Recensioni per
I'm the one
di Harry Fine

Questa storia ha ottenuto 94 recensioni.
Positive : 94
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/09/22, ore 22:44
Cap. 33:

Ciao!
Un altro bellissimo capitolo, introspettivo al punto giusto.
La scena iniziale con tutti giustamente preoccupati, tra cui Micah che è sia in ansia che infastidita dal fatto che Aura non sia riuscita a restare fuori dai guai nemmeno il tempo di andare al covo del Carta, far fuori Jarvia e tornare, un po' acciaccati dal combattimento e coi nervi a fior di pelle mentr, e Harrowmont - sano e salvo come il vecchio codardo presuntuoso che è - che l'unica cosa che sa fare è accusare gli altri di non aver fatto abbastanza e di aver mandato a monte tutti i suoi piani. Che faccia tosta. Micah ha ragione, lui e Isolde si somigliano, ma la testa di marmo è pure peggio. Poteva scendere in battaglia anche lui, o poteva assumere più guardie (o trattare meglio i suoi servitori) e invece l'unica cosa che sa fare è pontificare dal suo scranno di marmo e sbraitare come un cretino pieno di sè. Tipico nobile, potrebbe andare a fare una villeggiatura ad Orlais.
Mi è piaciuto che proprio Zevran abbia difeso Leske dalle ire e accuse del Lord, chi meglio di lui dopotutto, visto che è passato proprio dalla stessa situazione? Qui si dà una seconda possibilità a tutti, persino ad Ornella a quanto pare.
Parlando della nana, mi ha stupita un poco la decisione presa di risparmiarla a patto di farle rimediare ai suoi danni e farla confessare, una volta conclusa la faccenda di Bhelen, di fronte alle famiglie di tutti quei poveracci che sono morti per niente nell'attacco. Anche se comunque è davvero il gruppo delle seconde possibilità, non importa se sei un assassino, un mago del sangue, una mezza licantropa o un criminale impenitente, l'importante è che tu abbia voglia di rimboccarti le maniche e aiutare a sistemare le cose. Ed è proprio questo che li accomuna tutti.
Ornella mi ha fatta arrabbiare, certamente ci è andata di mezzo un sacco di gente innocente, però quello che voleva fare è comprensibile: nonostante non sia ai livelli dei senzacasta, i servitori non possono essere altro nella vita, vengono trattati come cani fedeli da signori con caratteri orribili che si sentono in potere di fare e dire qualsiasi cosa, e non hanno alcuna prospettiva di miglioramento futuro nè per sè nè per i propri figli, perchè tutto il sistema di nascite e caste di Orzammar è una pila fumante di sterco di bronto. Per come l'ha trattata Harrowmont dopo anni di servizio, è anche normale che ad una certa lei abbia voluto fare qualcosa per cambiare la sua situazione e quella degli altri come lei. Certo che è stata proprio fessa, a credere che un nano come Rorek potesse davvero dare un qualsiasi valore a persone come lei. L'ha usata, come l'hanno usata tutti i nobili e potenti nella sua vita. Sono contenta che abbia una possibilità per rimediare, almeno un pochino, e soprattutto vedere finalmente una nuova, più giusta Orzammar quando Aura salirà al trono. Perchè tutti stanno pian piano vedendo come Aura è cambiata da quando è salita in superficie, e lei potrà davvero sistemare le ingiustizie, credendoci sul serio e non usandole solo come specchietto per le allodole come fanno altri.
Ma veniamo ad Aura: la scena in cui in preda al delirio scambia i maghi che la stanno curando per Prole Oscura è meravigliosa, si avverte proprio l'angoscia, la confusione, il terrore che prova. E quando si chiede dove sia suo padre, o Gorim, scatta per forza una lacrimuccia.
Sia lei che Sten hanno affrontato l'avvelenamento come due draghi, fortuna che avevano un team di guaritori improbabile quanto efficace, adoro anche il fatto che Jowan si sia reso utile con la sua magia del sangue. Siam sempre lì, le seconde possibilità che permettono di rendersi utili e guadagnare la stima di chi li circonda, nonostante il punto da cui erano partiti. Persino Wynne un filino filino si è ammorbidita.
Certo, non vorrei essere nei paraggi di Sten quando si sveglierà e gli diranno che è stato salvato da uno spirito, una strega dei boschi e un mago del sangue. :D
Micah che poi piomba da Aura e nasconde tutta l'ansia provata dietro sarcasmo e battutine è adorabile, l'amicizia tra le due mi piace davvero tanto. Poi sconvolge quella stupida testa di pietra montata di Harrowmont, quindi è ancora più divertente.
Nota romantica del capitolo, Aller Bemot: ammetto che anche io all'inizio avrei avuto gli stessi dubbi di Micah su di lui, però si è dimostrato un valoroso guerriero, un nano d'onore e, come dice Leliana, è palese che adori Aura. E poi quella era una mezza promessa, insomma, una volta che avrà la sua corona e quel piccolissimo problema del Flagello verrà risolto, potranno portarla a termine.
Finale tra Micah e Leske: ottimo, scuoricino. Lui che è un po' scettico, lei che lo rassicura sulle teste di marmo, battutine, lui sconvolto - giustamente - sul fatto che lei ammazzi altidraghi, ogre e bestie varie ogni martedì mattina. Leske, non fartela scappare perchè qua Micah ormai è tutt'altra categoria! La scena tra i due è stata rude, come è giusto trattandosi di loro due, ma abbastanza dolce al contempo: si sentiva la nostalgia di casa che ha provato Micah, il legame tra loro, il potersi abbandonare completamente perchè si conoscono così bene. Nonostante lei sia cambiata e persino il suo odore sia nuovo per Leske, alla fine un pezzo di Micah è e resterà sempre Orzammar, la città della polvere, ciò che la lega lì. La superficie è bella, avventurosa e tutto quanto, ma non è casa...


Complimentissimi per il capitolo, davvero bello!

Recensore Veterano
28/08/22, ore 21:03
Cap. 32:

Oh no.
Male, male male, malissimo!
Un capitolo che dire al cardiopalma è poco, sembrava iniziato con calma nonostante tutto e invece è decisamente... esploso. Letteralmente.
Alistair ha fatto bene a chiedere a Runaan di restare in superficie, ha capito esattamente cosa passa per la testa del Dalish e ha messo le mani avanti, anche se in effetti Runaan ha ragione, quelli più utili politicamente parlando sono Alistair e Iselen, ma nelle condizioni mentali in cui si trova, e soprattutto essendo le Vie Profonde un luogo particolarmente ostico per un Dalish, è la scelta migliore. Mi ha stupita che abbia accettato, però, anche se il fatto che Alistair abbia menzionato che sono ormai una famiglia è stato proprio quello che serviva a Runaan, una conferma che comunque non è l'unico a considerare quel gruppo un nuovo clan.
E Morrigan! La dichiarazione di entrambi è stata fantastica, lei che va su tutte le furie perchè non vuole legarsi sentimentalmente e non ammette che Runaan possa tenere genuinamente a lei abastanza da non volere nulla in cambio per Flemeth, la richiesta di lasciarla libera da quel legame che è comunque nato tra di loro...
sarebbe stato tutto perfetto per la serata, non fosse stato per un branco di stramaledettissimi assassini, un nobile infame dietro a tutto, una nana bombarola con qualche rotella fuori posto e un'elfa particolarmente fastidiosa.
Tutto l'attacco è stato grandioso, ansiogeno e in alcuni punti ho davvero temuto il peggio senza vedere via d'uscita. Oltretutto il fatto di descriverlo iniialmente dal punto di vista di Persephone, che non può fare a meno di rivedere tutto quello che ha vissuto a casa e di pensare a come sono morti i suoi familiari e il resto del castello, è stato davvero un tocco da maestro. Vederla pietrificata e inerme, paralizzata dalla paura e dai ricordi, ha fatto tanta tenerezza e mi ha messo un'ansia pazzesca.
Senza Cerere se la sarebbe vista molto molto male, sono sollevata che poi la mabari si sia salvata grazie a Wynne perchè davvero sarebbe stata una mazzata tremenda perderla!
Lei e Adal sono state gran brave però a raggiungere la sala principale, come lo sono stati gli altri membri del gruppo a tenere duro nonostante il caos, il veleno, il fumo tossico e i rovi spinosi magici. Shale e Sten come sempre si sono dimostrati delle rocce (Shale nel vero senso della parola) ma stavolta il Qunari è messo davvero male, se n'è prese troppe anche per lui e quel maledetto veleno non fa sperare in bene.
Lantea come nemica è stata un vero osso duro, quegli incantesimi sono stati in grado di mettere in difficoltà pure Alistair e Shale, ma devo ammettere che è Ledda a farmi preoccupare di più... soprattutto perchè non ne abbiamo visto il cadavere, e dubito fortemente che la Pietra sia dalla parte dei nostri eroi come Aura spera. Mi chiedo quando rispunterà tra i piedi. Mi è piaciuta parecchio come personaggio, nonostante non si sia fatta alcun problema a causare morte e distruzione, ridendone pure della grossa.
Anche Morrigan nello scontro è stata fantastica, non so se fosse per il lyrium o per il fatto che qualcuno avesse osato interrompere il suo momento con Runaan, ma quella nube magica corrosiva era favolosa. Brava la nostra Strega delle Selve preferita!

Questo attacco a notte fonda è stata una meravigliosa aggiunta alla trama, perfettamente coerente con Bhelen e i suoi infidi alleati, traditori e senza onore quanto lui. Hai descritto oltretutto benissimo la morte e il caos, la difficoltà dello scontro in sè e anche la disperazione del gruppo nell'affrontare un nemico spuntato da chissà dove e molto, molto ben preparato.
Complimentissimi davvero, ora starò in ansia fino al successivo, dove spero troveranno il modo di constrastare questo cavolo di veleno...
Alla prossima!

