Bene. Cominciamo. Un paio di giustificazioni premesse. Sono a pezzi (fisicamente parlando) e la febbre di giorni scorsi (che ha preso i 40, evviva -.-) deve avermi privato dei pochi neuroni che erano sopravvissuti all’estinzione. In ogni caso, tenterò in tutti i modi di recensire nei migliori dei modi questo capitolo. Quando ho letto che era il nono capitolo ho fatto un salto. Solo perché il tre e il nove sono i numeri che preferisco (egocentrica çAç) e nei capitoli tre e nove parli di Will *-*. Questo capitolo è semplicemente un toccasana per una mente messa a dura prova dalla febbre dopo anni che non la prendevo, quindi, grazie!
Adam se l’è vista con Geneva, ah, gli faccio le mie più sentite condoglianze. Nel giro di un paio di capitoli viene picchiato dalla sorella di Will e rimproverato dalla migliore amica dello stesso. Nel complesso William è circondato da persone notevolmente forti, di carattere. Adrian che si preoccupa mi fa tenerezza quasi e mi piace molto come l’hai descritto secondo gli occhi di Geneva. Ma torniamo a cucciolo William, dolce quando dorme, quando non dorme, insomma che carino *-* ho apprezzato il comportamento di Adam e anche la sua coerenza. Inutile ho come l’impressione che siano i miei due personaggi preferiti *^* e non mi interessa cosa dicono, li voglio assieme çAç. Oggi non ho perle di saggezza sulla psicologia di questi quattro. Mi è piaciuta tantissimo la scena dei due in giardino sia tra Adam e Geneva sia tra William e Adam. Gli sproloqui di Will sugli dei dell’antica Grecia mi hanno fatto ridere un sacco. Mi spiace che Dylan sia sempre così presente nella mente di William, per questo spero che non tornino assieme, Dylan ha mentito e, con Adam, William sta meglio. Adam, d’altro canto, sembra non voler cambiare le sue abitudini. Alla fine pensavo che a reagire peggio, fra Geneva e Adrian, sarebbe stata lei e non lui. Curioso. Adrian con la coda, mi ha fatto venire in mente Hachi cioè, Nana, cioè, argh casino. Se sai chi è avrai capito LOL
Voglio anche io un pupazzo a forma di rana °O°! (Rose dice “La demenza incombe” e io non credo di potermi difendere) Io le ho lette le note finali anche se solo mentre stavo scrivendo la recensione. Adam, se non cambia idea da solo a riguardo mi diventerà antipatico e non lo nominerò più nemmeno per sbaglio (facciamo leva sull’egocentrismo visto che ci siamo xD). Poi per Rose aspetterò fedelmente (torniamo in tema “cani”). Non ti odio affatto u.u è normale che a volte ci siano problemi ed è giusto aspettare. In realtà per il te/tu lo avevo immaginato proprio per questo non mi pareva gravissimo, sono io che sono puntigliosa anche per quello che riguarda la lingua parlata, eccessivamente puntigliosa. Per Rose ti avevo fatto qualche appunto, ma non a riguardo, credo, poi non ricordo, tendo a correggere tutti. Quando sbagliano i miei insegnanti divento una cosa inascoltabile perché attacco con arringhe tremende sul fattaccio che questi si lamentano del mio linguaggio senza specificare che diamine sbagli e cosa che il mio insegnate di italiano sembra non notare e non riescono a infilare un congiuntivo che sia uno, accidenti! Per Serena, la appoggio (ha anche lo sesso nome di mia cugina :D che cosa carina). Io qualche anno fa non ne volevo sapere di pellicce (e la cosa non è cambiata, non mi piacciono nemmeno), carne ecc. mi sentivo male solo a pensare che quella una volta era una mucchetta felice, quell’altro cavallo innocente, il salame un maialino ignaro. Poi sono stata costretta a causa della costituzione che mi ritrovo e penso che se venissimo mangiati da qualcosa di più grande di noi sia a causa della catena alimentare. Per le questioni dei bar dell’università non mi riguardano ancora (per poco, ma ancora no) però basta andare in un ristorante e si trova poca possibilità di variare, i piatti sono sempre gli stessi da quello che ho visto. La maggior parte presentano carne e quant’altro. Serena è un mito ecco perché è riuscita a laurearsi anche in psicologia. Poi era nata per questo, dai u.u. “Talmente naturale che a volte gli altri credono che stia sfottendo” so come ci si sente a sentirsi dire che sembra che tu stia prendendo in giro qualcuno çAç. Io sono affine