Ormai Taro,Azumi,non la vuole nemmeno più sentir nominare.Mi domando che razza di sentimenti ha provato per lei.
Sanae,aveva la pessima abitudine di voler fare ancora la manager della squadra,e di controllare tutto e tutti.Ultimamente poi,si preoccupava più di Taro e Azumi,che di loro due.Perchè,Tsubasa,che sta facendo?Le stesse cose:pensa a Taro 24 ore al giorno e,a Sanae,neanche un secondo.Ha addirittura ammesso a se stesso che,lei,al primo posto non c'è mai stata.E che,Taro,ha persino scalzato il calcio,al primo posto delle sue priorità.Capisco che,per qualche minuto,ha creduto l'amico morto però,adesso Misaki sta bene e,a poco a poco,sta recuperando la sua vita di prima.Dovrebbe quindi rilassarsi un po'.
Non capisco nemmeno io perchè,Azumi,non si sia confidata con Sanae.
Taro e Tsubasa,non sono impazziti.Sono sempre stati così e,le due ragazze,lo sapevano benissimo che,sarebbero state sempre al secondo posto,dietro al pallone.Lo hanno accettato perchè,sapevano benissimo entrambe,che era l'unico modo per poterli sposare,che era l'unico modo per poter vivere insieme a loro.Gli hanno conosciuti da bambini(Sanae);a 15 anni(Azumi);sono cresciute insieme a loro,e alla loro passione.Perciò,sapevano perfettamente,a cosa andavano incontro,alla vita che avrebbero fatto.Però,nella vita,si cambia.Per un motivo;per una serie infinita di motivi;per nessuno in particolare;per un imprevisto che stravolge tutto,come nel loro caso.E,l'imprevisto(l'incidente di Misaki),ha fatto scoppiare tutto.Perchè,sia Sanae,che Azumi,non sono più due ragazzine alle prese con la loro prima cotta.Sono due donne adulte e,giustamente,non accettano più,di essere sempre messe da parte.

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"Anch'io,faccio le mie serate brave....ma con stile!".Grande Genzo!
Io penso che,Tsubasa,prenda troppo seriamente il suo ruolo di capitano.Questo ruolo,lo deve tenere in campo,non fuori.I suoi compagni di Nazionale,non sono dei bimbi sprovveduti ma,uomini adulti;vaccinati e,responsabili.In fin dei conti,Taro,non ha fatto nulla di male,si è divertito e,appena si è reso conto di avere alzato un po' troppo il gomito,responsabilmente,è tornato a casa.Infine,penso che,anche Ozora,deve mettersi in testa che Misaki,non tornerà mai più quello di prima.E non solo,per quanto riguarda i sentimenti verso Azumi ma,anche per i suoi atteggiamenti fuori dal campo.
"A loro,basta che non ci droghiamo;beviamo e,non uccidiamo qualcuno.Poi,con chi ce la spassiamo la sera,non gli interessa,basta non strafare".Mi piacciono,le regole del PSG.Sono molto meglio di quelle della Nazionale Giapponese.

