Post-Mockingjay | Hayffie | Effie's POV {+Evelark}
~
Sequel di Rain.
{Potranno comunque essere lette separatamente.}
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Sono passati due mesi da quando Haymitch, Katniss e Peeta sono tornati al Distretto 12. Effie non se la passa bene, Plutarch le dΰ una mano ma il suo appartamento θ stato distrutto durante i bombardamenti; θ ancora psicologicamente sconvolta dall’esperienza in prigione e spera che il tempo guarisca le ferite.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Capitolo 1:
Io non so piω chi o che cosa sono. Al 13 ero una capitolina, alla Capitale sono una ribelle… Fortunatamente, fra le quattro mura di questo appartamento, sono solo Effie.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Capitolo 18:
Dal momento che Peeta e Katniss hanno deciso di sposarsi pochi giorni prima del compleanno della ragazza, a lui tocca il compito di preparare non una, ma due torte.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Capitolo 38:
L’odore pungente del detersivo s’infiltra nelle mie narici e non riesco a combattere la nausea.
I fumi profumati che evaporano dai vestiti appena lavati non sono nocivi ma mi vanno direttamente alla testa, causandomi continui capogiri.

Alcuni credono che il nostro mondo sia governato da un’entitΰ superiore, che traccia un percorso prestabilito per ciascuno di noi. Altri preferiscono pensare che caos e caso regnino sovrani. Nessuna di queste ipotesi θ valida per Panem, dove la vita di ognuno si regge sulle scelte e sul coraggio che si deve avere per compierle, sull’abilitΰ di governare le fiamme, notoriamente volubili, ma capaci di grandi cose, se utilizzate con abilitΰ e saggezza.
- Io e Haymitch ci guardiamo, non appena lui raggiunge il palco, e senza che Effie lo dica ci stringiamo la mano con gli occhi fissi l’una nell’altro. Un accordo ci unisce. - [Capitolo I]

Haymitch insisteva per cercare in lei qualcosa che non fosse superficialitΰ e vanitΰ. Non pensava spesso a lei, anzi, non lo faceva mai se non durante la mietitura e i giochi, quando erano costretti a vedersi e a parlarsi, ma quando lo faceva si chiedeva se avrebbe mai visto in lei una reazione che si potesse definire umana. Emanava calore la sua pelle bianchissima? Sapevano di sale le sue lacrime? E se avesse ricevuto un bacio, lo avrebbe ricambiato chiudendo le palpebre?

Dopo aver scritto una one-shot che parlava di un momento del Tour della Vittoria, ho deciso di dedicare a questa cosa piω spazio.
Ogni capitolo di questa fanfiction sarΰ dedicato ad un giorno diverso del Tour, a partire dal Distretto 12 fino alla Capitale e ritorno.
I punti di vista saranno due: Effie ed Haymitch, in nessun ordine preciso; cercherς di alternarli ma potrei anche usare lo stesso POV due volte di fila.
[Hayffie con qualche accenno Evelark].
-
Dal testo:
Tutto era cominciato bene, poi Peeta e la sua promessa cominciano a scaldare le acque, ma θ dopo il discorso meraviglioso di Katniss che le cose degenerano.
Succede tutto in fretta; lo schermo che stavamo guardando si annerisce e Haymitch giura di aver sentito un colpo di pistola, ma non θ possibile, per quale motivo? Appena vedo i ragazzi mi avvicino preoccupata, quel genere di cose non dovrebbero succedere.
Ci sono altri due colpi e poi Haymitch se li porta via. Non so che fare, quindi lascio che Cinna e Portia parlino. Finalmente arriva ora di cena, questo primo e disastroso giorno θ quasi giunto al termine.

Gli attimi prima della mietitura dei 75° Hunger Games e il viaggio verso la Capitale.
La versione non censurata del capitolo omonimo presente nella raccolta "Il Leone e La Farfalla".
[Hayffie]