Recensore Veterano
17/08/22, ore 01:17

Che capitolo ansiogeno!
Complimenti, davvero ho tenuto il fiato sospeso per entrambi i gruppi, sicuramente nè alle Prove nè nel covo del Carta si sono ritrovati in una situazione facile.
Innanzitutto, mi è spiaciuto per la povera Ornella che si è ritrovata in una situazione più grossa di lei, però è anche un'ottima trovata per mostrare quanto pezzo di merda possa essere Harrowmont, che ricordiamo è IL conservatore fatto a persona, e che prima o poi questo genere di comportamento ti torna indietro. Dai botte al cane più fedele, tutti i giorni, e ad una certa verrai morso. Ornella evidentemente si era stufata di essere trattata come un mulo da soma da un culo di marmo, quando magari il peggio che aveva fatto era portargli una camicia con una piega di troppo.
Rorek mi sembra proprio un gran bastardo, il fatto che sia nobiltà caduta in rovina spiega perchè diamine possa essere sceso a questi livelli infimi per avere ciò che desidera (evidentemente spera che Bhelen in qualche modo ripristini il nome della sua famiglia), anche se mi chiedo se sia realmente interessato alla causa dei senza casta o la utilizzi solo come scusa per convincere gente come Ornella. Propendo per quest'ultima cosa...
Ma passiamo alle Prove!
Lo so che dovrei parlare principalmente di Aura, ma hai reso Piotin talmente bene che non posso sperticarmi in lodi per lui come prima cosa: quel "io non colpisco alle spalle" è stato fantastico, hai restituito perfettamente l'immagine del guerriero fedele al suo superiore morto, leale alla tradizione, onorevole, sicuro di sè e che rispetta il nemico - anche considerandola una fratricida proprio della persona a lui più cara - abbastanza da non ricorrere a mezzucci come colpirlo a tradimento per sconfiggerlo. Applausi per Piotin, sono davvero contenta che Aura l'abbia risparmiato e spero tanto si possa unire a lei, una volta accettata la verità su Bhelen e Trian. Sarà un alleato prezioso, quanto Adal e Aller (che a proposito si sta conquistando la mia stima, si vede che tiene ad Aura sia come futura regina che come persona).
Aura, quindi. Non solo mi è piaciuto come rispetti gli avversari anche se non sono alla sua altezza, considerando quello che ha affrontato in superficie, ma ha spiccato la sua dedizione alle Prove e al loro significato quando ha rifiutato di essere curata con la magia. Il fatto che poi tenesse d'occhio regolarmente Bhelen, che da bello tronfio e rilassato è passato rapidamente a farsela sotto all'idea che Aura potesse effettivamente farcela, dava grande soddisfazione!
E Aura comunque ha ricambiato l'onorevole sfida di Piotin, non ha permesso agli altri di interferire nonostante le avrebbero facilitato la cosa, ha affrontato a testa alta la possibilità di morire e, quando ha afferrato la spada tra le mani per bloccare l'arma di pura forza, devo ammettere che avevo davvero paura potesse restare gravemente ferita. Penso abbia impressionato positivamente Piotin, ha ammesso che sia migliorata come combattente, ma deve per forza averne notato anche l'onore.
Shale è stata meravigliosa, i due commenti facevano spaccare quasi quanto i suoi pugni, al "Tanti saluti" sono scoppiata a ridere fortissimo. Poi vabbeh, avere un golem dalla propria ha i suoi lati positivi, cosa che gli avversari hanno capito in fretta. Vartag meritava la fine del balestriere, infame schifoso che non è altro, però la scena dei due coperti da capo a piedi di viscere e sangue e atterriti di paura mentre Runaan combatte come una furia incutendo sano terrore e Alistair sfrutta lo scudo e i punti deboli, è stata una gran bella scena. Runaan soprattutto ha avuto il suo momento, non sarà un guerriero tradizionale ma è dannatamente bravo, e francamente non biasimo il nano che se la stava facendo sotto dalla paura, ritrovarselo così coperto di sangue, esile e feroce com'è... bravo il nostro Custode!
Lo scontro con Bhelen è alle porte, sempre che sopravvivano fino al giorno dopo...

E qui, ecco che passiamo al Karta.
Aida preoccupata per l'amica mi è piaciuta molto, Micah è stata brava a ricacciare le sue preoccupazioni e rimpianti dietro una facciata di determinazione, ma si è visto mano mano che avanzavano nel covo, tra trappole e volti più o meno conosciuti, che non è per niente apatica come vorrebbe dimostrare. E non le do torto, anche se come hanno fatto notare gli altri, era decisamente un pessimo momento per farsi distrarre dai sentimentalismi.
Com'era d'altronde un pessimo momento per parlare di sessualità e romanticismo, ma Jowan è davvero l'uomo più distratto di tutto il Ferelden. Però vedere Iselen così convinto che per Zevran sia stata soltanto una scopata e via - quando in realtà l'Antivano deve essere più coinvolto di così, anche solo per il fatto che ha avuto una pazienza incredibile ad aspettarlo per così tanto tempo - mi stringe il cuore. Anche vero che uno potrebbe pensare che sia solo stata l'ennesima conquista, seppur difficile, un "ok, ho portato a letto persino il Custode che sembrava essere indifferente, ora metto la spunta e passo al prossimo". Iselen, datti più credito però, sei decisamente più di una botta e via e Zevran lo sa bene.
Parlando di Iselen, il modo che ha trovato per incanalare meno mana ma in maniera più istintiva e naturale, usando meno energia ma con risultati eccezionali, è un colpo di genio. Complimenti davvero, tutta la faccenda di avere il lyrium nel sangue è al contempo una seccatura e un gran punto di forza, e sei bravissimo a mostrare entrambi questi lati.
Per quanto riguarda il covo di per sè, mi è piaciuto come hai descritto il quantitativo di trappole, gli scontri e l'uso di cunicoli abbandonati da Beraht ma rimessi in uso dall'astuzia di Jarvia, che come dice Micah, sì, la odiamo tutti perchè è una gran bastarda, ma "non si può negare che abbia stile" (cit doverosa). E il suo modo di mettersi in mostra, senza nascondersi come avevano fatto i predecessori ma anzi, sbandierando che non ha paura, non si vergogna e che sono perfettamente in grado di mettere paura all'intera Orzammar e tenere in scacco persino i culi di pietra.
E infine... lo scontro decisivo.
Leske, inizio subito col dire che sono contenta si sia salvato anche qui. In fondo non aveva altre possibilità, e Micah ovviamente ne è ben consapevole. Fa male vedersi tradita proprio con Jarvia, certo, ma il tradimento di Leske ha sicuramente fatto meno male di quando Rica le ha voltato le spalle senza darle nemmeno la possibilità di spiegarsi. Quello sì che è stato brutto.
Jarvia ha fatto la fine che meritava, in maniera quasi poetica. Però tutto ciò che ha messo in piedi verrà usato a fin di bene, d'altronde Micah ha ammesso che ci ha saputo fare. Soltanto, serviva un cambio di capoccia, ma detto fatto.

Ora si va a salvare tutti gli occupanti del palazzo di Harrowmont, anche se una piccola parte di me spera che il proprietario in particolare se la passi un po' male, giusto per far fare al karma un po' di lavoro. Quel veleno però sembra davvero una brutta faccenda, e temo che andranno dritti dritti da Aura.
Lord Rorek dovrà rispondere delle sue colpe, magari proprio accanto al caro Bhelen che pare supportare così calorosamente.


Complimentissimi per il capitolo, pieno di azione ma anche molto sentito in quanto ad introspezione. Alla prossima!

Recensore Veterano
04/08/22, ore 00:04

Oh per la Pietra, che capitolo intensissimo!!
Torno da una settimana di ferie e mi trovo questo capolavoro di feels e romance e coltellate dritte al cuore?! Amo tutto, bravissimo come sempre.
Iniziamo col dire che il gruppetto che torna sbronzo dal Tapster e conversa di ricordi, avventure passate e quello che vogliono fare in futuro è stato carinissimo da leggere, Alistair che inciampa di continuo e finisce tra le braccia di Persephone mi ha fatto scappare una grossa risata, Wynne che invece è sobrissima e pensa a quanto siano in gamba quei ragazzi(ni) ma al contempo a quanto sia ingiusto che il compito di salvare il mondo sia ricaduto sulle loro spalle è stato commovente, i pensieri di Aida che è l'unica che può comprendere quello che prova Micah riguardo a casa propria...
La scena di Iselen che si scioglie i capelli e incanta tutti - Zevran in particolare che effettivamente a questo punto non poteva proprio resistere perchè insomma dai quel bocconcino lì come si fa a farselo sfuggire in una notte del genere, bisognerebbe essere matti - e Jowan che un po' lo prende in giro sul fatto che lui e Solona facessero a gara a fare docce chilometriche, come ogni migliore amico che si rispetti, mi è piaciuta moltissimo.
Quando però si stava per intromettere tra i due elfi stavo per flippare il computer, santissime chiappe di Andraste ragazzo mio LEGGI LA SITUAZIONE! Meno male che Micah è planata in aiuto della romance perchè altrimenti davvero questa tensione ci avrebbe uccisi tutti.
E la prima vittima sarebbe stata Zevran, probabilmente.
La prima notte insieme di Iselen e Zevran è stata esattamente come doveva essere: a parte il fatto che sei riuscito a renderla al contempo nient'affatto volgare ma comunque molto piccante, si avvertiva il fatto che fossero affamati l'uno dell'altro e desiderosi di dare piacere all'altro, hai mantenuto il carattere giocoso e pungente di Zevran mostrando anche il suo lato più dolce, mentre Iselen si è finalmente sbloccato rispetto all'orrore che ha passato tre anni prima, scoprendosi in grado non solo di sentirsi a proprio agio con un altro uomo, ma di desiderarlo con intensità e passione.
Anche il non voler affrettare la cosa, quando comunque ci hanno messo un'eternità ad arrivarci, è stato molto IC. Il momento in cui Iselen ha ribaltato le posizioni e ha assunto il comando della situazione l'ho interpretato, tra le varie cose, anche come un completo superamento del trauma ricevuto, quindi molto ben fatto.
Quel "e può continuare" finale di Zevran è stata la ciliegina sulla torta, lo stai veramente gestendo benissimo.
Si stappino bottiglie di champagne e i bardi cantino le odi all'arte amatoria e alla perseveranza del nostro antivano, ce l'hanno fatta!

