Recensioni per
Everything's changing, but... nothing will really change.
di _aivy_demi_
Ciao cara, mi sono presa una pausa dalla long e sono approdata qui come da te consigliatomi e non me ne sono affatto pentita. |
Hola! Da quanto tempo non passo sul tuo profilo? Troppo, oserei dire! Anche perché pure io mi sono tenuto un po’ a distanza da EFP per questioni di lavoro e vita personale, ma ora mi sento pronto per passarci più spesso. Ma concentriamoci prima su questa storia! |
Ciao <3 |
Eccomi in un orribile ritardo, ma non vedevo l'ora di dedicarmi a questa storia con tutta l'attenzione che meritano tutte le tue storie. Ti sto amando per la tua decisione di dedicare il writober ai Simpson, una scelta davvero inusuale ma so che li tratterai con la sensibilità e la profondità con cui ci abituato. E infatti in questa prima storia, nonostante il prompt, lavori per sottrazione, non c'è realmente zucchero a parte quello messo nel caffè nella vita di questi due personaggi. Una curiosa scelta di pairing che pairing non è ma un interessante confronto tra due vite ugualmente mediocri, ugualmente vissute aggrappati all'ultima briciola di quell'illusione che tanti anni prima li ha spinti ad abbracciarle: il sogno di una famiglia e dell'amore per Marge, quello del giornalismo per Kent. E tutto ciò li ha portati a quel caffè, a quelle chiacchiere leggere, un momento di evasione di cui entrambi avevano bisogno. Solo un momento però, perchè la vita quella che si sono scelti richiama con uno squillo di cellulare. Bellissima, davvero! |
Ciao tesoro <3 |
Eccomi! E' la prima volta che leggo qualcosa sul fandom dei Simpson e devo dire che è stato una sorpresa vedere in che direzione ha preso la storia, perché è vero che i Simpson sono fatti proprio per prendere le cose alla leggera, ma sanno raggiungere temi di una profondità disarmante in pochissimo tempo e tornare indietro come se niente fosse, lasciandoti ancora a elaborare il tutto mentre sullo schermo va avanti un'altra gag. Ecco in questo modo devo dire che mi sarei aspettato qualcosa di più leggero, ma per quanto ami la comicità fine a sé stessa avrei dovuto aspettarmi che avresti voluto sfruttare tutto questo per raccontare di più e far sentire il lettore vicino a questi personaggi di finzione che sappiamo già benissimo essere molto umani. |
Non ho potuto fare meno di notare una certa tensione tra Marge e il giornalista. |
Ciao <3 |
Ciao tesoro, perdonami per il ritardo. Eccomi qui, sono molto emozionata perché non ho mai letto nulla sui Simpson, li conosco e li ho guardati anche se non mi fanno impazzire, e mai avrei immaginato che potrebbero quasi risultare tragici, così attentamente analizzati. Kent sembra stufo del suo lavoro, ma perché c'è molta monotonia a causa della città in cui vive che non gli piace proprio. Ha pensieri che non ci aspetteremmo e poi arriva lei, d'improvviso. Marge, dolce e molto umile, vorrebbe passare del tempo con lui anche se lui non si ricorda di lei e ho trovato molto dolce lei che si stupiva che una persona l'avesse invitata a prendere un caffè. Mostra il suo non sentirsi all'altezza, poco apprezzata. Quello che potremmo chiamare un appuntamento va anche bene e poi la realtà entra prepotente. E ho trovata tragica come hai descritto la scena finale, la disperazione di Marge ricordata da Keng e questo finale che ti lascia con il fiato sospeso e che ti spinge a continuare a leggere. |