a Serena e Adam e profondamente intenerita da William, anche Liberty e Geneva non sono male, assolutamente ma, come Ve, anche Geneva in alcune reazioni mi somiglia molto. Io posso anche riflettere quanto voglio ma rimango anche un po’ impulsiva. Nel senso che, finché la cosa non mi riguarda sono molto obbiettiva e razionale (almeno a detta altrui) mentre se la cosa mi riguarda divento un pericolo pubblico. Se insultano i miei amici perdo la testa in un attimo. Mia madre la pensa come la tua sugli aiuti che dispenso agli amici, anzi sulla quantità di volte che salvo loro il fondoschiena da situazioni spiacevoli. La mia risposta è la stessa che dai tu. Mi trovi assolutamente d’accordo a riguardo. L’estraniarsi durante le lezioni ce l’ho anche io. Anzi diciamo pure soprattutto durante le lezioni, ma anche mentre scrivo e mi perdo ad immaginare la scena che va avanti senza che io riesca a riportarla o mentre faccio la spesa (ragion per cui sto un quarto d’ora a fissare la zona frigo per poi tentare di non far cadere le tre bottiglie di latte che mia madre mi richiede ogni volta) alla cassa, per strada, in macchina con i miei sono poco di compagnia. Fortuna che per moto intendo uno scooter” che più degli ottanta credo non faccia, non ho mai provato, almeno. Io tendenzialmente amo parlare almeno quanto amo scrivere, ma non per raccontare storie, quello non riuscirei a farlo, ho bisogno di un foglio bianco e tempo. Mia mare spesso mi chiede se ho intenzione di impiegare il tempo di un parto per scrivere le prime dieci righe, ma per me la difficoltà è scrivere quelle prime dieci. Se non riesco a scrivere quelle lascio perdere, altrimenti poi fila tutto liscio. Il mio scrivere è nato proprio dal fatto che alle elementari ero una specie di misantropa con gli occhi puntati sui libri. E nonostante sia una persona allegre a definita, da qualche coraggioso, addirittura solare se mi si conosce bene è comunque difficile essere un abbracciomane per questo ho amicizie che bilanciano questa cosa hh. Per esempio io e la mia migliore amica ci conosciamo da quasi dodici anni (fa paura dirlo) e lei sa benissimo che non sopporto sempre che il mio spazio vistale venga attaccato costantemente, però sa che i miei amici possono prendersi certe libertà soprattutto se sono io a lasciarmi andare a loro. Anche perché sono uno più affettuoso dell’altro, ma a quanto pare attiro persone così. Dicevo (e mi sono persa, come sempre) che il mio scrivere è nato come il mio modo di stare lontana da persone che non mi piacevano e di raccontare cose che invece mi piacevano, mi colpivano e mi trasmettevano qualcosa. Sognare e comunicare quindi. La cosa delle maschere non la controllo, semplicemente a detta degli altri ho la gran capacità di non farmi ingannare di capire le persone e di non cambiare opinione su di loro (ma questa mi deve ancora essere spiegata perché mi hanno detto che è un complimento). Io sono istintiva nell’agire, a volte nel parlare, ma quando si tratta dei miei amici tendo sempre a voler ponderare accuratamente la situazione. Tendenzialmente, non mi piace dare consigli. Nel senso che non credo di essere così saggia da darne di buoni, ma loro mi chiedono un opinione io ci penso e rispondo a volte la seguono a volte e no e quando non lo fanno mi dicono che sarebbe stato meglio se lo avessero fatto. Il problema però è che con gli sconosciuti sono impulsiva, scostante, cinica e, a volte, davvero stronza (se Ve se la sta ridendo dille che questa somiglianza è la causa principale della mia irritazione nei suoi confronti). Per quella ragazza sì, magari è un po’ vuota, soprattutto abbastanza viziata. E la paura sta nell’aspettare e vedersi dar torto o nello scoprire che si aveva paura di trovare qualcosa di buono. Per la questione dell’accaduto sono rimasta un po’ basita però non è una cosa che non ci si può aspettare. Per i dati mi pareva di averne sentito parlare. Per esempio sono battaglie con un mio amico che dice di non sopportare gay, bisex, lesbiche e trans, non ammette di averne paura, ma ha due amiche bisex e le accetta quindi secondo me è anche questione di abitudine, cioè come si viene educati a pensarla o il tipo di mentalità che abbiamo. No, niente