Recensioni per
Scheletri
di sallythecountess

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/01/22, ore 15:33

Ciao, hai pubblicato un capitolo bellissimo, molto intenso ed emotivo.
Le parole di Julie hanno scosso Rami ed il suo animo, mettendolo sottosopra.
Lei, nella sua infinita dolcezza e comprensione, si è sentita in colpa, credendo di averlo giudicato e di essere stata troppo dura. Io, invece, penso che Rami avesse bisogno di aprirsi così, con qualcuno, perché non si può vivere un'esistenza intera nella massima solitudine, senza provare mai nulla, senza mai lasciarsi andare. Siamo onesti: le emozioni spaventano sempre, perché ci lasciano scoperti, fragili e vulnerabili, facilmente potremmo romperci; ma provarli ci aiuta ad essere vivi, a sentire di essere non solo un corpo ma anche un'anima ed un cuore.
Rami, accanto a Julie, perde ogni razionalità, perché ormai quella ragazza è dentro di lui, è riuscita a farsi strada tra le pieghe della sua anima solitaria, e sta colorando la sua vita. Lui, per lei ed insieme a lei, vuole lasciarsi andare, e si fida così tanto da rivelare il suo nome vero; perché vuole che lei sia la sola ed unica persona al mondo a sapere tutto di lui, certo che mai potrebbe tradirla. Ramo sa, razionalmente, che un giorno andrà via, ma ora il suo cuore non è più tanto sicuro che sarà realmente così, che riuscirà davvero ad allontanarsi da lei. Dal canto suo, Julie si è davvero commossa per la profondità di Rami, e per la fiducia che lui le ha dato: lui le ha consegnato il suo cuore, e lei si è sentita grata, onorata ma soprattutto amata ed apprezzata; non può non pensare che Rami andrà via, anche se spera che lui scelta di restare insieme a lei. Però, nonostante sappia che c'è il rischio che, all'improvviso, lui possa sparire e lasciarla sola, Julie vuole provarci lo stesso, lo vuole vivere quel sentimento (e quella passione che li lega): Julie preferisce vivere le emozioni belle fino a quando durano, anche con il rischio di soffrire, piuttosto che privarsi di qualcosa che la fa stare bene, la rende felice e le riempie il cuore, solo per paura del dolore.
Ti confesso che mi hai davvero incuriosita con questo Theo. Mi sono un po' scervellata per capire chi potrebbe essere questa persona che non deve sapere che Julie ha una figlia, ed è qualcuno del suo passato perché è francese. Ma non ho avuto una illuminazione, quindi sono curiosissima.
Alla prossima