Runaan invece tutt'altra situazione, mi dispiace tantissimo vederlo così in pena e straziato tra la sua appartenenza ai Dalish, la sua nuova famiglia e il sentimento che ormai non può più nascondere per Morrigan ma che al contempo crede che non sia ricambiato o comunque non allo stesso livello, soltanto perchè non sono ufficialmente dei Vhenan. Crescere in una cultura come quella Dalish e poi trovarsene sbattuti fuori non è semplice, e soprattutto neppure Morrigan è un'umana come tutte le altre, quindi doppio mal di testa nel cercare di capire cosa le passi per la mente e come comportarsi con lei in un'eventuale relazione, dato che anche lei non ne capisce niente...

Almeno si è fatto pure lui delle grosse risate a spese di Iselen e Zevran, che tra tutta quella politica e pare mentali hanno portato una ventata di buonumore. Jowan, mio meraviglioso fiorellino di campo, le cose te le devono proprio sempre spiegare con un disegnino, eh. Ho adorato la schiettezza di Iselen nel raccontare i fatti accaduti, mi ha preso in contropiede, non me l'aspettavo!
Micah me la sono immaginata a battersi il pugno con Zevran in un sorriso soddisfatto da "daje che finalmente ce l'hai fatta".

E quando il capitolo era tornato allegro e spensierato, i feels sono sopraggiunti a bomba. Una bomba di sospetto, accuse di qua e di là e mazzate emotive.
Ho temuto che la situazione tra Micah e Aura per un attimo potesse sfuggire di mano, non tanto per le due che comunque hanno mantenuto fin'ora un ottimo rapporto e quindi non temevo venissero alle mani, quanto per la presenza di Aller. Perchè sì, le parole di Micah erano vere per tutti: Aura fino al momento in cui è salita in superficie se n'è sempre sbattuta dei senzacasta, e Aller dà proprio l'idea di comunque mirare al trono. Non che non sia cavalleresco voler difendere l'onore della Principessa in duello davanti a tutti e prendere le sue parti politicamente, ma il sospetto che miri ad essere principe coronato c'è eccome. Non escluderebbe dell'amore e rispetto di fondo, eh, but still... mi trovo a prendere le parti di Micah, il dubbio che entrambi di fronte ad una scelta possano decidere di sacrificare una senzacasta e suo figlio per il bene del trono era legittimo.
Poi so che Aura non lo farebbe mai, in fondo la prima cosa che ha pensato scoprendo del nipote è stata proprio farsi problemi a riguardo, però la politica è una brutta bestia, soprattutto se sei sempre stata una macchia di sporco in mezzo alla scacchiera dei più forti.
La tregua e il patto tra le due è stato perfetto, soprattutto la minaccia finale di Micah, assolutamente coerente col suo modo di fare.

Aida che vuole accompagnarla dalla sorella mi ha fatto un sacco tenerezza, il parallelismo continuo tra Micah e Rica, Aida e Shianni e Soris, mi colpisce sempre come una stilettata. E bruttissimo è stato come si è concluso l'incontro tra le due sorelle... ho sperato che andando così d'accordo prima, Rica le permettesse quantomeno di spiegarsi meglio, ma purtroppo Micah non ha nemmeno avuto modo di provarle che stava dicendo la verità e che Bhelen è uno schifoso fratricida falso e traditore.
Capisco benissimo che Rica sia preoccupata per Endrin, ma... vederla minacciare così la sorella è stata dura.
Non so se il rapporto tra loro si sia rotto in maniera permanente o dopo la caduta di Bhelen riusciranno a riallacciarsi, Micah sembra più dispiaciuta e ferita che tradita, quindi magari la perdonerà cercando di mettersi un po' nei suoi panni. Lo spero.

Che dire, un capitolo veramente meraviglioso! Tra la romance finalmente consumata, i feels dritti al cuore tra sorelle e tra amiche, i momenti di ilarità che hanno spezzato il ritmo e alleggerito alla perfezione... complimentissimi, ho amato ogni singolo personaggio. Bravissimo!!

Recensore Veterano
22/07/22, ore 01:33

Ciao!
Un bel capitolo pieno zeppo di feels con la mia amata Micah come protagonista indiscussa, tra assurda nostalgia di casa e brutte sorprese dietro l'angolo.
Mi è piaciuto molto come hai gestito il suo ritorno nel quartiere, il trovarlo al contempo ancora più lurido e deprimente e pieno di fantasmi senza speranza, essendo che il Karta non accetta certo i peggiori reietti, ma dall'altro lato notando che i criminali ora girano molto più organizzati e pericolosi, baldanzosi al punto da fare i loro affari quasi alla luce (delle torce, però).
Il "qua sono una delle tante macchie di sporco", in contrasto con i suoi mesi in superficie (mi si stringe sempre il cuore in un moto di affetto enorme a sentirla parlare dei suoi compagni come una famiglia, ogni volta che pensa a loro come un modello, tipo "ok, calma come Iselen" o rimugina su quanto ormai siano affiatati io scuoricino tantissimo) che ammette essere stati i migliori di sempre nonostante comunque cerchi disperatamente la sorella e ripensi di continuo al fatto che se ci fosse anche Leske lì con loro, tutto sarebbe migliore.
Il fatto che una volta staccatasi dal gruppo, con cui ha ormai imparato a convivere e di cui si fida al punto da lasciare cadere abbastanza la guardia da non essere sempre in allerta, essendo che ci sono altri a guardarle le spalle, tutti i suoi vecchi istinti sviluppatisi in anni del Karta siano tornati a galla, portandola a prendere vie secondarie, nascondersi come meglio poteva, tornare appunto un niente.
E tutto comunque contrasta tantissimo con quello che ormai sente dentro, ed è per questo che mi fa amare così tanto il personaggio di Micah: ora si deve sentire uno straccio, ma prima ripensa al fatto che il suo tatuaggio in superficie non è altro che un semplice segno di inchiostro, poi si offende per la misera taglia che le hanno messo in testa (insomma, ha affrontato due altidraghi, ogre e prole oscura a volontà, e vale solo 70 pezzi d'oro?!) e infine al Tapster se la ghigna tutta soddisfatta.
E' cambiata e non si torna più indietro, ora il fingersi un'altra senzacasta come tutti gli altri è appunto solo una maschera.
Molto carina la scena con Nadezda e la giovane irruenta Arella, spero tanto che non si cacci nei guai e che, una volta che il Karta sarà passato in mani migliori, venga data loro una possibilità di quelle buone sempre che non si caccino nei guai prima. Bella anche la parte in cui il malcapitato scagnozzo per un commento di troppo finisce molto male, ma nonostante sia stato un errore da principianti per Micah, è normale reagire in maniera sconsiderata e sciocca di fronte ad un tale shock.
Interessante inoltre il dettaglio sul fatto che un pezzo mooolto grosso tra i nobili stia finanziando il Karta per un colpaccio, hai lasciato parecchi indizi che lasciano presagire un tiro mancino, di Bhelen immagino, a scapito molto probabilmente della nostra Aura.
E che comunque Micah abbia mantenuto la fede nella sua amica, nonostante tutte le scoperte e il timore che comunque possa mettere in pericolo Rica e il piccolo, è molto bello. Pure il commento sul "ok, è un lavoro di merda gestire i politici, ma è il suo lavoro e lo fa gran bene, quindi abbiate fiducia" fa capire quanto sia cresciuta e quanto si fidi di loro, della più improbabile delle alleate in particolare.
Parlando di Aura, mi ha fatto molto ridere l'idea che gli altri non ne possano assolutamente più degli intrighi e bisbigli politici, soprattutto Alistair inseguito da gente che lo chiama Lord Theirin mi fa spaccare. Dovrà però farci l'abitudine prima o poi, che gli piaccia o meno.
Infine, meritava tantissimo anche il punto di vista di Aida. Tutto per lei è amplificato, quindi non solo è in un posto stranissimo che più lontano dall'ambiente in cui hanno vissuto ultimamente in superficie non potrebbe essere, ma anche la gente è molto, troppo simile ai nobili e ricchi umani che l'hanno sempre trattata come pezza da piedi a Denerim. L'ho amata quando ha sbottato al Tapster, era assolutamente dovuto.
L'immagine invece di Iselen e Jowan trascinati fuori dal Modellatorio a forza di minacce su poveri tomi indifesi era bellissima, quasi quanto quella di Wynne che tracanna i peggio alcolici senza fare una piega sotto lo sgomento dei compagni. Oh Zevran, sarai anche un grande assassino, seduttore e tante altre cose, ma non dovresti proprio sottovalutare la nostra maga.
E sembra proprio che il nostro bell'Antivano si stia facendo sempre più spavaldo, speriamo che tutta questa tensione si risolva prima o poi perchè davvero Micah ha ragione, qualcuno ha seriamente bisogno di una scopata.
Bacini a Jowan che alle cose ci arriva sei milioni di anni dopo, avendo l'acume e lo spirito di osservazione di un muro di mattoni.


