Recensioni per
Un racconto provenzale
di livia

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/11/10, ore 15:24

posso sapere quanti anni ha qst commissario?? no perchè io m'immaginavo un vecchietto... bo sono io strana lo so...

Recensore Master
29/09/10, ore 20:26

Posso darti un consiglio da figlia per una madre: se cucini le ricette che scrivi nessuno litigherà mai con te!!!

Nuovo recensore
25/09/10, ore 22:37

Ciao, sono riuscita a leggere gli ultimi capitoli,e non posso che rinnovarti i miei più vivi complimenti! Bella, ma soprattutto originale, sia nell'impostazione, che nella trama! Hai avuto una grandissima idea, (da vera scrittrice te lo ripeterò all'infinito) ad abbinnare, il racconto autobiOgrafico, la cucina e le citazioni sul nostro anime preferito, nonchè il nostro cantautore preferito!!
Bravissima, come sempre!
Loretta.

Recensore Veterano
24/09/10, ore 10:58

Questo racconto è un cammeo.
Partiamo dall'impostazione, come l'acqua per il cioccolato, un romanzo che ho sempre adorato, oltre che per la parte romantica, questo amore impossiible, ma anche per il modo di trasferire tramite odori e sapori le emozioni .
In questo sei stata perfetta, in ogni capitolo, in ogni spezia, in ogni piatto le mie narici hanno "sentito" con una facilità sorprendente.
La nonna forse è il mio personaggio preferito, invadente nel senso buono del termine, sa che quell'uomo è cio' che puo' far felice la nipote sa che sua nipote non è felice e forse anche un po' egoisticamente la vuole lì con lei sempre.
Una donna di altri tempi, che non ha perso il passo e si è adeguata anche bevendo vino alla mattina presto (questo è veramente da applauso), che per una astemia come me è maggiormente ilare.
Livià è una ragazza che mi piace, molto concreta, molto aperta a quello che sente, mi sembra che dalla nonna cerchi un rifugio, un porto sicuro, un posto dove sa che non le succederà nulla e riceverà solo coccole e amore.
Alain "lo zoticone" è uno di quei uomini orsi con due cuori, ma con quello buono amano sempre un po' di più...insomma un uomo segnato dalla vita e dagli eventi, ma che apre le braccia all'amore e lo sa riconoscere quando lo vede.
Ti faccio i miei complimenti per questo "regalo" che ci hai fatto è davvero un bel cammeo, un misto di realtà e fantasia, di favola e storia, di amore e di attesa, il tutto accompagnato da ottimo cibo....
Un' ultima cosa "un bel pezzo di filetto" è davvero geniale, quando ci penso rido ancora, davvero...
Sai l'unica nota dolente? Che è finita...
A presto P.

Recensore Veterano
24/09/10, ore 08:43

Ecco ora piango! *sniff*snif*
Bellissimo e intenso questo capitolo, dove finalmente entrambi capiscono cosa vogliono veramente, Livia Alain e Alain Livia, con la semplicità che li contraddistingue.
Come sarà il loro futuro nessuno ancora lo sa, ma l'importante è avere il coraggio di scegliere la strada giusta a discapito di tutto e tutti; è questa la vera vita è questo il vero amore.
E tu Livia sei stata bravissima a racchiudere tutto questo in questa splendida storia, fatta di allegria, leggerezza, vivacità, un pizzico di auto-ironia, e tanto amore.
Questa storia fa bene al cuore, almeno al mio ma credo che sia lo stesso per tutte coloro che sono passate a leggerla.
Grazie a te per questa perla di scrittura, ti abbraccio forte in attesa di un'altro piccolo gioiello che allieti le mie giornate
Ciao

Recensore Veterano
24/09/10, ore 08:25
Cap. 9:

Certo però che mettere Baglioni in una condizione psicologica del genere è da suicidio di massa (te lo dice una baglioniana persa, e so che significa ;))
Senti ma se partiamo di gran carriera e veniamo a cambiare i connotati al simpatico Giampi!?! Odioso...
Oddio un CD del commissaire, che gesto dolcissimo, altro che le porte basculanti di Filippo, non fartelo scappare Livià!
Vado a leggere cosa c'è nel CD e ancora complimenti!
Un abbraccio

Recensore Veterano
24/09/10, ore 08:16

Che triste questo capitolo *sigh*. Non è possibile che è tutto finito, non è possibile che non ci saranno le albe, nè le raccolte nei vigneti e neppure le serate in compagnia del commissaire!! Ci sono stati troppi "magari" rimasti sospesi a mezz'aria e c'è troppo dolore nel cuore di entrambi per rivelare sentimenti ancora acerbi!
Cavolo stava andando tutto cosi bene:(
Vado a leggere il resto...
Un abbraccio

ps. BRAVISSIMA ;)

Recensore Master
24/09/10, ore 00:43

...Ed era il finale più naturale e poetico che ci si potesse aspettare!! Alain ha fatto un sorpresone vero e proprio a Livià, lasciandola di stucco... come di stucco lascia questa storia, così originale ed insolita!! Mi vien voglia di andare a Parigi, a cercare un Girodel o un Saint-Just da portarmi qui... dato che un André è impossibile da trovare!! XD Bene, volevi un mio parere e lo hai avuto: questa storia mi piace assai, in pochi capitoli hai saputo condensare un gioiellino di romanticismo, humor leggero e brillante e, soprattutto, tanti colori, suoni e sapori!!! Bravissima!!!

