Eccomi, cara *-*
Questa storia mi sta prendendo tanto, credo sia una delle più originali lette sulla categoria di un fandom, anche perché hai usato la caratterizzazione principale di personaggi già conosciuti per analizzare e approfondire aspetti che fanno parte della nostra società e mi ha stupita molto il modo in cui sei riuscita a sfruttare il personaggio di Maggie.
Hai dato spessore a un personaggio abbastanza marginale nella serie, hai reso credibile la complessità delle sue insicurezze ed essere la figlia "normale, nella media" rispetto a una sorella che è un genio e un fratello che porta problemi non deve essere affatto facile. 
Inoltre mi ha stupito anche come hai dipinto il rapporto tra Maggie e i suoi genitori: all'inizio della storia davo per scontato che Homer fosse un po' l'orco della situazione, il padre assente che si odia per il suo problema con l'alcool, ma, in realtà ha delle fragilità anche lui e pur riconoscendo gli errori che commette credo che anche Marge abbia un lato negativo nel suo carattere che incide nel suo rapporto con la figlia minore.
Infatti il pensiero di Maggie è reale, trasparente, ha una preferenza per il padre perché lo preferisce rispetto alla finta perfezione della madre, e sì, i discorsi che ha fatto in questo capitolo mi hanno colpita molto. Ho trovato bello tutto, bello e struggente, stai raccontando la storia di un matrimonio finito che però va avanti trascinandoci dentro pure le persone che stanno attorno, come ad esempio Lenny che dice la verità a Homer rischiando di essere picchiato da quest'ultimo. 
Sono curiosa di vedere come evolverai questa storia perché al momento trovo che sia tutto veramente fatto bene, è coinvolgente ed emotiva in maniera totale, forse perché i personaggi stessi sembrano uscire dallo schermo del pc da quanto sembrano reali. Quindi complimenti e buona ispirazione, ti lascio ovviamente una recensione positiva.
Alla prossima!

Shakana

Ciao, eccomi qui 🥰
Mi è piaciuto proprio tanto questo capitolo e sono stata un brodo di giuggiole dall'inizio alla fine (okay, alla fine ammetto che mi sono freddata sul posto perché cavolo, stava più o meno andando tutto così bene e ora voglio troppo sapere cosa l'arrivo di Terry porterà con sé), e come si fa a non amare Nelson e Lisa insieme?
Sono una delle mie OTP del fandom (e sì, Lisa la amo anche con Nelson e non credo la amerò mai con Milhouse, inutile dire che ho gongolato non poco nel leggere che lei prova qualcosa per Nelson e non è interessata a Milhouse, senza contare che il sentimento per Nelson è reciproco) e poi niente, ho strillato nel ricordare che sono coinquilini, cosa già accennata nel capitolo precedente, quindi le premesse sono proprio ottime e voglio troppo sapere come si evolverà il loro rapporto — sperando vada a ritroso invece, madò 😭❤️

Tutto questo giro di parole per dire che ho divorato questo capitolo e ho anche adorato il momento tra Nelson e sua madre, di come lui abbia cercato un lavoro in ospedale per starle accanto e di come lei si stia sforzando di essere una madre migliore, nonostante abbia ancora tanta strada da fare ma, cosa più importante, lei ne è consapevole e si rende conto se commette uno sbaglio.
Di come lei si sia accorta che il figlio è innamorato e di come Nelson sia stato tanto impacciato nel cercare di negare l'evidenza.

Io non so che cosa succederà d'ora in avanti tra Nelson e Lisa, ma per come hai introdotto il loro rapporto e il modo in cui lo vivono non vedo l'ora di leggere ancora di loro e sperare sempre in bene, perché li hai descritti in un modo molto toccante e coinvolgente e spero davvero possano avere il loro lieto fine — nel mezzo, in ogni caso, l'Angst ci sta tutto.
Alla prossima ❤️‍🩹

M a k o

Eccomi, cara *-*
Questa storia diventa sempre più interessante, soprattutto trovo che tu abbia avuto il coraggio di affrontare argomenti difficili e non affatto banali, come il senso della solitudine e la trappola che si può creare in un matrimonio ormai finito.
Ho trovato interessante questo capitolo incentrato sulla figura di Homer, fino ad ora l'ho sopportato e ammetto che ci sono cose di lui che mi danno fastidio, come alcuni suoi atteggiamenti e i suoi problemi con l'alcool, però si percepisce quanto soffre e ricevere la notizia dalla centrare insieme all'amico Lenny di restare a casa non deve essere stato facile.
E Marge è terrorizzata da questa situazione, comprende che avere il marito tutto il giorno a casa può aggravare la situazione e che non bastano gli psicofarmaci a tenere la sua salute mentale sotto controllo (altro argomento interessante che tu hai saputo raccontare con la giusta delicatezza).
Mi è anche piaciuto il ruolo di Lenny che è stata una figura chiave e che attraverso di lui troviamo anche il parere esterno di una persona che capisce quanto Marge sia infelice per la vita che ha scelto di fare con Homer, e sicuramente, questo capitolo, fa riflettere parecchio. Sei stata bravissima come sempre, complimenti e alla prossima.