Recensore Master
14/01/22, ore 00:48

Ciao, bentornata.... La tua assenza si fa sempre sentire, perché questa storia è veramente molto profonda e dà modo di riflettere su tanti aspetti, oltre che provare delle belle emozioni.
Questo capitolo è stato intenso, e sapere che il prossimo sarà ancora più emotivo mi fa dire solo una cosa: preparo i fazzoletti, che non si sa mai.
Mi è piaciuta veramente tantissimo Julie. Una qualsiasi altra persona, in preda alla gelosia per Rami, avrebbe fatto i salti sotto al soffitto per la chiusura di una qualsiasi rapporto tra Rami e Thalia. Ma non Julie: lei è una ragazza speciale, e dall'anima veramente buono, che mette al primo posto il benessere degli altri, mettendo da parte qualsiasi egoismo. Julie ha capito quanto il rapporto tra Rami e Thalia sia trascendentale e profondo: loro sono la famiglia l'uno dell'altra, un porto sicuro, quella persona che c'è sempre; perdersi avrebbe significato, per entrambi, ma soprattutto per Thalia, sprofondare nello sconforto. Esattamente come Rami, anche Thalia non ha che lui: con tutti i disturbi che la affliggono, non ha una vita normale, ma passa tutto il giorno chiusa in casa a mangiare, e non ha rapporti umani con nessuno che non sia Rami; senza di lui, Thalia è davvero sola e disperata, e potrebbe cadere in uno vortice di sconforto e di distruzione, nella convinzione di non esser riuscita a costruire nulla nella sua vita. La soluzione, secondo Julie, non è separarsi, ma Rami deve stare accanto a Thalia, in un percorso di guarigione con uno specialista, che li stesso Rami si impegnerà a trovare e pagare; e solo se questo dottore dovesse dire che il loro rapporto fa male a Thalia, allora si che si dovranno allontanare; ma, fino a quel momento, Rami saprà di aver fatto tutto per aiutare quella che, in fin dei conti, è una vera sorella.
Rami è rimasto sbalordito dalla bontà di Julie, e si è perso in quello sguardo così profondo e generoso, venendo anche colpito dallo sconforto: avere Julie in casa, nella sua vita, gli sta riempiendo il cuore, più di quanto avrebbe creduto possibile, e sente dentro di sé quanto profondo sarà lo squarcio sul cuore nel momento in cui si separeranno. Rami sa che arriverà il giorno in cui dovrà dire addio a Julie, e forse non è pronto per questo, teme quel moennto perché stare accanto a lei gli rende la vita più degna di essere vissuta.
Julie, dal canto suo, è innamorata di Rami, si legge nei suoi occhi, nei gesti di amore che fa, dalla sua dolcezza e dal modo in cui si prende cura di lui. È malinconica al pensiero che quella convivenza stia finendo. Ma, più di tutto, il dispiacere di Julie è dovuto al fatto che lei, di Rami, non sa assolutamente nulla, perché lui non ha voluto/potuto dirle nulla, e questo la fa stare male perché si sente di non essere davvero parte di lui. Però Rami riesce ancora una volta a sorprenderà, dicendole forse quello che lei davvero vuole sentire: lui per tutta la vita e stato solo, e non ama avere persone intorno a sé, ma ora che Julie (è Lory) sono state in casa con lui, sebbene siano passati solo due giorni, lui sente di non voler più stare solo, perché le vorrebbe ancora lì con lui. E penso che non ci sia nulla di più bello: una persona è davvero importante quando la senti parte della tua vita, quando ti senti solo senza di lei e quando la presenza di quella persona è un grado di colmare ogni vuoto, ogni spazio, ogni istante ed ogni pensiero.
Julie non si arrende ai silenzi di Rami, vorrebbe sapere "tutto" di lui, ed ogni volta tira fuori domande a cui Rami si sottrae, ma che permettono a Julie, in ogni caso, di scorgere l'uomo fragile e vulnerabile che c'è in Rami. La sua famiglia d'origine è, per Rami, un nervo scoperto: lui ha una cartellina con le informazioni su di loro, e quindi anche sulla sua storia, ma non ha mai avuto il coraggio di leggerlo, perché non vuole sapere che lo hanno abbandonato semplice perché non lo volevano; preferisce restare all'oscuro, piuttosto che scoprirere una realtà così dura. E Julie, anche questa volta, va dritta al cuore del problema: Rami ha paura di provare qualsiasi tipo di sentimento, preferisce il nulla e la solitudine, semplicemente per paura di soffrire. Ma - ed è questa la domanda che Julie pone - ne vale davvero la pena? Proteggersi così tanto porta, alla fine, ad avere tanti vuoti e a perdere delle emozioni bellissime, delle occasioni speciali, in poche parole a non vivere la vita nella sua intensità e bellezza, nel suo saper sempre sorprenderti. Devo dire che questo incitamento a vivere i sentimenti l'ho trovato veramente bello: chiunque nella vita abbia sofferto, vissuto qualcosa di brutto, si costruisce un muro, una corazza per non soffrire; ma se quel muro è troppo spesso, finisce per diventare impenetrabile e portare a non sentire più nulla, a fuggire dagli altri, dai propri sentimenti e persino da sé stessi. Il che è ancor più doloroso.
Non vedo l'ora di leggere il seguito e sapere quanto queste parole di Julie abbiano scosso la profondità dell'animo di Rami, che ha tanto bisogno do dare e ricevere amore. Alla prossima

Recensore Master
03/01/22, ore 22:35

Ciao carissima.... Ma quale abbandonarvi, ormai sono totalmente dipendente da questa storia e da questi due, che per me sono di una tenerezza sconvolgente.
Ci sono stati, anche in questo capitolo, alcuni momenti piuttosto significativi.
La vicinanza di Julie evoca a Rami dei ricordi dolcissimi, di quando era bambino. Dei ricordi dai contorni indefiniti, però lui ricorda bene una persona che gli leggeva le storie prima di addormentarsi. Gli evoca affetto, protezione, senso di famiglia. Julie è in grado di scaldargli il cuore.
Però, i mostri di Rami sono sempre dietro l'angolo. Lui sa di aver abbassato la soglia di protezione e diffidenza con Julie e di essersi svelato tanto. Ed ora va in paranoia: teme che lei possa tradirlo, venderlo, rivelare a tutti chi è - quando, in realtà, Julie non ha affatto capito lui chi è davvero - o, peggio, che possano farle del male per sapere di lui. Dentro di lui si sta smuovendo il mondo, troppe emozioni si affollano, tanto da togliergli il sonno e da costringerlo a prendere ansiolitici su ansiolitici.
Julie, dal canto suo, avrebbe voluto passare la notte con lui ma ha capito a non dover essere più lei a fare dei passi, questa volta tocca a lui. Però, al mattino, quando lo vede così scoperto e che rischia di prendere freddo, lo copre con una coperta, in modo molto tenero e materno. Soltanto che la permanenza di Julie a casa di Rami sta per giungere al termine, e lei non può che soffrirne, non vorrebbe mai andare via e tornare a stare da sola, nella sua casa, ma preferirebbe continuare a godere della compagnia, dell'affetto e della protezione di Rami. Ecco che, per trascorrere una ultima serata speciale, prepara una cena di tipo cinese, come piace a Rami e richiamando così quel loro strambo primo appuntamento.
Certo, la serata ha subito una sterzata inaspettata a causa della chiamata di Thalia. La giovane ha un serio disturbo di dipendenza affettiva, purtroppo è una donna molto sola e in sofferenza, che crede di amare Rami, perché è la sola persona costante nella sua vita. Ma Rami, comunque, è lontano, molto distante e non condivide il suo sentimento; un sentimento che c'è solo nella sua testa. Purtroppo, credo che questo distacco fosse necessario, perché Thalia non è più in grado di gestire ciò che sta provando. Nella sua mente è tutto alterato, amplificato, disturbato. Penso che sia davvero per il suo bene che Rami interrompa questo rapporto, perché ormai Thalia si è ancorata a questo e non riesce più nemmeno ad uscire da questa storia. Forse, stando lontano da lui, interrompendo il legame, magari potrà finalmente guarire, ritornare a vivere, uscire di casa; già il fatto che mangi senza un freno è sintomo della sua dipendenza affettiva, del suo disturbo mentale, perché i problemi alimentari dipendono sempre da una difficoltà psicologica (ed io che sono una fedele spettatrice di "Vite al limite" ormai lo so bene).
Certo, per Rami è un bruttissimo colpo. Chiudendo con Thalia, di fatto, lui ha perso tutta la sua famiglia, non gli è rimasto più nessuno al mondo, che - anche solo in parte - conoscesse qualcosa di lui. È Thalia la sola ed unica persona che ha avuto nella sua infanzia, la sola persona che è stata una costante nella sua vita, l'unica persona che ha condiviso le sue sofferenze, le sue solitudini. Ho provato grande sofferenza nel vedere Rami così triste, con gli occhi lucidi, che sussurra, con voce strozzata, di aver perso la sua unica famiglia.
Non so, onestamente, quanto Thalia rappresenti realmente una rivale per Julie; perché Rami non ama Thalia, ma è normale che lui ci soffre per aver persona la sua amica di infanzia, praticamente sua sorella. Certo, sicuramente non deve averle fatto piacere quella discussione, e Rami ha anche pensato - erroneamente - che Julie volesse andar via per quello che aveva sentito, ma Julie non lo lascerà solo né si è infastidita per aver sentito quello che ha sentito, perché in cuor suo sente che Rami con lei è stato sincero, che non le sta mentendo e che lui, adesso, ha bisogno solo di qualcuno che lo abbracci.
A presto

