/21, ore 18:19
Cap. 12:

Ciao!
Un altro capitolo pieno di azione, e una chiusura che non fa per niente ben sperare...
Ma partiamo dall'inizio.
Micah che ha la nausea da cavallo è un mood, dovrebbero esserci più Iselen al mondo a far passare la nausea da mezzi di trasporto, sigh.
La vista di Lothering distrutta in lontananza è stata un'altra mazzata emotiva per il gruppo, ma non c'era niente che potessero fare ed era chiaro a tutti.
Runaan giustamente è ancora offeso per essere stato definito un mostro senza cuore dal collega, e nonostante l'appellativo che gli è stato dato ci è rimasto male eccome per la distruzione del villaggio, shem bigotti o meno. Però ha la buona idea di non stare a piangersi addosso per ogni singola cosa, soprattutto ciò che non possono cambiare. Leggere di lui che pensa ai suoi amici del Clan mette una gran tristezza pure a me, si vede che si sente molto solo nonostante i compagni di viaggio, eppure si prende comunque del tempo per preoccuparsi di Iselen e del suo stato d'animo mentre tornano alla Torre. E mi è piaciuto molto come abbia ripetuto più volte che lui là dentro non sarebbe sopravvissuto senza dare di matto, nonostante si senta un gran cacciatore Dalish e alle volte sia troppo sicuro di sè, è bello vederlo riconoscere agli altri la loro forza.
Iselen... la dualità dell'avere avuto una famiglia grazie alla Torre, ma al contempo aver subito abusi orribili, mi piace tantissimo. E ho amato quando ha confessato di aver vissuto per anni come gli aveva insegnato la Chiesa, odiando sè stesso e la propria magia fino a che non si è reso conto di poter compiere il bene più grande di tutti, salvare vite. Proprio grazie a quella maledizione che il Creatore schifa e insegna a temere. Sentirlo così fiero di sè e delle proprie abilità scalda il cuore, soprattutto sapendo a cosa sarebbe andato incontro nel giro di poco.
Mi è piaciuto molto il discorso dei due elfi, vengono da posti molti diversi ma si rispettano e riconoscono i reciproci punti di forza, stanno costruendo una bella amicizia. A spese di Alistair, forse, ma quest'ultimo forse solo così si sveglierà un minimo.
Ho riso tantissimo all'immagine di Micah che dal basso del suo metro e qualcosa di pura minacciosità nanica ha convinto il templare di guardia al molo a lasciarli passare, la adoro. E il fatto che giudichi la Torre, i Templari e la Chiesa molto peggio di quello che ha dovuto passare nella Città della Polvere dice molto di entrambe le situazioni: alla fine nei bassifondi un modo per emergere se sei bravo lo trovi, sotto la Chiesa al massimo puoi finire come Vivienne: con un meraviglioso collier di diamanti al collo, che finisce con un'invisibile e lussiosissima catena.
Gregoir è come sempre simpatico quanto un mal di denti, spero tanto che lo facciano ricredere e che lui e la sua cricca di infami in armatura abbiano ciò che meritano. Iselen Maleficar non si può sentire, proprio lui che è tornato lì per aiutare si ritrova trattato come un criminale.
Tornando ad Iselen, non solo aveva il terrore di tornare alla Torre, ma quello che ha trovato è stato l'equivalente di un incubo. Veder crollare quel posto dalle fondamenta, possibilmente coi templari dentro, sarebbe stato ottimo, ma l'idea che i pochi sopravvissuti al massacro degli abomini sarebbero poi fatti fuori dall'Annullamento... almeno ha trovato Neria sana e salva, però il fatto che Solona non si trovi e la scena finale... mi sono sentita molto male per lui.
Coerente che abbia risparmiato e curato la maga del sangue, e che le abbia pure detto come scappare dalla Torre. E in effetti ha ragione Micah, avrà problemi più grossi una volta all'esterno!
Wynne dovrebbe farsi un esame di coscienza e rendersi conto di quando parla a sproposito. Le voglio un sacco bene ed è un personaggio bellissimo, che a proposito hai reso perfettamente IC, però difendere il sistema del Circolo e il Rito della Calma davanti ad uno sfacelo simile è davvero troppo.