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"Dobbiamo entrare tutti nell'ottica che Taro,possa anche non tornare più,quello di prima.O che,semplicemente,decida di non fare le medesime scelte.Dobbiamo renderci conto che,non ricorda di amarla"Complimenti per la delicatezza,Ozora!D'altronde,che gli frega a lui dei sentimenti di Azumi?A lui basta che Taro giochi a calcio.Del resto,non gliene importa nulla.
"Che tatto,campione!Forse,avresti dovuto farti i fatti tuoi,che dici?".
"Sono affari miei.Visto che Taro,deve tornare in forma,e giocare per la Nazionale".Che avevo detto?Il calcio prima di tutto.Il resto,non esiste,per il grande Tsubasa Ozora.
"Io non posso crederci.Giuro che non ci credo che,dopo tanti anni,ancora tu non abbia capito che, non esiste solo quel dannato pallone,ma che esistono anche i sentimenti.Cresci,per dianime!Non esiste solo il pallone.E,la vita,non gira soltanto intorno a voi fissati.Andatevene affanculo tu,Taro,e il calcio.Tutto ha un fottuto limite e qua,è stato ampiamente oltrepassato.Possibile che tu,non riesca a pensare solo a Misaki?Guarda che,anche Azumi,sta attraversando un bruttissimo momento"Alla fine,Sanae ha sbroccato.Cosa del tutto normale,quando vivi con una persona che ha fatto della propria passione,un'ossessione maniacale:corsa mattutina;allenamento;riunione;allenamento(o partita);poi,a casa.E,di cosa si parla?Di calcio,naturalmente!Però,la ragazza,sapeva benissimo,a cosa andava incontro,quindi,anche se sono dalla sua parte,e la capisco benissimo,adesso,è inutile lamentarsi.
Vale lo stesso discorso che ho fatto per Taro.Tsubasa,non ha mai amato veramente Sanae.Sono cresciuti insieme;lei,gli è sempre stata accanto,le è mancata la sua presenza in Brasile e,appena ha potuto,se l'è portata dietro.Ma più per abitudine che per vero amore.Non a caso,non è stato in grado di risponderle,quando gli ha chiesto come si comporterebbe lui,se lei perdesse la memoria,e non si ricordasse della loro relazione.L'unica sua certezza,è che si sarebbe dedicato anima e corpo al calcio.Che strano.....Non l'avrei mai detto.Cosa che,Sanae,sa benissimo.
Averla intorno,era una sorta di piacevole abitudine.....questo,ha pensato Ozora,quando s'è chiesto se Sanae,non sarebbe più tornata da lui."piacevole abitudine",non amore.A-BI-TU-DI-NE.

