Ok, ci siamo. Bene. Non sono affatto normale. La normalità per me è come gettarsi da un ponte perché il fidanzato ti ha lasciato per un altra e tu ancora credi che ti ami. Amo i miei bellissimi libri in cui mi rifugio sempre. Amo il mio computar su cui scrivo storie demenziali ma che forse quando le pubblicherò piaceranno a qualcuno. Amo la mia musica troppo forte, punk,rock,metal. Amo il sole, il caldo,ci voglio schiattare. Odio l'ingnoranza e quei ragazzi che trovano dietro una sciocca telenovela la vita vera. Odio quel rumore che chiamano musica. La musica house. Sono strana. Tutto qui. Pazza a ogni limite della comprensione a detta degli altri. Ma la mia definizione di realtà è solo diversa da quella degli altri. Vi chiederete da dove viene il nome Princess Ofelia? Ebbene davanti a voi avete un' amante delle tragedie di Shakespeare e non solo adoro altre tragedie come Madame Butterfly, Tosca, Antonio e Cleopatra, Medea e molte altre. Sorpresi? Bhè sto per uscire da un Liceo Classico per me le tragedie sono pane quotidiano. In realtà sono una sognatrice pessimista. Ora voi direte è impossibile i due termini non si collegano tra loro! Invece per me lo è. Per me sognare vuol dire appunto andare fuori schema, volare per cieli azzurri, correre per prati verdi scalza. Poi arriva la realtà. Il vantaggio di essere pessimista è che o avrò sempre ragione o piacevolmente torto. Ed io ho sempre ragione. Oltre ad amare le tragedie io amo Harry Potter. Si sto ancora aspettando la mia lettera Albus Silente! Credo che l'abbiano smarrita, colpa delle poste aeree! Maledette! Oltre alla mia ossessione per le Drarry. Ho anche il privilegio di essere la prima Strega-Ninja della storia. Si perchè che mondo sarebbe senza la mia dolce Volpe Naruto e quell'antipatico anatroccolo di Saduke? Sarebbe come un mondo senza Nutella (scusate mi è scappata). Credo che non mi accetterebberò nemmeno nel paese delle Meraviglie, sono troppo poco strambi per me! Spero che le mie storie vi piacciano, nonostante che la mia sanità mentale sia un pò discussa. Ma saggio è colui che è anche un pò pazzo!