Recensore Master
03/01/22, ore 01:31

Ciao carissima, bentrovata. Anzitutto, buon anno anche a te, e ricambio con altrettanto affetto gli auguri: speriamo davvero che il 2022 porti tante cose belle.
Finalmente viene svelato il motivo del elrche Julie avesse gettato nel cestino i fiori. Effettivamente, non vi era alcuna certezza matematica che quei fiori glieli avesse mandati Rami; vero è, altrettanto, che tanti uomini nella vita di Julie non c'erano, quindi l'idea che potesse essere stato Rami avrebbe dovuto quantomeno sfiorarla. Invece, Julie non ha affatto pensato che, all'epoca, potesse essere stato il suo vicino, in primo luogo perché lui in quel momento era molto distaccato, e soprattutto perché Julie di regali anonimi ne ha ricevuti un bel po', in quanto vittima di uno stalker. Io, all'epoca, credevo che fosse stato il suo ex compagno, papà di sua figlia, a mandarle i fiori, e per questo lei li aveva gettati. Invece, la situazione è ben più grave: c'è un matto che si è invaghito, non ricambiato, di Julie e fa sentire la sua presenza in modo costante. Persone così, all'apparenza innocue, sono quanto di più pericoloso ci sia, perché ti seguono ovunque, spiano la tua vista, ti fanno sentire costantemente osservata, e posso arrivare a fare gesti inconsulti, ove dovvessero immaginare cose che esistono solo nella loro mente malata. Devo dire che Julie non è la più fortunata delle donne e capitano un po' tutte a lei, ci mancava solo lo stalker. Sicuramente Rami utilizzerà tutti i suoi strumenti per arrivare a questo Gunter e far cessare questo comportamento.
Rami ha provato un qualcosa di mai sperimentato prima: una bruciante gelosia nei confronti di Julie, che lui sente come sua, e che non vuole sapere essere oggetto di attenzione da parte di altri uomini. Ed, in secondo luogo, un senso di protezione totalizzante per quella giovane donna: lui non se ne accorge, ma vuol prendersi cura di Julie, saperla al sicuro, far sì che non le capiti nulla di male.
Accanto a Julie, Rami perde molte delle sue facoltà mentali, la ragione va a farsi benedire per lasciare il posto alle emozioni che lui prova. E, così, Rami diventa estremamente dolce, premuroso, divertente, uno che sa stare allo scherzo e prendersi in giro ma, soprattutto, diventa se stesso e lascia andare alcune parti di sé. In un certo senso lui, piano piano, nei limiti del possibile, sta raccontando a Julie chi è, che vive nell'ombra perché quello che fa, il suo lavoro, lo porta ad essere qualcuno che non deve essere trovato. Che, sul piano morale, non ha una buona reputazione e che non può dirsi né cattivo né buono, perché è uno strumento che si presta a certi fini ed è la matura di quei fini che qualifica come buona o cattiva la sua condotta. Ho molto apprezzato tutto il dialogo sul bene ed il male e, devo dire, che lo condivido:non esiste nulla che sia, in astratto, totalmente male o totalmente bene, perché tanto sono i fattori che possono venire ad incidere e determinare l'una o l'tra qualificazione che, in ogni caso, non può dirsi realizzata in termini assoluti. C'è sempre uno spiraglio per qualcosa di altro: un po' come lo yin e lo yang, nel senso che c'è sempre un po' di bene nel male, e del male nel bene. Niente è o interamente bianco o interamente nero, esiste anche il grigio e tante altre sfumature.
Rami, in ogni caso, si apre con Julie e ciò che ho amato è stata questa frase "Non ti voglio allontanare Julie, ma non posso continuare a parlare di queste cose". Pur rendendosi conto che forse sarebbe meglio chiudere questo suo rapporto con Julie, perché la ragazza lo porta a confessarsi molto, Rami non se la sente di rinunciare a lei e si ferma nel raccontare, per non rivelarle cose che Julie non può sapere.
E Julie, pur avendo capito che il segreto di Rami non è qualcosa di poco conto, ma è un qualcosa di grosso, che forse lei, così ingenua ed indifesa non sarebbe gestire, non si tira indietro. Perché quel ragazzo le piace proprio tanto, e per come lui è, con tutti i suoi segreti ma con quella incredibile dojcezza e premura, che la fa sentire speciale.
Mi piace davvero tanto come setta evolvendo la loro conoscenza, in modo davvero tenero e delicato. Alla prossima, un abbraccio