Complimenti per un altro bellissimo capitolo, per il prossimo prevedo lacrime ma lo leggerò super volentieri.
A presto! :D

Recensore Veterano
17/09/21, ore 17:25

Presto, qualcuno dia una vagonata d'oro a Micah, che se lo merita tutto!
Ciao, anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco, e devo dire che il mio amore per la senzacasta cresce ad ogni capitolo. Si è visto il suo innegabile fiuto per gli affari, certo, ma come ha notato Aura sotto quella opportunistica scorza dura c'è qualcuno che comunque non si è tirato indietro per aiutare, (con o senza tornaconto, perchè poteva benissimo andarsene e invece... è rimasta a combattere, anche se se n'è lamentata dall'inizio alla fine!).
Mi è piaciuto l'appunto sul fatto che nonostante abbiano dovuto affrontare una serie di novità tutt'altro che piacevoli, tra le quali il tempo atmosferico, difficoltà economiche e infine un villaggio infestato di cadaveri assassini, Aura si sia affezionata in qualche modo a Micah e viceversa, al punto che la principessa inizia a farsi due domande su che razza di posto sia la Città della Polvere e se davvero siano tutti senza onore e pronti ad accoltellarsi alle spalle per una moneta. E poi adoro l'animo curioso di Micah, dopo una vita sottoterra a non conoscere altro che violenza, povertà e schifo, sembra quasi che essere in superficie abbia parecchi divertimenti da offrire! Certo, togliendo i vari tentativi di ammazzarla ogni dieci secondi e ogni singola testa d'aria che rompe le scatole per risolvere i propri problemi...

Dall'altra parte, Runaan e Alistair sono infine giunti a urlarsi addosso, e nonostante l'idea di ammazzare un bambino non fosse fantastica mi trovo a schierarmi senza remore a favore del Dalish: se Alistair si fosse preso dall'inizio le proprie responsabilità come Custode più anziano, avrebbe potuto far valere dopo le sue idee, ma dopo settimane a lagnarsi e piangere sul latte versato è ovvio che le sue opinioni per Runaan ora contino quanto quelle dei mabari. Forse meno, in effetti. E la sfuriata che gli ha fatto Runaan era azzeccatissima, Alistair sta continuando ad etichettarlo come uno spietato senza cuore quando semplicemente la maggior parte delle volte ha solo il coraggio di vedere le cose come stanno, senza fronzoli e moralismi. Connor al momento è una minaccia, e come tale va trattato. Il male minore è uccidere un bambino solo, se dall'altra parte ci sono le vite di un intero villaggio di innocenti (tra cui altri bambini, sicuramente, che però hanno la sfiga di essere nati contadini e non figli dell'Arlessa più stupida, viziata, meschina e codarda del Ferelden).
Ora speriamo che serva a schiarire la tensione tra entrambi e che inizino a collaborare, perchè alla Torre gli servirà.

Mi ha fatto tanta tenerezza Persephone che pensa per un attimo ad Oren, in effetti se il bambino fosse stato un mago, durante l'attacco di Howe avrebbero potuto tranquillamente ritrovarsi in una situazione simile... non deve essere stato bello pensare al nipotino, come se la situazione non fosse già orribilmente difficile da risolvere così com'era.

Infine, Iselen.
Iselen che non esita un attimo a tirare Jowan fuori dalla sua cella, che lo difende di fronte agli altri ma comunque gli ricorda che avrebbe dovuto fidarsi dei suoi amici invece che della prima gonna bigotta che gli è capitata a tiro, Iselen che nonostante sappia che avranno bisogno delle sue conoscenze e abilità alla Torre, ha una paura pazzesca di tornare in cella. Spero tanto tanto che ritrovi Neria e Solona, e che la loro famiglia si ricongiunga in qualche modo. Ma soprattutto, che abbia la possibilità di affrontare i propri demoni, figurativamente e letteralmente. Qualsiasi cosa sia successa per opera dei templari, ha lasciato un segno molto profondo.
Runaan a riguardo è stato fantastico, ha ammesso di aver giudicato l'altro troppo presto e gli ha riconosciuto di avere un grande coraggio, al punto da pensare che si potrebbe tranquillamente trovare un posto tra i Dalish. Per lui, non penso esista complimento più grande. Comunque è stato premuroso da parte sua dire ad Iselen che non era necessario per lui tornare in un luogo che evidentemente l'ha traumatizzato per anni, dimostra che è esattamente l'opposto del mostro senza scrupoli che Alistair l'aveva appena accusato di essere.