Che altro dire, ho adorato ogni singolo dettaglio, sembrava di respirare Orzammar (ma non troppo, perchè sono d'accordo con Aida che non sia decisamente un buon profumo) e di essere lì con Micah e poi al Tapster con tutti quanti.
Tantissimi complimenti davvero, alla prossima!!

Recensore Veterano
03/07/22, ore 15:22

Aaaahhh finalmente siamo ad Orzammar! I colpi bassi, le pugnalate alle spalle, gli insulti urlati in piazza, i complotti per riprendersi il potere... Aura ha già il suo bel daffare, questo è certo, tuttavia la vedo parecchio carica e pronta a lanciarsi in azione, dopo mesi in cui non ha fatto altro che pianificare e ribollire in cerca di vendetta e riscatto.
Hai presentato bene l'ambiente di Orzammar, sia dal punto di vista puramente geografico ed architettonico (e il disagio di alcuni a stare sottoterra, equivalente a quello che hanno provato Aura e Micah a gironzolare sotto neve e pioggia e sole battente per mesi sulla superficie), sia il netto stacco tra le due fazioni politiche che supportano Bhelen o Aura.
Il momento con le guardie di fronte all'ingresso mi è piaciuto tantissimo, Aura aveva proprio bisogno di sentirsi di nuovo chiamata Principessa e avere la conferma che non tutti la considerano una fratricida senza onore. E vedere la guardia stronza essere presa a pugni e rimessa al suo posto dall'altro è stato molto soddisfacente. Interessante anche come in generale ho notato che i più giovani sostengono Bhelen, perchè in effetti è comunque la voce del cambiamento rispetto al tradizionalismo di Harrowmont, mentre i più anziani e i guerrieri navigati, che hanno oltretutto visto Aura in azione, non abbiano mai messo in dubbio la veridicità delle parole della Principessa. E probabilmente, come Harrowmont, siano spaventati all'idea che qualcuno butti giù a picconate quella dannata tradizione che palesemente fa solo male alla città, e per questo sarà divertente vedere come reagiranno alla piccola rivoluzione che Aura già progetta di fare con i suoi fidati consiglieri.
La reazione del resto del gruppo al sistema di caste e al funzionamento in generale della città era molto IC, assolutamente, e ad Aura ha fatto un gran bene viaggiare con loro. Il commento di Micah sul fatto che la Principessa la ami, nonostante fosse super sarcastico come sempre del resto, in realtà è vero: tra quelle due si è sviluppato un legame fortissimo senza precedenti tra una nobile e una senzacasta qualunque, e ora verrà messo duramente alla prova.
Molto bello anche il momento in cui Aura è venuta a sapere del nipote: prima il dubbio atroce su cosa fare, dato che comunque non vuole rendere orfano il figlio di nessuno, soprattutto in famiglia, in breve sostituito dalla furia nel sapere che Bhelen ha avuto pure la faccia tosta di chiamarlo Endrin per sfruttare ogni briciolo di sentimentalismo dei nobili.
Ma ora che ha pure riavuto la sua arma e i suoi consiglieri e compagni (Adal Helmi sempre fantastica), non c'è niente che possa fermarla.
Decisamente il bambino starà gran bene senza quel fratricida infame del padre.
E ora passiamo alle piccole perle romantiche del capitolo... Morrigan, che ci combini, stai davvero scuoricinando tantissimo per Runaan!
Ho amato come siamo entrati per un attimo nei pensieri della nostra Strega delle Selve preferita, che sotto la sua scorza sarcastica e cattiva era tutta preoccupata che Runaan non facesse ritorno. E il fatto che lo consideri così speciale è tenerissimo, il suo volere quei begli occhioni verdi tutti per lei, il volerlo proteggere a tutti i costi, il riconoscere che sia diverso da tutti gli uomini incontrati finora... spero vivamente che prima che se ne ripartano da Orzammar uno dei due abbia fatto un altro passo avanti, perchè qua la ship è a mille.
Di Aura invece non me l'aspettavo proprio che mostrasse così tanto interesse per Aller Bemot, però in effetti nonostante fosse un po' un'idea stupida, è stato molto galante da parte sua voler sfidare Bhelen a duello per l'onore di Aura... chissà che la cosa non vada in porto, per ora sono incuriosita.
Noticina finale tutta per Iselen: Jowan ha fatto bene a dirgli che forse non dovrebbe essere spaventato da questo nuovo potere ma invece abbracciarlo, la magia si nutre delle emozioni di chi la controlla e forse è proprio perchè sta sbagliando approccio che non sta migliorando. Mi dispiace tantissimo vederlo così insicuro di sè e spaventato di poter fare del male ai compagni, o di sentirsi inutile, quando è sempre stato un impotantissimo tassello del gruppo e ha salvato la situazione ben più di una volta, e soprattutto non soltanto grazie alla sua magia. Vederlo sottovalutarsi così fa male al cuore, anche se da parte di Jowan c'è pure un po' di invidia e rancore nel vederlo così.
Chissà che nel grimorio di Flemeth non abbia trovato qualcosa di utile.

Ora tremo pensando a cosa troverà Micah tornata a casa.
Ottimo capitolo, come sempre del resto, Orzammar è un osso duro ma sei già partito benissimo! Complimentoni e alla prossima!


Ps. Vorrei tremendamente tanto vedere Morrigan tener fede alla minaccia e trasformarsi in un condor per usare Shale come latrina, ma penso che poi ne scaturirebbe una faida da cui una delle due non uscirebbe viva...

Recensore Veterano
22/06/22, ore 15:20
Cap. 27:

PER LE GRANDISSIME CHIAPPONE DI QUELLA PERIPATETICA DI ANDRASTE!
Che capitolo adrenalinico, ho tenuto il fiato sospeso e il cuore che batteva a mille per tutto lo scontro, davvero, sei riuscito a rendere in maniera fantastica la difficoltà di combattere Flemeth e la tenacia di ciascuno di loro, nonostante ad un certo punto sembrava davvero che non ce l'avrebbero fatta...
Andando per gradi, ovviamente mi è piaciuto un sacco il fatto che hai aperto il capitolo dal punto di vista di Jowan. Perfettamente coerente che sia geloso della complicità di Iselen con gli altri, e conscio dell'aver bruciato gran parte del rapporto che aveva prima con l'amico. Nonostante Iselen l'abbia protetto e continui a farlo mettendo una buona parola per lui col gruppo e frapponendosi tra Jowan e gli elementi più spinosi della compagnia, è chiaro che non è più l'amicizia di una volta. Amo il fatto che si stia legando a Zevran piano piano (e Jowan che non capisce niente è il solito tontolone che amiamo tanto), che abbia trovato un fratello in Runaan e che sia diventato così amico con Micah, nonostante da fuori non potrebbero essere più diversi. I pensieri su Shale e Sten erano perfettamente IC, ma quello che ha fatto male e fatto venire voglia di abbracciarlo stretto stretto è stato il suo sentirsi, di nuovo oltretutto perchè è proprio per quello che ha combinato quel che ha combinato alla Torre, escluso dal gruppo.
Al punto che quando ha finalmente usato la magia del sangue per attaccare Flemeth, e ancora prima quando lei ha ripetuto la profezia sul fatto che due dei compagni non saranno più parte delle trame del Destino, ho avuto paurissima che possa essere lui a lasciarci.
Cosa che non significa assolutamente che preferirei che fossero altri, però, ovvio. Posso semplicemente sperare che Flemeth abbia avuto un attacco di demenza senile e stesse parlando a vanvera, quantomeno fino al punto in cui arriverò a leggere l'avverarsi della profezia.
Dannazione, che ansia.
Il combattimento mi è piaciuto tantissimo, sono coordinati e tenaci e in grado di affrontare qualsiasi cosa ma stavolta ne hanno davvero pagato lo scotto, non fossero stati così organizzati e forti d'animo qualcuno ci avrebbe seriamente rimesso la vita o quantomeno un arto o due.
Piccoli appunti che mi hanno emozionata particolarmente, i pensieri di Micah quando viene bruciata dal drago, il ricordo dell'aver visto una bruciatura orrenda (e non trattata, probabilmente) e il terrore di finire nello stesso modo. E che comunque non perde l'occasione di commentare sarcastica manco di fronte ad una possibile orrenda morte.
Shale che si getta tra le fiamme con granitico coraggio perchè lei può e i cosetti mollicci non possono fare cose, e che trova del fuoco talmente caldo da non solo avvertire la sensazione (così tipica dei suoi schifati cosetti mollicci) del calore, ma di ricollegarla al momento in cui è stata posta sull'Incudine, proprio l'ultima volta che è stata anche lei un cosetto molliccio. Bello bello bello.
Di Jowan ho già parlato, tatino bellissimo.
L'idea di Flemeth di intrappolarli in una cupola di fiamme e farli morire asfissiati era grandiosa, comunque, complimenti per il colpo di genio!
Ovviamente, il grande applauso finale e meritatissimo è tutto di Iselen. La frustrazione nel non essere d'aiuto, l'impuntarsi a fare qualcosa nonostante potesse essergli fatale... Con tutto quello che ha affrontato, e superato, è normale che si sia incazzato per il non poter fare niente sul momento. Ha lavorato per anni per migliorare, ha studiato, si è specializzato e sa fare cose fantastiche, e proprio sul più bello si ritrova bloccato come un pivello mentre i suoi amici stanno per morire.
La scena in cui forza la mano imponendosi di raggiungere il Velo era pazzesca, davvero, quasi si sentiva il suo dolore ma anche la determinazione.
L'incantesimo che ha usato era potentissimo, la descrizione dell'effetto molto, molto bella. Una vera forza della natura! Ora temo gli effetti collaterali, ma forse l'ha aiutato una buona volta a superare il blocco che aveva. Almeno lo spero tanto.
La chiusura finale con Runaan e Zevran che assestano il colpo finale e il Dalish che le dà l'ultimo saluto del suo popolo... molto bello.
A tal proposito, le parole di Flemeth sul cambiamento che ha affrontato Runaan sono dannatamente vere. E probabilmente anche quelle sul fatto che se gli elfi di Arlathan avessero avuto la loro forza, e pure intelligenza, non sarebbero finiti in quel modo.

