Recensioni per
IL LATO OSCURO
di Sanae77

Questa storia ha ottenuto 133 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/08/21, ore 20:24
Cap. 7:

Ciao,

Eh si, ce lo aspettavamo eccome, che il loro incontro non sarebbe stato per niente positivo, almeno non per entrambe. Per Taro si, perche chiarendo con Azumi, si è tolto un macigno dalle spalle. Certamente gli dispiace per Azumi, ma non poteva agire diversamente, ora finalmente si sente sollevato ed è libero per vivere la vita come vuole e fare nuove esperienze.
Azumi mi fa pena, difficile quale scelta sia la migliore o la peggior,e o essere sincero con Azumi e dirle quello che si sente di fare troncando tutto come ha fatto, oppure se avesse scelto di rimanere con lei, senza ricordare nulla della loro storia, vivendo nel quotidiano, come se l'incidente non fosse successo, ma essere in un modo consapevole, che continuando cosi, prima o poi sarebbero scoppiati. Grazie al cielo poi, che non ci sono figli in mezzo sarebbe stato piu complicato. I figli si possono fare, ma al giorno d'oggi si puo avere altre ragioni per cui vivere. Taro potra avere altre occasioni per avere una famiglia, ci sono modi e "modi". Questo Taro "libero", piace molto di piu, lasciamolo vivere, creare, scoprirsi, giorno dopo giorno.
Finalmente ritroviamo Tsubasa, ci è alquanto mancato. Mi piace, che Tsubasa sia la prima persona, che Taro contatta e con il quale si confida. E che Tsubasa sia sempre li per lui, poi certamente quanto di quello, che ha detto su Sanae sia realmente vero, io ho qualche dubbio. Meravigliose e divertentissime le chattine, complimenti di nuovo, siete uniche.
E' bello vedere Taro finalmente rilassato, dopo essersi tolto il dente avvelenato Azumi, che si mette a pasticciare nel suo nuovo studio di pittura. Si è lasciato andare liberamente con la sua primissima opera d'arte, cosa o meglio chi rappresenta quella sagoma grigiastra. Persino Taro non riesce a venitne a capo, come con il sogno, il subconscio puo giocare brutti scherzi avvolte.

Non ti preoccupare, prenditi i tuoi tempi e se si tratta di vacanze, sfruttale al massimo, ti auguro buone vacanze.

A presto!

Cristina
(Recensione modificata il 03/08/2021 - 08:29 pm)

Recensore Master
03/08/21, ore 18:53
Cap. 7:

Se ti prendi un po' di riposo, non fai altro che bene! Il capitolo lo hai postato puntualissima e nella stessa maniera ti recensisco io. Povera Azumi! È totalmente crollata! La stanza dove Taro si è fatto preparare le tele doveva essere la stanza dei loro figli. Anche per Taro è stata dura! Essersi reso conto di quanto male stava facendo portando avanti quel rapporto, era stato fondamentale. Dei figli! Lui che era stato abbandonato dalla madre, come aveva potuto pensare a una famiglia, quando neanche era veramente innamorato di Azumi? Una doccia fredda per entrambi... quindi meglio così! Amici mai? Allora qualcosa c'era, però è dimenticato e adesso non vuole proprio tornare alla mente, ma soprattutto al cuore. Taro ha il suo amore esclusivo per il calcio e questa potentissima amicizia ricambiata con Tsubasa. Giustamente il numero 11 si interroga sulla vera natura di tale amicizia, ma per adesso non vuole andare troppo oltre. Ha già troppi pensieri in testa. E quindi inizia a dipingere col cuore, con i sensi, con il tatto. Mette tutto se stesso in tale dipinto e qualcosa ne esce....sì, ma cosa? Ancora troppe domande alla sera. E risveglio? Decisamente migliore della sera precedente...si sente finalmente libero. Ebbene? Allora mi metto calma calma, comoda comoda e aspetto il tuo prossimo capitolo quando potrai postarlo. Nel frattempo ti auguro buone vacanze!!!!!

