Recensioni per
Everything's changing, but... nothing will really change.
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/04/23, ore 16:32
Cap. 6:

Ai guai non fanno che aggiungersi altri guai...
Finalmente abbiamo un capitolo dal punto di vista completo di Homer e, come mi aspettavo, è stato un viaggio avvilente che non ha fatto che solidificare quella sensazione di ineluttabilità da cui sono afflitti i Simpson, mostrando che come Marge, anche Homer è incatenato a qualcosa fuori dal proprio controllo e in un certo senso il capitolo ridimensiona il problema, mostrando come Homer non sia che un'altra vittima del mondo ingiusto e spietato che, personificato dal vecchio amico Carl, va avanti calpestando senza alcun ritegno i più deboli.

Ancora una volta ho adorato la tua abilità nell'espandere i personaggi, soprattutto quelli secondari che in origine hanno avuto solo uno studio approssimativo o che si fermava alle apparenze. In questo caso abbiamo Lenny e Carl, i due inseparabili colleghi e compagni di bevute di Homer, ora due ex compagni separati dal lavoro, dalla freddezza umana... Mi fa tenerezza Lenny che chiede riparo a casa di Homer e poco dopo quando mette la coperta sulle spalle di una Marge esausta, letteralmente al limite. Ma cosa può fare se non continuare a comportarsi sempre nello stesso modo, si chiede? Homer ha un lavoro precario e che paga poco, ma è l'unica certezza nelle loro vite, lei non ha modo di metterci una toppa e le uniche persone con cui potrebbe provare a sfogarsi un po' la fanno sentire ancora più inadeguata, ricordandole tutti gli sbagli della sua vita e mettendo l'accento su come stia continuando a sbagliare non volendo abbandonare la vita che ha per una fioca speranza... Che poi il ragionamento di Patty e Selma non è completamente sbagliato, ma dalla loro posizione è troppo facile giudicare e ciò non porta alcun aiuto alla loro sorellina.

In tutto questo, ho trovato particolarmente indicativa la prima parte del capitolo, con Homer che continua a prendersela con tutto ciò che si ritrova tra i piedi: non solo ricorda molto il sé originale della serie, ma è anche l'immagine di ciò che è diventato in questa storia, un uomo stanco e arrabbiato che non può che prendersela con gli oggetti per le insoddisfazioni di una vita che da tempo ormai ha smesso di essere nelle sue mani. E credo proprio che questo sia un po' il punto di questa storia, arrivato a questo punto, tutti quanti o quasi sono a bordo di una automobile che si guida da sola e nessuno è in grado di cambiare la direzione.

E' un capitolo molto malinconico, non lascia molte speranze per il futuro a essere onesti, ma è scritto tremendamente bene e fa entrare in empatia con i personaggi da subito! Complimenti ancora una volta per il lavoro che fai, spero di poter leggere presto i prossimi aggiornamenti!
Altair13Sirio

Recensore Master
05/04/23, ore 23:47
Cap. 2:

Ehi ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Ho voluto continuare questo splendido “esperimento” sui Simpson dal momento che il primo capitolo mi aveva colpita!
L’introspezione iniziale di Marge mi è piaciuta, particolarmente i suoi pensieri. Denotano sia orgoglio per la progenie che ahimè solitudine e desiderio di scappare con una semplice frase, e questo basta per renderla ancora più simpatetica e accattivante, com’era già accaduto nel primo capitolo. Mi piace questa versione di Marge, vulnerabile e triste ma che cerca di essere da collante per questa disastrata famiglia.
Ma un posto speciale nel mio cuoricino se lo prende Lisa – personaggio che fra tutti loro ho sempre preferito poi per qualche strana ragione l’hanno fatta diventare stronza, almeno è quello che ho sentito io perché non è che guardassi un granché dei Simpson come ti ho detto – insomma mi ha conquistato questa rappresentazione della brillante figlia musicista che però desidera l’approvazione e le attenzioni di un padre di, be’, di merda, non ci sono parole diverse per descriverlo.
Ma più di tutto mi ha particolarmente toccato il cuore Lisa che vuole affrontare con Marge un argomento controverso e spinoso come lei che è praticamente credo quasi obbligata a fare la casalinga. Avrei particolarmente voluto ascoltare la loro conversazione ma proprio in quel momento Maggie doveva le convulsioni, accidenti!
E vabbè, lo scoprirò nel prossimo capitolo
Alla prossima!
Rory Drakon

