[NCT]
La luce artificiale della camera d'albergo illumina la pelle di Taeyong, donandole una tonalità perlacea e diafana; così pallido, il rossore sulle guance e i segni arrossati là dove Ten ha posato le labbra sembrano ancora più evidenti – un'immagine che sembra quasi un sogno, un quadro perfetto che Ten si permette di ammirare col fiato pesante.
Ten/Taeyong

Avete mai desiderato scoprire cosa si dicono e cosa fanno tra di loro i BTS, quando nessuna telecamera li può riprendere?

Jimin, sentiva i jeans stretti e i suoi occhi brillavano, ad un certo punto apparve un ragazzo alto, il fisico slanciato, il petto marmeo, i muscoli e gli addominali accentuati, aveva dei capelli corvini tutti scompigliati, una maschera agli occhi nera lasciando intravedere il suo sguardo castano e stranamente spaesato, aveva addosso solo dei pantaloncini corti, stretti e dorati, ma sopratutto stretti, lasciavano scoperte le gambe toniche e gli fasciavano il sedere rendendolo sodo e, a parere di Jimin, invitante.
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Jungkook era a disagio, non aveva mai fatto una cosa simile ed era tremendamente a disagio, ma doveva farlo, si ripeteva che in fondo era la stessa cosa del ballare sul cubo, ringraziò Dio che fosse un ragazzo giovane e non un vecchio, e che ragazzo, era perfetto, bassino, ma molto sexy, ed era già eccitato, aveva uno sguardo malizioso e la sua faccia gli era vagamente famigliare 'Ciao.' disse Jimin pacato, Jungkook inclinò solo la testa 'Sono Jimin, piacere.' disse il maggiore senza alzarsi o muoversi 'Ciao.' rispose il maknae.
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'Preferisci la sedia o il letto?' gli chiese, Jimin guardò la sedia in legno e poi lui 'La sedia.' rispose 'Accomodati'.
{JIKOOK} ♡

A Park Jimin
Guardo un foglio bianco e penso.
Penso a quanto sarebbe fantastico averti ancora qui.
Nonostante Namjoon continui a dirmi di andare avanti, io non posso permettermi di lasciarti andare.
Alla fine non c’è nulla di diverso rispetto a prima, sei ancora tutto quello che riempie la mia testa.
E’ solo ... mille volte più doloroso.

Con un mugolio apro gli occhi e vedo davanti a me Jimin.
"Solo perché sei tu non ti uccido" mormoro assonnato, per poi sfregarmi gli occhi e mettermi seduto.
"Awwww sei così tenero, Suga Hyung!" Esclama Jimin, a voce troppo alta per i miei gusti.
"Yah! Abbassa la voce. C'è gente che stava dormendo qui" lo ammonisco. Non posso farne a meno, non sono esattamente una persona mattiniera. Soprattutto quando dormo quattro ore a notte.
Jimin fa un faccino fintamente triste, intenerendomi malgrado tutto, e mi sporgo in avanti facendo cenno di avvicinarsi.

"Una singola bugia scoperta è in grado di creare dubbio in ogni verità espressa."
Yoonmin.