Davvero tantissimi complimenti, un capitolo meraviglioso, uno dei miei preferiti finora. Gli scontri così lunghi sono difficili da rendere bene ma ti riescono benissimo, cambiando il punto di vista in maniera fluida, mettendo idee brillanti e cambiando le carte in tavola di continuo, trovando strategie nuove e mostrando come si muove l'intero gruppo. Bravissimo!!
Alla prossima!!

Recensore Veterano
14/06/22, ore 14:05

Ciao!
Avevi ragione, questo capitolo è stato tutto fuorchè allegro, ma me l'aspettavo visto come si era chiuso il precedente...
L'addio a Tamlen ha fatto un male cane, mi è dispiaciuto moltissimo per Runaan, aveva già messo in conto che fosse perso per sempre e invece se l'è ritrovato di fronte in quelle terribili condizioni, senza poter fare nulla a riguardo. Erano fratelli, compagni di caccia, l'uno guardava le spalle dell'altro. Quello che ha fatto Duncan è oggettivamente imperdonabile, sapeva che Tamlen doveva essere da qualche parte ma se n'è fregato perchè aveva già la sua nuova recluta Dalish, non voleva perdere altro tempo. Non c'è da stupirsi che Runaan covi ancora rancore, è più che giustificato.
Il breve dialogo tra i due è stato dolorosissimo, soprattutto perchè seguito da una serie di immagini di come sarebbero potute andare le cose se Tamlen fosse stato reclutato anche lui, con chi sarebbe andato d'accordo, come avrebbe consigliato Runaan riguardo ai suoi sentimenti per Morrigan, come l'avrebbe aiutato con la faccenda di Flemeth. E invece, Runaan è rimasto senza di lui un'altra volta.
Iselen, invece, come ha fatto notare Wynne è sempre pronto ad aiutare, pure quando le speranze di riuscire nell'intento sono inesistenti o quasi. Ho amato l'abbraccio spontaneo che dà a Runaan, dopo aver fallito. Hanno perso la loro famiglia, ma almeno sono uniti, non importa gli screzi e le discussioni e il modo diverso di pensarla su alcune cose, quando si tratta di esserci l'uno per l'altro ci sono. Come una nuova famiglia.
La frase che gli dice, sul fatto che un giorno rivedranno quelli che hanno perso e che nel mentre vegliano su di loro... non importa essere religiosi o meno, o quale credo si scelga di seguire, in quel momento Runaan aveva bisogno di una qualche consolazione. Si è sciolto completamente a piangere, doveva sfogarsi. Ci metterà parecchio a riprendersi, ma ho fiducia in lui.
Alistair ha mancato di tatto, forse, ma è un Custode da più tempo, ha visto più e più volte quello che la Corruzione fa ai feriti e ai ghoul, come d'altronde Aura, che ai tempi in cui combatteva nelle Vie Profonde di addossava il compito di facilitare il trapasso ai soldati feriti ed evitargli pene peggiori. Da lei dovevo aspettarmelo, prende le sue responsabilità con il massimo della serietà ed è sempre pronta ad addossarsi anche i compiti più gravosi e spiacevoli. Bello anche come sia rimasta sorpresa, ma non troppo, di come Runaan si sia chiuso in sè stesso e nel proprio dolore nonostante non sia certo la prima difficoltà che ha dovuto affrontare: il paragone con quello che ha affrontato lei negli anni e la mazzata emotiva che ha ricevuto dovendo abbandonare la sua casa e la famiglia, soprattutto in quel modo, era perfetto.

L'arrivo ad Ostagar è stato nel peggiore dei momenti, insomma, ma fortunatamente se la sono cavata senza troppi intoppi. Cailan forse non meritava di finire deturpato in quel modo, ma sicuramente vi è una qualche giustizia nel mondo dato che ha pagato cara la sua testardaggine, stupidità e tracotanza. Per colpa sua il paese è caduto nella guerra civile e sotto la Prole Oscura, ma anche se tutto fosse andato secondo i piani il Ferelden sarebbe stato annesso come una provincia qualsiasi sotto gli Orlesiani, vanificando tutti gli sforzi dei genitori e di Loghain.

Molto bello il dialogo tra Wynne e Persephone, si è sentito chiaramente il rimpianto della maga, l'affetto per Rhys e la paura che anche Persephone possa commettere qualcosa di cui pentirsi o comunque per cui piangere per il resto della vita. E la ragazza è stata saggia davvero, invece che arrabbiarsi per l'intrusione nella sua vita privata ha accettato che l'altra le desse consigli. Non si è mai fatta illusioni, ma è molto triste e al contempo dolce che pensi comunque di conservare il ricordo di Alistair e di quel bacio mancato, quando dovranno separarsi e lui sarà a fare i suoi doveri di Custode mentre lei sarà sposata per convenienza e per ottemperare al suo ruolo di ultima dei Cousland.
So che ovviamente non succederà, ma è comunque un bellissimo modo per mostrare quanto Persephone sia allo stesso tempo consapevole delle difficoltà e dei loro ruoli, ma anche innamorata. Quel "forse" alla fine dice tutto, quel briciolo di dubbio che scava nelle sue convinzioni.

Nota di merito, infine, per il breve assaggio dei pensieri di Wynne riguardo a Jowan, mi ha sorpresa che comunque lo consideri di mente brillante e di un certo talento in ogni caso, un possibile buon maestro per i nuovi maghi non avesse fatto le scelte che ha fatto. E la preoccupazione riguardo ad Iselen ci ha preso giusto, temo, abbiamo visto in più di un'occasione che pur di aiutare l'elfo si mette anche troppo a rischio, e la sua gentilezza come dice Wynne può essere una grande forza ma anche un punto debole, se sfruttata. Però non è affatto uno sciocco, ha una menta acuta e forte, sono sicura se la caverà anche se per ora non è affatto al suo meglio, e ciò mi preoccupa.

Anche la piccola sbirciata nei pensieri di Jowan è stata adorabile, sai bene che ho un debole per lui, vederlo così preoccupato e in colpa per quello che ha fatto ad Iselen mi fa un attimo impensierire, soprattutto il fatto che non crede sarà mai in grado di ripagare il debito che ha con l'amico.
Spero tanto non faccia sciocchezze.


Tantissimi complimenti, un capitolo triste ma davvero bello, l'introspezione dei personaggi è sempre un piacere da leggere.
Alla prossima!

Recensore Veterano
29/05/22, ore 13:12

Oh santissimi numi.
Se il capitolo precedente era riflessivo e si mettevano le basi per le prossime incombenze, qui si inizia a mettere parecchia carne al fuoco. E la stoccata finale non me l'aspettavo proprio, quando ho letto dell'attacco ero "oh no, non ora, pls".
Ma ansiamo con ordine.

Inizio subito dicendo che Sten lo stai gestendo proprio bene, anche se essendo il solito taciturno Qunari che noi amiamo, quando interagisce lo fa con un'opinione precisa e dice sempre quello che c'è da dire, senza se e senza ma, non indugia e non fa giri di parole. Nonostante uccidere Flemeth sia un compito che Runaan si è accollato per aiutare un altra Bas-Saarebas, Runaan è Basalit-an e soprattutto Kadan, quindi Sten lo aiuterà. Non fa schifo pure che Flemeth sia effettivamente un gigantesco terribile pericolo dal punto di vista del Qun, ma a questo punto mi sento di dire che Sten seguirebbe il giudizio di Runaan per qualsiasi altra missione. Si è dimostrato degno di fiducia, e questo basta.
Il fatto che però il nostro Dalish non si senta ancora all'altezza da una parte dimostra che comunque non è uno sciocco, nonostante tutto quello che sono riusciti a fare finora la situazione impone che non si abbassi la guardia, dall'altra fa sorridere perchè con tutte queste imprese grandiose alle volte tendo a dimenticarmi che qui comunque si parla di eroi giovanissimi che fino a qualche mese fa non sapevano manco dell'esistenza di altidraghi in zona e ora ne devono far fuori uno a settimane alterne.
I sotterfugi con gli altri per non far sapere loro che cosa devono fare alle Selve, invece, hanno causato un po' di malcontento e sospetto (molto bello l'appunto di Aura che si ritrova a pensare alla politica nanica e a come tutti quei segreti e moine dietro la schiena le abbiano sempre dato fastidio), ma erano necessari. Anche perchè non credo Alistair sarebbe stato contento di sentirlo, e gli altri avrebbero forse dichiarato tutto troppo pericoloso per rischiare così.