Recensore Master
23/03/23, ore 15:51

Ciao carissima,
Riesco finalmente a trovare un buco per proseguire. E comunque eccomi eccomi.
Finalmente vediamo Bart, una Bart che è rimasto bene o male lo stesso; una testa calda ma dal cuore tenero, pronto a tutto pur di rimanere accanto alla famiglia nel momento del bisogna. Molla il lavoro pur sapendo che verrà sicuramente licenziato, coccola teneramente Lisa e lei continua a chiamarlo Babi (proprio come quando erano bambini). Insomma si dà da fare. Molto meglio di suo padre, il grande assente in questa situazione, okay magari non poteva lasciare il lavoro, ma quanto meno una chiamata, ed il fatto che nessuno abbia pensato a lui o quanto meno a chiamarlo a farmi pensare a quanto questo padre, marito sia ormai distante dalle vicende famigliari.
Marge del resto è crollata, non è stato nulla di grave, ma questo episodio è emblematico di quanto ormai sia fragile a livello psicologico e stia per crollare. Mi chiedo se non sarà proprio l'arrivo di Homer la causa scatenante.
Ricordo bene inoltre come nei tuoi scritti, tu riesca sempre a trasmettere alla perfezione l'inquietudine provocata dagli ospedali, quando Bart cercava la stanza mi sono sentita soffocare come lui. Complimenti cara, per quanto questo porti anche un pezzo di storia personale. Forse è anche per questo che lo sento molto di più.
Un abbraccio e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
23/03/23, ore 12:31
Cap. 5:

Vedere questo lato più maturo e coscienzioso di Nelson devo dire che mi è davvero piaciuto. Non mi aspettavo che il capitolo si aprisse su di lui ma mi è parso molto interessante il modo in cui ce lo hai descritto completamente diverso dal bulletto che siamo stati abituati a vedere. Poi, visto che in capitoli scorsi avevi accennato alla coppia, non mi ha stupito vedere anche Lisa anche se qui siamo ancora alla fase di quei sentimenti non del tutto accennati, il tira e molla che si fa con se stessi quando non si è sicuri, il mutual pining – lo adoro – e poi le tante cazzate che si fanno in queste cazzate. Del tipo che Nelson alla fine manda tutto nella pattumiera invitando un ex scopamica (?). Sinceramente è finito anche troppo presto, avrei voluto leggere il proseguo perché qui pare che ci aspettano dei bei problemi, soprattutto fino a quando questi due non diventeranno una coppia di fatto!
Molto tenera anche la parte tra Nelson e la madre, questa insieme a quella iniziale ha mostrato tutta la nuova maturità del personaggio e tu sei stata bravissima a descriverlo.
Complimenti e buon proseguimento ❤.

Recensore Junior
12/03/23, ore 21:59
Cap. 6:

Eccomi qua per lo scambio a catena (ma continuerò anche quando aggiornerai) perchè ho trovato questa storia meravigliosa. Non avevo ancora letto di storie inerenti ai simpson (che adoro da anni. Mio personaggio preferito Bart) e sono contentissima di averti trovata per lo scambio a catena e di aver trovato la tua storia.
Scrivi davvero bene e finalmente vediamo i ragazzi grandi (anche se si erano già visti in alcuni episodi delle stagioni).
Ho adorato ogni singolo capitolo e scrivi davvero molto bene
Quando si leggono i capitoli è come se il lettore fosse a Springfield con i personaggi(in un episodio dei simpson nelson aveva messo incinta tutte e due le gemelle e tutte e due avevano avuto due gemelli ciascuno (maschi e uguali a nelson. Poi lui se ne era svigniata a "prendere le sigarette" come aveva fatto suo padre)
Comunque non vedo l'ora di leggere altri capitoli
Ti auguro una buona notte ed un buon inzio settimana
Un abbraccio
Valentina