Shakana

Ok, sono sorpreso. Non mi sarei mai aspettato una storia incentrata su Kent Brockman di cui hai descritto molto bene il carattere e mi piace l'approfondimento che gli hai dato sulle sue speranze disilluse.
Per citare una frase detta proprio da Kent nel cartone "E' il caso che i nostri spettatori si spacchino la testa a vicenda, per mangiarne il contenuto?"
Esperto: "Direi proprio di sì Kent. "
Questo Crack Pairing a cui sembra tu stia mirando, mi ha dato davvero la sensazione di qualcuno che mi spacca la testa. Non lo dico in senso negativo, è una novità che non avevo mai pensato.
Per il resto ho trovato belli i dialoghi che risultano molto credibili, come l'ambientazione in generale. Sono curioso di vedere dove vuoi andare a parare.

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Eccomi, cara *-*
Questa storia sta diventando sempre più interessante anche perché c'è l'introduzione di Nelson che è, in realtà, un personaggio che ho abbastanza detestato nella serie visto che era un bulletto, ma, qui è cresciuto e l'ho shippato tantissimo con Lisa, lo ammetto. 
Hai costruito un capitolo incentrato su di loro e ti è riuscito molto bene, non solo perché ci hai dato modo di conoscere meglio Nelson, ma, anche perché lui forma con Lisa la classica ship che ancora non sta insieme ma dove è palese c'è del sentimento.
Ho trovato toccante la parte con la madre e quando lei sottolinea come il signorino sia cotto di Lisa, mi è piaciuto molto questo momento intimo tra di loro. 
Lisa poi è troppo carina, convive con Nelson ma non gli ha mai confessato ciò che prova con lui, e la capisco. Però vivere con la persona che ti piace senza dirglielo forse è un atto un po' masochista e spero che prima o poi riesca a farsi avanti, anche se è difficile se durante una cena "romantica" a un certo punto viene a bussare la ex (amica di letto o qualsiasi cosa sia) della tua crush, e che diamine. La scrittura è ottima, scorrevole, mi piace molto il modo in cui riesci a coinvolgermi attraverso uno stile fresco e per nulla appesantito da inutili descrizioni, quindi complimenti per tutto e alla prossima!

Shakana

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Eccomi qui 🥰
Ned Flanders è uno dei personaggi che più apprezzo della serie praticamente per tutti i motivi che hai descritto in questo capitolo: la sua caratterizzazione mite e volta al porgere sempre l'altra guancia, il suo voler aiutare il prossimo, il suo essere comprensivo e devoto a Dio… il tutto messo a dura, durissima prova a causa di Homer Simpson e dei suoi atteggiamenti decisamente sopra le righe.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che Homer detesti Ned dal più profondo del cuore (rasentando il ridicolo, come hai giustamente sottolineato all'interno del capitolo), ecco che il disastro è dietro l'angolo.
Ned rappresenta perfettamente l'esasperazione massima che può raggiungere un essere umano a causa della stupidità e l'ignoranza altrui — e ne so qualcosa… —, quindi è anche per questo che mi piace, perché anche nel male è molto genuino.

Il confronto con Marge mi è piaciuto tantissimo perché non solo lei ha avuto modo di sfogarsi un po' (anche se in un primo momento ha opposto giustamente resistenza, perché dare una forma a certi tipi di dolore non è mai facile), ma anche perché Ned ha potuto stare accanto e supportarla senza l'invadente presenza di Homer — non a caso ho AMATO quando l'abbraccia, mi sono proprio sciolta, è stato un momento bellissimo.
Per non parlare dell'ultima parte, quando Marge piange nel vedere Ned pregare e piangere a sua volta… davvero, questo capitolo mi ha molto emozionata, non trovo altre parole per descriverlo.