Che altro dire, ansia a palate per il prossimo capitolo ma anche grandi aspettative! Sono sicurissima gestirai tutto l'arco del Circolo alla grande.
Ottimo lavoro e continua così, a presto spero!! <3

Recensore Veterano
07/09/21, ore 18:32

Ciao!
Scusa se sono scomparsa, recupero pian piano ma con grande entusiasmo!
Innanzitutto, le analisi di Iselen sui suoi compagni e sulla situazione in generale mi sono piaciute molto, sono coerenti con il personaggio. Bello come Morrigan gli abbia insegnato qualche trucchetto da eretico, e pure il fatto che Runaan si stia piano piano rilassando nei confronti dell'altro elfo senza chiamarlo più "orecchie piatte" ma riconoscendogli il rispetto che si è guadagnato.
Sulla faccenda di Alistair, forse Iselen e lui dal punto di vista del non ricordarsi le proprie figure paterne sono simili, però il primo ha avuto la fortuna di essersi trovato una figura di riferimento come Duncan, cosa che il nostro mago non ha potuto fare in un posto come Kinloch Hold... Però anche solo il fatto che Iselen si sia posto il problema dell'affrontare la questione con Alistair, e che sia preoccupato per il suo stato d'animo anche dopo essere partiti da Lothering, dà punti a suo favore.

Runaan invece prosegue nel suo astio verso i Custodi e giustamente fa notare che non ha alcuna intenzione di permettere che Alistair e gli altri facciano con la Coscrizione ciò che è stato fatto a lui. E che sia stato lui a scegliere di reclutare Sten, offrendogli il riscatto che merita, è calzante. Il commento di Morrigan è stato perfetto, soprattutto il finale "lui non parla con le voci nella sua testa né si lagna come un bambino". Morrigan voce della ragione e al contempo pronta a tirare stilettate ad ogni occasione!

Lo scontro con i paesani ha dimostrato ancora una volta che Alistair dovrebbe un po' aprire gli occhi all'evidenza, palesemente Iselen non ha goduto nell'ucciderli ma sono stati loro a scegliere di buttare via le proprie vite. Sono in una situazione di "o noi, o loro", e lo saranno per un bel po', è ora che pure Alistair (e Leliana) se ne accorgano e scendano a patti con la realtà.
Runaan e Morrigan che se la ghignano alle loro spalle sono bellissimi <3.

Anche la scoperta sulle vere origini di Alistair ha mostrato come sono diversi i due elfi, Runaan con il suo "continua a non fregarmene assolutamente niente di te, shem lagnoso", e Iselen che invece corre subito a pensare a come ciò possa tornare utile per il loro obiettivo.
Povero Alistair, sarà dura costruirsi quella famiglia che tanto vuole coi suoi compagni e Custodi. Però, persino Runaan comincia a cedere e ammettere (anche se per il momento solo a sè stesso) di starsi piano piano affezionando, oltre che a provare un po' di responsabilità.

L'arrivo a Redcliffe e lo scontro li hai gestiti benissimo, si sentiva il caos e l'urgenza dei vari personaggi, e l'arrivo di Aura, Micah e Persephone è stato perfetto!

Sono rimasta molto sorpresa di sapere che Aura si fosse messa a lavorare con il Carta, stupita quanto lo è stata Micah in effetti. Ma immagino che dopo una mazzata emotiva come quella che ha ricevuto la principessa, ormai sia disposta a fare qualsiasi cosa pur di poter un giorno farla pagare al fratello... e quelle due lavorando insieme sono formidabili.
Mi piace poi come Aura e Persephone restino per proteggere il villaggio, mentre Micah ripeta di continuo che sarà meglio che la paghino a dovere per essere rimasta lì quando non erano proprio cavoli suoi. Almeno ha già un bel po' di lyrium in saccoccia, sia mai che possa tornare utile.

Per Isolde sempre tanto schifo, insopportabile Orlesiana che non è altro, mentre non vedo l'ora di rivedere Jowan (<3), anche se il fatto che presto si dirigeranno verso la Torre mi mette una certa ansia... sono al contempo curiosissima e super preoccupata all'idea di scoprire che fine hanno fatto gli amici di Iselen, e magari di sapere un po' di più sul suo passato.