Recensore Master
02/03/23, ore 21:30

Ed eccomi qui per lasciarti la seconda e ultima recensione che ti devo.
Ed eccoci al terzo capitolo, seguito di quello preccedente. Che dire? questo è un vero e proprio colpo al cuore. Marge sta male seriamente. Non ci viene rivelato, almeno per ora, cosa ha ma non è nulla di buono, tanto da fare credere che non tornerà a casa nè quella notte e forse nemmeno le prossime. Non sapere è anche peggio, insieme a Bart ci chiediamo cosa abbia e se si salvera e, ed è brutto da dire, ma fa pensare che per lei è davvero la fine, in questo modo questa raccolta assume tutta un altra sfumatura, diversa da quella del cartone che, seppure ogni tanto la tristezza c'è, le risate e l'ironia regnano sovrane. Vedere Bart come corre disperato alla notizia e la sua disperazione anche dopo fa effetto, seppure ha il suo carattere dispettoso vediamo quanto tiene ai suoi famigliare per davvero, anche se non si direbbe e l'idea che due stiano male gli fa male, davvero tanto, tanto che ha gli attacchi d'ansia, poverino.
Anche questo capitolo fa sentire tutta la tristezza e la tensione provata dai protagonisti, è scritta in maniera fluida e scorrevole ma non per questo la tristezza e la tensione vanno in secondo piano, anzi. Non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
02/03/23, ore 20:49
Cap. 2:

Ed eccomi qui per lasciarti la prima delle due recensioni che ti devo per lo scambio libero del giardino.
Come già avevo deciso ho continuato questa raccolta sui Simpson, perchè davvero mi incuriosisce, perchè primo non è facile trovare uno scritto sui Simpson e quindi mi incuriosisce e secondo non è facile trovarla scritta bene come le fai tu!
In questo capitolo andiamo a casa Simpson, dove tutti e tre i bambini sono cresciuti, compresa Maggie. Ammetto che mi fa difficile immaginarla grande, sono ormai abituata a vederla come l'eterna neonata xD.
Qui la narrazione del capitolo è diversa, non c'è quell'ironia pungente che troviamo nel primo e nel cartone in generale, no, qui è serio e si sente anche la tristezza della situazione, la si sente tutta ed è pesante, intendo in senso positivo perchè non è facile riuscire a trasmettere tutto ciò.
Troviamo Maggie che sta male per la febbre, con Marge che ormai vecchia e stanca la accudisce ancora come se fosse una neonata e Lisa che, seppure non lo voglia dare a vedere nota tutto, soprattutto nota che Maggie non è l'unica a stare male ma anche sua madre che addirittura prende a bloccarsi solo per raccogliere un oggetto. Una cosa davvero preoccupante effettivamente, forse sta iniziando ad avere qualche malattia dell'età come l'alzheimer? temo quasi di si.
Il tutto esplode il giorno dopo il giorno dopo, quando Lisa, sentendo che qualcosa non va si dirige al piano di sopra, trovando conferma ai suoi sospetti. Maggie infatti ha le comvulsioni...e...sua madre non termina la frase, sarò io ma quest'ultima cosa non promette nulla di buono....forse ha perso i sensi?
Lo stile, come sempre, si è rivelato perfettamente fluido e scorrevole, e inoltre riesce a trasmettere la giusta tristezza e angoscia che alberga in questo capitolo, complimenti le sentivo tutte!
Errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, apposto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
26/02/23, ore 19:05
Cap. 5:

Questa volta ci si rilassa (giusto un pochino) e si mettono da parte i guai della famiglia Simpson per dare spazio ad altri personaggi, personaggi secondari che hanno comunque sempre avuto un gran peso sulle vicende dei nostri protagonisti, qui approfonditi ed esplorati, trasformando così anche situazioni al limite dell'assurdo (tra un attimo ci arrivo) nell'altra faccia della medaglia; quello che apprezzo molto del tuo lavoro è che non cerchi di cambiare il passato, trasformando i personaggi in ciò che non sono, ma li evolvi e gli permetti di crescere presentando poi il risultato di questa crescita.

