L'amore è volgare.
Io sono semplicemente vissuto per te, mi avevano privato di tutto il resto.
Dagli occhi di un bambino, solo una banale verità poteva nascere dal male puro.
Egli era mio fratello, il resto l'ho scordato.
IN REVISIONE
ATTENZIONE
(Questa storia potrebbe urtare la sensibilità del lettore, in quanto tratta temi delicati tra cui: pedofilia , violenza fisica e psicologica, tematiche storiche e religiose).

[Accenni MakoRin][Verde][Introspettivo/Sentimentale][Missing Moments -Ep.6][Accenni Shonen Ai]
Piccola Oneshot sulla mia otp di Free; prima e, spero, non ultima fic in questo fandom ❤
Buona lettura.
camy
####
Si era svegliato improvvisamente, aveva stretto le lenzuola bianca tra le dita, aveva avvertito piccole scivolargli lungo le guance arrossate.
Il suo petto faceva su e già, mentre cercava di calmarsi, di darsi un contegno.
Da quando aveva lasciato Gou, all’albergo, non aveva fatto altro che tormentarsi.

Venezia, 1866.
Risorgimento, a metà strada tra la conquista di Roma e la fondazione dell'Impero di Germania,
le storie di Gilbert e Feliciano s'intrecciano stringendo i loro cuori nella morsa di un amore improvviso e passionale proprio quando ogni loro passo può essere decisivo per il futuro del loro popolo.
Non sanno ancora che proprio da questo loro legame nascerà il nuovo fautore della storia d'Europa.
[Gilbert x Feliciano]

//Gli era sempre sembrato eterno, incrollabile, un punto fermo in quella bufera che è il mondo.
Non aveva mai pensato, nemmeno per un momento, che un giorno avrebbe potuto andarsene, o ancora peggio, che avrebbero potuto portarglielo via. [...] Ci sono dei segni sul muro proprio sopra la testa di Ludwig. Delle barrette sottili e decise sovrastate da una scritta un po’ più tremolante.
“Tage Ohne Dich”//
Nell'anniversario della caduta del Muro di Berlino, una breve fanfiction su Ludwig e Gilbert.
Che non è necessariamente Germancest, ma un vago sentore ce l'ha.
A libera interpretazione...

«E lui? » Il mio sguardo vagò su un punto preciso, bloccandosi fermamente su di esso. «Chi? » «Quello là. » E indicai con il dito un ragazzo che stava in mezzo a tutte quelle cariche, ma che ai miei occhi risaltava come la neve in un campo di papaveri. «Quello con i capelli da pecora. » Sentii mio nonno ridere di gusto vicino al mio orecchio, solleticandomi con la barba e indispettendomi non poco. «Quello è il più importante di tutti. » «Più del re? » «Certo, lui è la Prussia. »

One shot Germancest. Il tempo si svolge nel periodo del Muro di Berlino.
Questo muro insormontabile, che ci separa, ci divide, ci spezza in due, facendoci perdere le speranze, tenendoci lontani e facendoci credere che oramai tutto è finito. ...