Tantissimi complimenti e a presto!! :D

Recensore Veterano
27/08/21, ore 18:42
Cap. 9:

Eccomi di ritorno dopo un sacco di tempo!
Che dire, Runaan nonostate la batosta fisica e morale dell'aver rischiato la pelle per niente, come dice lui stesso, è rimasto sempre lui. Mi ha strappato una risatina quando ammette di essere sia soddisfatto che infastidito dal fatto che Duncan dopo tutto quello che gli ha fatto si sia pure azzardato a morire, come se gli avesse fatto un ultimo affronto personale.
Ho molto apprezzato anche il fatto che da subito si vede come ha notato che Morrigan non è affatto una persona comune, e sembri già interessato a conoscerla di più, fregandosene del fatto che sia una shem e mettendo in primo piano la sua personalità e innegabile misterioso fascino.
Per quanto riguarda gli altri due, Alistair si lamenta e mette in mostra tutta la sua emotività, restando perfettamente IC, mentre Iselen analizza il da farsi a mente fredda, come ci si aspetta ormai da lui. Tra la caterva di insulti che Loghain si sarebbe potuto prendere, il suo "non è intelligente come i libri lo definiscono" mi è sembrato perfettamente calzante detto da uno studioso come Iselen. E come sempre le sue buone maniere sono preziose, riesce a conquistare tutti con molto poco solo essendo sè stesso. (Forse Runaan, spigoloso e spinoso com'è, potrebbe imparare qualcosina dall'altro elfo, ma ci sarà tempo per smussarsi un po', basta solo frequentare le persone giuste, eheh. Anche se comunque scoprendo la "vera" identità di Flemeth si è subito affrettato a mostrare il rispetto che le si conviene, da bravo Dalish.)
Comunque è interessante come Iselen perda la pazienza soltanto con Alistair, e non solo per il fatto che è un templare, ma a quanto pare gli ricorda qualcuno di parecchio sgradevole. Un po' di timore e diffidenza per il fatto che un tempo abbia indossato quell'armatura ci sta, ma mi chiedo cosa sia davvero successo nel passato di Iselen per portarsi un trauma così pesante sulle spalle.
Credo lo scopriremo a breve, e non ci piacerà per niente.
In ogni caso, la pianificazione sul da farsi ha mostrato i caratteri di tutti e tre: Alistair ingenuamente pieno di energia e speranze, Runaan quasi un pessimista ma sicuramente un pragmatico pronto a rimboccarsi le maniche e Iselen quello che tranquillamente per il momento si può definire la mente del gruppo. Non vedo l'ora di vederlo affiancato ad Aura!
Bello anche il modo in cui ha risolto la situazione del mercante usuraio, sarà anche stato un discorso "buonista" ma ha funzionato senza altri spargimenti di sangue che avrebbero solo allarmato ulteriormente il villaggio. Alistair ha ragione, sarà un buon Custode.
E pure Runaan lo sarà, anche se il suo approccio col Chasind è stato più terra-terra. Una ventata di ottimismo inaspettata, comunque, e perdipiù diretta a degli shem.
L'entrata di Leliana è andata come previsto, e il commento "credo che abbiate bruciato gli incensi sbagliati nella vostra Chiesa" mi ha fatta spaccare dal ridere. Come quell' "all'incirca" sul fatto che alla fine abbiano lasciato andare gli uomini di Loghain... insomma, poteva andargli molto peggio!
Runaan poverino ala fine si è trovato una seconda Shem che sembra sbarellare parlando con le voci nella sua testa. Alla peggio, può iniziare a rivalutare Alistair e la sua bontà al limite del ridicolo, anche se Leliana non è tanto uno zuccherino come sembra.
Un mare di cuoricini per Invel, adorabile e preziosissima aggiunta che giustamente porta un po' di allegria e affetto in un momento davvero cupo del loro viaggio.

Ottimo lavoro, davvero, soprattutto nel cambiare punto di vista in maniera chiara senza però spezzare la narrazione, dando la possibilità di mostrare le varie idee dei personaggi mentre si svolgono le azioni. Per gli npc, sei bravo a farli restare sempre IC.