Ma veniamo alla mia scena preferita, perchè si sa che Jowan abita un piccolo spazietto coccoloso nel mio cuoricino: Iselen e Arle Eamon. Giuro, quando ha pensato di mostrare a quel vecchio bastardo opportunista e codardo (quanta stima che ho per lui, sì) quanto possa essere pericoloso un mago indipendentemente dal sangue o meno, mi sono saliti i brividi anche se sapevo che Iselen non avrebbe effettivamente optato per una soluzione così violenta. Però anche solo che ci abbia pensato, che abbia accarezzato l'idea di congelare ogni goccia di sangue dell'Arle in una bella statua di fragilissimo cristallo di ghiaccio... musica per le mie orecchie. Il lyrium lo sta cambiando, da una parte in peggio viste le occhiaie e i suoi problemi costanti a mantenere sotto controllo la magia, dall'altro gli sta facendo tirare fuori una grinta che prima teneva sopita e che invece sono certa gli sarà molto utile, come lo è stata con Aemon.
Alla fine la minaccia di rivelare a tutti di chi sia stata effettivamente la colpa di tutti gli attacchi di non-morti a Redcliffe è stata vincente, quel codardo dell'Arle avrebbe seriamente rischiato di avere una rivolta sotto mano. E forse di perdere addirittura la sua posizione di importanza e guida tra i nobili del Ferelden.
E comunque Zevran ha ragione, Iselen è davvero un figo, non ci piove!
Quando ha tirato poi fuori Jowan dalla cella erano così carini, Iselen che un po' è ancora arrabbiato ma pure iperprotettivo e disposto a dargli una seconda possibilità perchè alla fine si parla della sua prima famiglia, Jowan super in imbarazzo e nel panico all'idea di viaggiare con gente che probabilmente avrebbe appoggiato l'idea dell'Arle di farlo rispedire dai Templari (Wynne, ti vogliamo bene ma non toccare il babe o qui scatta il macello).
Mi chiedo a proposito se mai avremo un incontro tra Iselen, Jowan e Gregoir, eheh. Sicuramente Neria la rivedremo, e non vedo l'ora. Come non vedo l'ora di leggere del riscatto di Jowan, se lo merita tutto.

Per quanto riguarda il discorso di Teagan e Aemon ai nobili, mi è piaciuto il piccolo appunto che l'Arle si fa su Alistair: per quanto comunque sia rimasto emotivo e appassionato, l'influenza di Aura e soprattutto di Persephone lo sta facendo crescere in un buon leader.
Sono sollevata che quelli esclusi dal GruppoAntiFlemeth non si siano imposti di fare un interrogatorio a Runaan e co, poteva essere problematico. La tensione però si sente, mi chiedo se verrà mai fuori o riusciranno a fare finta di niente. In ogni caso amo come Runaan ormai sia deciso ad aiutare Morrigan perchè si è reso conto di tenere moltissimo a lei, pure se dall'altra parte c'è la possibilità di essere tacciato di tradimento da parte degli altri Dalish.

Il finale con l'aggressione degli Shriek e la rivelazione di Tamlen invece è la cosa peggiore che potesse capitargli, in un momento in cui comunque è combattuto e in ansia sull'incontro che sta per avere... rimette in discussione tutto il suo essere Dalish, sono mesi che viaggia con una nuova famiglia ed è riuscito a staccarsi dall'idea che potessero essere la sua unica gente, ma rivedere l'amico d'infanzia e fratello ridotto così ho paura che possa dargli un bruttissimo colpo a tutto quello che ha costruito finora.
Preparo tonnellate di fazzoletti per il prossimo capitolo, già lo so che sarà una strage emotiva.


Che dire, assolutamente complimentissimi, ho amato tutto il capitolo dall'inizio alla fine. Ti soffermi da un personaggio all'altro in maniera scorrevolissima ed è un vero piacere vedere come se la passano contemporaneamente nella stessa situazione.

Ottimo lavoro e a presto! :D

Recensore Veterano
19/05/22, ore 15:54

Ciao!

Un capitolo molto tranquillo e riflessivo, ma proprio per questo mi è piaciuto moltissimo, ti sei soffermato sull'introspezione e abbiamo avuto modo di vedere come se la stanno passando tutti.

Micah frustrata da ogni grana mi ha fatta ridere, è sempre così sfrontata e alla mano, gli insulti che tira ad Isolde sono più che meritati così come il fastidio nel sentire che l'Orlesiana li considera più o meno dei semplici fattorini nonostante abbiano invece rischiato tutti quanti la pellaccia per il suo stupido marito ingrato.
Ma almeno ad indorare la pillola è arrivata Shale, e la popolazione di pennuti del Ferelden se la sta facendo sotto dalla paura (a proposito, adoro come lei e Sten abbiano legato subito, in effetti ha assolutamente senso!).
Il fatto che si sia così preoccupata per Iselen dimostra proprio che ormai, come realizza poi anche Runaan, sono diventati una famiglia. Può pure prenderli in giro, arrabbiarsi o essere frustrata del loro modo di agire alle volte, ma il suo buon cuore è difficile da nascondere. Fa sorridere che pensi di essersi rammollita... credo invece che finalmente sia in grado di mostrare la vera sè stessa, cosa che è stata resa possibile dall'essere in un ambiente che glielo permette: non è più sola contro il mondo, non deve più dimostrare ad ogni passo di essere un blocco di pietra su cui tutto le scivola addosso, non deve più temere di fare un errore ad ogni passo, ora ha delle persone su cui contare che non la guardano più dall'alto in basso, degli amici con cui guardarsi le spalle a vicenda e a cui non deve dimostrare nulla, si fidano di lei e la rispettano così com'è. E tutti stanno mostrando le proprie debolezze, assieme alla propria forza. Come in una famiglia.
Ora spero solo che quando tornerà a casa, porti con sè quanto ha imparato e dimostri che c'è un modo diverso di fare le cose anche agli altri.

Parlando di famiglia, Iselen. Sono contenta che si sia un po' ripreso, ma gli effetti collaterali di quanto è successo sono preoccupanti. Un po' forse gli fa bene essere meno tranquillo e posato tutto il tempo, ma quando ha perso le staffe palrando con Jowan di Lily faceva paura, non sembrava quasi lui. E ovviamente questa cosa lo preoccupa, perchè in effetti a raffreddare una birra alla mala parata esplode un bicchiere, ma dosa male l'energia mentre curi qualcuno e potrebbe finire per esplodere pure uno dei tuoi amici. E i suoi incubi? Mi piacerebbe poterci sbirciare, per vedere di cosa si tratta, anche se so già che sarebbero angosciantissimi.
La scena in taverna è stata il tocco di umorismo e lievità perfetto per bilanciare l'introspezione del resto. Zevran e Micah sono un'accoppiata devastante insieme a punzecchiare gli altri, e Runaan ed Iselen sono obiettivi perfetti: uno arrossisce fino alla punta delle orecchie ogni volta che qualcuno fa un'allusione alla proposta di Morrigan, l'altro ha troppe cose per la testa in questo momento ma Zev veramente le sta provando tutte. Non demordere, caro il nostro Antivano, c'è speranza per tutti.
Ho riso all'allusione di Zev verso Jowan, per fortuna per Iselen non è altro che un amico. Non che questo faciliti il compito all'Antivano, ci sta mettendo tutto il suo fascino e tutte le allusioni ma Iselen è un osso duro.
Micah poi ha ragione, Jowan non si accorge mai di niente, lol.
Il "come crescono in fretta" di Zev mi ha uccisa, sappilo, ce lo vedo proprio a sospirare con un ghignetto da un orecchio all'altro.
Bello il discorso tra Jowan e Iselen, il problema del Custode è sempre e comunque la fiducia tradita, con Jowan e pure con Runaan. Non riesce ad odiarli e sicuramente non vuole allontanarli, però gli ha fatto parecchio male in entrambi i casi che non si siano fidati di lui abbastanza da dargli una possibilità di riuscire a risolvere i problemi invece che fare di testa loro. Mi piace moltissimo come Iselen sia una persona estremamente leale ed onesta, che per questo resta spesso distrutto dal fatto che gli altri non siano tali. Quando dai il cento per cento a qualcuno e quello dubita ancora di te o proprio ti chiude fuori, fa male ed è difficile passarci su.
Però ora che gli effetti collaterali dello scontro l'hanno reso decisamente meno paziente e posato di prima, sono davvero, davvero curiosa di vedere come andrà a chiedere ad Aemon di liberare Jowan. Ammetto di non vedere l'ora di vedere l'Arle farsela addosso dalla paura, spero si renda conto che senza il nostro gruppo di eroi lui sarebbe ancora a nanna o direttamente un mucchietto di ceneri inutili, suo figlio un involucro posseduto e la sua stupida, inetta, sgradevole e ingrata moglie sarebbe finita male pure lei.

Ma torniamo a Runaan! Morrigan si è aperta tantissimo, una volta tanto la vediamo vulnerabile e costretta a chiedere aiuto, ma al contempo è bello vedere come si fidi abbastanza di Runaan dal chiedergli aiuto contro Flemeth, nonostante tutto quello che significhi la Strega per i Dalish.
E quando l'elgo è giunto alla conclusione che il resto del gruppo è ormai un piccolo clan per lui... aaah, quanta stada che hai fatto Runaan! Addirittura dà loro più peso che le sue stesse tradizioni, lui che è stato un fiero Dalish fin dentro al midollo.
Chissà che dopo che tornerà con il vero grimorio non faccia pure l'ultimo passo, eh, come direbbe Zev.


Aida e Leliana procedono anche loro, il discorso a cuore aperto sui dubbi di Aida mi è piaciuto tantissimo. Non solo è a metà tra le due culture, ma si ritrova pure con uno strascico di una maledizione che non la rende neppure completamente un'elfa.
Ha dovuto fare una scelda difficile dopo l'altra, è normale che si senta confusa e fuori posto, ma per questo ha degli amici attorno. Soprattutto Leliana, altra che si è spesso sentita fuori posto e non in pace con sè stessa, ed è riuscita pure a parlarne (anche se non del tutto, ma ha detto abbastanza da mettere in luce le somiglianze tra le due).
Bello il parallelismo tra la figura di supporto che Dorothea è stata per Leliana, e il ruolo che Leliana sta avendo per Aida.
La proposta per niente innocente del bagno caldo è stata la ciliegina sulla torta, Aida non può proprio rifiutare!


Che dire, meraviglioso capitolo. Sai che adoro l'introspezione, quindi è stato proprio pane per i miei denti. Tantissimi complimenti e a presto!!