Recensore Master
25/12/21, ore 21:28

Ciao carissima, tantissimi auguri di buon Natale. Spero anche tu lo abbia passato nel migliore dei modi possibili, circondata dalle persone che ti vogliono bene.
Grazie davvero per aver aggiornato, ero super curiosa di sapere come sarebbe proseguita questa convivenza. E non scusarti assolutamente perché non potrai farlo ogni giorno, hai anche una vita (come tutti) al di fuori della piattaforma ed è giustissimo così, tanto quando aggiornerai mi troverai comunque qui ad aggiornare.
Detto ciò, anche questo è stato un capitolo veramente molto tenero.
La prima parte è molto importante perché fa capire quanto Julie e Lory siano entrate come dei veri uragani nella vita di Rami: lui ha sempre vissuto da solo, e non ha mai avuto nessuno di cui preoccuparsi o che, a sua volta, si preoccupasse per lui. Quando, al mattino dopo, non ha trovato nessuna delle due donne è ripiombato in quella solitudine che sta inziando a fargli sempre più male, perché è bello per lui avere quelle due furie in casa. E non ha smesso di pensare a Julie per tutto il giorno (oltre che per tutta la notte precedente); lei gli è entrata proprio dritta al cuore.
Quando, dopo la sua riunione, ha visto Julie dietro ai fornelli che preparava la cena, si è sentito riempito da quella visione, che è stata in grado di scaldarlo il cuore; si è sentito importante e coccolato da qualcuno. Un po' come se anche lui, finalmente, avessr una sua famiglia. Anche dopo, con la piccola Lory, è stato veramente dolcissimo: l'ha presa in braccio - lui, che odia il contatto a tutti i costi - e l'ha fatta giocare con la sua gattina; una scena veramente commovente e che deve aver davvero emozionato Julie. Lei, secondo me, si sente un po' in colpa dentro di sé per non essere riuscita a dare alla piccola Lory un padre e, di conseguenza, un vera famiglia, e di non avere tantissime possibilità; lei si barcamena come può, ma la sua è una vita comunque di stenti e di rinunce, dove un piccolo imprevisto può diventare fonte di un grande problema. E vedere la sua bambina tra le braccia di un "uomo" l'ha fatta sentire come se finalmente entrambe avessero quakcuno che si prende cura di loro; il che non è affatto sbagliato: per quanto sia importante l'autonomia e il non dipendere da nessuno, sicuramente fa piacere avere una persona che riempie i vuoti e su cui poter contare. Rami, nel suo essere un po' impacciato, e pieno di complessi, è un ragazzo molto attento: i suoi regali forse non entraranno nel guinness dei migliori dell'anno, però sono stati teneri, utili e funzionali; lui è stato molto attento ai dettagli, e ha regalato loro delle cose che potessero servire loro, ma soprattutto farle sentire più a casa. E l'accappatoio a forma di dinosauro mi ha fatto davvero sorridere: me la sono immaginata la piccola Lory avvolta in quell'accappatoio e deve essere davvero tenerissima.
Rami ha, purtroppo per lui, tantissime paranoie. La pulizia e l'ordine sono una di quelle: immaginavo che lui fosse un po' ossessivo-compulsivo, stesso il fatto che non è avvezzo ad avere intorno persone lo porta ad essere chiuso nel suo mondo, e ad avere tutto sotto controllo. Julie, però, non giudica davvero mai: benché il suo modo di fare tante volte potrebbe ferirla, lei va oltre perché capisce che Rami non lo fa con cattiveria e lo accetta per quello che lui è; anzi, in un certo senso, pur di farlo stare a suo agio - perché Rami si vergogna di comportarsi così, ma è il suo modo di fare, e un istinto che non può controllare - lo asseconda, cercando di comportarsi in modo che lui non si destabilizzi. La trovo davvero una ragazza speciale.
Julie è anche piena di attenzioni per Rami. Si è impegnata davvero tanto per preparargli una cena che potesse piacergli, ed i risultati sono stati ottimi (però, non me ne vogliano i francesi, ma per me la cucina migliore al mondo è quella italiana 🤔😋). La cena, comunque, è stata un successo. Julie soffre un po' del fatto che Rami non possa raccontarle nulla di sé; in particolare di non poter sapere nemmeno il suo nome. Però, sapendo che a lui piacciono i ravioli, e volendogli dare il nome "Raviolo" o un diminutivo come Rav va davvero molto vicina al suo vero nome; un po' come se ci fosse una connessione intima tra i due. Solo che Julie non sa che, nonostante tutti i suoi segreti, lei è la persona a cui Rami ha raccontato molto più di sé di quanto abbia detto ad altre persone. Finalmente, ora Julie è stata messa al corrente che quei fiori glieli aveva regalati Rami, e vedremo come reagirà a questa sorpresa.
Attenderò il prossimo capitolo, un abbraccio