Complimenti e al prossimo capitolo, che leggerò a breve! :D

Recensore Veterano
25/07/21, ore 20:11

Ciao!
Questo capitolo segue un po' di più quello che ci si aspetterebbe, ma non per questo risulta meno interessante. Le scene degli scontri sono descritte molto bene senza essere nè ripetitive nè noiose, anzi, ci si immagina facilmente cosa stia succedendo sul campo di battaglia, il caos attorno ai personaggi e la loro fatica che aumenta allo stremo man mano che avanzano.
Di Runaan mi è piaciuto il fatto che frequenta shemlen da dieci minuti e già si è ampiamente rotto le scatole di sentirli bisticciare o lamentarsi in maniera inconcludente: il re idiota è solo la punta dell'iceberg, il consiglio di guerra non porta a grandi risultati, Loghain sta tramando qualcosa. E nessuno si fida dei maghi per accendere un fuoco, quando letteralmente a loro basterebbe lanciare un dardino di fuoco sulla torre per dare un segnale. O semplicemente lanciare un dardo di fuoco in cielo. Ma forse a Loghain non sarebbe andato a genio... e l'istinto di Runaan ci ha visto giusto su di lui, anche se in questo momento avrebbe stentato a crederci. Ciliegina sulla torta, i due umani alla torre di Ishal che vogliono scappare via perchè tutto è perduto e quindi tanto vale. Mentre Iselen li redarguisce mantenendo la calma, Runaan perde la pazienza e passa alle minacce. Se persino lui, che non voleva stare lì fin dall'inizio, si è deciso a fare del suo meglio per aiutare, anche gli altri dovrebbero rimboccarsi le maniche e smetterla di farsela addosso dalla paura.
Iselen, invece, si è rivelato pieno di sorprese: prima il trucchetto con la barriera, una specie di Overcharge magico che si è rivelato super efficace, ma soprattutto il suo quasi cadere in tentazione nell'usare la magia del sangue quando ogni altra alternativa sembra essere fuori portata. Il mio momento preferito comunque è stato quando si è fatto forza rifiutandosi di morire lì soltanto perchè ha promesso a Neria e Solona di portarle fuori dalla Torre, non vedo l'ora si rincontrino, la loro amicizia non si è ancora mostrata ma si sente già che è un legame molto forte e duraturo.
Runaan invece è stato assolutamente grandioso nell'assestare il colpo di grazia all'Ogre: l'intero combattimento è stato serrato per tutta la salita in cima, e gestito bene da tutti e tre i Custodi, ma il ghigno di soddisfazione e quel "ti ammazzo" in elfico mentre gli recide un punto cruciale come quello sono stati la ciliegina sulla torta.
Bonus per il momento di smarrimento in cui Alistair usa l'aura antimagia per liberarsi degli Emissari ed Iselen ci resta di sasso, ovviamente impaurito: nonostante siano entrambi custodi, la paura per qualcosa che hai temuto tutta una vita, e con tutte le ragioni del mondo, non è facile da superare. Anche se Alibear è la persona meno minacciosa al mondo quando vuole, Iselen ha reagito in maniera più che comprensibile.
Il momento in cui Flemeth arriva a salvare la situazione e Iselen è l'unico ancora in piedi, e soprattutto sveglio abbastanza da capire che quel drago non era l'arcidemone, mi è piaciuto un sacco. Quel "grazie" sussurrato penso sia piaciuto parecchio anche a Flemeth, ce la vedo molto a sogghignare compiaciuta mentre li porta tutti e tre in salvo, dopotutto le buone maniere sono importanti!

La chicca finale invece dal punto di vista di Duncan non me l'aspettavo proprio ed è stata una piacevolissima sorpresa, in grado di commuovermi un pochino. Il vecchio eroe di guerra che fa di tutto ma resta sconfitto in ogni caso, che guarda però alla nuova speranza augurandogli di farcela, consapevole di aver scelto bene... sì, è un "in bocca al drago" di buon auspicio per i tre Custodi. Nonostante tutte le difficoltà che stanno per affrontare, Duncan ha visto qualcosa in tutti e tre di cui probabilmente nemmeno loro stessi si rendono pienamente conto. Ed è talmente sicuro che ce la faranno da non avere dubbi nemmeno sul drago.