Nelson è uno dei personaggi più ricorrenti nella serie, troppo spesso visto semplicemente come il bulletto che prendeva in giro la gente, ma che se osservato meglio lasciava piuttosto chiaramente in vista un malessere da non poco: bastava vedere i suoi vestiti logori e la sua difficoltà nell'applicarsi agli studi per capire come ci fosse qualcosa sotto, ma anche con questo era difficile capire cosa. Onestamente non ricordo di aver mai visto degli episodi riguardanti una sua backstory, ma tu la lasci intendere chiaramente e anche senza di questo basterebbe guardare tutte le volte che Nelson ha mostrato la parte più dolce e umana di sé, costruendo quell'amicizia che dura ancora oggi con Lisa e che chiaramente ha gettato le basi per dei sentimenti non comuni da parte di lei.
È stato un incontro molto dolce quello tra Nelson e sua madre, ma è chiaro come ci sia ancora qualche sassolino nella scarpa... E va bene così, tra tutti i personaggi visti fino ad ora, Nelson è forse quello più felice: un po' ignaro di quello che gli succede attorno, ma comunque puntato sui propri obiettivi, deciso a migliorare giorno dopo giorno, e questo suo atteggiamento influenza chi gli sta attorno, ed è bello da vedere.

Ora il piccolo focus sui personaggi non presenti nel capitolo ma che ho apprezzato tantissimo ugualmente perché molto ben fatto! Cominciamo dal dottor Riviera, un personaggio in perfetto stile Simpsons, completamente fuori posto e mai serio, Nelson ci dice subito di averlo sempre considerato un incapace, raccomandato e mezzo scemo, salvo poi conoscerlo meglio; perché in una serie comica che si prende poco sul serio uno come lui ci può stare, ma è seriamente ai limiti dell'assurdo il più delle volte. Ecco quindi che entri in azione tu facendoci scoprire *perché* Nick Riviera è un bravo medico nonostante le strane occhiatine ammiccanti e le arie da sempliciotto che lo hanno sempre caratterizzato, l'altra faccia della medaglia, come dicevo.
Poi c'è Milhouse, un personaggio che ad occhio e croce direi che ha sempre avuto più spazio di Nelson, ma che mi ha sempre dato una brutta impressione... E evidentemente non ero l'unico, se qui hai deciso di dargli direttamente la nomea di stalker. Era il migliore amico di Bart, ossessionato da Lisa già da piccolo e con una famiglia difficile da gestire; se nella serie originale la sua immagine da bambino un po' strano serve da comic relief, qui si traduce perfettamente in giovane adulto problematico, tanto da fare venire i brividi a Lisa solo al sentirlo nominare, e a questo punto spero che non debba saltare fuori nella storia...
Infine altro focus su Terry, una delle gemelle che suonavano il sax con Lisa, presumo; onestamente questo personaggio è sempre stato troppo marginale perché potessi farmici un'idea personale, ma anche qui lo hai saputo definire in pochissimo tempo, attraverso i ricordi di Lisa. Terry, in poche parole, è un problema; ancora di più se dovesse rivelarsi una rivale in amore per la protagonista, che in tutta la sua ingenuità, sentendosi come quando era ancora alle elementari, stava cercando di farsi notare dall'amico e coinquilino, che però forse potrebbe essere totalmente distratto... È triste da immaginare, ma nei tag "angst" non è messo a caso...

Apprezzo ancora tantissimo l'attenzione data al personaggio di Nelson: diciamo che qui hai saputo dare il punto di vista di Marge nel capitolo scorso, in contrasto con quello più superficiale di Ned che non lo ha mai conosciuto meglio... È bello vedere tutte queste sfaccettature nelle tue storie!

Ti chiedo scusa per averci messo così tanto a passare, ho beccato una bella influenza e ho dovuto rinviare tutti gli scambi... Ma leggere questa storia è un toccasana! Sul serio, ogni volta che vengo qui si già che passerò una piacevole oretta o quanto sia, analizzando tutto ciò che hai da dire sui personaggi e andando sempre più a fondo nella storia.
Ti faccio tanti auguri di buona ispirazione, e complimenti per il capitolo!
Altair13Sirio

Recensore Master
25/02/23, ore 15:35
Cap. 1:

