Per ogni lettera dell'alfabeto, un ricordo del liceo... Vi faranno ridere? Forse no, perché li troviamo divertenti solo noi, alle nostre cene di gruppo. O forse sì... perché ognuno di noi ha vissuto momenti in qualche modo simili durante i suoi anni d'oro! E poi diciamocelo... io e le mie amiche all'epoca...eravamo proprio straripate!!
Storia nata dal contest "L'alfabeto dei ricordi" di Angy Lulu

"- Mamma, mi passi un po’ di H2O?
- Mamma, in questa pasta c’è poco NaCl!
- Mamma, dici a papà di piantarla di fumare? C’è un sacco di CO2!
- Mamma, dov’è il kit del piccolo chimico?"

Una giornalista e una scommessa fatta da ubriaca che le travolgerà la vita, facendole incontrare molti uomini per poi giungere al punto in cui è sempre stata: dal suo Lui.
Sullo sfondo, un intricato caso su cui investigare e al quale trovare una soluzione per aiutare un amico. Guardandosi sempre bene alle spalle, perché il nemico non è mai troppo lontano.
Dal secondo capitolo:
Gli lanciai un’occhiataccia che non lasciava nulla all’interpretazione.
- “Tu sei pazzo se pensi che io possa accettare di prestarmi a tutto questo”.
Nick non si scompose neanche per un secondo.
- “Sammy, tu hai già accettato” mi rispose, sventolando quel dannato foglio che riportava la mia firma, con un dannato ghigno di scherno stampato sul viso.

piccola drabble a reating verde per strapparvi un sorriso.
Avevo pensato di farla diventare una storia vera e propria, ma è solo un ideuzza.
Perciò fatemi sapere cosa ne pensate.
Leggereste uno sclero della sottoscritta su Rory e Rick???
Fatemelo sapere!!!
in tanto buona lettura a tutti!

"Avevamo dodici anni quando io, Mary Anne Longbottom e Lilian Cooper, le mie migliori amiche, abbiamo scoperto come nascono i bambini.
Ok, ok, ne avevamo quattordici.".

In un momento di sclero ho scritto questa cavolata sulle amiche in generale. non vi chiedo di innamorarvene perdutamente (sono la prima a riconoscere che non è possibile) ma vi chiedo umilmente di leggerlo e, se vi dovesse piacere, di recensirlo nonostante sia una cosa decisamente banale e mielosa (fin troppo). detto questo la dedico alle mie e, in generale, e tutte le amiche del mondo. con i migliori auguri Angiebear_chan

Emma Owens è una giovane ragazza che, stanca della solita routine in paese, decide di trsferirsi a Londra
Trova un appartamento poco invitante in uno dei sobborghi della grande città, dividendolo con due strane coinquiline.
Ma la vita è lunga, il tempo della convivenza è tanto, e presto l'amicizia avrà i sopravvento.
Dal primo capitolo
- Ciao, sei la nuova inquilina?-
- Sì, e tu?- Speravo, sentivo, che mi avrebbe risposto: sono la donna delle pulizie.
- Sì-
I miei sogni andarono in frantumi come un bicchiere caduto dal 45° piano di un palazzo in di New York.
- Piacere... Emma. Emma Owens-
- Come quello delle olimpiadi?-
- Ehm, sì, come quello- annuii convinta.
Di che stava parlando? Quali olimpiadi? Io manco sapevo che fosse il calcio.

Posso vedere anche la sua ombra ora.
Impugno la padella come se fosse una mazza da baseball -spero che tutte quelle ore trascorse davanti alla Wii diano i loro frutti- e chiudo gli occhi.
Percepisco distintamente la sua presenza e comincio a sferrare dei colpi nell'aria fino a quando...
"Ahia"
Ho colpito il mio aggressore. L'ho colpito in pieno!
"Izzie, ma sei impazzita?"
Oh oh.
Ho colpito James.