Recensore Master
03/08/21, ore 08:20

Io arrivo veramente all'ultimo minuto...😁. Capitolo pieno di emozioni e di novità. Taro è certamente rinnovato sotto molti aspetti e non tutti negativi. La vena artistica del padre si è completamente aperta in lui. L'arte è capace di ampliare la propria prospettiva ottica e di aprire maggiormente la mente. E solo Ichiro sa quanto il figlio ne abbia bisogno. Taro è così affezionato ad Annette; sì mi piace proprio questo suo legame così profondo con lei. Purtroppo una grande prova si sta avvicinando per lui. Deve affrontare Azumi. Taro non è un vigliacco e Azumi non merita di essere presa in giro; perciò è necessario questo incontro. Certamente la ragazza ha capito che in lui sia sicuramente cambiato qualcosa nel profondo; lei vorrebbe sicuramente averlo ancora per se, tuttavia non può essere nella testa di Taro e come tale modificargliela. Comunque da qualcosa è sicuramente iniziata la loro storia. Da niente non nasce niente. Forse l'arte era per loro un punto in comune, forse la stanza della pittura potrebbe unirli in un nuovo rapporto fatto esclusivamente e per il momento e con grande dolore di lei di pura amicizia. Talvolta l'amicizia fra un uomo e una donna è più importante del rapporto d'amore stesso. Comunque io brancolo nel buio e sto facendo le mie solite due o trecento congetture sulla tua storia e sul suo proseguo; la colpa è tua che scrivi troppo bene! Assumiti le tue responsabilità e continua a scrivere. Ormai ci hai compromesse, quindi non ti azzardare a smettere... altrimenti chiamo Anego! 😁😁😁😁😁. Ciao!!!!
(Recensione modificata il 03/08/2021 - 08:22 am)

Recensore Master
30/07/21, ore 22:44

Ichiro cerca di riavvicinare Taro e Azumi, ma il Nostro proprio non ci sente. Ciò che invece lo attira, e che fa decisamente felice suo padre, è l’idea di darsi alla pittura, forse anche per cercare di venire a capo di quel sogno e di tutto ciò che gli gravita attorno.
E viene anche il momento di risolvere la questione Azumi; ha ragione Ichiro, deve comunque parlarle, non foss’altro per il fatto di aver avuto una storia pluriennale.
Il momento di incontrarla si avvicina, Taro ritrova quella vecchia divisa della nazionale e, apparentemente, tutto sembra tranquillo. Ma sarà realmente così? Il lato oscuro che sembra essere emerso nella sua psiche rimarrà tranquillo?

Recensore Veterano
29/07/21, ore 19:09

Un bel capitolo sul padre di Misaki, il carissimo Ichiro (il suo nome giapponese non mi è conosciuto, lo ricordo sempre come William Becker, devo farci l'abitudine), quest'uomo mi è sempre piacuto, perche oltre ad essere un artista e gli artisti hanno un'anima ed un carattere ben diverso dalle altre persone, ha tirato su da solo un figlio eccezzionale, non facendogli mai mancare nulla.
Anche lui, come anche alcuni altri, pensa di poter recpuperare il vecchio Taro in un primo momento, ma poi dopo la cena e la proposta di Taro, di aiutarlo ad allestire uno studio di pittura in casa, anche Ichiro inizia a rendersi conto, che dopotutto questo nuovo Taro è altrettanto splendido e che lo aiutera con gli insegnamenti di pittura a riscoprire nuove sfaccettature di se.
Devo farti i miei complimenti per tutta la parte, dove hai raccontato e descritto la stanza di pittura e dove Taro ha trovato il regalo del padre e il suo bigliettino è meraviglioso, il modo in cui lo hai fatto è quello che preferisco e adoro. Il biglietto del padre poi, ha emozionato anche me, davvero bellissimo, sono sicura al 100%, che anche il vero Ichiro Misaki avrebbe scritto le stesse cose, hai caraterizzato il suo personaggio alla perfezione, proprio per come tutti noi lo abbiamo sempre conosciuto e percepito dalla storia originale. Chissa come usera Taro la macchina fotografica e la pittura, curiosa di scoprirlo, anche se la mia mente si sta gia facendo possibili filmini in testa.
Ed ecco Azumi, un avvenimento delicato per Taro, sappiamo che di certo non vuole farla soffrire, non vuole nemmeno illuderla, ma vuole anche fare la cosa giusta per se, sperando che lei non la prenda troppo male. Vediamo un po'...