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Chiunque al posto di Tsubasa difficilmente avrebbe preso sonno, poi lui poverino, che quasi non sa come muoversi, come agire, dato che ha notato da un bel po', che Taro e' sfuggente, non sa come avvicinarsi e cosa dire, perche sotto sotto anche lui e' preoccupato ed ha paura delle reazioni dell'amico e di rovinare tutto quello, che hanno costruito ed avuto fino a quel momento, le due cose piu sacre, la loro amicizia e la Golden Combi.
Pensando di prendere un bicchiere d'acqua fresca, si imbatte in un fascio di luce sfuggito oltre la porta socchiusa dello studio di Taro, ben consapevole di trovarlo li. In un primo momento pensa di passare inosservato, per non disturbare la creazione notturna dell'artista del calcio e non solo, ma quasi tutti noi esseri umani abbiamo il senso e la capacita di percepire la presenza di una persona, poi se come per Taro, questa persona è Tsubasa, che gia di per se è un amico prezioso, la persona con la quale hai un intesa perfetta, che dentro e fuori dal campo di capisce con uno solo sguardo, gesto, parola o comportamento che sia e per il quale dopo il un incidente ed il successivo risveglio nutri sensazioni e sentimenti, che vanno oltre ogni cosa, tutti da riscoprire, ma che dopo la scoperta sono impossibili da ignorare, celare e/o spingere nel profondo del cuore, sopratutto se l'altra persona in questione altrettanto ti fa sapere inconsapevolmente e non, di nutrire qualcosa di ben diverso e profondo nei tuoi confronti.
Ovvio anche Taro da una parte, non poteva prendere sonno e gia prima lo abbiamo visto di notte in atto a creare qualcosa, poi se hai il capitano sotto lo stesso tetto non troppo lontano, il bisogno e il desiderio è ancora piu viscerale. L'ingresso di Tsubasa lo prende come una sua iniziativa dopo quello, che è successo tra di loro, il primo passo verso di lui ed il totale chiarimento tra di loro, che ne segue.
Tutto il racconto di quella scena, quando Tsubasa sospinge un po' la porta e vede Taro indaffarato a dipingere qualcosa sulla tela, con solo un paio' di pantaloni e a torso nudo, ha una carica sensuale assurda, ho amato, come la hai descritta, anche se con tutto quello che ne segue, è sempre piu intenso e forte, che quasi potrebbe esplodere dall'alto tasso di eroticita, che c'e tra questi due e nell'ambiente dove si trovano. Taro, che finalmente si volta a guardare il capitano in faccia, occhi negli occhi, Tsubasa con il cuore, che gli martella nel petto, che farebbe di tutto ma allo stesso tempo niente, perche ancora un po' timoroso di sbagliare e di rovinare qualcosa, cosi cerca di far capire quello che prova e che vuole con una semplice frase a parole, Taro lo capisce ed e poi un suseguirsi di gesti ed atti troppo intimi, tutti loro, dal sollevare la maglia, a dichiarazioni un po' in ritardo, ma necessarie, fino ai tocchi candidi e morbidi con la pittura fresca dal petto ai fianchi di ognuno dei due. Finalmente si chiariscono tra di loro, facendo scoprire l'uno all'altro quello che vogliono e quello che provano, cosi si lasciano andare definitivamente e noi possiamo solo deliziarci di ogni scena a tasso erotico altissimo o quasi.
Non so bene se li hai fatto fare a questi due il primo preliminiare o la prima volta vera e propria, perche se fosse la seconda, vogliamo i dettagli e credo, che gli altri sarebbero d'accordissimo con me. (scherzo ma non troppo)
Poi quanti sono belli e meravigliosi, nudi come mamma li ha fatti, sporchi di pittura, uno tra le braccia dell'altro su quel divanetto, dopo avere provato per la prima volta, nel senso, la prima volta assoluta, che Taro si ricordi veramente, dato, che il resto dei ricordi sono andati a farsi a benedire, e per Tsubasa la prima vera volta con un uomo, perche le esperienze passate con Sanae, qui centrano ben poco, dove hanno potuto mettere in pratica ogni tocco, bacio e gesto piu intimo possibile tra di loro. Per Tsubasa e Taro sicuramente le prime vere volte, le prime vere espetienze, perche è tutto diverso di come lo sia mai stato, soprattutto per quello che hanno nel cuore, la vera e propria differenza, non paragonabile a quello che hanno mai fatto o ricordano di aver mai fatto in passato, se parliamo di Taro.
Bellissima la foto o meglio il dipinto, lo hai trovato su internet o l'ha fatto qualche persona, in goni caso è meravigliosa. Foto fatte dai fan di questi due ne trovi di davvero molto belle.
Ecitata di scoprire cosa succedera sotto la doccia e cosa ne seguira. Vogliamo il rosso ovvio, se no non saremo qui (qui scherzo per davvero ovviamente, ma prima non tanto), poi almeno io sono davvero curiosa di sapere come si evolveranno le cose non solo tra la Golden Combi, ma per tutto l'ambiente, che li circonda, e con questo intendo, il calcio, i loro rispettivi compagni di squadra, le loro famiglie, i loro amici di nazionale e non, per Sanae ed Azumi ed il pubblico in generale, se mai verranno a sapere tutto sulla Golden Combi.

A presto.
(Recensione modificata il 07/11/2021 - 09:05 am)