Che altro dire, tantissimi complimenti, una chiusura al "prologo" di tutto rispetto, emozionante e pure commovente sul finale. Ottimo lavoro! *^*
Alla prossima!

Recensore Veterano
19/07/21, ore 14:20

Ciao!
Rieccoci a seguire Iselen e Runaan nel loro arrivo ad Ostagar. Fin da subito hai fatto saltare il punto di vista dall'uno all'altro per mostrare le loro differenze, scelta azzeccata.
Mentre il dalish è più schivo, spaventato da tutta quella gente, intimorito dall'imponenza della fortezza e, soprattutto, ancora furibondo con Duncan per ovvi motivi, mi è piaciuta molto la curiosità di Iselen, che si sta addentrando finalmente nel mondo esterno che aveva potuto soltanto sognare.
Duncan a Runaan ha strappato il suo mondo, ma ne ha regalato uno nuovo ed emozionante a Iselen.
Bello come entrambi siano incuriositi l'uno dall'altro, con i propri pro e contro. Hanno molte differenze ma qualcosa in comune, e piano piano se ne stanno accorgendo.
Runaan lo rispetta per essere un bravo mago e, nonostante sia un orecchie piatte, per il fatto che non si inchina ma si limita alla cortesia per chi rispetta, vedasi come entrambi si siano guardati dopo aver fatto la conoscenza di quell'idiota di Re Shem.
Iselen invece mi ha strappato un "aww" quando ha collegato Runaan a Solona, si sente sia la nostalgia sia la sua capacità di trovare i pregi di ognuno. Mi ha stupito molto il fatto che sia stato lui ad avvicinarsi al mabari, dopo aver vissuto in una torre e di fronte ad un animale che potrebbe tranquillamente staccargli un braccio, ha visto soltando una creatura in difficoltà e ha agito di conseguenza. Ha il cuore al posto giusto.
E pure Runaan, quando gli ha affidato il compito di portare lui il fiore, deve averlo notato.
Mi è piaciuto anche come Runaan abbia rimesso a posto Daveth dopo che quello gli ha dato del ragazzino, ne ha passate di tutti i colori e ha provato più e più volte nel suo clan di essere un cacciatore di tutto rispetto, un ladro qualsiasi cosa ne può sapere?
E anche quando Iselen si scoccia a continuare a spiegare che no, la magia non funziona in quel modo, nonostante quei citrulli superstiziosi continuino ad insistere, ho riso parecchio.
Alistair era perfettamente OC, scherzoso e perennemente intento a cercare di far andare tutti d'accordo, e diffidente delle Streghe delle Selve.
Molto interessante la frase di Flemeth sui due che non faranno più parte dei piani del Destino. Che può essere inteso come Jory e Daveth che tirano le cuoia, ma penso più che fosse riferito a Runaan e Iselen: credo che prenderanno il fato tra le mani e tracceranno la propria strada, in barba a ciò che il Destino aveva preparato per tutti.
Per quanto riguarda il destino che li attende, il rituale e la battaglia, ancora una volta sono ai poli opposti: Iselen è preoccupato di morire proprio ora che ha iniziato a vivere libero, mentre Runaan si risveglia quasi scocciato di essere ancora cosciente, nonostante avesse dovuto nascondere stringendo i denti il fatto che la Corruzione lo stesse debilitando tantissimo.

Un ottimo lavoro, sei riuscito a narrare contemporaneamente i punti di vista di due persone molto diverse tra loro in maniera uniforme e scorrevole, senza che ci fosse mai un dubbio su quale punto di vista fosse usato per quale riflessione o descrizione. Complimenti!
Ora la battaglia è alle porte e vedremo come se la caveranno... alla prossima!

Recensore Veterano
12/07/21, ore 13:15
Cap. 6:

Ciao!