P.S.: Non ti preoccupare per i ritardi, non ti devi scusare. :-)

Grazie per il capitolo e alla prossima.

Ciao,

Cristina
(Recensione modificata il 29/07/2021 - 07:10 pm)

Recensore Master
29/07/21, ore 09:22

Oh la pittura, io la adoro! condivido questa nuova veste di Taro, condivido che abbia chiesto al padre di occuparsi di tutto, il sig. Misaki ne sarà stato estasiato! poter aiutare il figlio a fare qualcosa di così bello che hanno in comune dev’essere stato fantastico.
Condivido anche la scelta di buttare il maglioncino rosa dell’incontro con Tsubasa… l’ha buttato vero? Può averlo tenuto solo, e dico solo, per ricordo di quel momento magico col capitano, e basta! da non indossare mai!
Ho idea che questa macchina fotografica immortalerà un altro giocatore oltre alle bellezze architettoniche: sbaglio?
E ora affrontiamo Azumi…
Bravissima! Un bacio grande.
Guiky80

Recensore Master
26/07/21, ore 23:50

Sogni inquietanti che poi non lasciano tracce nell’io cosciente; un elemento tipico del subconscio che cerca in tutti i modi di comunicare, ma è un processo complicato e irto di difficoltà.
Però qualcosa sta cominciando a muoversi, prova ne è il momento di crisi in cui Taro si trova durante la corsa e che gli permette di conoscere una persona che sembra destinata a dargli supporto ben più di qualsiasi terapista.
L’incontro con la tenace vecchietta già ha dato i primi timidi frutti. Taro comincia a farsi qualche domanda, solo a livello inconscio forse, ma il modo in cui parla di Tsubasa e definisce il suo rapporto con lui denota qualcosa di più profondo e diverso da una amicizia, anche se decisamente consolidata.
Per finire, giusto per essere pedante, vorrei chiederti perché Annette ha pelato un albero? (le hai fatto pelare un arancio, scortecciare sarebbe meglio dire 😂)

Recensore Veterano
24/07/21, ore 12:38

Ciao,

E' comprensibile, che dopo un periodo di pace e solitudine, di cui Taro aveva bisogno abbia dato i supi frutti, dopotutto era tutto cio di cui avesse bisogno in quel momento per sgomberare la mente e riflettere su tutto. Poi rivedendo, le foro , le mail, le chat e tutto il resto era l'inizio perfetto per ricostruire la propria vita, dal passato ad oggi, cosi da poter scoprire come fosse da persona, da uomo, da amico ed anche da compagno.
Tipo, che abbia scoperto, che quello con Azumi era una relazione piu basata sull'amicizia, l'abitudine, su un semplice affetto e conoscenza reciproca, dato che si conoscono e frequentano da anni e anni, e che molto probabilmente in realta per lei non ha provato amore in realta e che questo sentimento è qualcosa di piu e di diverso. Lei mi fa un po' pena, ma ha fatto bene a "scaricarla", per la situazione in se, ma anche perche io lei non c'è la vedo con Taro proprio, manco nella storia principale, dove grazie al cielo non stanno insieme, dove in realta ho una piccola speranza, sogno nel cassetto, che il vero Taro provi in segreto qualcosa per il nostro capitano e che sempre lo provera, lo ammirera e sara al suo fianco come uno dei suoi migliori amici, che sara sempre pronto ad aiutarlo e sostenerlo e ad essere il componente della Golden, anche se Tsubasa è sposato con Sanae ed i attesa dei gemelli e cosi deve essere.

Ma ritornando alla storia, mi chiedo che tipo di sogno Taro stia facendo, poi quella frase "Non devi. Tornero.", chi la dice, sara una voce, che ovviamente lui conosce oppure e la sua voce, ho pensato anche a questo. Se è la sua voce, potrebbe essere rivolta per lo piu a Tsubasa - Azumi, suo padre o qualcun'altro non avrebbero senso piu di tanto - magari in qualche situazione gia accaduta, che non conosciamo molto bene, fose quadno Taro ha lasciato Nankatsu o forse quando era in coma e Tsubasa gli stava parlando, dicendo che avrebbe lasciato il calcio e che senza di lui non potra piu giocare e Taro, anche se in coma, lo ha sentito, dato che si dice, che la gente in coma sente, ma non puo intervenire in nessun modo e Taro gli avrebbe voluto dire proprio queste parole, chissa, oppure è Taro che si rivolge a qualcuno dicendole in una situazione a noi non nota (ancora). Piano piano il sogno si sta facendo sempre piu nitido, forse ci arrivera da solo a capire e chiarire il tutto.