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Un po ' in ritardo, ma posso finalmente scrivere il mio.
Dunque la Golden si e scontrata in una partita piu che attesa da ogni fan di CT medio. In condizioni normali e alla pari, questa partita la avrebbe certamente vinta Tsubasa a mani basse, ma qui abbiamo un Taro leggermente diverso, lo stesso di sempre da una parte, ma con un lato piu sbarazzino e determinato dall'altro, anche Tsubasa ormai, non è piu, o almeno non solo ha in testa il calcio e la sete di vittoria, tutto questo è passato in secondo piano, egli stesso gli da ben poca importanta, perche il podio è occupato da Taro ormai e il capitano è completamente annebbiato da quello, che è successo tra di loro e dai nuovi sentimenti, che ceca acnora in po' di capire, ma che ormai lo hanno investito in piena Non c'e da stupirsi se con la tesa, che è completamente concentrata su Taro, quest'ultimo nell'ultima azione lo scavalca con non chalance e segna il gol della vittoria. Tsubasa, che non ci prova al 100% e nemmeno Rivaul probabilmente al 100%, un campionissimo anche lui, puo fare niente per rovesciare il risultato, alla fine proprio Rivaul stesso gli fa notare, che Taro è un avversario grandioso, ma inconsapevole, che infondo si tratta anche di ben altro e Tsubasa lo sa troppo bene.
La faccia da schiaffi di Napoleon, non puo non sparare le sue tipiche 4 cavolate, da arrogante qual è; Pierre dall'altra parte è il solito ben voluto amico da tutti. La serata di Tsubasa, che va a festeggiare fuori con alcuni componenti del PSG, va alla grande piu o meno, almeno finche non si trova circondato dai fan, per alcuni punti di vista una delle cose piu ingombranti dell'essere famosi, ma prontamente Taro dopo un'altra chattina meravigliosa e divertente, viene a salvarlo.
Tornati a casa, nessuno dei due sa cosa aspettarsi, Tsubasa no vuole forzare niente, sta attento ad ogni gesto, a ponderare ogni parola, Taro dall'altra parte sembra rilassato, ma alcune frasi del capitano lo sorprendono e colpiscono in extremis, dimenticandosi dei preziosi consigli della cara Annette, che se lo viene a sapere, gli fara una bella ramanzina, ma Taro deve sfuggire di nuovo, anche se con tutte queste occasioni e con il capitano vicino e di fronte a lui, ovrebbe approfittarne e chiarire una volta per tutti quello che di irrisolto e non detto ancora svetta tra di loro. Vedremo come proseguira la situazione.
(Recensione modificata il 31/10/2021 - 10:23 am)

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Oddio! Quanto tempo è passato dall'ultima recensione. E tu sei andata avanti. Ti ho sempre seguita, però sto riscontrando difficoltà nel recensire. Non lo so, forse un blocco? Boh? Non avevo più idee su cosa scrivere. Pensieri tanti, perché la tua storia è molto bella e intensa e, non lo so, non mi venivano più parole per dirti quanto i l'apprezzassi. Però, basta! Bisogna che ricominci, altrimenti non ti raggiungo più e mi farebbe molto dispiacere. La parte delle idee confuse è giunta al suo apice e, come è giusto che sia, i nostri ragazzi devono capire. La necessità di entrambi di starsi vicino, sfiorarsi con ogni scusa, consapevole da parte di Taro e inconsapevole da parte di Tsubasa, sorridersi talvolta anche senza un motivo apparente, Tsubasa che si vuole trattenere per se il compagno anche solo per allenarsi fino allo sfinimento, anche se poi la realtà è che lui non sa più stare senza Taro; Taro è il suo tutto, però ancora lo deve capire. Entrambi devono capire e, galeotte furono la luce dello spogliatoio, la maglia del Capitano incastrata sopra la sua bocca, gli occhi che non possono vedere Taro e il suo sguardo meravigliato e pieno di desiderio per lui, Tsubasa completamente a disposizione di ogni fantasia del numero undici, ogni dubbio si chiarisce senza idea di ragione. Taro si muove secondo un'altra mente più coraggiosa e disinibita; comanda il cuore e, quando il cuore comanda, la ragione si zittisce. Taro bacia Tsubasa. Il brivido che mi è partito dalla schiena è rappresentativo di quanto tu sia fantastica in ogni descrizione. E Tsubasa? Non si muove? E chi di muove! Anzi le su braccia di scivolano sempre più giù, guidate dalla magia di quel momento. E...quella gamba che si insinua fra quelle del Capitano. Ci manca proprio poco prima che Tsubasa si metta ad ansimare come una ragazzina, sconvolta dai primi approcci sensuali. E...se fosse stato più rapido, Taro non avrebbe riacceso la ragione e non sarebbe scappato via sconvolto da tutto ciò che è successo! Tsubasa. Ha. Bisogno. Di. Farsi. Una. Bella. Doccia! Sì! Perché il suo cuore ancora non ha smesso di ragionare e deve ritrovare la ragione. Ma la sua ragione ha già preso la via della Luna e la sua mente è uniformata all'altro organo. Tutto chiama Taro. Lo trova che fuma. Lo sconvolge vederlo fumare. Taro se tu capissi cos'è il brivido che attraversa il Capitano, ti posso assicurare che gli andrebbe bene anche essere baciato in quel momento e sentire il sapore del tabacco dalla tua di bocca. Ma ancora è presto per la totale verità, anche se ci arriveranno presto. Ormai, entrambi hanno capito di non essere più l' uno per l'altro solo compagni di squadra, solo che adesso è il momento della ragione e non sempre essa comprende le ragioni del cuore, alla prima. Bravissima Sanae77, spero di raggiungerti a breve. Ciao!

