Okay.
Sposami.
E poi uccidimi.
E non aspettarti violenza da me. Non ne ho la forza.
Mi hai distrutta.
Quindi tu mi devi sposare, perchè sposarti è una delle cose che devo fare assolutamente prima di morire, e poi dopo mi devi uccidere perchè sto soffrendo troppo per poter anche solo pensare di riuscire a vivere.
E poi, dài, lo so che in fondo anche tu mi vuoi morta. Come volevi morto Louis.
Cioè, chi scrive un capitolo del genere non può che desiderare ardentemente la mia morte.
Tipo che sento tanti chiodi che mi stanno perforando le viscere, lentamente, come coltelli, e che escono dall'altro lato del petto, metre mi trapassano il cuore.
Mi stai uccidendo. Quindi sposiamoci e uccidimi un po' più in fretta, okay? Magari con meno chiodi e coltelli. Una pallottola nel cervello sarebbe l'ideale.
E poi sento tutte quelle teorie entropistiche del fuoco che mi ritornano in mente, e sono letteralmente infuocata. Sento quell'esigenza di riportare tutto in ordine, fuori dal caos. Ma non ci riesco.
Mi viene da piangere. Ma io sono una che non sa piangere, diamine. Cioè, sono talmente egoista che non riesco neppure a piangere, renditi conto.
Nel senso che a volte sono lì che mi sforzo per cacciare fuori le lacrime per non sembrare un'insensibile, ma non ce la faccio mai.
Comunque, credimi, se fossi una che piange a quest'ora sarei qui a ricreare il Nilo in camera mia.
Louis. Louis, Louis, Louis LOUIS!
Cioè, tu l'hai ucciso. Ti rendi conto, pazza omicida che non sei altro?!
Capisco che tu sei nata per sorprenderci. Ma prefeirei che la sorpresa non fossero chiodi e coltelli nel mio corpo :)
Credimi, in questo momento sarei capace di paragonarti a Snow, che per le sue sporche manovre ha depistato Peeta.
Però forse sì, la Collins è già più appropriata. Cioè, tu non le fai le sporche manovre, vero?
Tu uccidi solo. Già. Tutti uccidiamo. Siamo uomini...
No, dovrei smetterla con le mie contorte teorie sull'essere umano. La mia prof stamattina mi guardava come se fossi una cacca di struzzo, mentre le leggevo una poesia sulla morte di Prim (che poi, dato che lei, povera non-lettrice di Hunger Games, non sapeva chi fosse Prim, l'avevo semplicemente chiamata lei).
Vabbe'. Le prof non capiscono niente. Cioè, non ci vogliono pensare, alla realtà.
Comunque.
Adesso parliamo un attimo del capitolo.
Tu sei un genio.
Guardando in modo estremamente oggettivo questo tuo scritto, potrei dire che è un capolavoro.
Cioè, già il fatto che mi hai ucciso vuol dire che questo capitolo contiene più emozioni di... merda. Che cos'è che contiene tante emozioni?... vabbe', contiene mooolte emozioni.
Lo so che te lo dico sempre e che poi divento noiosa e tutto. Però è vero. Tu mi fai emozionare in un modo speciale. Lo sanno fare la Collins e la Rowling, e lo sai fare tu.
Oddio, no, la triade delle pazze omicide. D:
Meglio non nominarvi tutte e tre assieme, forse.
No, vabbe', a parte gli scherzi, la disperazione è un tema stupendo di cui scrivere, trasmette sempre molte emozioni.
Non ti critico se hai ucciso Louis. Ci sto male come un cane, ma non posso criticarti.
Con la testa che ho in questi giorni missà che io avrei fatto di peggio.
Renditi conto che mi sto ascoltando da una settimana lo stesso cd di De Andrè, che parla di disperazione, fame e critiche verso l'uomo.
In realtà credo che sia anche utile scrivere di disperazione. Le cose accadono. Il mondo è così.
Non può finire sempre tutto bene, no?
E' meglio che ci abituiamo. Perchè ci aspetta un secolo da paura, sicuramente.
Noi, stupidi ragazzini viziati della civiltà occidentale.
Credo che oggi mi fermo qui.
Con la recensione, intendo.
Perchè sennò finisce che ti scrivo tutta una relazione ultra-critica sul mondo. Ormai non penso ad altro.
Al mondo brutto e alle mie ancore di salvezza, come la mia quasi-sorella che mi illumina di immenso ogni volta che la vedo.
Oddio, che paroloni che tiro fuori.
Sì, è ora che stacco.
Attendo presto la fine della storia, e la tua risposta alla mia richiesta di matrimonio.
Cioè, ti ricordo che io devo morire al più presto.
Sei un fottuto geniaccio.
Ti adoro, assassina. <3
Il Gufo.
p.s. attenta agli errori di battitura :)
p.p.s. dimenticavo una cosa importante. Il mio sogno... te lo ricordi?
Bene. Se lo ricordi non potrai non dire che sono un'indovina. Tipo la Cooman o la tua omonima in Twilight.
Perchè quello era di certo un segno.
Ricordi che io morivo mentre tu mi dicevi come finiva questa ff, e poi suonava la sveglia?
Bene. Riflettici. Perchè ora mi sento piena di un qualche potere ultraterreno.
Perchè sono sicura che era un segno, la fine di quel sogno.
E tu che ti tenevi in vita grazie a questa ff... per poi vincere su di me morta... dopo che Peeta si era suicidato...
Okay, mi sto preoccupando.
Sposami, uccidimi, e libera l'umanità da me stessa.
Oppure chiama l'esorcista.
Ma io sono veggente. u.ù
Ri-ciao <3 |