Ed eccola la cara Annette, io gia la adoro, perche adoro le vecchiette, le nonnine, sono cosi premurose, gentili, dolci e saggie, poi ovvio ci sono anche molte di quelle, che non hanno nessuna di queste caratteristiche e sono delle rompiballe, maleducate, incolte, malefiche ed arroganti. Grazie al cielo non tutte. Annette è della prima categoria e mi ricorda molto la mia nonnina, di 77 anni, che vive con me e mi sopporta e fa da nonna, nonno, madre e padre da ormai 35 anni, anche se la mamma fino ai 19 anni l'avevo, ma non era cosi, come una madre dovrebbe essere purtroppo, percio sono riconoscente ogni giorno di avere almenola nonna. A me personalmente, se uno sconosciuto per strada mi venisse a chiedere qualcosa, come prima reazione avrei "ma che cavolo voi? ma fatti gli affari tuoi", perche la gente impicciona non la digerisco, se poi si rivelasse da subito gentile e premurosa come Annette per esempio, poi un po' mi aprirei, sarei gentilissima ed educata, ma mai come lo ha fatto Taro, perche io non mi fido proprio delle persone, nemmeno di quele che conosco, mi sono amiche o famigliari, unica eccezzione per la nonna, ma solo di me stessa.
Annette ha dato a Taro ottimi spunti su cui riflettere e ponderare.
E penso che abbia alquanto ragione, anche a me sembra, che Taro abbia fatto in passato una scelta sbagliata, preso una decisione sbagliata e percorso una strada sbagliata, poi quale potrebbe essere, probabil,emte lo dovra scoprire e capire, forse sara Azumi stessa, forse la scelta di venire a giocare a Parigi, di ragioni c'e ne sono innumerevoli. L'incidente come se avesse voluto farlo tornare indietro nel tempo e cambiare il proprio destino per il verso giusto, facendo finalmente la scelta giusta e percorrere la strada giusta. Il fatto, che sembra sia "osessionato" da Tsubasa, mi fa ben pensare, si tratti proprio di lui, dopotutto sono molto amici, sono compagni in campo, si vogliono bene e sempre pronti ad aiutarsi e sostenersi nel momento del bisogno. vedremo.

Sono felice, che Annette la ritroveremo spessissimo nella storia e che avra un bel rapporto con Taro, essendo anche molto importante per lui d'ora in poi, aiutandolo sicuramente in altre occasioni.

Grazie per il capitolo e a presto.

Cristina

Nuovo recensore
23/07/21, ore 13:58

Gracias Annette, volviste a su caudal a mi pareja predilecta! Esta introspección para Taro me ayudo a ver cómo lo está pasando, claro que las cosas no van a ser fáciles después del reseteo. Creo que este Taro en si no es tan brusco y grosero, sino una forma de canalizar lo perdido que se siente.
Me gusto que mencionara como Annette lo trataba como alguien normal y no cuidándolo a cada rato por todo, seguro le hacía sentirse como un crío.
Espero el siguiente capítulo. Un abrazo.

Recensore Master
21/07/21, ore 14:50

Ed ecco la cara Annette! Io amo follemente questa donna tu lo sai, sarà fondamentale per Misaki e la sua rinascita!
Il modo del tutto casuale di incontrare Taro, davvero quando si dice il destino...
Lei ha capito chi ha di fronte, ma finge di nulla quasi fino alla fine della discussione, ascolta i suoi dilemmi e problemi e decide di fare la nonna anche per lui, molto dolce davvero.
Ma quel sogno che insegue Taro?
Chi è che se ne va ma poi torna?
Sarà lui? quando se ne è andato da Nankatsu? O sarà Tsubasa?
Di sicuro non è Azumi... l'abbiamo finalmente accantonata? Sì vero?
Non vedo l'ora di rivederlo insieme a Tsubasa!!! Questo Taro mi sembra molto intraprendente!
Li vollllllio insieme!
Un bacio grande.
Guiky80