Recensore Master
25/12/21, ore 01:44

Ciao carissima, tanti auguri di Buona Vigilia.
Immagino che, causa Covid, un po' di imprevisti ci siano stati: questo virus proprio ci ha rotto le p...alle, diciamolo. Però sono comunque tanto contenta per te che ti sei sposata e hai fatto il tuo viaggio di nozze. E si, magari qualche episodio ti potrebbe dare lo spunto per questa o altre storie.... Venendo a questo capitolo, voglio dirti che è stato veramente meraviglioso, e molto profondo: ho respirato un'aria di intimità, di paura, ma anche di passione, di bisogno di qualcuno che ti stia accanto, che mi sono veramente emozionata e commossa anche io.
Julie è una ragazza che legge dentro: è un po' come se lei avesse visto la solitudine di Rami e la stesse toccando con mano, un po' come a dirgli "io ci sono, riempiamo i nostri vuoti insieme". Di Julie ammiro tantissimo il suo coraggio: lei si lancia, non ha paura di soffrire, sa che potrebbe capitare ancora una volta di essere ferita o delusa da qualcuno, che qualcuno si approfitti della sua bontà, ma preferisce vivere, buttarsi a capofitto in qualcosa, piuttosto che avere il rimpianto di non aver provato. Per lei conta che ciò che ha vissuto le abbia regalato dei momenti felici, benché il finale magari sia stato da dimenticare o le abbia regalato qualche lacrima. Lei è stata anche molto forte: lasciata sola ed abbandonata dal papà di sua figlia e dalla sua stessa famiglia, lei è riuscita comunque a cavarsela da sola, in un paese straniero e, nonostante tutto, ce la sta facendo: pur nei suoi errori, lei fa tutto per la sua bambina e sono certa che Lory sarà fiera di lei come mamma.
E lei è coraggiosa anche con Rami, perché se dipendesse solo da lei, si butterebbe a capofitto in questa storia un po' strampalata. Pur sapendo che potrebbe finire domani mattina, quelle belle emozioni che prova quando gli è accanto le vorrebbe vivere per vedere come va, perché la vita in effetti è una continua scoperta e può riservarti delle belle sorprese.
Rami, dal canto suo, non ha questo stesso coraggio. E forse un po' lo capisco: mettere in gioco il proprio cuore e correre il rischio di ritrovartelo a pezzi non è cosa da poco. Perché un cuore rotto non è facile da aggiustare, restano quasi sempre delle cicatrici; soprattutto quando ciò che hai provato è stato molto bello e travolgente, riuscire a superare il dolore, andare oltre i ricordi e ricucire le ferite. In più, Rami è stato sempre solo: cresciuto senza nessuno che si prendesse cura di lui, non sa proprio cosa significa avere accanto a sé una presenza fissa, una famiglia. Il suo lavoro, poi, lo porta a partenze improvvise e a dover nascondere di sé praticamente tutto, a non poter mettere radici da nessuna parte e a non poter avere nessun legame profondo. Questo passo indietro con Julie, il voler ridimensionare la tensione che c'è tra loro come una semplice amicizia, non è solo un modo per proteggere sé stessi, ma anche la stessa Julie, perché sa che lei è una ragazza speciale, che non merita affatto le sue bugie o una persona che domani mattina potrebbe sparire senza farsi vedere né sentire mai più, e lasciando il vuoto dietro di sé. La cosa che mi è piaciuta di più è che, accanto a Julie, Rami è davvero se stesso: davanti a quegli occhi così dolci, ingenui ed amorevoli, lui si scioglie e finisce sempre per raccontarle qualcosa di sé, e far venire fuori la sua verità. Alla fine le ha anche detto che mai potrebbe raccontarle chi è davvero, e che le sta mentendo anche sul nome; ed anche su questo aspetto e la venutp fuori quanto Julie sia davvero speciale: lei non ha chiesto nulla di più che lui non volesse dirle, non lo ha forzato a parlare, né lo ha abbandonato a se stesso, ma è rimasta là con la sola promessa che almeno lui non le mentisse; se qualcosa non può dirla, Julie preferisce che Rami le dica che non può raccontarle una cosa, piuttosto che le dica delle bugie, perché quelle la ferirebbero davvero. Alla fine, sono rimasti comunque abbracciati, e penso che questa sia una forma di intimità davvero forte che si è creata tra di loro, perché Rami non ama molto il contatto; lui si sta sforzando di restare razionale quanto più può, ma con Julie si lascia davvero andare, vive e prova delle emozioni e, probabilmente, scopre cosa significa avere accanto a sé una persona che ti completa, che non ti lascia solo ma ti sostiene e ti riempie la vita e le giornate (me ne accorgo anche da come osserva sempre incanto Julie con Lory, con quello sguardo pieno di tenerezza di chi, di fronte ad una scena simile, sente il cuore riempirsi di amore e scopre che, probabilmente, sarebbe bello avere una famiglia tutta sua e chi lo accoglie e lo fa sentire a casa).
Questo è stato per me uno dei capitoli più belli in assoluto. Un abbraccio e spero di leggere il prosieguo presto.
Ed ancora auguroni e buone feste