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Povera Azumi.Immaginavo che,la serata con Taro,sarebbe andata in questo modo però,mi dispiace comunque,per lei.Si era anche preparata bene:lascire il posto all'istinto,piuttosto che alla ragione.E di comportarsi,a seconda delle varie situazioni.Ma,vedere la stanza del loro futuro bambino,trasformata nel suo "rifugio artistico",ha fatto crollare tutte le sue buone intenzioni.In più,ci si è messo anche Taro.Prima,rifiutando il suo bacio,poi,con questo bel carico da 90:
"Perchè...Io,penso di non averti mai amata".Da un lato però,mi fa piacere perchè,da manforte alle mie considerazioni precedenti.Ha provato solo del grande affetto,per Azumi.Nient'altro.Si è sempre trovato bene con lei;hanno provato a convivere;è andata bene,entrambi lavoravano,ed erano in grado di cavarsela da soli e,alla fine,hanno deciso di sposarsi.Ma,mentre Azumi lo amava davvero;Taro,no.
"Non devi,tornerò!".M'incuriosisce molto,questa frase.Penso che sia collegata a Tsubasa ma,non saprei come.Forse,può averla pronunciata Taro al numero 10,quando ha lasciato Nankatsu,o lo stesso Tsubasa a Taro,quando è partito per il Brasile.Propendo di puù per la seconda ipotesi.
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 06:06 pm)

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"Non l'ho più sentita e,onestamente,non credo che per noi,ci sia un futuro.Non chiedermi perchè....Il perchè non lo so.La mia però,è una certezza assoluta,non provo più niente per Azumi,e non voglio illuderla".Taro,non lo voleva proprio recuperare,questo rapporto.Aveva altro per la testa:Prima il calcio,poi,la Nazionale.Ma va?Allora,le mie supposizioni nei capitoli precedenti,non erano poi tanto sbagliate.

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"Se la vita ti avesse fatto tornare indietro,per farti prendere un'altra strada?Magari,prima era sbagliata,e in quel contesto,c'era una scelta sbagliata,di cui non ti rendevi conto.Oppure,avevi sottovalutato qualcosa".Simpatica nonna Annette.Le sono bastati pochissimi minuti,per inquadrare alla perfezione,la situazione di Taro.Lui,in realtà,non è mai stato innamorato di Azumi.Le ha voluto bene,sì.Ma,l'amore,è un'altra cosa.Sia lui che Tsubasa,hanno conosciuto due ragazze devote e docili;si sono trovati bene in loro compagnia e,per non avere altre preoccupazioni,oltre al calcio,hanno deciso di sposarle.Tanto,a loro due interessa solo una cosa:giocare a calcio.Il resto,viene dopo.Non a caso Azumi,è stato l'ultimo dei ricordi recuperati da Taro.Il primo,è stato il calcio.Anzi,quello,non se l'è proprio scordato!Poi,suo padre;Tsubasa;gli amici della Nazionale;sua madre e,ultimo,ma proprio ultimo,Azumi.