Recensore Master
20/07/21, ore 19:38

Non ci posso credere! Possibile che ancora nessuno abbia notato il tuo aggiornamento? Non credo proprio. Anzi sono quasi certa che saremo in due o tre a recensirti contemporaneamente. In caso contrario...mi sento davvero felice! Taro sta ricomponendo piano piano il puzzle della sua vita: ancora troppi punti oscuri. Soprattutto troppi sogni dimenticati oscuri. Che rabbia! Trovarsi braccato nel sonno, angosciato, spaventato, desideroso di conoscere chi o cosa li può salvare, ma...al risveglio, il vuoto. E poi? Rammentare solo tre parole:"Non devi! Tornerò!". A chi ha risposto Taro? Potrebbe essere stato ad Azumi, che gli parlava continuamente, durante il coma? Al padre? Che disperato pregava perché lui ritornasse fra loro? A Tsubasa, che lo aveva disperatamente preso per le spalle e lo scuoteva, prima dello scompenso cardiaco? Troppe domande con zero risposte. E poi la corsa mattutina e il ricordo di sé con Tsubasa mentre correvano vicino al fiume. Uno shock! Meno male che esistono ancora persone che che non si fanno i fatti loro, ma che ti aiutano fregandosene di ciò che pensano gli altri. Viva Annette, nonna super! Ha capito che il dolore di Taro è interno a sé stesso e non esterno. È il suo cuore che sta male e, per qualche assurda ragione, non vuole fargli vedere la causa. Annette gli dà una grande chiave per aprire un bel lucchetto: forse il destino ha voluto concederti una seconda possibilità, un'alternativa alla sua attuale vita, che forse era solo apparente. Adesso, l'incidente glu ha aperto un'altra possibilità! Cara Annette, che "la" hai dato a Taro. Ma lui adesso cosa farà? Sicuramente continuerà con il calcio e, adesso, sicuramente, andrà molto a trovare la sua nuova amica Annette! Bravissima Sanae77! A presto!

Recensore Master
20/07/21, ore 05:58

Capita, sì, che a volte i personaggi facciano solo quello che gli passa per le loro teste e non per la tua penna anzi, per il tuo dispositivo. Taro Misaki non è da meno. Purtroppo, la sua considerazione finale è stata esatta, date le circostanze; stare solo con sé stesso è veramente terapeutico, per chi non sa neppure, manca poco, dive sia la destra e la sinistra. Figuriamoci poi una compagna apprensiva, depressa e devastata. Certo, povera Azumi, non ho assolutamente intenzione di denigrarla, solo che Taro sta vivendo in un mondo di estranei con persone care completamente sconosciute; lui deve ripartire da sé stesso, per sperare di ritrovarsi. Il calcio sembra non averlo dimenticato e con Tsubasa sta ritrovando la sua affinità; forse un po' troppa affinità, perché mi sembra di cominciare a capire che il nostro buon Taro non abbia più neanche tanto chiari carattere e sensazioni. Sanae è molto attenta ad ogni sguardo del suo fidanzato e comprende tutto, al volo. Per lei Tsubasa è un libro aperto; Taro, invece, non lo è più. Benissimo, Sanae77! Le premesse per stare male e bene contemporaneamente, me le hai date già tutte. Mi sembra di essere stata catapultata all'interno della canzone di Mina-Celentano, "acqua e sale, mi fai bere...". Comunque ho portato già una parte della mia famiglia al mare, siamo a Castiglioncello. Spero vivamente di poterci andare stabilmente, almeno dal 30 luglio. Ciao e a presto!