Inizio subito col dire che Aura qui ha fatto da padrona, come invece aveva fatto Micah nello scorso capitolo.
Interessante come si sia incuriosita immediatamente sulla senzacasta che ha sconfitto mezza casta dei guerrieri, chiedendosi il perchè e il percome di quella bravura data anche dalla necessità di chi vive in quelle condizioni, invece che categorizzarla come un problema e un'onta pubblica e basta. La sua mente acuta e da stratega ha messo in ombra il suo background da principessa altolocata e vi ha intravisto la possibilità di cavarne fuori qualcosa di utile per tutti, forse.
Entrambi gli scambi con Trian erano molto IC per il maggiore degli Aeducan, che si riconferma sempre un palo dove non batte il sole. Mi chiedo però cosa ci sia voluto ad Aura per perdere la pazienza e venire quasi alle mani col fratello maggiore, visto che l'altra unica esplosione di furia cieca l'ha scatenata Bhelen qualche ora dopo, e ce ne ha messo di impegno.
Gorim si vede che le è parecchio vicino, mi chiedo se non ci fosse in effetti del tenero da parte sua oltre all'ammirazione che un secondo può provare per la propria comandante, e la battuta di Micah poi nelle celle ha acuito questo sospetto...
La scena nelle Vie Profonde è stata d'impatto, si è sentita prima l'angoscia nel vedere Trian a terra, poi la confusione di essersi trovata in quella situazione, la coltellata emotiva di avere il proprio padre rivoltartisi contro senza nemmeno crederti e, infine, la realizzazione che il tuo caro fratellino a cui leggevi storie è in realtà una schifosissima serpe senza onore e senza vergogna. E qui, abbiamo visto la principessa perdere tutta la sua calma e sangue freddo esplodendo di rabbia, comprensibilmente. Bhelen, scegliti già una pietra preferita per il sacrofago, la tua fine è segnata.

Micah, d'altro canto, si sveglia in cella e non si lascia distrarre nè dalle meravigliose prospettive di morte e menomazione, nè da quella stronza di Jarvia venuta a gongolare. Ha sempre la risposta pronta, è irriverente, sarcastica e alla mano, ma il suo primo pensiero è ovviamente quali ripercussioni avrà il suo fallimento su Rica. Persino quando ottiene la sua soddisfazione ammazzando Beraht, a stento registra i complimenti di Leske, c'è sua sorella in ballo.
Bella l'idea di imparare a portare lo spillone nascosto nei calzini, è un vecchio trucco da prostitute che è perfettamente calzante con la situazione delle senzacasta ad Orzammar.
Ho adorato il modo di rispondere a tono e prendere in giro Aura appena le compare di fronte, mentre la principessa e Gorim sono solenni in ogni parola lei stacca il ritmo e li riporta coi piedi per terra e sul lavoro da farsi per uscire da lì. Mentre Aura è abituata a concentrarsi sulla strategia prima di agire, Micah è tutto un qui ed ora. Come nel combattimento, è tutta pratica e istinto, mentre Aura è più addestramento e erudizione. Si completano a vicenda, faranno proprio una bella squadra!

La salita in superficie direi che è stata abbastanza traumatica per entrambe, tra il clima e l'ambiente completamente diversi da quello a cui sono abituate entrambe... però il cielo è sempre meraviglioso, dopo che ti passa la paura di caderci.

Molto bello come capitolo conclusivo delle origini, complimenti!! Ora non vedo l'ora di vedere in che ordine si uniranno al team... alla prossima! *^*

Recensore Veterano
04/07/21, ore 15:49

Ciao!
Micah ed Aura chiudono le presentazioni, e anche se la loro origine non è conclusa hai fatto proprio un bel lavodo ad introdurle.
Sono entrambe due donne forti, brave nel loro lavoro ma con qualcosa che le lascia insoddisfatte, nel caso di Micah l'impossibilità di effettivamente fare qualcosa per uscire dalla propria situazione di cui possa andare fiera, mentre per Aura è il ritrovarsi nella dualità di essere un'ottima guerriera e stratega ma comunque dover scendere a patti con la nobiltà e l'essere l'unica donna in una lunga stirpe di Aeducan maschi.

