Aleksandar e Giulia sono due ragazzi che vivono nella città di Fiume tra le due guerre.
Tra adunate fasciste, violenze e sopprusi da entrambi e l'invasione jugoslava, riusciranno a soppravvivere alla rete di odio che si espande, riuscirà la loro amicizia a rimanere salda e a trasformarsi in qualcosa di più?

Sophie Meyer, secondogenita dei Meyer, una delle famiglie più nobili della Prussia impara presto che dell' Impero Russo non ci si può fidare, sua madre è lituana e questo popolo è sobillato da secoli, le pubblicazioni sono vietate.
Quando arriva il momento del suo debutto in società, nella sua amata Berlino conosce Aleksiej, un nobile russo in viaggio per l' Europa.
Tra lettere romantiche e un corteggiamento reciproco i due riescono a sposarsi e scelgono come residenza San Pietroburgo, la sfavillante capitale dell' Impero Russo.
La figlia della Prussia non tarda ad ambientarsi nella sua nuova patria, dove fonda uno dei salotti più importanti della capitale.
Tra discussioni letterarie, le riforme di Alessandro II, il regno repressivo di Alessandro III e l' avvento del debole Zar Nicola II sarà spettatrice della caduta dei Lewinsky e della famiglia regnante, a cui sono legati dal principio.

Willow Mellark decide di farsi accompagnare nei distretti di Panem da Effie, amica di famiglia, per commemorare I tributi di ogni distretto caduti in 75 anni consecutivi di Hunger Games. La bambina vuole ricordare il costo di vite umane che hanno permesso a suo fratello, all' amico Finnick e alle nuove generazioni di vivere tranquilli senza la paura della mietitura.

Dicono di me..
Che sono un bastardo, un bugiardo.
Che sono una strega drogata, truccata, piena di sè.
Che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè.
Che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re.
E invece nessuno sa..
Perchè tutti, anche nel magico mondo di Harry Potter, hanno dovuto scontrarsi nella vita con i pregiudizi, i pettegolezzi e le dicerie sul proprio conto che stupida gente mette in giro.
Un giro nella mente dei personaggi più o meno citati perchè, nonostante tutto, ognuno è uguale all'altro.