Recensore Master
18/07/21, ore 11:57

Innanzi tutto meno male che almeno a livello iperazionale non mi gai trasformato Taro in un cavolfiore. 😂 Dal punto di vista psicologico invece è come se il lato sopito del suo carattere avesse preso il sopravvento; sappiamo vene che Taro non è affatto l’essere angelico che dipingono ma che ha un lato oscuro che si dibatte al suo interno e che di norma lui sa tenere a bada (è uno dei motivi per cui lo adoro). Ora però quel tatto delka sua personalità sembra aver preso il sopravventi, appunto, e il orimo passo, dopo il calcio, è di liberarsi dalke costruzioni psicologiche dovute alka vicinanza serrata di queste persone che non ricirda. Interessante comunque come in certi momenti riaffiori il vexchio Taro - ad esempio quando si insulta per aver cacciato Azumi dopo che questa gli ha preparato anche la cena.
Per finire, ma per nulka marginali, sono quelle sensazioni fisiche che affiorano insistenti ogni volta che Tsubasa gki è vicino o viene in contatto con lui, reazioni ben precise che la dicono lunga su cosa provi realmente, anche se solo a livello inconscio. Sarà un bel garbuglio quando si oaleseranno, perché non è detto che siano a doppio senso.

Recensore Veterano
17/07/21, ore 12:01

Ciao,

Finalmente posso scrivere qui, dopo che avevo staccato il mio PC per quello d'ufficio lavorando da casa e dal telefono non mi caricava bene la pagina, non so perche, ma il capitolo me lo sono letta 3-4 volte da martedi ad oggi.
Sembra, che i ricordi di Taro risalgono solo fino a poco dopo aver lasciato Nankatsu o meglio, quando il padre voleva lasciarlo con la madre, Parigi e la Francia non se li ricorda, dato che poco dopo si trasferi li. Per questo ricorda Tsubasa, Sanae, Genzo e probabilmente alcuni altri compagni tipo Kojiro e Hikaru, ma altri ed il resto no.
Un po' mi dispiace per Azumi, non è facile per lei, anche se in ralta lei e Taro non stanno insieme nella storia principale, percio non mi dispiaccio molto, anche se adesso, che Taro li ha buttati fuori casa, Azumi sembra proprio essere lasciata li al limite e/o tagliata fuori completamente o quasi, perche tanto questo nuovo Taro non se la ricorda, ne la loro storia e ne di amarla, poi chissa se prima l'ha mai amata veramente e come si sia innamorato di lei, iniziando a frequentarla, se non c'e dell'altro dietro, qualcosa non mi quadra.

Di questo nuovo Taro non sappiamo ancora molto, in questo capitolo per la prima volta abbiamo assistito anche ai suoi POV, a tratti pero mi ricorda del Taro di Russia 2018, anche quello sapeva usare qualche parola o espressione poco colorita e ad essere alquanto vivace rispetto al carattere ver di Taro, che conosciamo come tranquillo, dolce, premuroso, gentile con tutti e pronto sempre ad aiutare gli altri, un carattere piu docile rispetto ad un qualsiasi ragazzo in generale, ma anche del mondo di Captain Tsubasa, come hanno sempre in molti sottolineato, anche per via della mancanza della madre durante la crescita, occupandosi ed aiutando molto anche il padre, come per compensare in un certo senso una presenza femminile nelle loro vite.
Pero si, si vede comunque tanto, che questo Taro è proprio un'altra cosa, ancora tutto da scoprire in questo capitolo abbiamo solo iniziato a farlo, lo scopriremo di piu nei prossimi di certo. Come anche constatato da Tsubasa, l'atteggiamento, il suo vocabolario, il carattere e la sua personalita sono diversi, da come erano abbiutati, anche se in alcune parti pare ancora scorgere il vecchio Taro. Forse o difficilmente sara quello di prima, è da vedere come sara la sua memoria col passare del tempo, se la potra riaquistre in toto o in parte o forse zero, dopo un colpo ricevuto e se il cambio di carattere e personalita sara nei prossimi capitoli riscoperto molto piu radicale e diverso, da come era prima dell'incidente. Confesso, che non sapevo molto sul fatto, che certi colpi di testa e il coma potesse cambiare anche il carattere di una persona radicalmente, perche sia nei libri o film, che ho letto il coma e colpi di testa sono sempre stati associati a perdite di memoria a breve termine, in parte, come per lo è per Taro o assoluti, dispiace che in molti non lo abbiano mai aproffondito questo concetto, sono contenta, che tu sarai la prima a farlo, magari in occasione mi documentero un po' anchio, sopratutto grazie a questa storia.