Recensore Veterano
09/05/22, ore 15:06

Ciao!
Capitolo pieno di adrenalina e sorprese anche questo, ottimo lavoro.
Inizio subito col dire che, quando Wynne è caduta dal cavallo, io avrei pure dovuto aspettarmi che sarebbe intervenuto il suo spirito per riportarla in vita, ma l'angoscia di vedere tutto dal punto di vista di Persephone, che nel mentre sovrapponeva quella perdita a quelle della sua famiglia, dicendosi che ancora una volta aveva fallito a proteggere chi amava... mi è venuta la pelle d'oca lo stesso, ho tenuto il fiato sospeso fino a quando la maga non si è rialzata.
E comunque è stato un ottimo piano, anche se molto rischioso, quello che Aura e Persephone hanno ideato. Mi è piaciuto un sacco come l'hai gestito. Bonus aggiuntivo per le spade di Persephone e Alistair che quasi danzano l'una accanto all'altra, che sarà anche pieno di sangue che spruzza in giro e arti che volano tra terribili menomazioni e ferite mortali, però è perfettamente in linea coi personaggi che abbiano una sorta di primo ballo così. Alla fine, lo scopo è trovarsi in sintonia quando serve, e quale momento migliore?
Ormai questa ship è salpata e mi aggrappo alla qualsiasi, sì, ma sono troppo carini. E poi finito lo scontro Persephone ha messo da parte il risentimento che aveva (giustamente, eh) ancora un poco nei suoi confronti, quindi è tutto a posto.
Aura che si trova in sella ad un cavallo e si diverte a falciare teste è anche quella una meravigliosa immagine. Qualcuno trovi il modo di farle usare una cavalcatura anche giù ad Orzammar, quando tornerà a riconquistarsi il suo posto. E la sua spada, aaahhh la cosa che è una guerriera senza la sua spada personale ma si deve accontentare... questo è un topos che mi piace sempre un sacco.
Tornando alla battaglia vera e propria, sono felicissima che sia stata proprio Bann Alfstanna a correre in loro aiuto: quella è un'altra donna forte e combattiva, Fereldiana fino al midollo. Sarà un'altra ottima forza da avere alleata.
Un pizzico di tristezza si è sentito parecchio quando hanno tutti sperato che lo spirito che ha riportato Wynne in vita fosse un caso eccezionale, tutti lì hanno qualcuno che vorrebbero rivedere. Che ingiustizia. Però Wynne l'ha gestita bene, con tatto e giudizio.
Bann Loren mi ha fatto molta pena. Ha perso molto anche lui, ma in qualche modo si costringe ad andare avanti. Quello che Howe ha fatto è stato disgustoso, ignobile e osceno, ma avrà quello che si merita presto. Quantomeno è stato abbastanza folle da inimicarsi parecchi Bann con il suo comportamento spregevole.

E i due nuovi personaggi... Evan e Lavinia... chissà che combineranno. Sicuramente avevano l'informazione fondamentale in saccoccia, portata al momento giusto.
Alistair è cocciuto e non vede oltre il suo naso perchè accecato dalla vendetta, però fortunatamente le sue compagne sono più accorte. Non serve scusare Loghain per capire quello che ha fatto e perchè. Dargli ragione è tutt'altro paio di maniche, ma ha senso che Aura ragionando abbia capito che non è stata una decisione così assurda quella di Loghain sul campo di battaglia.
Il crollo di Alistair mi è piaciuto, è stato un fiume in piena su tutto quello che ha passato e sta ancora passando, dalla sua famiglia biologica, a Duncan, alla nuova famiglia con cui si è trovato. Non si sente all'altezza di nessuno di loro, eppure Persephone ha ragione, lui vale quanto gli altri, deve solo aprire gli occhi e ragionare di più con la testa e non col cuore sempre a mille.

Ora voglio solo vedere un corvo arrosto. ERANO PROPRIO Lì Lì PER BACIARSI, STUPIDO PENNUTO!!
Aaaaahhhh dovremo soffrire ancora un po'. Però ormai è scattata, se ne sono ben accorti entrambi e non si sfugge all'evidenza.

Che altro dire se non complimenti un'altra volta! Sto davvero adorando questa storia, ogni capitolo è un susseguirsi di emozioni e colpi di scena.
Alla prossima!

Recensore Veterano
24/04/22, ore 16:12

PER LE PALLE FUMANTI DEL CREATORE, CHE SCONTRO!
Ahem, volevo dire, "ciao, che bello come hai descritto la lotta contro il drago, ho tenuto il fiato sospeso dall'ansia per tutto il tempo".
No, seriamente, complimenti. A parte il fatto che ormai sono tutti perfettamente collaudati come cooperazione, avendo anche avuto modo di prepararsi come armi e equipaggiamento vario sono riusciti a fare un ottimo lavoro. Certo, non sarebbe bastato se non ci fosse stato tutto quel lyrium sottoterra e Iselen pronto a sfruttarlo, però è stato pazzesco.
La bomba di Micah e il suo senso della pietra, Morrigan che ha avuto l'idea di volare attorno al drago per accecarlo e sfruttarne i punti deboli, Iselen che ha mantenuto e ritirato in piedi tutti quanti più di una volta, Aida, Invel e Sten a fronteggiare in mischia e Runaan, Leliana e Zevran a colpire i punti deboli... che squadra!
Il momento in cui Iselen si è quasi lasciato corrompere dal demone della Superbia mi è piaciuto un sacco, ma sono contentissima che non abbia ceduto nonostante abbia fatto appello sia ai suoi rimorsi che alla sua ambizione.
Al tempio ovviamente lo Spirito ha colpito proprio dove faceva male, mi è piaciuta soprattutto la parte di Micah. Sarà che per lei ho un punto debole particolare, sono molto molto curiosa di vedere come reagirà tornata a casa, visto le sue paure a riguardo degli unici due a cui teneva. E Aida, che pensa che non sarà mai in grado di eguagliare la madre?! Mi spezza il cuore.
Lo spogliarello prima dell'Urna fa sempre ridere, soprattutto per quello che pensano i vari membri del gruppo una volta tolte armature e vestiario...
L'unica nota negativa dell'idillio dell'aver recuperato le ceneri è Sten, che chiamando "pericoloso Saarebas" la stessa persona che gli ha appena salvato le qunariche chiappe, si sarebbe meritato l'arco di Runaan in faccia, tre volte. Che pazienza, Sten, ti si vuole bene ma CHE PAZIENZA.
Povero Iselen, oltretutto, ha preso proprio una bella bastosta ad usare tutta quell'energia, l'ultima cosa che si merita è un qunari rompipalle.

Fratello Genitivi racconterà quindi tutta la faccenda, ovviamente rendendola super epica e ispirata da una potenza divina superiore, omettendo il fatto che erano nudi e per la maggior parte parecchio scettici al momento della scoperta delle Ceneri. Ah, che bello quando la Chiesa riscrive secondo tutta la loro narrativa di parte l'intera storia...

Aggiunta felice, si va a raccattare quella simpaticona di Shale! Che bello, il gruppo è quasi completo.

Ottimo lavoro, come sempre del resto, a presto!!

Recensore Veterano
12/04/22, ore 19:31

Ciao!

Il gruppo riunito anche solo per un attimo è stato un piacere da leggere. Non è da molto che viaggiano insieme, ma soprattutto quando Persephone ha esternato la sua decisione di partire per le Terre Centrali e combattere per i ribelli contro Loghain e Howe, la reazione immediata ha mostrato quanto sono diventati amici e quanto tengano gli uni agli altri. Wynne, acuta osservatrice oltretutto con Aura e Gorim, mi è piaciuto molto come hai accennato alla relazione tra la principessa e il suo secondo mettendo in chiaro l'affetto ma anche il fatto che per lei fosse un fratello (più che i suoi due veri fratelli, probabilmente, visto quanto amore scorra in quella famiglia) e invece che lui probabilmente anelasse a qualcosa di più ma alla fine si sia messo il cuore in pace (o accontentato, vista la velocità con cui si è sposato e stanno pure aspettando un figlio, ma tant'è...). Comunque mi ha fatto piacere che Wynne si sia immediatamente offerta di accompagnare Persephone, e pure Aura. Quelle due si assomigliano troppo per non andare d'accordo, sono un duo formidabile e si sostengono l'un l'altra. Ormai è un'amicizia bella forte, un po' come quella che si è sviluppata tra Iselen e Runaan (e mi chiedo se anche la loro non subirà uno scossone come quella tra i due elfi).
Alistair è stato un po' una sorpresa, ma sono felicissima della scelta: a parte che gli farà bene mettersi in mostra al fianco dei nobili ribelli, così riconquisterà appieno la fiducia (e speriamo anche di più, perchè ormai la ship è salpata da tempo) di Persephone.
Nota di merito ad Aida, per la quale tornare a Denerim è stato un incubo e fortunatamente è ripartita subito, e a Micah che si preoccupa di mettere al sicuro tutte le ricchezze da preservare del Tempio.
Morrigan e il suo "sicuro che l'informatore è morto, l'avete trovato voi" rivaleggia in acidità con il "Tanto ormai facciamo tutto noi" di Runaan. Quei due sono fatti l'uno per l'altra, ahah!

Aida che si rende conto che probabilmente non si libererà della maledizione tanto presto è angosciante, per quanto possano essere utili le sue abilità essere stata cambiata così senza voce in capitolo, e sentirsi in parte bestia, deve essere terribile. Sono contenta che abbia Leliana e Micah accanto, con cui sembra proprio andare d'accordo.
Il confronto tra Sten e Runaan invece stava per esplodere, sono sollevata che non siano effettivamente arrivati alle armi. Forse si sarebbero fermati in tempo, certo, ma decisamente non era il momento giusto per scannarsi calcolando che ad Haven c'è chi desidera farlo per loro. Iselen finalmente è tornato a rivolgere la parola a Runaan e addirittura a prendere le sue difese, ha detto che gli sarebbe servito tempo, piano piano lo starà perdonando.
Mi è piaciuto molto il breve scorcio sui pensieri di Sten, il Qun è complicato e lui pure lo è più di quasi tutti i Qunari che vagano per il Thedas. Hai fatto un ottimo lavoro.