Recensore Master
23/12/21, ore 22:46

Ciaoooo, bentrovata. In effetti mancavi da un po' con gli aggiornamenti di questa storia, ma sei più che giustificata. Anzi, ti faccio tantissimi auguri per il tuo matrimonio e spero sia andato tutto come lo sognavi, compreso il viaggio di nozze in Francia.
Venendo al capitolo, diciamo che gli "Amici" si sono messi in una situazione molto complicata, e penso che restare amici sarà molto difficile. Parliamoci chiaro: Rami non avrebbe mai potuto lasciare Julie e sua figlia al gelo della casa, però avere queste due donnine nella sua casa è una tentazione continua; con Julie e sua figlia Lory viene fuori tutta la sua dolcezza e, in un certo senso, anche il desiderio di Rami di non essere più solo. Perché è bello avere qualcuno in casa che ti aspetta, che riempie la tua casa e la tua vita, e che ti dà calore e a cui tu stesso puoi dare calore, affetto e protezione.
Rami è dolcissimo con Julie. Si è preso cura di lei, le ha asciugato i capelli mentre allattava la bambina, ha ordinato una cena che potesse piacerle, ha riso e scherzato con lei e Lory, insieme hanno visto un film. Una situazione molto casalinga, da vera famiglia. Con Julie viene fuori anche la voglia di Rami di essere se stesse, e raccontarle un po' di sé; ed addirittura vorrebbe tanto regalarle un viaggio a Parigi.
Mi è piaciuta tanto la loro complicità, come hanno riso e scherzato, ed anche il modo di corteggiarsi e stuzzicarsi un po'. Julie è molto fisica: nella sua dolcezza, ed anche nel suo essere un po' impacciata e casinista, è tanto tenera e seducente, e soprattutto fortemente affettuosa. I suoi abbracci e la sua vicinanza destabilizzano Rami, perché con lei desidera che non finisca mai: anche lui non si stacca, non si allontana da lei, ma le tocca i capelli, la stringe a sé, le dà i suoi vestiti, pur sapendo che così l'intimità tra di loro sarà ancora maggiore.
Sono veramente curiosa di sapere che disastro ha fatto Rami, veramente tantissimo.
Al prossimo capitolo e tanti auguri di buone feste. Un abbraccio

Recensore Master
29/11/21, ore 23:28

Ciaoooo, che bello questo capitolo.
Tra questi due c'è stato un vero e proprio colpo di fulmine. È bastato guardarsi da una finestra per rimanere colpiti l'uno dall'altro.
Rami conduce una vita molto sola ed fuori dal mondo: se controllare il mondo intero dietro lo schermo del compiter gli dà grande potere, dall'altro lato lo priva di tantissime emozioni belle, lo priva della vita e della compagnia di qualcuno con cui trascorrere piacevolmente il suo tempo. E, forse, sta iniziando fortemente a pesargli questa situazione.
Per la pri a volta sta iniziando a desiderare di poter conoscere e farsi conoscere da una persona; o meglio da Julia, così dolce ed ingenua, ma con quel sorriso così bello e luminoso da fargli tremare i polsi.
Vorrebbe, almeno, riuscire a costruire una amicizia, ma è ben consapevole (anche se ha messo a tacere quella voce interiore) che Julia è troppo bella e quelle pulsioni che prova verso di lei vanno ben oltre la semplice amicizia. Per la prima volta nella sua vita rami fa un passo falso: pur di recuperare questo rapporto con Julia -al cui bacio non ha risposto come la ragazza avrebbe voluto -acquista una sim, per avere un suo numer di telefono e darlo a lei, insieme a dei fiori inviati in anonimo. Purtroppo credo che quell'anonimo non abbia permesso a Julia di capire chi fosse il mittente, e credo che la giovane donna potrebbe avere equivocato chi fosse stato a inviarglieli; magari chissà Julia ha pensato potessero esserle stati mandati dal suo ex, ed ecco perché li ha buttati nella spazzatura, quasi con disprezzo, provocando però in Rami una grandissima delusione.
Julie, dal canto suo, si è davvero sentita mortificata per quel dopocena che non è stato accolto da Rami. Le sue colleghe sono state però troppo dure e hanno giudicato così tanto un qualcosa che nemmeno sanno, riproponendo a Julia quei pregiudizi di cui è stata già vittima per essere rimasta incinta di un uomo sposato. Non so, onestamente, come si siano permesse. Nessuno ha il diritto di giudicare i comportamenti, i sentimenti ed il modo di fare, agire e pensare degli altri. Julia ha seguito solo la sua pancia, il suo istinto ed il suo cuore, Rami le piace, lei è giovane e ha voluto semplicemente provarci.
La parte conclusiva è stata dolcissima e molto carina. Julia si è trovata profondamente in difficoltà, con i riscaldamenti rotti e quel freddo che ha gelato l'intera casa, e Julia noj sapeva proprio cosa fare per lei e la sua bambina. E Rami non ci ha pensato due volte ad aprire le porte della sua casa a Julia. Lui non fa entrare mai nessuno nel suo appartamento, ed invece non solo ha fatto entrare Julia e Lauren ma ha anche scoperto quanto gli piaccia avere quelle due femmine nella sua vita. Non ha aperto solo la sua casa, ma il suo intero mondo, il suo io ed il suo cuore. Con la bambina è stato dolcissimo, Rami è un giovane che desidera tanto dare e ricevere amore.
Si sta autoimponendo l'amicia con Julia, ma ora quella giovane donna è nel suo appartamento, ed è nei suoi spazi, e si ritrova a desiderare il suo profumo sul suo letto, tra le sue lenzuola ed addosso alla sua pelle.
Un capitolo veramente bello.
Io adoro Julia, così spontane, vera, senza filtri, che va di pancia e di istinto, una giovane che ancora deve imparare a stare al mondo. È così buffa per quanto è deliziosamente imbranata: più cerca di fare bella figura con rami e più si mette in ridicolo. Ma è dolcissima nel suo sorriso e nei suoi occhi.
A presto

