Le lanterne scorrono placide sul fiume per scortare le anime nell'aldilà.
Un procuratore, un criminale, un assassino; legati inesorabilmente nella vita come nella morte.
Prima classificata a parimerito con iaia86 per il contest "3 for a triangle" indetto da Hikaru_Zani

Erano esattamente come cuoio e oro...
Erano apparenza, perchè il cuoio sembra forte... Ma in realtà è fragile.
E l'oro sembra luminoso... Ma in realtà si sporca con facilità.
{KakuzuxIno centric}{accenni di HidanxHinata}
Attenzione, tematiche pesanti e scene altrettanto pesanti. Presenza di personaggi dalla dubbia moralità e/o machiavellici.

Alta nel cielo la signora luna dominava il vento e l'erba. Ed il desiderio dominava lui.

Merlino era come un liquore dolce ed estremamente alcoolico, così pregiato da valere tanto oro quanto ne pesava, che lo aveva reso dipendente fin dal primo assaggio, che aveva impregnato il suo corpo avvelenandolo. Un fuoco che ardeva senza bruciare, che lo aveva avvolto in un calore risanatore.
Il regno, la corona ed i suoi cavalieri, niente più aveva senso per lui. Quel ragazzino fragile dagli immensi occhi azzurri era diventato la cosa più importante per lui.

E' vietato usare il tag b se non in occasioni speciali.
Ladynotorius assistente amministratrice su efp.
Dovunque appare l’arte, scompare la vita… allora forse… l’unico modo che ho per farmi amare da te è diventare un’opera d’arte con la morte… [SasoHina]
Quarta classificata al contest "Un Tributo all'Artista" di DarkRose86

Torna a guardare l’opera incompleta, incontrando accusa nello sguardo di vetro.
Immagina le sue labbra si pieghino, sconfitte dalla tiepida tranquillità della routine.
Accarezza la chioma di grano artificiale, consapevole sia per entrambi un gesto privo di significato.
Uào, una posizione davvero inaspettata per una Nonsense difficile... Buona lettura ^^.
Shonen-ai accennatissimo, lo inserisco negli avvisi più per abitudine che per altro (!)...
PRIMA classificata al contest "Un tributo all'artista" indetto da DarkRose86 e vincitrice del Premio per lo Stile.

- Sei una vipera... - gli sussurrò il moro in un orecchio.
Lei lo guardò ghignando. - Mi sono solo divertita un po' Mr. Sono-troppo-occupato-per-aiutarti.... - disse lei, attenta a non farsi sentire da altri. Poi si voltò a guardare il biondo ancora steso e con gli occhi chiusi. - Diciamo che per ora mi basta...è tutto tuo... - concluse con voce maliziosa.
Vide il volto di Sasuke assumere diverse espressioni, indeciso se darle ascolto o non fargliela passare liscia.
- Facciamo che per questa volta, sei perdonata... - fece sempre sussurrando, per poi ghignare a sua volta e rivolgere la sua attenzione al suo ragazzo, che non aveva capito nulla di tutto ciò che era successo. Sakura non appena voltò le spalle, gli fece una linguaccia, per poi ridere divertita e dirigersi verso un posto appartato dove poter finalmente prendere il sole.
[Citazione dal testo]
[SasuNaru]

Prima classificata al contest Kindertotenlieder
I loro occhi si distinguono. Ogni bambino ha un paio di occhi che lo rende speciale e che fruga quella patetica processione di anime alla ricerca del genitore.
Li hanno messi in una fila diversa, alla loro. Anche alcuni bambini sono stati mandati in un’altra fila. E quelli più grandi in un’altra ancora.
Sanno che una fila porta fuori dal campo. Lo sanno, perché vedono uscire le persone dai lunghi camini che rigettano le loro ombre cupe sul terreno.
Ma gli occhi… i loro occhi sono ancora vivi.

Inoichi Yamanaka voleva bene a sua figlia.
Gliene aveva sempre voluto nonostante i mutamenti che negli ultimi tempi aveva avuto.
Per questo può la troppa premura di un padre risultare invadente e stupida? E quali potrebbero mai essere i risultati di tale gesto?!
[KakuzuIno] [Accenni di SasuIno]

Almeno con se stesso poteva ammetterlo: era stato terrore allo stato puro ad invadergli il corpo, il terrore di essere abbandonato anche da lui, che anche quella volta i suoi sentimenti sarebbero stati calpestati e gettati via con la massima indifferenza, che si sarebbe ritrovato ancora una volta da solo in quella stanza gelida. Il terrore di non essere più guardato da quei grandi occhi azzurri, di non sentire più quella voce sottile pronunciare il suo nome, di non poter più vantare un posto nel suo cuore. Per la prima volta nella sua vita si era ritrovato geloso di qualcuno, per la prima volta aveva assaporato quel sentimento molto più violento ed irrazionale di quello che avrebbe creduto. E la sua inesperienza e la sua innata possessività, mescolate insieme, avevano dato vita a quell’ira che aveva investito Merlino. Serrò i denti fino a farsi sanguinare le gengive alla vista dei lividi che macchiavano il candore di quella pelle. Il senso di colpa iniziò a roderlo impietosamente.

"La voce registrata gracchiava attraverso gli altoparlanti arrugginiti. A stento si riusciva a sentire ciò che stava dicendo. Vicino alle scale, seduto su una panchina, Naruto si stravaccò ancora di più."
L'attesa del treno che potrebbe determinare la libertà per due ragazzi, un semplice momento della loro vita.
[Seconda classificata a parimerito con princess21ssj al concorso "Alternative Universe Special 2^ edizione" indetto da DarkRose86]

“Siediti.”
In quel preciso istante la porta alle spalle di Deidara si chiuse. Avvertì lo scatto metallico delle numerose serrature. Meglio così, con un soggetto simile non poteva sapere cosa sarebbe successo... la violenza era una delle manifestazioni della pazzia, d'altronde.
Un manicomio. Un dottore. Un paziente. E se i ruoli si invertissero?
III classificata al concorso Naruto Alternative Universe Special - 2° edizione indetto da DarkRose86

Prima classificata al contest [IL TRENO], indetto da Darkrose86
L’arrivo dei saltimbanchi al villaggio della Foglia porrà il piccolo Sasuke davanti a una scelta difficile…

Mhhh, DELICIOUS MADARA/ITACHI XD
Un AU che ho scritto dopo un succulento bunny farcito di templi shinto e kendo--
Itachi è un giovane kendoka, in procinto di prendere parte ad un torneo ad Iga; ospite di Madara, un cugino di suo padre che ha in gestione il mantenimento di un tempio dedicato a Inari, lo stoico ragazzo si troverà ben presto intrappolato nella pacata rete di seduzioni dell'uomo, portandolo ad affrontare un lato di sè che aveva sempre persistito nel tenere nascosto...