Ciao.
Scusa, sono un'irriverente (?)
No, boh, non lo so più che cosa sono.
Ma mi sento erba calpestata.
Anzi, no, mi sento un budino che ha fatto squash sul pavimento *ma quanto sono fighi, i budini, quando fanno squash?? :3 :Q__ o.O*
No, come vuoi, lasciamo perdere i budini.
Anyway, voglio abbracciarti.
Devo trovare il modo per farlo.
Perchè adesso sono qui con una stupida lacrima che mi scende sulla guancia.
Mi sento un po' scossa... ma tu lo sai quanto è difficile far piangere un'insensibile come me? Non piango nemmeno ai funerali!
In ogni caso, non ho mai pianto leggendo un libro. O una fanfiction. Vabbe', senza contare Hunger Games, mi pare ovvio.
Ma Hunger Games era una cosa diversa, perchè se ho pianto è stato alla fine quando ho capito che la Collins aveva capito.
Sì, lo sai, i miei ragionamenti contorti :3
Ci ho scritto anche un libro. Cioè, è a copia unica, regalata alla mia migliore amica, ed alto quanto il mio miglolo (preso in orizzontale) e così pieno di disegni e scleri artistici che non sono sicura se valga più come libro o come pozza di colori acrilici.
Anyway, questa storia è fantastica.
Questo capitolo lo è.
Non so se mi riprenderò mai dallo shock.
La mia parte preferita è stata quando Louis è comparso davanti alla luce del tramonto, quando è sceso dalla zattera e Camille non ci voleva credere e si accasciava a terra tappandosi le orecchie e implorandogli di ucciderla.
All'inizio pensavo che non fosse Louis neanche io. Pensavo, non so, a una sirena.
Perchè Louis era morto.
Sì, io probabilmente sono l'unica deficiente che riesce ancora a crederti quando reciti.
E l'avevo anche accettata, questa cosa, sai? *nb: non il fatto di crederti, intendo la morte di Lou u.ù*
Cioè, in questi giorni sono chiusa nelle mie idee di vita in un modo tale che trovo ispirazione nella disperazione, e imparo ad accettarla, perchè so che l'uomo è umano (non l'avrei mai detto, sai? xD) ed è destinato a soffrire. E taaante altre cose.
Mi sento tipo Van Gogh.
Ah, e non pechè disegno bene, i miei scleri artistici in realtà fanno un tantino cagare. Ma perchè, anche lui la disperazione l'aveva capita. CIoè, io non l'ho capita ma... boh. Capiscimi. Sono una stupida ragazzina che pensa troppo :(
Anyway, non l'ho detto molto bene, ma in sintesi mi piaceva la nota di disperazione che avevi messo nello scorso capitolo (e all'inizio di questo) perchè alla fine è dato di fatto che non tutto è destinato ad avere un lieto fine.
Ma sono tipo salita in paradiso quando è riapparso Louis.
Cioè, un po' me ne ero innamorata anche io. Ho un debole per i biondi xD
Insomma, mi ci avevi fatto affezionare.
E quando è tornato vivo mi sono sentita esplodere. Dopo tutta quella disperazione... boh, è stato come quando butti una botta di giallo su una tela, dopo aver dipinto un universo grigio puntellato di spilli rosso sangue. *Sì, l'ho disegnata veramente, questa cosa. L'altro giorno, quando ho deciso di ripudiare il computer perchè avevo riconosciuto l'oggetto inutile che è, e avevo deciso di trovare un passatempo coi colori acrilici di mia nonna. Poi però sono tornata perchè questo dannatissimo sito crea dipendenza xD. E in più ero piena di sensi di colpa perchè mercoledì avevo letto il tuo bellissimo messaggio in casella e non ti avevo risposto.*
In ogni caso. Tu scrivi troppo bene.
Ho di quegli sbalzi emotivi, quando leggo di queste storie.
Cioè, tu giochi a palla col mio cuoricino malato liberamente. E questa cosa mi piace.
Sei una maga delle emozioni, non la finirò mai di bearmi dei tuoi scritti.
E poi io adoro Camille.
Avrei avuto i suoi stessi scatti a sentire di Calipso, ora che ci penso. Siamo due anime affini o.O?! -.-"
Okay. La canzone... sì, era orecchiabile.
Sì, lo so, sono dura da convincere.
Ma già sei riuscita a farmeli accettare, ed è un bel passo avanti. Lo sai che non la considererò mai vera musica, ma in effetti è tremendamente divertente da ascoltare. Cioè, piacevole. Non devastante per l'anima, come la musica che piace a me, ma non è male starseli ad ascoltare. Adesso devi solo aspettare che il mio orgoglio se ne faccia una ragione xD
Ah, sì parlavo dei tipi, ovviamente.
Ah, in risposta al tuo messaggio in casella che non ho risposto, anche io ti ho pensata un sacco appena qualcuno faceva un riferimento agli One Direction.
E dato che, al contrario dei Led Zeppelin, loro vanno di moda, tu comparivi ovunque. Peggio di Harry che ti coglie alle spalle.
Sono persino andata a vedermi i video su You Tube, perchè sospettavo che altrimenti il tuo spirito mi avrebbe perseguitata per sempre xD
E la Alyxite è peggiorata quando l'altroieri mi hai mentalmente assalita davanti alla libreria e mi hai convinta a entrare e comprarmi Shadowshunters.
A proposito, grazie :33
E' davvero un bel libro :33
Comunque, dicevo, la canzone era orecchiabile, anche se in realtà non è stata la colonna sonora del capitolo, perchè avevo già la radio accesa sotto con "Un malato di cuore" di De Andrè (che per altro, è anche piuttosto appropriata al capitolo, in merito alle emozioni che provoca).
Va bene.
Non ti ho espresso appieno tutto quello che ho provato a leggere questo capitolo, ma spero che tu abbia capito.
Ora attendo la fine. L'epilogo.
Non è bello, che sia già finita.
Ma tutto è destinato a finire, e noi dobbiamo affrontare le conclusioni con coraggio, per andare avanti...
Ora ti lascio. Vado a studiare per il tema di storia dell'arte, che peraltro è l'unica materia che studio volentieri, oltre all'inglese :)
Il budino-che-fa-squash Gufo :3
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