Dopo una separazione, le cose cambiano radicalmente e non é più possibile stare insieme, come un giorno il trio si promise. Mentre Lia e Chanyeol si preoccupano di riuscire a dimenticare parte del suo passato, Luhan non deve preoccuparsi di nulla. Mentre continuano a camminare, a passi determinati, finiscono per tornare tutti al luogo dove i loro cuori sono sempre stati. Lì, nella capitale, Seoul, dove tutto ebbe inizio, dove Lia, Chanyeol e Luhan hanno l'occasione di rincontrarsi, conoscendosi di nuovo.

Essere innamorata del tuo migliore amico non è una cosa facile da nascondere.
Soprattutto se il tuo migliore amico è Kim Jongin, l'unica persona che ti conosce meglio di quanto tu conosca te stessa.

"Sarà la nostra ultima notte, la ricorderemo per sempre, quindi niente lacrime. Piangeremo domani, tra una settimana, forse anche tra un anno. Ma non stanotte." Disse lei rivolgendosi al suo riflesso nello specchio del bagno, prima di prendere un grosso respiro e tornare nell'altra stanza, dove ad aspettarla c'era l'unico uomo che avesse mai meritato le sue lacrime.

Adolescenti, semplici adolescenti.
Chi non ha mai osato avvinarsi al fumo? Chi non è mai scappato almeno una volta di casa? Chi non ha mai fatto sesso solo per divertimento?
E se gli exo facessero parte esattamente di questo gruppo? Cosa accadrebbe?
Eun Mi e Elizabeth sono amiche di vecchia data; Elizabeth era appena uscita da una lunga relazione, mentre Eun Mi cercava disperatamente la via che la portasse a conoscere se stessa.
E se quest'ultima si confondesse fra all'odio e all'amore? Cosa accadrebbe? E se Elizabeth iniziasse ad avvicinarsi alla vita di strada semplicemente per sapere cosa si prova?
SWEET LIES è solo quel tipo di storie che un tipo non è.
Dove l'amore e l'odio si fondono in una cosa sola e il destino si intreccia col dolore. Dove non vi è una via d'uscita.
....
HEY! Ciao a tutti! Questa è la prima storia che pubblico sugli exo [che non sia una ChanBaek ovviamente ] spero vi possa piacere! Buona lettura!

Stella, una ragazza che frequenta l'ultimo anno di Liceo; un soggiorno in montagna trasformatosi in mistero e 'qualcosa'... 'qualcosa' (o 'qualcuno') che cerca di venirle in contro: cos'è tutta l'attrazione che lei ha verso la luce della Luna.
Ma soprattutto: chi è quel qualcuno.
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"-Non fare il finto tonto. Lo sai bene. Sia questo sia che non sei un normale essere umano.-
-Io.. cosa te lo fa pensare?-
-Ti ho visto... ho visto i tuoi occhi illuminati di una luce rosso sangue mentre eri nel bosco.-
-Io.. no.. non é vero.-
-Non sono stupida. Ed ero abbastanza sveglia per capire che era tutto vero. Non ho avuto allucinazioni.-
-Ma-
-Chi sei veramente?- disse lei interrompendolo e guardandolo negli occhi seria ma allo stesso tempo dolcemente.
-Io sono...-
-...-
-Kai.-
-Sei Kai.. ti chiami così?-
-..sì..-
-Beh é già un passo in avanti.- disse lei ritornando sorridente. " (testo dal Capitolo III)

Il modo in cui mi guardava mi faceva credere che, forse, c'era davvero del bello da vedere in me.
¤TAE×YOU¤-¤JIMIN×YOU¤

Avevo lo sguardo basso, fisso sul computer mentre stavo inserendo degli acconti di qualche camera, quando davanti a me, si fermò un uomo. Per un attimo ebbi un brivido che mi fece leggermente tremare, alzai gli occhi e il respiro mi si spezzò in un istante.

" - Oggi ho toccato molto il sedere di tuo fratello, sai? Ho pensato, magari sarà come quello della sorella.-
- E qual è il tuo verdetto finale?-
- Che Chanyeol può avere il culo bello quanto vuole ma non sarà mai quanto il tuo.- "

Brevi storie ispirate alle canzoni degli Exo

"Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai.Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento." (Odi et Amo-Catullo)

[...]Semplicemente lei aspettava e sperava che qualcuno le tendesse la mano e l’afferrasse, con una stretta delicata ma decisa e la portasse via con sé, la cullasse tra le proprie braccia, sussurrando:
“Adesso ci sono io con te, non preoccupati, ti proteggerò.”
Potrebbe dirsi forse una serie di pensieri eccessivamente utopistici ma infondo,
che male c’è nel sognare qualcosa di schifosamente felice?

Un ragazzo, vestito più o meno con gli stessi indumenti che ero intenta a mettere, ha in mano i miei scarponi e li osserva incuriosito. [...]
«Dovresti infilare i pantaloni, sai, è freddo» mi dice indicandoli. Ha una bella voce e stringo di più le dita attorno al manico del coltello senza lasciarmi fregare.
Porta le mani in avanti, con i palmi verso di me.
«Non voglio farti del male» afferma «e non è un problema se prendi un po’ della mia roba. Stiamo entrambi cercando di sopravvivere» [...]
Mi avvicino cauta a lui e prendo i miei scarponi. Li tengo stretti quando mi chiede: «Dove li hai presi?»
«Li ho rubati» rispondo. Accenna una risata e trattiene un sorriso. [...]
«Mi chiamo Seokjin» mi offre la mano.
Tentenno prima di afferrarla.
«Beth»

Questa storia è la continua della mia one shot 'Ogni notte' che a grande richiesta ho continuato.
Spero vi piaccia ci sono nuovi personaggi e tanto altro...

Hai mai immaginato che Jimin combattesse per te?
Non importa cosa, perché lui ti ama così tanto?
Che lui non può lasciarti andare?
Che tu sei l’unica per lui?

"Lui era davanti a me, in fondo a quella scura distesa di prato, sotto la pioggia incessante, il maglione bianco completamente impregnato di sangue, che contemporaneamente colava dalle sue labbra. Scostò con la mano i capelli bagnati, macchiandosi la fronte di rosso. Dai suoi occhi, colorati di un rosso profondo, traspariva una tristezza assoluta. Si lasciò cadere sulle ginocchia sul prato coprendo le lacrime con il gomito.
In quel momento presi la mia decisione, sfilai la sciarpa e scostai i capelli lasciando il collo libero. Volevo soltanto il suo bene, aveva bisogno di sangue per stare bene, se volevo smettere di vederlo soffrire dovevo essere io a nutrirlo per prima ... Dovevo forse maledire il giorno in cui decisi di scavare a fondo nella sua vita, nella sua natura? O si trattava soltanto del giorno più bello della mia vita?"