spoiler, attendo e basta *O*… per la scuola a dirla tutta arrivo in anticipo solo perché mia madre mi stressa. Da me le porte le aprono alle 7 e 50 e dovendo entrare entro le 8.00 sennò resto chiusa fuori (ordini superiori) tendo a non incavolarmi con mia madre. Io invece porto gonne e trucco solo da poco e dipende sempre se ho voglia o meno di indossare le gonne e passare mezz’ora a struccarmi (di solito non voglio struccarmi). Anche io preferisco senza dubbio le scarpe da tennis, ma avendo una madre che mi vuole come bambolina per sfogare sue mancate ed eventuali professioni in materia allora la lascio fare e ho imparato a correre sui tacchi per evitare spiacevoli incontri (che mi toccano poi quando sono in jeans e converse °-°). Che siamo tutti un po’ sadici lo sapevo, Freud ed io abbiamo un rapporto molto complicato, probabilmente, se la mia professoressa di psicologia non mi avesse scartavetrato l’anima con quest’uomo i primi tre anni di liceo, al momento lo adorerei anche. Ma ci ha sempre detto un sacco di cose senza mai spiegarci nulla. Vedi un po’ tu. Ah allora avevo ragione! Come sono contenta (saltella, con l’immaginazione, su e giù per la stanza). Sì, mi pare, io mi sono limitata a trovare le differenza xD non voglio prendermi meriti che non ho! Lo avevo notato ma non fino a dirtelo. La fine in chiesa. Ho quasi paura se devo dirtela tutta. Io non credo, ma sono problemi miei, quindi la questione se Serena sia di una o dell’altra religione non mi tocca molto. Però sono sempre stata interessata a come la religione influisca sulle società fino a renderle quasi dipendenti da esse. Sì, lo so che l’avvocato è una brutta strada. La mia cugina più vecchia ha terminato da qualcosa come cinque anni eppure ancora non ha ancora in tempo per un figlio dopo quattro anni di matrimonio e poi la vedo sempre stanchissima e stressata e considerando il fatto che tutti mi vedevano bene a fare giurisprudenza è una fortuna che io abbia sempre desiderato fare altro, nonostante la cosa mi interessi molto. Serena dovrebbe passarmi un po’ di inventiva per i nomi, perché io non ne ho. Per il cameriere chiedevo se saprebbe ricomparso proprio per la questione che, di solito, “ rivediamo” anche i personaggi così. Son contenta che le canzoni ti siano piaciute. Il brutto del mio alter ego è che è schizofrenica almeno quanto e, forse, molto, più di me. Altro che tecnica dell’ubriaco la scena che hai descritto mi ha fatto venire i mente Matrix, ahahaha.
So che Alex e Jane non vanno nella stessa classe ma contando che venivano nella mia di classe la questione è risolta ù_ù era solo per informarti del progredire della mia anormalità insana a livello celebrale causata dalle tue storie. Comunque mi manca Lev u.u Sappilo ** (lui però non lo deve sapere, spero di non aver avvertito troppo tardi) almeno quanto mi mancheranno Adam e Willard ahhaah, mi scuso con William per questa minuscola presa in giro. Ah, di solito i miei personaggi sono dei poveretti che le hanno passate tutte, ma genitori divorziati, parenti drogati, familiari stretti con tumori, sorelline con gravi malattie polmonari. Parti con morti delle madri e mariti che fanno incidenti e lasciano la figlia orfana presa, successivamente, in giro da tutti. E con questo ho detto solo la metà dei disastri che faccio accadere. Approfitta pure della mia pazienza visto che, alla fine, ho i miei amici da tiranneggiare a riguardo ahah. I miei ti ringraziano per l’abbraccio ma dicono che per oggi è meglio se si tengono a distanza, ho attaccato la malora tutti çAç. Però ti salutano tra un fazzoletto e l’altro. Sono d’accordo sulle due cazoni e se ne troverò altro te lo farò sapere di sicuro :D Il capitolo mi è piaciuto moltissimo, non c’erano errori, scorreva molto bene come al solito, mi ha coinvolto come sempre e mi ha tirato su di morale dopo questa settimana da incubo passata con la febbre ai massimi storici. Un salutone e, spero, a presto! :) Scusa, soprattutto, se ti sembra che sia stata meno accurata del solito e più breve, ma ho un paio di cose da fare nei prossimi giorni sarò talemnte impegnata che ho recensito ora che avevo un ritaglio di tempo libero. ^_^ Alla prossima, spero presto, Fra! |