Recensore Master
27/11/21, ore 22:21

Ciao cara, veramente corrono questi due, ma proprio sono partiti per la tangente.
Insieme sono carinissimi, teneri da far paura.
Julie è bellissima, ed accanto a lei Rami si sente fortemente turbato. Quella vicinanza, quel calore lo riempiono, il suo profumo lo inebria e quel sorriso è in grado di scioglierlo. Poi il suo abbigliamento lascia ben poco all'immaginazione, mettendo Rami in forte difficoltà. Stare accanto a Julie gli manda in pappa il cervello, tanto che per l'ansia dimentica persino la sua finta identità. Insieme, si completano molto.
Julie ci ha provato in modo spudorato, ma anziché fuggire via, Rami l'ha portata a cena fuori, e hanno riso, mangiato e scherzato in modo molto complice, con lui che l'ha dovuta praticamente imboccare vista l'incapacità di lei di usare le bacchette (e quanto la capisco, io le odio e non ho mai capito come si usano: ogni volta che vado a mangiare sushi ho bisogno della forchetta, mi guardano malissimo quando gliela chiedo ma sti gran cavoli). È stato mooto teneto che abbiano provato a conoscersi: in mezzo a tante bugie, Rami ha desiderato dirle il suo vero nome e qualche verità gli è sfuggita via dal cuore.
Dalla cena al dopocena è stato un attimo. Pur di non interrompere quella serata sono andati a bere qualcosa insieme: lì, però, Rami ha un pò perso il controllo, nel constatare quanto Julie sia ingenua, e facilmente potrebbe trovarsi in una situazione pericolosa, come quella da cui è appena sfuggita. Quella storia della prostituta l'ha molto infastidito, tanto da prestarle il suo cappotto, pur di nin farla girare mezza nuda per la strada; e molto l'ha rimproverata per il fatto che non sappia badare pienamente a sé stessa. In questo Rami si dimostra, tutto sommato, molto dolce e premuroso e decide di aiutare Julie a trovare un lavoro vero.
Inevitabile quel bacio, che entrambi volevano fortemente ma che solo Julie ha avuto il coraggio di fare, salvo poi figgure via.
Rami fa grande tenerezza, si percepisce tutta la sua solitudine e la sua tristezza; anche quando nella sua testa si dice che tra qualche mese andrà via, ho capito che lui forse è stanco di non avere radici, di non poter essere se stesso mai con nessuno, di non potersi fidare, di essere sempre solo. Quanto abbia bisogno di amore gli si legge negli occhi quando parla del suo gatto, che è, di fatto, l'unica compagnia della sua vita.
A presto