Non vedo l'ora di proseguire.
Complimenti e alla prossima ❤️

M a k o

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Eccomi qua, scusa il ritardo ma ho avuto davvero pochissimo tempo questo mese per star dietro alla lettura.
Davvero particolare come storia, ammetto che non era ciò che mi aspettassi ma in senso buono, l'ho trovato un racconto molto ben scritto e interessante; è interessante vedere questa versione totalmente inedita di Brockman, un uomo che nella serie appare spesso e volentieri come una persona discutibile, ma che tu hai dipinto con molte più sfaccettature, rendendola una figura molto più complessa, con i propri pensieri e le proprie fragilità - legate, ovviamente, a un lavoro che probabilmente lo stressa e lo fa sentire imprigionato più che mai.
E Marge mi sembra essere la persona migliore per comprendere tale bisogno, lei che per prima ha imparato a capire le mille sfaccettature dell'animo umano... Visto l'uomo che ha sposato, come non imparare a conoscere tanto il buono quanto il negativo delle persone che abbiamo accanto?
Un bel lavoro, complimenti!

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, scusami per il ritardo! Ovviamente proseguo questa storia che come già sai mi sta piacendo molto, non solo perché apprezzo i Simpson ma anche perché trovo che tu abbia fatto un lavoro originale e credibile con personaggi iconici che forse tutti noi conosciamo in un determinato modo. 
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Ned Flanders è un personaggio particolare, estremamente legato alla fede e che di certo non ha avuto una vita facile, ma, apprezzo molto il modo in cui riesce ad essere empatico ed è grazie alle sue qualità se si rende conto di quanto Marge stia male, gli è bastato guardarla per caso dalla finestra, è stato un momento molto triste. 
Marge sta appassendo come un fiore carente di cure e attenzioni, in quella casa, mi fa una tenerezza assurda, e la visita a sorpresa del vicino di casa mi ha fatto sorridere perché ho trovato questo gesto di Ned molto umano e dolce, un momento tenero dove forse entrambi si sono dati conforto a vicenda.
L'ultima parte è stata molto forte, perché come Ned ha visto all'inizio la sofferenza di Marge, quest'ultima scende per prendere le gocce per riuscire a dormire ma casualmente pure lei intravede il vicino di casa piangere e pregare e dire il nome della ormai defunta moglie.
Mamma mia, questo capitolo è stato un colpo emotivo al cuore e se mi sono emozionata è grazie alla tua scrittura che arriva dritta nell'anima, non posso che ribadire quanto sei brava e talentuosa. Ti seguo da anni e sei una certezza, ormai. Alla prossima!

Shakana

Bellissimo capitolo dove si vengono a scoprire ancora più in profondità le dinamiche di questa famiglia. Perché se è vero che Homer è un disastro, nemmeno a lui manca la capacità di auto analisi: lui lo sa che è un fallito, o meglio un uomo medio con tutti i suoi difetti e che sente di non meritare una donna come Marge. Non è stato capace di costruirsi una carriera, un rapporto sano con i figli e quello cn la moglie ormai è logoro. L'unica che sfugge a questa logica sembra essere proprio la piccolina Meg che si sente media esattamente come lo è il padre e per questo sente che lui la capisce molto di più della madre. La stessa Marge a questo punto si scopre essere non come la martire di una situazione famigliare infelice in cui si è intrappolata per spirito di sacrificio, ma tutto sommato ha anche lei le sue magagne e forse è ben più interessata alle apparenze. Come al solito non posso che continuare a farti i complimenti per come sai scavare nella psiche dei personaggi, davvero un dono raro!

Eccomi qui!
Mamma mia, questo capitolo è stato un vero colpo al cuore.
Proprio come il precedente, si concentra maggiormente sul complicato personaggio di Homer Simpson, che fino a pochi aggiornamenti prima ci era stato presentato come l’origine di tutti i mali della famiglia Simpson, quasi un’ombra minacciosa che aleggiava su tutti i personaggi in attesa di colpire.
Ma qui ci viene presentata la triste realtà, quella di un uomo perseguitato dagli errori del passato, che si crede un fallito, qualcuno che ha distrutto la propria famiglia dall’interno e che vede in Maggie la sua unica grazia salvifica. Non che odi il resto dei suoi figli, sia chiaro, ma in loro non può fare a meno di scorgere il manifestarsi di tutti i suoi fallimenti come padre, e del tempo che non ha saputo spendere a dovere assieme a loro.
Maggie, per certi versi, è la sua unica possibilità di riscatto – o così la vede lui – ma penso che con una simile mentalità Homer rischia di mettere a repentaglio il proprio matrimonio… o meglio, più a repentaglio di quanto non sia già. Perché in fondo lo sappiamo che Homer ama Marge più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma il suo sentirsi un fallito la spinge a trascurarla, a causa della convinzione che non potrà mai essere abbastanza buono per qualcuno come lui.
Ci si mette anche Maggie, che nella sua fase più ribelle si rivela un ulteriore chiodo in una bara quasi completamente chiusa, la figlia che si trova nel mezzo nonostante sia la più giovane, convinta che sua madre non la ami abbastanza e che suo padre sia l’unico in grado di capirla.
Il loro confronto è stato bellissimo, così com’è stato molto doloroso assistere al suo litigio con Marge.
E come se non bastasse, anche Lenny finisce con il metterci involontariamente lo zampino, dando voce a tutte le insicurezze del suo migliore amico e spingendolo ulteriormente verso il baratro.
Con tutti questi personaggi così umani e pieni di problemi, non so davvero come potrebbe risolversi una simile situazione.

