Dal terzo capitolo
“Io...” non sapevo come cavolo tirare fuori tutto quello che avevo in testa “Io.. TI STRONCO LA CARRIERA Pettafer o come diavolo ti chiami!” lui inarcò un sopracciglio, ma ero troppo arrabbiata per veramente fare caso alla sua dannatissima, bellissima faccia. “è Pettyfer Gin” mi corresse. E sai quanto me ne frega. Okay forse un pochino.
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- Un cocktail analcolico, per favore – chiese al bar-man che le fece l’occhiolino. Era un bel ragazzo, lo ammetteva, ma era uno più da Amy che per una come lei.
- Facciamo due – disse una voce alle sue spalle.
Si girò e vide un ragazzo coi capelli castani sparati in aria e gli occhi azzurri cielo. Era molto carino, portava un paio di pantaloni rossi e una maglietta bianca con delle righe orizzontali blu.
Le sorrise e Taylor si sentì mancare. Era davvero… bellissimo. Gli avrebbe dato si e no diciotto anni.
- Sono Louis – si presentò
Oddio Taylor, non è che lo hai fissato a lungo si chiese
- Taylor – disse stringendogli la mano e sorrise ancora solo per rivedere il sorriso del moro che poteva paragonare a una droga.
(...)
- Spogliati – disse al ragazzo
- Cosa? – chiese con una strana luce negli occhi. La ragazza gli mise una mano sugli occhi e ripeté la frase.
- Come ti chiami? – chiese il riccio mentre si sbottonava i pantaloni
- Non penso che ti possa interessare. Domani ti sarai già dimenticato di me –
- Dimmelo comunque –
Insistente, pensò. – Ashley – mentì
- Ashley – ripeté il riccio mentre si toglieva la camicia – Comunque io sono Harry -

Chap 17.
Zayn le baciò il collo, lasciando anche questa volta qualche segno, dopo di chè le alzò lievemente la maglia, ma lei non oppose alcuna resistenza .
Ginni capì che non poteva sopportare quella sua maglietta blu così aderente, doveva toccare quella pelle così perfetta, così gli e la sfilò ed essa cadde sul pavimento accanto a quella di lei.
Erano Zayn e Ginni, ma quel pomeriggio, sarebbe stato diverso da tutti gli altri, da quel momento in poi tutto sarebbe cambiato, da quel momento in poi le loro vite sarebbero cambiate e tutto ciò che credevano di sapere e tutto ciò che credevano fosse certezza, si sbriciolò tra le loro mani.