Poverino, nessuno puo al 100% immedesimarsi e mettersi nei panni di Taro, perche se non lo vivi e provi sulla tua stessa pelle, puoi capire certe situazioni e stati d'animo solo in parte, non posso immaginare come si puo sentire Taro, con parte della memoria perduta, con ambienti e case, che non ricorda, con gente che non conosce o se la ricorda in versione bambino tipo Tsubasa, come ci si sente quando tutti sono premurosi, si preoccupano per te e vogliono solo aiutarti e magari anche pensano di capire o sapere come ti senti e di cosa hai bisogno, come un po' fa Azumi, Sanae se ne sta in disparte e piu di tanto non influisce, aiuta il suo ragazzo e l'amica ed anche Taro con il minimo indispensabile, senza infierire, Tsubasa invece è un miscuglio di entrambe.

Forse sara, perche fa parte della Golden e grazie a questa loro intesa, riesce piu facilmente a capire Taro ed assorbire il tutto, ma solo in parte, perche per altre è alquanto sorpreso e spiazzato e non sa proprio come agire o comportarsi, come nel bagno in opedale con Taro o dopo a casa sua, quando li ha buttati fuori, ma come detto in precedenza sembra comunque capire meglio di tutti, di cosa ha bisogno Taro e come debba sentirsi, cosi lo porta un po' sul campo e gli parla del calcio, della nazionale, e proprio questo ha un effetto positivo su Taro, Tsubasa ha scelto un inizio perfetto per aiutare il suo amico, adesso c'e da vedere coma giocera il resto di questa partita e come Taro vorra o potra giocarla, lui ancora un incognita.

Anche Taro stesso ha capito, che mantenere i contatti e farsi aiutare da Tsubasa sara la migliore scelta da fare al momento e che Tsubasa potra aiutarlo molto nel suo recupero, capisce anche molto bene, che hanno comunque un legame unico e speciale, la scintilla della Golden non si è spenta del tutto, poi notiamo in alcuni punti, che Taro intorno a Tsubasa ha delle sensazioni strane, e non si tratta della loro storica intesa in campo e fuori, ma di ben altro, che per il momento non capisce e/o non percepisce e/o non sa come definire e/o saranno forse scoperte pian piano col tempo e nei prossimi capitoli, è da tenere d'occhio, qui secondo me ci saranno ancora altri avvenimenti e sviluppi.

Felicissima di ritrovare le fantastice, divertentissime e dolcissime chattine, le ho adorate prima e adesso anche di piu, questi due non si smentiscono mai (Taro e Tsubasa), anche voi due con Giukx siete strepitose. Bravissime e complimenti!

Ora vediamo cosa portera il nuovo giorno, dopo che Taro sara ed e gia molto piu rilassato e lucido, soprattutto lo sara dopo una buona notte di sogno, questo aiuta sempre in molti casi. Dove hai mandato quei poveri tre, buttati fuori, Sanae e Tsubasa sono tornati in Spagna, Azumi si è arrangiata o forse sono ancora a Parigi in qualche albergo tutti e 3 e non hanno nessuna intenzione di allontanarsi da Taro in queste condizioni, perlomeno Tsubasa ed anche Azumi in un certo senso, Sanae tanto segue Tsubasa non fa testo?

Spero di non essermi divulgata troppo, ma avevo piu giorni da pensare per bene, e quando penso troppo sono capace di buttare giu romanzi interi.

Grazie tante per il capitolo, a martedi!

Cristina
(Recensione modificata il 17/07/2021 - 12:12 pm)
(Recensione modificata il 17/07/2021 - 12:15 pm)

Nuovo recensore
15/07/21, ore 13:49

Ciao!
Que situación más estresante. Comprendo bien que es que todos estén esperando cosas de ti y querer pensar. Sé fuerte Taro
No pude creerlo cuando los botó de la casa. Al principio Taro solo parecía más brusco, pero a medida que avanza el capítulo se nota que está bien parado en il lato oscuro...
¿Tal vez el lado oscuro es de Tsubasa al está junto a Taro? Solo una idea.
Me pregunto si alguna vez Taro amó a Azumi de verdad, de cualquier modo llegó ese accidente y por fin ella saldrá de la ecuación, jaja
(Sí, soy un poco mala)
Regresó el chat! Que lindo fanart de fondo, ¿dónde lo conseguiste?