Recensore Master
26/11/21, ore 13:44

Ciaooo, hai super ragionissima: ci conosciamo già. Ho letto e commentato la storia di Mrs V, però sto talmente fusa di cervello che non ho riconosciuto il nickname (è stata una settimana un po' pesante, ed ancora non è finita). Anche se, devo dire, probabilmente non lo avrei ricordato lo stesso, perché ero talmente tanto appassionata a Mrs V, che non avevo fatto tanto caso al nome dell'autore. Ti chiedo scusa, ora farò attenzione per il futuro a non dimenticarlo. In ogni caso puoi essere contenta, seguo le tue storie e le commento perché mi piacciono, e quindi non riconoscendoti ho dato veramente un commento spassionato. Anche se, a primo acchitto, questo stile di scrittura non mi era così nuovo.
Onestamente, questo di Julie è un grandissimo colpo di scena. Non avrei mai immaginato che una ragazza come lei potesse finire a fare l'escort; però quando sei sola e disperata, può capitare di subire qualche raggiro e dopo di non potersi più tirare indietro per paura di perdere la fonte di sostentamento
E Julie mi sembra una ragazza che, davvero, non riesce a cavarsela proprio benissimo da sola, poiché è molto buona ed ingenua ed è facile prenderla in giro o approfittarsi di lei.
Per fortuna, a quella serata c'era Rami che l'ha salvata dal fare qualcosa di cui, dopo, sicuramente si sarebbe pentita perché Julie non è affatto una ragazza che si vende, ma così sognante e desiderosa di amare ed essere amata.
L'incontro con questa ragazza ha dato alla testa a Rami, abbastanza facilmente. Benché sia ben consapevole di doverle stare lontano, visto la vita che conduce ed il lavoro che svolge, Rami si sente davvero attratto da Julie. Ha iniziato ad aprire le finestre, per poterla sbirciare da lontano, nei suoi momenti più privati; e si scioglie quando la vede insieme alla sua bambina, con quel sorriso così dolce. Quando la vede così, si sente solo, proprio come se gli mancasse un pezzo importante in quella vita solitaria che conduce, gli manca qualcuno che gli riempia la vita e la giornata. E, per la prima volta, si è anche sciolto e le ha sorriso, cosa che scaldato il cuore di Julie (poverina, lui era stato non poco sgarbato in precedenza, quindi pensava di non avere molte speranze con quel misterioso ma affascinante vicino: il momento in cui si sorridono dalla finestra e si salutano è stato veramente il mio preferito).
Quando Rami ha visto Julie vestita da accompagnatrice sembrava veramente infastidito del fatto che lei potesse fare un mestiere del genere; e si è anche arrabbiato non poco, perché quella ragazza è troppo ingenua: credo abbia messo ormai da parte l'idea, malsana, che lei sia una spia, rendendosi conto di come sia in realtà Julie.
Però, pur di aiutarla, Rami ha superato la sua più grande paura: quella delle folle. Per lei ha attraversato una sala piena di persone, mettendosi comunque a rischio - è vero che i sistemi di sorveglianza e registrazione erano stati disattivati, però è anche vero che qualcuno ha visto il suo volto. E li lo ha spiazzato, abbracciandolo: un gesto così inaspettato, ma che ha avuto il potere di turbarlo non poco.
Mi ha anche spiazzato il fatto che Rami non abbia voluto indagare più tanto entrando nel cellulare di Julie. Si è sentito un po' in colpa per aver violato la privacy di quella ragazza, e ha voluto evitare di farlo ancora una volta. È un gesto di grande accortezza e che va oltre quelle che sono le paranoie di Rami. Anzi, in un certo senso è come se Rami volesse iniziare a fidarsi di qualcuno oltre il suo gruppo di hacker, che però lui non ha mai visto.
Ci sono tutti i presupposti per un bello sviluppo della narrazione.
A presto

Recensore Master
25/11/21, ore 01:30

Ciao, mi presento sono Sunshine6.
Ho iniziato a leggere la tua storia, super incuriosita dal titolo: è un biglietto da visita eccellente avere uno titolo ad effetto, perché smuove davvero la voglia di vedere cosa c'è dietro e sapere il perché di quel titolo.
Che, nel tuo racconto, è presto svelato. Una associazione di hacker informatici, che non si conoscono nemmeno tra di loro, che entra in ogni sistema, potendo conoscere con un solo click la vita di ogni persona. Idea originalissima, ma anche estremamente attuale: mi piace molto quando si affrontano queste tematiche e sono curiosa di vedere come ti distreggerai.
I personaggi che ruotano nel racconto sono davvero agli antipodi.
Julie è una povera squatrinata, che fa piccoli lavoretti e vive di sussidi, per tirare su da sola la sua bambina, nato da una precedente storia con un vigliacco della peggior specie. È una ragazza così ingenua e sembra ancora vivere nelle fiabe, ma dotata di una grande generosità e di un sorriso dolcissimo. Sicuramente, con gli uomini non è una cima, perché non mi sembra abbia un gran fiuto: insomma, finiscono per piacerle sempre dei casi umani.
Rami, infatti, un po' caso umano lo è. Pieno zeppo di soldi, grazie alla sua attività e alla sua abilità è diventato un nemico invisibile ma assai insidioso; e però l'uomo vive una vita di profonda solitudine, ipocondriaco fino al midollo e pieno di continue paranoie, non potendo fino in fondo fidarsi di nessuno. Julie ha un po' aperto una braccia involontaria nella sua vita: lei con il suo sorriso dolce lo ha colpito, tanto da restare ammirato dall'immagine di lei con la sua bambina. Una scena molto carina. E tanto sa spingerlo a superare questa sua paura di credere che lei sia una spia e andare a bussare alla sua porta, per restituirle l'aiuto che lei gli ha gentilmente offerto. E scoprendosi dispiaciuto nel non averla trovata in casa.
Continuerò a seguire quello che scrivi. La storia è carina ed interessante. A presto

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