Non avevo mai letto nulla sui Simpson, e a dire il vero manco credevo ci fosse la sezione! Ho scoperto un mondo xD
Ho visto che hai già pubblicato molti capitoli, devo dire che la raccolta è interessante, ci sono così tanti personaggi da esplorare che sono curiosa di vedere come li muoverai. In questo primo capitolo poi hai dato spazio al mio personaggio preferito, Marge.
Lei l'ho trovata perfetta, ma anche Kent se per questo mi è piaciuto, e ormai avendoli visti così tante volte, non ho potuto fare a meno di leggere tutto con le loro voci, e ci stavano a pennello.
Oltre ad aver fatto un ottimo lavoro sui dialoghi, mi sono piaciuti molto le introspezioni e vedere come, questi due personaggi in apparenza così diversi, abbiano in realtà delle similitudini. Delusi, intrappolati in una vita prevedibile, che ti spegne ogni entusiasmo, avevano altre aspettative, ma il destino ha voluto far intraprendere quelle strade.
L'incontro è gestito bene, la trovo molto IC Marge un po' imbarazzata che rimane addirittura stupita quando Kent le propone un caffè insieme. E lui poi che non fa altro che analizzarla.
Marge l'ho sempre ammirata molto, è talmente un pilastro in quella famiglia che senza di lei probabilmente andrebbe tutto in fumo e mi spezza il cuore vedere come molte volte non le viene mai data la giusta considerazione. Anche Homer è frustrato dal lavoro, ma questo non significa che non lo sia anche Marge, e sarebbe bello e utile parlarne col proprio partner, capire cosa ci sia che non va e affrontare i problemi.
Ma per Homer esistono solo i suoi e Marge torna ad essere un supporto, perché senza di lei beh, la famiglia si sfascerebbe a parer mio.
Nella serie vengono affrontati problemi del genere, ma poi vengono risolti, Homer si fa perdonare e tornano più o meno come prima. Si sa che probabilmente il matrimonio tra lei e Homer nella vita reale sarebbe del tutto infelice, qui mi piace che hai voluto rendere tutto più "realistico", vengono messe a confronto le loro emozioni, le frustrazioni e le incertezze che provano.
Anche l'inizio ha una nota amara, vera. Hai saputo gestire bene tutto questo, pur mantenendo integri i personaggi della serie.
La parte finale mi ha colta di sorpresa e ti lascia un po' con l'amaro in bocca.
Sono davvero curiosa di vedere come hai raccontato gli altri personaggi, in particolare Lisa e Bart, visto che nelle note hai specificato che potrebbero esserci dei cambiamenti di età.
Davvero un bel progetto, mai avrei pensato di leggere qualcosa sui Simpson ma in effetti, ispira un sacco!
A presto! ❤

PS: L'immagine poi è super carina!

Recensore Master
25/02/23, ore 11:16
Cap. 2:

Ciao carissima,
Proseguo questa storia e mi ritrovo dolci scene famigliari fra Marge, Maggie e Lisa. Scene che poi nascondono quel sottile sottofondo angst che ci piace sempre. Anche qui con la crescita sei riuscita a dare un sprint in più, specie al personaggio di Maggie, cresciuta e con la passione per il disegno. Fa tenerezza vedere Marge riflettere su se stessa; figlie con una passione ben concreta, là dove anche lei in passato le aveva e a cui ha dovuto rinunciare (forse anche a causa di quel famoso incendio causato da Homer), e dove la vita piano piano è diventata una serie di rinunce, là dove Lisa ricorda viaggi da piccola e dove ora la vita si è ridotta quasi al minimo indispensabile. È normale che giunta a una certa età certe domande vengano poste ai genitori, ma sul finale sembra ci sia lo spettro di qualcosa di più grande.
Anche Lisa mi è piaciuto, specie con quel dettaglio di "registrare" i dettagli.
Ottimo capitolo cara.
Un abbraccio e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
23/02/23, ore 21:05
Cap. 1:

Ok. Eccomi qui per lo scambio libero di settimana scorsa e incuriosita ho deciso di passare nella tua ultima storia e devo dire che mi ha stupita sin da subito, non solo per il fandom scelto, ma anche perché non mi aspettavo che sarebbe stato Kent Brockman il protagonista. Questa serie animata ha fatto parte della mia infanzia, ho sempre amato i Simpson e il modo in cui fanno satira sulla società, ma qui ho notato subito un tono più serio, e ho riconosciuto la tua scrittura mischiata alla tua sensibilità, e non ho potuto che apprezzare perché attraverso personaggi conosciuti hai dato spazio a un racconto totalmente inedito. 
Marge Simpson è l'immagine della moglie casalinga che si prende cura della casa e della famiglia, e lei insieme a Homer sono una coppia amata, qui invece hai sfruttato la caratterizzazione di lei per affrontare temi più profondi come quello di non essere soddisfatti della propria vita e di non sentirsi abbastanza. Argomenti che forse fanno parte della vita di tante persone che però si parla poco, in generale. 
E l'introduzione di Kent Brockman è stata fatta bene, lui si trova nel suo habitat naturale, nel suo mondo del lavoro e appare subito come un personaggio un po' schiacciato dai propri doveri e forse questa sensazione la prova anche Marge con cui ha un incontro del tutto delicato che però sembra celare molto altro.
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto la seconda parte, Marge è una figura sensibile, da comprendere, e in lei ho rivisto tanta fragilità, pure Kent si è reso conto di questo. E quando Homer la chiama ammetto che sono rimasta scioccata dal modo in cui viene caratterizzato lui, l'hai reso in maniera molto realistica e pensare che lui è il carnefice della coppia mi ha fatto impressione, anche perché come hai fatto con Marge hai usato di base la sua vera personalità, sfruttandola per rendere il tutto realistico. 
Ho trovato geniale il collegamento fatto con la chiamata di Homer a Marge alla scoperta di Kent Brockman riguardo quel servizio fatto proprio su di lui, attraverso questo indizio in più si rende conto di quanto lei sia chiusa in una gabbia ed è un'ottima premessa per una storia originale. Davvero complimenti, sei un'autrice che apprezzo sempre. Alla prossima!

Shakana

Recensore Master
19/02/23, ore 13:42
Cap. 6:

Eccomi qui, finalmente!
Allora… questa storia continua a sorprendermi, se riuscita a ribaltare le mie aspettative ancora una volta. Dal modo in cui era stata trattata la figura di Homer fin’ora, ero convinto che sarebbe stato un po’ la cosa più vicina ad un’antagonista per la storia e i suoi vari personaggi, una specie di orco rancoroso e vendicativo.
Invece, ciò che ci è stato presentato fin dalle prime righe… era solo un uomo molto stanco, quasi quanto la stessa Marge, costretto ancora una volta in una situazione disperata per via di cause di forza maggiore.
Certo, Homer ha sempre provocato diversi casini di suo, ma in molti casi è stato solo una vittima della sfortuna, dell’ignoranza delle persone e dell’avidità del suo capo, il temuto Signor Burns. Parlando di lui, mi chiedo se avrà qualche scena, visto che l’ho sempre considerato uno dei personaggi più interessanti e complessi della serie, sempre al limite tra l’essere un mostro e un povero vecchietto disilluso.
Tornando a Homer, nonostante l’abbia trovato effettivamente rancoroso, in lui ho anche scorto quella gentilezza disinteressata che ha sempre mostrato nei confronti dei suoi amici e delle persone che amava.
Infatti, non si fa alcun problema ad accogliere Lenny in casa sua, nel tentativo di tirarlo su di morale e rendere la sua giornata un po’ meno dura.
E qui vorrei soffermarmi sulla parte finale del capitolo, una che riassume perfettamente le tematiche della storia ma anche gli spettatori della serie stessa, ormai non più giovani come quando iniziò negli anni 90.
Proprio come i Simpson, anche noi siamo cresciuti, imparando a vederli non solo come una controparte comica della vita, ma una velata (o forse, neanche troppo) critica alla nostra società nel suo insieme.

Recensore Master
19/02/23, ore 12:37
Cap. 4:

Questo capitolo è stato decisamente una sorpresa, così come il personaggio che apre le ‘danze’.
Ned lo vediamo spesso nella serie televisiva attraverso il punto di vista di Homer che, per citare un pezzo del testo, prova appunto un odio quasi immotivato per uno dei pochi personaggi sempre gentili e sorridenti nella cittadina – pur avendo lui stesso alle spalle tanto dolore.
E chi se non lui doveva accorgersi della sofferenza di Marge che appare visibilmente deperita, stanca, insofferente? Il modo in cui la guarda e poi va a porgerle conforto l’ho trovato molto profondo, a tratti malinconico ma anche straziante, aggettivo che direi si abbina molto a tutta la seconda parte del testo in particolar modo, soprattutto dal momento in cui Ned abbraccia Marge e quest’ultima si sente infine capita, come il marito invece non potrebbe mai. La scena finale lo è stata ancora di più, forse perché Marge si rende conto ancora di più della differenza tra chi le dorme accanto e il suo vicino: Ned è venuta a offrirle aiuto e un orecchio pur soffrendo ancora molto per la morte di una moglie scomparsa tanto prima, ha messo da parte il suo dolore per accogliere quello di lei mentre invece Homer non riesce a fare nulla se non a distruggere e distruggersi.
Hai davvero pubblicato un ritratto impressionante con questo capitolo e non posso quindi che reiterare i miei complimenti. La lettura è stata tanto sorprendente quanto incisiva. Sono sicura che anche i prossimi capitoli non mi deluderanno.
Un abbraccio ❤.