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Azumi e Sanae,sono state totalmente escluse,da questa nuova vita di Taro.Il quale,non si ricorda praticamente nulla,di Azumi e,non solo,la sua sola presenza,oltre a quella di Sanae,lo infastidisce parecchio.Tanto da chiedere di essere lasciato solo.La cosa non mi stupisce.Queste due ragazze(mia opinione personale),si illudono di essere amate al 100% dai rispettivi compagni ma,in realtà,sappiamo benissimo che,per entrambi,l'unico vero amore è il pallone.Non a caso,l'unica cosa che si ricorda Taro è,per l'appunto,giocare a calcio.Un caso?Non credo proprio.Come non è un caso che,a Taro,ogni volta che viene a contatto con Tsubasa,vengono degli scombussolamenti di stomaco.....Dopo il pallone,nel suo cuore,c'è posto più per il capitano,che per Azumi.

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Si inizia a fare sul serio...mi domando cosa ne penserà Annette, prima o poi glielo dovrà presentare!! A proposito il dipinto pare vero, è stupendo!!

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Finalmente anche Tsubasa si decide a muoversi, anche perché ormai ha capito che qualcosa è definitivamente cambiato nel suo modo di percepire Taro.
Vero che questo incontro notturno è casuale, ma vedere Taro a torso nudo così tranquillo e intento a creare non fa altro che confermare quanto Tsubasa aveva già capito (e per intenderci, questo momento è il punto più erotico dell’intero capitolo).
Anche Taro ormai ha capito che il confronto non è più rimandabile, e dopo aver fatto capire a Tsubasa che quel luogo non gli è precluso, finalmente riesce a rapportarsi alla nuova situazione ricevendo una risposta affermativa a quell’approccio che aveva tentato durante il ritiro. Ciò che segue è la liberazione da ogni imbarazzo e la felicità di offrirsi completamente l’uno all’altro senza più remore e con la consapevolezza di essersi finalmente trovati, anche fuori dal rettangolo verde.
Le battute finali, decisamente allusive, sono il segnale che la tempesta è finita e che un nuovo inizio è già cominciato, magari proprio sotto una doccia per togliere quella vernice che li ha visti complici, artisti allo stesso modo ma di una disciplina nuova e antica allo stesso tempo.

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Ma dove scappa quell'uomo?
Andiamo con ordine: adoro, adoro, adoro, la partita, soprattutto quei momenti in cui sono loro due a centro campo, quelle parole, quegli sguardi: amo follemente tutta la scena!
Per non dire che amo tutta partita!
Insomma Tsubasa geloso marcio (questo è) dell’abbraccio tra Taro e Pierre è fantastico, così come lo è stato Taro quando ha placcato la rovesciata spettacolare del Capitano, insomma non ricorda, ma lo conosce bene! Soprattutto Ozora, meno sborone no? Un tiro normale no? Roba da matti…
E così Tsubasa si fa distrarre dai ricordi e da lui, un po’ come nell'anime che ti raccontano la loro vita mentre corrono, ecco più o meno così.
Ma questa volta gli costa caro… Taro vince, sigla il goal della vittoria e ciaone la mondo! Ma bravo! Freghi così il tuo compagno? non si fa… ma soprattutto Tsubasa non ci resta nemmeno tanto male! No qui si è capovolto il mondo.
Poi ecco il Capitano pronto a tutto: a festeggiare con gli avversari, ma soprattutto con il discorso già infiocchettato da rifilare al mister, ma bravo, davvero bravo.
E poi? Ecco che si arriva al locale, ad altra gelosia, fino alla casa, finalmente il terrazzo e le birre, ma qui cosa accade? una cosa che non avevo previsto: è Taro a fuggire? Ma non si fa! Fuori gli attributi Misaki! Anche fisicamente oltre che metaforicamente, ovvio!
Speriamo che la notte porti consiglio…
Un bacio.
Guiky80