La stanza a sorpresa con carne putrefatta di cavaliere è stata una sorpresa orribile, invece, così come i pazzi invasati che bevono sangue di drago. Lo scontro contro Kokgrim però ha mostrato bene quanto ormai siano coordinati i nostri eroi, non andranno sempre d'amore e d'accordo ma sicuramente sanno sfruttare al meglio le proprie abilità per aiutarsi a vicenda.
Ora manca solo un altodrago, che volete che sia!

Ottimo lavoro, davvero, si torna in azione in grande stile. Non vedo l'ora di leggere dello scontro, e di vedere invece cosa combinano Persephone, Alistair, Aura e Wynne nel Bannorn. A presto! :D

Recensore Veterano
31/03/22, ore 00:37
Cap. 20:

Ciao!

Ecco che anche il secondo gruppo torna alla ribalta. Molto introspettivo, d'altronde lunghi viaggio lasciano anche troppo tempo per rimuginare su quello che potrebbe e poteva essere. Alistair come al solito è adorabile e ha fatto bene a chiedere a Persephone di accompagnarlo da quell'arpia di Goldanna, mentre Micah... è Micah. Mi ha fatta spaccare dal ridere la sua schiettezza con Wynne, non si trattiene proprio dal dire quello che pensa. E la cosa più divertente è che Wynne, nonostante ora non sembri, è una che effettivamente ai suoi tempi se l'è spassata pure, quindi da una parte capisce pure il discorso. Peccato che ha anche ragione sulla questione delle responsabilità.
E nessuno ne sa di più di Aura, riguardo alle responsabilità... sei riuscito a far sentire proprio il tradimento, soprattutto nella parte in cui pensa a tutto ciò per cui ha lavorato e sacrificato per una vita intera, e che in un colpo mancino Bhelen le ha strappato via. E il piccolo pensiero rivolto al padre che sarebbe deluso di vederla così, ma pur di riaverlo di fronte a sè a lei andrebbe bene lo stesso, ecco, ha fatto male. Soprattutto quando ha scoperto da Gorim che invece Endrin l'aveva giudicata innocente ed è morto avendo fiducia in lei.

Ho sorriso nella descrizione di Denerim invece, e nelle aspettative infrante delle due nane e di Persephone. In effetti, a confronto dei palazzi grandiosi circondati da colate di lava o racconti delle altre capitali del Thedas, che sicusamente Persephone avrà letto, Denerim non fa una bella figura.
Micah che appena arrivata ne approfitta per riempirsi le tasche è un mito, fine, come non amarla.
Goldanna come al solito è una gran stronza, e fin lì non ci piove, ma la frecciatina sul mentire e approfittarsi degli altri al pari di suo padre... ouch, povero Alistair, lui non l'aveva certo fatto con cattive intenzioni! E ovviamente è rifinito a pensare di essere un buono a nulla.
Persephone giustamente si è sentita tagliata fuori, dopo aver perso la sua famiglia cercava di integrarsi e credeva di aver trovato persone di cui fidarsi, e invece... Alistair, l'insospettabile adorabile sciocco ingenuo, le stava nascondendo un bel segreto. Fiducia tradita e quan'altro, anche se non l'ha fatto con cattiveria, è stato un bello schiaffo emotivo.
E parlando di grandi rivelazioni... Aura! Meno male che voleva trovare un modo per dirglielo con calma. Gorim, dannazione, ma ti pare che fai saltare così la copertura della tua principessa?!
Almeno Persephone l'ha presa meglio con lei, probabilmente perchè troppo sconvolta che sia stato lo stesso Bhelen ad uccidere il fratello, invece che un traditore esterno alla famiglia com'è successo coi Cousland.

La scena finale con Alistair e Persephone è stata molto dolce, entrambi si supportano a vicenda e lei aveva bisogno di sentirsi dire quelle cose, è una donna forte ma ha un peso sulle spalle immenso. E pure lui si meritava un po' di riconoscimento sul fatto di non essere un fallimento.
Questa ship sta salpando a gonfie vele!

Tornando a Genitivi e alla quest, Micah voce della ragione, al solito. Eleggete un nuovo Arle e via, invece che inseguire magici vasi della Cura Miracolosa. Certo che se per eleggere un nuovo Arle ci mettessero quanto i nani, farebbe prima a tornare Andraste a farsi immolare un'altra volta.

Ma una nuova sottoquest si è aperta, una fiamma di ribellione serpeggia tra il popolo e i Bann. Persephone dovrà prendersi un altro po' di responsabilità sulle spalle, per grande gioia di Wynne.

Ottimo capitolo come sempre, ora aspettiamo che i due gruppi si riuniscano (e separino di nuovo? Si vedrà...). Tanti tanti complimenti!!

Recensore Veterano
12/03/22, ore 13:18
Cap. 19:

Quanto mi era mancata questa storia!
Ciao, mi scuso di nuovo per essere sparita, mi dispiace davvero un sacco, ma passiamo a questo splendido capitolo.
La scena dello scontro tra i lupi e Zathrian era al cardiopalma, vedere il gruppo così diviso a scontrarsi gli uni con gli altri è stato terribile e al contempo ha mostrato sia i lati peggiori che quelli migliori di alcuni di loro.
Aida che prima sembra cedere alla bestia e alla sua vendetta, ma poi se ne rende conto (anche grazie a Leliana, ma molta è farina del proprio sacco, alla fine Leliana l'ha fatta esitare ma la forza di fare ammenda e capire l'errore le è venuta da dentro e dalle sue esperienze), Runaan che non si capacita di come Iselen possa tradirlo e che però torna indietro pensando a cosa avrebbero detto i suoi amici di un tempo a vederlo ostinarsi a combattere per qualcuno che gli ha mentito fin dall'inizio contro invece un amico fedele come l'altro custode... mi stavo un po' commuovendo, lo ammetto.
Sarebbe stato facile per loro due scivolare nell'odio, ma hanno fatto la scelta giusta.
Quando Iselen è stato colpito a tradimento ho sobbalzato sulla sedia, non me l'aspettavo proprio.
Menzione speciale a Zevran, che in poche battute si è dimostrato veramente degno di fiducia e disposto a combattere per chi è onesto con lui, e per Morrigan che invece per gran parte del tempo è la solita egoista senza pudore (e la amiamo esattamente per questo, ci fa soltanto custodire più gelosamente i pochi momenti in cui si apre). La scena finale in cui se la prende con Zathrian era da applausi!
Così come il discorso che fa alla fine a Runaan sul senso di colpa e l'inutilità di guardarsi indietro. Qui davvero si è visto come sia la figlia di Flemeth. Il loro rapporto sta crescendo piano piano e mi sta piacendo davvero tanto. La frecciatina su Alistair... eheh, in effetti lui è molto più cocciuto e dalla miccia corta del nostro Iselen.

Mi è piaciuto poi anche come hai reso Sten, lui che è sempre così sicuro di come devono andare le cose, si è ritrovato a seguire persone che invece (come dovrebbe essere, eh) analizzano ogni situazione e arrivano pure al punto di ammettere i propri errori e fare marcia indietro. Pazzesco. Mi chiedo quando arriverà al punto di non poterne più e li sfiderà, come reagiranno gli altri.

Tornando al campo dei Dalish... il piccolo angolino di spazio a Lanaya è stato molto carino, alla fine Zathrian sarà pure stato assetato di vendetta e implacabile, ma amava il suo clan ed era una figura a cui tutti guardavano da molto tempo.

Aida invece ha un po' superato l'ansia di non venire accettata, e poi si è comunque resa conto di non essere una dalish, nonostante sua madre lo fosse. Non è un'elfa di città, non è un'elfa dei boschi, come la mette mette resterà sempre unica ed è proprio questa la sua forza, ha visto sia i pregi che i difetti di entrambe le parti.
Mi è piaciuto moltissimo come le stesse a cuore sistemare le cose con Leliana, mentre il discorso con Runaan... sono così diversi, eppure hanno un po' le stesse paure, di non essere all'altezza e di ormai non appartenere più a nessuna parte. Lei si sentirebbe fuori posto ovunque, mentre lui è costretto a far parte di un gruppo che non ha mai voluto ed allontanarsi dalla sua gente.

Il discorso a cuore aperto tra Iselen e Runaan poi è stata la ciliegina. Si sono entrambi confidati su ciò che li turba maggiormente, e Runaan è giunto a delle conclusioni su se stesso che non gli sono piaciuti. Però non è facile superare dei traumi simili, per entrambi. Non funziona compiere la vendetta altrui per placare la propria, e non funziona sognare di uccidere Uldred altre mille volte per voler riportare in vita un'amica perduta.
Molto coerente anche come Iselen abbia accettato le scuse, si sia confidato a sua volta ma abbia pure ammesso di aver bisogno di tempo. La fiducia tradita in questo modo ci mette un bel po' a rinsaldarsi, ed è un bene che entrambi ne abbiano parlato. Hanno del lavoro da fare, sia su sè stessi che verso gli altri, e sicuramente il dover anche pensare a salvare il mondo nel frattempo aggiunge soltanto altro stress...


Davvero un capitolo splendido, mi è piaciuto tantissimo. Lo sviluppo dei personaggi prosegue tra alti e bassi e ciò li rende tremendamente realistici, così come le interazioni tra loro.
Mi scuso ancora per essere sparita, ti assicuro che non è per mancanza di interesse verso il tuo fantastico lavoro. Continua così che stai andando alla grande!

Alla prossima!