Recensore Master
24/09/10, ore 00:33
Cap. 9:

Come ritorno traumatico non c'è male, davvero!! Full-immersion, in tutti i casini peggiori del rientro: il capo finto-amicone e parecchio bas****o, l'ex-fidanzato st****o (spero che questo te lo sia inventato pure), il traffico... ed il bellissimo, inaspettato colpo finale del CD regalato da lui!! Cosa c'è inciso? Vado immediatamente a leggere, sono curiosa!!

Recensore Master
24/09/10, ore 00:27

Sigh, che tristezza... ma Giampaolò non poteva lasciarti qualche altro giorno?? La nonnina non ha poi tutti i torti, ma in fondo lo so pure io che il lavoro è sacro, specie di questi tempi così turbolenti... però un bacetto ci sarebbe stato bene, alla fine del capitolo...

Recensore Master
23/09/10, ore 15:01
Cap. 7:

Che gran casino! Una storia all'inizio, e la fine improvvisa delle ferie!! E' la classica situazione in cui non vorresti mai trovarti... ma davvero lo hai vissuto? Perché se era così, potevi portarti Alain a casa, dalle tue parti ci sono ottime vigne... (mi sembra di aver capito che sei Toscana).

Recensore Master
23/09/10, ore 14:56

Allora, innanzitutto ho potuto intravedere la seppure fuggevole presenza (o dovrei dire il passaggio?) di Oscar e André nei due colleghi uccisi; per il resto, Alain è sempre Alain: scanzonato, sornione, sempre pronto a trovare la battuta ovunque (che bel modo di fare da infarto, vero?) e pure un pò buzzurro (vedi cascata di vino), ma con un velo di malinconia che affiora qua e là...un personaggio singolare, senza dubbio; quanto alla camicia aperta... hai per caso deciso di rendermi la pariglia, a me ed al mio Saint-Just? P.S.: anche io detesto lo Stile Impero, perché fa sembrare incinte; per questo, nel mio guardaroba ci sono solo abiti longuette ed asimmetrici, un pò in stile Anni '30.
(Recensione modificata il 23/09/2010 - 07:19 pm)

Recensore Veterano
23/09/10, ore 13:50
Cap. 7:

Noooooooooooooooooooooooooooo!! Livia che hai fatto!!?!? Ora le tue ferie sono irrimediabilmente revocate e non potrai goderti la compagnia del commissaire, e andare a vedere la nebbia nei vigneti all'alba, goderti un pò del suo buon umore e della sua incontrastata allegria; per non parlare dei manicaretti della nonnina...accidenti e ora come si fa?!?!?
Cortissimo ma allo stesso tempo con un colpo di scena degno del miglior film thriller!!
Brava. Un abbraccio
Ciao

Recensore Veterano
23/09/10, ore 13:41

Bello, bello, bello.
Beh cara Livia, ora non puoi esimerti dal raccontare tutto alla tua cara nonnina anche se lei ha già capito tutto!!:D
Bellissima la descrizione dei due nonni uno di fronte all'altro durante la colazione, mi hai riportato indietro nel tempo!! Grazie!
Certo ritrovarsi addosso un quarto di Chateau de Berne non deve essere il massimo ma almeno Alain ha una risata contagiosa e liberatoria!!
Cosi il grande commissaire ha un grande fardello da portarsi sulle spalle; rimorso, paura non lo so ma spero che l'evasione dalla città, dalla sua vecchia vita possa portare poco a poco la pace nel suo cuore; anche se il dolore rimarrà per sempre.
Toccante l'ultimo pezzo di storia!
Bravissima. Un abbraccio.
Ciao

Ps.: comunque questa storia è un susseguirsi infinto di ricette che conserverò con cura!!

Recensore Veterano
23/09/10, ore 09:49

Bellissimo capitolo, dove la descrizione della natura, dei campi, del giardino della nonna è spettacolare!
Sembra veramente di sentirli tutti quei profumi, dalla lavanda al timo, l'uva che pian piano matura; stupendo!
Questa nonna è meglio del miglio Cupido in circolazione; stranamente impegnata in tante cose, che forse neanche sapeva esistessero, è riuscita anche a delegarle la pulitura della cipolla solo per farla soccorrere dal Alain!! Fantastica!!
uhmmm pollo ai peperoni... *gnam*gnam* che buono... ottima ricetta!
Livia è sempre più presa da questo bellissimo e intenso commissaire, e chissà che succederà a cena e cosa lui avrà da raccontarle.
Bravissima, aspetto il prossimo capitolo.
Un abbraccio
Ciao

ps: bellissimo il riprendere questa storia dentro la tua storia!!
Bravissima!

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