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Se fossi una che “si fruscia” crederei che sia rivolta a me: “So che vi sto facendo soffrire, ma giuro che arriverà anche il rosso, visto che qualcuno aspetta da secoli ahahaha”, ma non penso.( non mi lusingo )
Se invece mi sbagliassi e fosse rivolto a me, ti risponderei che: CAPISCO IL KARMA SOTTOSOPRA, SATURNO CON L’UNIVERSO CONTRO, I TUBI CHE ESPLODONO, LE INVASIONI DELLE CAVALLETTE E IL MARE TINTO DI ROSSO... Ma autrice mi devi un capitolo, avevi detto due no, ma un aggiornamento a settimana sì. Ebbene signor giudice non è stato mantenuto fede all’impegno preso, il sopracitato aggiornamento settimanale non è avvenuto tutte le settimane, quindi ci rimettiamo alla clemenza della corte e chiediamo un risarcimento con un aggiornamento extra questa settimana per pareggiare i conti. Anche perché signor giudice, lei capirà, che è decisamente importante che questi due puffino allegramente in ogni luogo e in ogni lago, e anche nel mare tinto di rosso 😅😅😅😅.
Autrice credi che non abbia notato l’assenza dell’aggiornamento di settimana scorsa? E credi di non creare disagi e aggravamento di situazioni già di per loro gravi (CURIOSITÀ LOGORANTE GALOPPANTE E DEGENERATIVA)?
Me misera e me povera, sedotta e abbandonata e anche senza trallalleri e allegre puffate, ma dicooooooooo, e alloraaaaaaaa, che vogliamo fare?!
Pufferbacco proprio!
Comunque caro il mio capitano del cuore ti sei fatto saltare come un pirla, da te questi “ scifoloni “ non me li aspetto, neanche se si tratta di una distrazione sentimentale.
Che poi autrice, Taro che mi batte in ritirata invece di arravugliarsi con il mio capitano del cuore su quella poltrona, no, non lo posso accettare. Weeeee ma dico, essere quasi morto non ti ha insegnato niente? Annette non ti ha suggerito qualcosa di ben preciso? Camma fà? Amma aspettà ancor assai?
E torno ad aspettare ⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️
Me misera e me povera
Me povera e me misera
Me poverissima e miserissima
⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳⌛️⏳

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Comincerò dalla tua domanda: NO, non sono per nulla sconvolto. Lo stesso Tsubasa in tempi non sospetti ebbe a dire che il giocatore che più temeva come avversario era proprio Taro (facendo peraltro infuriare non poco Kojiro).
Interessante come Tsubasa pensi più al dopopartita che all’incontro, na soprattutto come sia PALESEMENTE geloso dei gesti di esultanza di Pierre assieme a Taro dopo i gol siglati.
Ti confesso che ho goduto personalmente nel vedere finalmente Taro nella sua vera e giusta essenza di sportivo (non ha nulla da imparare da Tsubasa e a mio avviso glivè superiore in mokto aspetti).
Ho esultato un po’ meno quando, al momento di intavolare finalmente un chiarimento, nuovamente Taro ha fatto una cosa che non gli si addice proprio: è fuggito.
Se fosse stata presente, credo che Annette lo avrebbe corcato di mazzate senza pensarci due volte (e l’avrei fatto anch’io). Hai capito di amare Tsubasa, lui non ti rifiuta na anzi cerca di chiarire la situazione (sembra gradire questa nuova evoluzione del vostro rapporto) e tu scappi come una lepre? Vergogna Taro-chan, VERGOGNA!

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