Fandom: Haikyu
Genere: demenziale
Tipo: one shot
Coppia: yaoi
Personaggi: Bokuto, Akaashi
Rating: PG-17, arancione
PoV: terza persona
Spoiler: sì, post time skip
Disclaimers: i personaggi non sono
miei, ma di Haruichi Furudate.
I personaggi e gli eventi in questo racconto sono utilizzati senza scopo di lucro.
Ho detto no!
Era
stata una giornata pesante al lavoro e sperava di tornare a casa e rilassarsi
con Bokuto, ma lo aveva trovato seduto sul divano intento a ridacchiare come
uno scemo fissando lo schermo del cellulare, credendo, ingenuamente, che stesse
guardano qualche stupido video.
“Cosa
guardi?” domandò sedendoglisi accanto.
“Shoyo ha creato una chat del cazzo e stavo leggendo gli
ultimi commenti”
Akaashi
si era sporto e credeva che il nome della chat fosse perché era l’ennesima chat
di gruppo che creavano, non perché stessero postando dei falli.
“Guarda
Oikawa ha appena postato il cazzo di Iwaizumi, notevole non c’è che dire?
Il
moro sgranò gli occhi, sistemandosi gli occhiali sul naso “Iwaizumi? È il
vostro preparatore atletico” sussurrò fissandolo negli occhi sconvolto.
“Ehi!
Ehi! Ehi!” esclamò Bokuto “Hai capito Daichi quanto
ce l’ha grosso”
“Kotaro”
lo chiamò, ma l’altro stava digitando in fretta qualcosa nella chat.
“Kotaro”
ripeté alzando la voce “Dimmi amore ti ascolto” rispose spostando finalmente la
sua attenzione sul compagno.
“Sono
i cazzi dei nostri ex compagni e rivali del liceo”
L’altro
annuì con un enorme sorriso sulle labbra gli si accostò maggiormente “Guarda,
Hinata, Kageyama, Ushijima, Tsukishima che sembra uno
Tsukky in miniatura”
Akaashi
distolse lo sguardo imbarazzato, ma che gli era saltato in mente a tutti quanti.
Bokuto
posò il cellullare e si voltò verso di lui prendendogli il viso tra le mani e
baciandolo e Akaashi si rilassò, lasciandosi sospingere sul divano, mentre la
mano di Kotaro slacciava la sua cintura, apriva il bottone dei suoi pantaloni, abbassava
la cerniera e lo accarezzava sopra il tessuto dei boxer.
“Adesso
hanno cominciato a postare anche quello dei compagni”
Keiji
lo spinse indietro e si mise a sedere come una molla sconvolto.
“Non
ti azzardare a fotografarmi i genitali” sbottò alzandosi e sistemandosi i
vestiti.
“È
solo un gioco”
“No”
“Keiji…”
“Ho
detto no, Kotaro”
“Eddai Keiji!!!” facendo gli occhi da cucciolo e il
labbruccio tremulo.
“No!”
“Manchi
solo tu”
Akaashi
puntò i suoi occhi blu, schermati dalle lenti degli occhiali, in quelli ambra
del compagno, che deglutì rumorosamente non lo aveva mai visto così serio e…
arrabbiato?
“Trovo
già inquietante che abbiate creato una chat del cazzo per scambiarvi foto dei
vostri falli, cosa che vedete abbondantemente in spogliatoio quando vi fate la
doccia”
“Beh
prendi Oikawa per esempio lui sta in Arg--”
“Kotaro!”
sbottò interrompendolo “Ti è mai passato per la testa, che a me questo delirio
fallico possa dare fastidio, che il mio compagno guardi, e spero solo quello, il
cazzo di qualcun altro”
Bokuto
si grattò la testa “Ehm no”
Akaashi
sospirò scuotendo la testa perché faceva delle domande di cui conosceva già la
risposta?
Bokuto
si alzò avvicinandosi e Akaashi indietreggiò fino a trovarsi con le spalle al
muro “Potevo farti una foto a tradimento e mandarla, non lo avresti saputo mai”
Akaashi
rise forte scuotendo la testa “Punto primo, nei Jackal avete la comare uno:
Hinata e la comare due Atsumu Miya, lo avrei saputo
prima di te. Punto secondo: saresti fuori casa in un secondo con il cambio di
serratura, se facessi una cosa del genere a mia insaputa”
Bokuto
deglutì sapeva che non erano vane minacce, gli si accostò e sussurrò al suo
orecchio “Però non ti eccita l’idea che qualcuno sia curioso di vedere il tuo
cazzo”
“No,
mi imbarazza”
“Davvero?”
sussurrò posandogli una mano tra le gambe a me non sembra “Ti sta diventando duro”
Keiji
si morse le labbra “Cosa mi dai in cambio?”
Bokuto
si fece indietro colto alla sprovvista da qual cambio improvviso.
“Ti
faccio stare sopra tutte le volte che vuoi?”
“Kotaro”
sorrise con fare accondiscendente “Io sto già sopra quando voglio”
“Non
lo so chiedimi tu quello che vuoi?”
“Tutto
quello che voglio?”
Bokuto
annuì mentre Keiji gli sussurrava all’orecchio poche parole Bokuto sgrano gli
occhi “Sei serio?”
“Assolutamente”
Lo
schiacciatore rifletté un lungo momento accostandogli nuovamente la mano sul
cavallo “Va bene, vedrò di accontentarti”
Massaggiandolo
piano, aprendogli i pantaloni e inginocchiandosi davanti a lui, lavorandolo di
bocca Akaashi chiuse gli occhi quando sentì lo scatto della fotografia.
“Non
ti azzardare a lasciare il lavoro a metà” lo minacciò posandogli le mani sulla
testa.
***
“Guarda!
Kenma ha postato quello di Kuroo. Che cretino l’ha photoshoppato” esclamò mente
Keiji si apprestava a preparare la cena.
“Quello
di Kuroo l’ho visto dal vivo”
“Scusa
come?”
“Ai
ritiri estivi, lo hai visto pure tu”
“Ah
già”
“Ecco
ho mandato il tuo”
Keiji
era rosso per la vergogna sbirciò da sopra la spalla di Kotaro e si compiacque
dei like e dei commenti. Dopo tutto non era tanto diverso da quella masnada di
imbecilli della chat.
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Note
dell’autrice
E
si va avanti a gamba tesa. Insomma, questo delirio ha preso parecchio e si sta
rivelando super divertente. Sto ridendo come una pazza sia mentre leggo le fic e i commenti sia mentre scrivo.
Ok
questa di aggancia alla mia precedente “Chi manca
adesso?” e a quelle
scritte dalle altre sta diventando una raccolta!
Cosa fatta, capo
ha
La verità non è
per tutti
Indovina di chi
è'
Rivincita
UN TOCCO DI
CLASSE
Zoom
Alla
prossima.
Bombay