Gli occhi lucidi e dall'aria stanca lo fissano per pochi secondi e Erwin sente davvero il peso di quello sguardo, incarnato nel calore che dilaga nel proprio petto. “Ti amo” vorrebbe dire, ma non lo fa. (...) Levi è bello. Di quella bellezza che è tale perché non sa di esistere. Ma c’è. È lì, a pesare sul suo cuore e sul suo corpo talmente desideroso di prenderlo da fargli male.
[Fanfiction scritta per il p0rnfest]
[Eruri]

Phoenix Wright/Miles Edgeworth
Grazie alla bellissima serata che il detective Gumshoe aveva offerto ai suoi amici per festeggiare il verdetto di non colpevolezza di Edgeworth, quest'ultimo si è ubriacato ed è stato costretto a passare la notte nell'appartamento di Phoenix Wright. Il solo ricordo di quello che è successo in quella notte tormenta il procuratore ogni giorno, ma sembra che l'avvocato difensore non ricordi nulla, o faccia finta di non ricordare... Finché Edgeworth non è costretto a ritornare nel suo appartamento per recuperare un registro processuale.

Talvolta era doloroso pensare che potesse essere l’ultima volta, che poteva esserlo sempre: la fine, sarebbe arrivata inaspettatamente e, ben consapevoli di ciò, finivano per stringere troppo forte, per graffiarsi e mordersi, come se non vi fosse altro, durante quelle notti, che avere la certezza stessa di esistere l’uno di fianco all’altro.
[Erwin/Rivaille]

Erano quelli i momenti in cui il corpo di Rivaille sembrava così dannatamente fragile e piccolo che Erwin desiderava davvero chiudersi con lui in quella stanza per sempre. Vivere del sudore che gli imperlava la fronte e della sua voce squisitamente spezzata.
(Lievi accenni RivaillexPetra)

- Sparisci! – ripeté la ragazza – Sparisci immediatamente! E porta via anche tutta quella robaccia!
Ma Nishijima non si mosse. Sebbene lei gli avesse appena dato uno schiaffo, sorrise nuovamente.
- Smettila di sorrid...
- Perché ti ostini sempre a nascondere ciò che provi realmente, Uryu?
Minene sussultò.
Colpita nel segno.
[Minene Uryu x Masumi Nishijima]