Recensore Master
19/02/23, ore 08:18
Cap. 4:

Ciao,
eccomi arrivata nonostante le bizze di EFP!
Questa volta incontriamo Ned , il vicino di casa della famiglia Simpson. Vediamo perciò Marge, dal punto di vista di un esterno, a lei molto affezionato, che non può fare a meno di notare che la donna sta molto peggio del solito. Dopo aver seguito i pensieri di Marge è interessante vedere il punto di vista su di lei di un esterno, adulto. Il vicino, che sappiamo essere una delle poche, se non l'unica, persona gentile di Springfield, decide di andare a trovarla e durante un dialogo molto bello e malinconico, alla fine riesce a farle confessare tutto il suo malessere. È la prima volta che incontriamo qualcuno in grado di darle conforto. E la scena pur nella sua tristezza riesce a trasmettere un minimo di serenità, sopratutto l'abbraccio finale. È bello che almeno una persona anziché chiedere e appoggiarsi a lei, le offra spontaneamente il suo sostegno senza pretendere nulla in cambio. L'amicizia con Ned è una delle poche cose positive nella vita di Margie, in questo momento di depressione profonda, in cui riesce ad andare avanti, come confessa durante la breve chiacchierata, grazie alle medicine.
E infine ecco Homer. In realtà non lo vediamo, lo sentiamo e basta. Russare o meglio "ragliare", descrizione perfetta, ma anche indicativa di quanto sua moglie non sopporti più certi aspetti del marito. In questo caso, comprensibilmente, il fatto che sia alcolizzato, nonostante le tante promesse di smettere di bere. Homer proprio non ce la fa a non deludere sempre Marge, anche se lei, in qualche modo cerca ancora di scusarlo. Questa volta però, finalmente, Marge ha raggiunto una consapevolezza importante, e cioè che è arrivato il momento di concentrarsi su se stessa per tornare a stare bene. Mi chiedo però se questa battaglia si può vincere senza lasciare un marito come Homer.
La scena finale è molto commovente, Marge si rende conto che quell'uomo che disponibile e gentile che è venuto a darle conforto, soffre ancora per la morte della moglie (di cui in qualche modo è responsabile Homer...) e vedendo Ned immerso nel suo dolore, piange anche lei. Non solo perché ne comprende la profonda tristezza e solitudine, ma anche perché anche quel dolore ha in Homer l'involontario responsabile.
Un altro capitolo molto bello e intenso!
Complimenti e a presto! ❤
AlbAM

Recensore Master
17/02/23, ore 12:17
Cap. 1:

Ciao, eccomi a recensire per lo scambio del giardino.


Hai fatto un lavoro egregio nella rappresentazione di questi personaggi, in particolare ho apprezzato molto come hai saputo rendere entrambi molto vicini a quelli della serie, ritrovando in pieno sia Kent che Marge nel modo in cui hanno interagito fra loro. Nei dialoghi soprattutto, mentre leggevo la voce che sentito nella mente era la loro, in particolar modo quella di Marge, cosa che mi ha fatto anche sorridere... Non vedo l'ora di proseguire la lettura, di vedere come i vari personaggi evolvano e crescano interfacciandosi fra loro, oltre tutto il testo non ha sbavature, una lettura che risulta scorrevole e assai piacevole. Il ricordo di Kent riguardo a Marge, una giovane Marge che si strugge per quel disgraziato di Homer che le brucia tutto ciò che in quel momento contava per lei è un episodio vero della serie o una cosa tua? In realtà non ricordo un simile evento, ma mi piacerebbe saperlo. Sono felice di trovare una long ispirata ai Simpson, la inserirò senza ombra di dubbio fra le seguite e tornerò di certo a leggerla e proseguirla. Proprio un bel lavoro!

Tea.
P.s. L'immagine di Marge è stracarina!