Micah nonostante il lavoro sporco da tagliagole e ladra che le tocca fare per sopravvivere, si vede che ha ancora parecchio spirito dentro di sè e voglia di riscattarsi. Non è una che accetta le cose come stanno. Rica è costretta a prostituirsi e questo la fa arrabbiare, vedere la sorella essere trattata in quel modo da Beraht è necessario ma non per questo le va minimamente bene. Leske è suo amico e occasionale amante, ma le dà fastidio accettare che Rica attiri pure le sue attenzioni nonostante abbia lei proprio lì accanto. I nobili e i popolani la disprezzano e le sputano addosso, ma lei mette su un ghigno sprezzante e la mano sul coltello, come a sfidarli a farle di peggio di quello che la vita le ha già rifilato.
Però nonostante questo l'ho trovata positiva: si vede che è legatissima a Rica, e persino con la madre nonostante le continue litigate e il suo dire che non le interessa più di non essere amata ho notato un pizzico di rimpianto per la persona che era un tempo Kalah, per quella che sarebbe potuta ancora essere. La frecciatina sul padre era calzante, comunque, anche se forse è pure un mandare a cagare l'ennesima persona che l'ha fregata voltando le spalle alle figlie e lasciandole a cavarsela da sole.
In generale, sotto il ghigno strafottente e i coltelli affilatissimi, c'è della sensibiltà e molta voglia di riscattarsi, mi è piaciuta veramente tanto come caratterizzazione. Alle Prove, nel mentre che tutti quei nobili e guerrieri la "onoravano" con parole vuote pensando fosse una di loro, in realtà dimostravano invece coi fatti che una senzacasta può tenere testa o addirittura mandare nella polvere guerrieri addestrati e venerati, tifavo assolutamente per lei.

Aura invece è entrata nel capitolo con più calma, al contrario di Micah che sembra correre da una parte all'altra. Sa di essere in grado di guidare quella spedizione, è sicura di sè ma non tracotante. Mi è piaciuto un sacco il dettaglio di farle indossare la sua armatura e non un giocattolino da parata, in quanto unica donna deve confrontarsi con il doppio degli standard dei suoi fratelli, deve essere guerriera e principessa, stratega e papabile sposa. Non sorprende che l'unico luogo in cui si senta libera sia il campo di battaglia, armata del suo spadone e senza dover dimostrare niente a nessuno, le sue prodezze militari parlano da sè. Si vede che è privilegiata rispetto alla maggior parte dei nani, ma comunque non senza meriti propri. Per ora il suo rapporto con la famiglia non si è visto, immagino sarà il focus del prossimo capitolo, ma sono un sacco curiosa di vedere cosa ne pensano entrambi i fratelli... e come reagirà alla badilata emotiva che sta per arrivare!


Complimenti ancora, a presto!! :D

Recensore Veterano
28/06/21, ore 18:17

Ciao!
Che dire, anche Persephone fa la sua entrata e la fa con il suo personalissimo stile. Fin da subito hai mostrato la sua dualità, da una parte la nobildonna educata e rispettosa del volere dei genitori di restare a badare al castello in assenza del padre, dall'altra la guerriera fiera e consapevole delle proprie abilità che vorrebbe soltanto metterle in pratica e combattere al fianco della famiglia.
Il fatto che sia seriamente preoccupata per loro, spaventata dal fatto che si ritroveranno a combattere la Prole Oscura e chissà quali pericoli, ma anche la possibilità che Fergus e Bryce possano incontrare, o diventare loro stessi per quanto ne sappia lei, eroi di guerra e tornare con epiche storie, giustamente la fa un poco rosicare di essere stata messa da parte e lasciata a casa.
Cerere, oltre al fatto che sia una scelta azzeccatissima come nome accanto a Persephone e io adori tantissimo questi dettagli da classicista, si merita da subito tutti i manicaretti che vuole, è adorabile nonostante possa staccare la faccia a qualcuno in mezzo secondo al momento del bisogno. Tanto amore per i mabari!
Mi è piaciuto molto il dettaglio di Persephone che si scusa personalmente con gli elfi delle cucine per la confusione creata, anche se giustamente, da Cerere, il fatto che nonostante il proprio titolo non si interessi troppo delle differenze di classe promette bene per il futuro.
Sull'addio della famiglia felice c'è poco da aggiungere, spezza il cuore sapendo cosa sta per accadere ma spero che almeno riesca a ritrovare Fergus, prima o poi. La domanda che Persephone si chiede alla vigilia della partenza dei due la tormenterà per un bel po', credo, il pensiero di essere degna di suo padre sarà sempre lì. Ma ci sono già delle ottime premesse per affermare che ce la farà.
L'ultimo saluto a Bryce ed Eleanor è stato molto sentito, così come la chiusura in cui medita vendetta e la solitudine di qualcuno che non è mai stato solo e che improvvisamente si ritrova senza più nessuno al fianco.

Ottimo lavoro anche questa volta, davvero tanti complimenti e alla prossima!