Ciao cara, eccomi qui ❤️
QUESTO CAPITOLO. E sì, lo scrivo in maiuscolo perché a leggere di Bart mi sono proprio emozionata, è il mio personaggio preferito dell'intera serie ed ero davvero tanto curiosa di sapere come sarebbe stato il suo POV attraverso le tue parole, cosa che non mi ha affatto delusa, anzi, mi ha fatta innamorare ancora di più del personaggio.

Ho adorato il modo in cui Bart viene informato del ricovero della madre e di Maggie: mentre è a lavoro, quindi già sotto stress per questo, se ci aggiungiamo che non una, ma ben due persone a lui care (le più care fra tutte, praticamente) sono state portate in ospedale, ecco che il panico prende il sopravvento e Bart rischia quasi di rimanerne completamente sopraffatto.
Hai descritto molto bene quelli che sono i sintomi legati a un attacco di panico, all'ansia che ti pervade, al sentirsi come, una volta conclusosi, di aver faticato cento volte più del normale… perché l'ansia porta a questo, è una bestia tremenda e a volte difficile da affrontare, ma sono felice che Lisa abbia fatto del suo meglio standogli accanto, è stato il momento che più ho amato del capitolo (e tra l'altro, io amo Bart e Lisa insieme e ammetto che sono stati la mia primissima ship incest, quindi ti lascio immaginare…)

Oltre al focus su Bart che ci ha introdotto in maniera chiara e molto d'impatto il personaggio, inutile dire che anche l'ultima parte legata a Marge e a ciò che vuole nascondere (ma che Lisa invece già conosce) mi ha molto colpita.
Il crollo che ha avuto dopo quanto accaduto a Maggia è, purtroppo, più che comprensibile: è praticamente esplosa dopo un lungo accumulare e ora pare essere arrivata a un irrimediabilmente punto di rottura che, in ogni caso, spero che non superi… ha davvero bisogno di riprendersi e cominciare a stare meglio, anche perché se lo merita!

È stato proprio un bel capitolo, molto intenso e ben scritto.
Complimenti e alla prossima! ❤️

M a k o

Ed eccomi qui per lasciarti la seconda, e ultima, recensione che ti devo.
Ed eccoci qui a continuare la long sui Simpson, che sto seguendo con passione e interesse. In questo capitolo ritroviamo Homer a casa, forzatamente, dal lavoro con lenny in casa sua.
Un altro capitolo dolceamaro è questo, niente di bello c'è in quanto si capisce perfettamente, si intuiva già dai capitoli precedenti ma qui è chiaro e tondo, che la storia tra lui e Marge non va più bene. Ci sono tante incomprensioni, lui ha fatto tanti errori che lei non riesce più a perdonargli, insomma una situazione non bella! L'unica consolazione dell'uomo di casa è Maggie che ha la passione per lui, talmente tanta che finisce per trascurare la mamma e addirittura a trattarla male! Questo perché e'convinta di non essere abbastanza per lei, si sente inferiore ai suoi due fratelli maggiori, un altro tema assai attuale.
In questi capitolo una scena dopo l'altra si susseguono, una più terribile e triste dell'altra che non ti fa mai tirare un sospiro di sollievo anzi... c'è solo una profonda tristezza che si fa sempre più forte e ci pensa Lenny a darti il colpo di grazia, incentivato dal fatto che, purtroppo, quello che dice è la cruda verità, come andrà avanti ora la storia? Non lo so ma temo che sarà sempre peggio e che niente potrà migliorare.
Lo stile è come sempre perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Ciao, eccomi qui a ricambiare la tua recensione ❤️
Allora: premetto che io non ho mai seguito i Simpson ed anzi, li ho sempre detestati. Tuttavia mi sono immersa con piacere in questa lettura, il tuo stile mi ha trasportata all'interno di essa e mi ha fatto empatizzate con i personaggi. 

Ho sempre considerato Homer uno poco intelligente ed il ricordo mostrato non fa che avvalorare la mia tesi. Mi è piaciuta davvero tanto l'interazione tra Marge e Kent: mi hanno dato l'impressione di due vecchi amici d'infanzia che si ritrovano dopo tanto tempo e si immergono nei ricordi del passato. Ho avvertito una sorta di nostalgia in quel ricordo, chissà se è vero? 

Sono felice di questi scambi e spero vivamente che li continueremo, perché leggere delle tue storie è per me sempre un vero piacere ❤️ Spero di ritrovarci per il nuovo scambio, baci 💋 A prestissimo! 

Ok, ho dovuto prendere dei minuti di pausa per riprendermi dopo aver letto perché anche stavolta hai lasciato un messaggio implicito in questa storia che è molto attuale e va dritto a fondo e ha colpito anche me.
Ancora una volta mi ha colpito la tua abilità di gestire temi per nulla semplici e personaggi che lo sono ancora meno. Sei riuscita a raccontare diversi modelli presenti nella società odierna (in numero troppo elevato) e a presentarceli attraverso i personaggi che conosciamo. E sarà pur vero che alla fine è quello che fa la serie in sé (Homer l’uomo arrabbiato e deluso dalla vita, Marge intrappolata che avrebbe potuto fare altre scelte, la cittadina in cui vivono che è una gabbia dalla quale non si riesce a scappare) però la bravura è anche la tua nel riuscire a gestirli senza risultare banale. E poi se lo fossi stata, probabilmente non mi avrebbe colpito così tanto la storia.
Credo che però l’immagine più eloquente – più ancora di quella iniziale con Homer che prende a calci la macchinetta prima e il pavimento dopo – è la scena finale insieme alla riflessioni di Lenny. In quella c’è tutta la disperazione data dal capire che non c’è via di scampo, che l’unico treno se lo sono lasciati sfuggire anni prima, molti anni prima, senza sapere che non c’è ne sarebbe stato un altro e anche l’angoscia perché come altro possiamo definire il realizzare che non si è felici? Non sembrano esserci alternative e questo lo riconosce anche il lettore e riconosce – ahimè – anche la situazione attuale di questo paese, dove di Springfield, Homer, Marge, Lenny ce ne sono anche troppi.
Brava, davvero. Spero che la mia recensione non ti risulti troppo sconclusionata, ma mi ha preso particolarmente il capitolo.


Tante buone cose e a presto 💕.

Ciao cara.
Non sai che felicità quando ho visto che avevi aggiornato, perché questa storia mi sta davvero appassionando e questo CAPITOLO. L'ho amato. Tutti i personaggi sono così umani e tridimensionali che viene davvero difficile odiarli o amarli del tutto, un po' come succede con le persone. Io posso dir di amare tantissimo Maggie. Mi è piaciuto tanto il modo in cui si definisce "l'insulsa via di mezzo", tra un fratello problematico e una sorella talentuosa. Il fatto che dica che sua madre preferisce il meglio e il peggio è un'affermazione probabilmente vera è che mi è piaciuta. E poi mi piace tanto anche il rapporto con Homer. Questa figlia in cui lui ha riposto tutte le sue speranze e attenzioni, ha cercato di non fallire anche con lei, anche se questo non cancella le sue mancanze con Bart e Lisa. Maggie è molto matura per la sua età, dice e capisce cose che nemmeno un adulto capirebbe, la sua conversazione con Homer e il fatto che pensi che la madre la odi, mi hanno molto colpito. Ed è stata molto forte la parte in cui Maggie quasi vomita addosso a Marge tutto il suo dissenso, quando si sfoga, e poi le la schiaffeggia. Quasi quasi i ruoli si invertono tra Marge e Homer. E Omer, oh, è quella persona che in parte odi (io almeno l'ho odiato un sacco), però nemmeno troppo. Anche lui ha il suo tormento, si rende conto di essere stato un pessimo genitore e di non avere scusanti. Poi c'è il rapporto con sue moglie, che oramai sembra del tutto annegato. Mentre Marge coltiva la sua amicizia con Lenny, temo che quest'ultimo si sia fatto odiare da Homer, per quello che ha detto: Marge si è pentita di averlo sposato oramai da un bel po' di tempo e devo dire che non mi sorprende. Da questa prospettiva, i loro ricordi di gioventù risultano dolci amari. Complimenti davvero, un altro capitolo stupendo. A presto <3

Nao