Sentii una mano accarezzarmi la gamba da sotto il tavolo: era Harry. Dio, quel ragazzo mi avrebbe fatta impazzire! Eravamo grandi amici ma un giorno ci eravamo trovati a letto insieme e avevamo deciso che l’idea di diventare scopa-amici non era poi così male. Diciamocelo, lui è perfetto quindi non vedo perché avessi dovuto rifiutare! Avevamo parlato anche di una probabile relazione ma ci eravamo accorti che quello che provavamo non era amore ma semplice attrazione.

''tu sei la mia droga e di te voglio morire!"
Leggete e capirete tutto :)

FA FINTA DI ESSERE UBRIACO RAGAZZI. Che risate. Ed io che sapevo tutto.
H: Ciao bella, tutto bene? Sei stata bene con Louis, il bonazzo? L'avete fatto si sentiva tutto. Che cosa eccitante ahahhahahha. -dice lui comportandosi da ubriaco.-
El: Harry, ma hai bevuto! Che cosa dici? -rispondo io stando al gioco.-
H: Non ho bevuto, bella puttanella, hhahahaha ho fatto la rima. -continua lui.-
El: Che scena penosa, dai ti accompagno in una camera, sei malridotto, non puoi guidare verso casa tua così.
H: Perchè senò? Che succede? Hai paura che mi faccia qualcuna?
Lo accompagno nella camera affianco a quella di Liam. Che scenata che ha fatto. Però, dai sembrava quasi reale. Era innamorato di me. E ora come la mettevo con Louis?
Ci avrei pensato durante un lunghissimo e profondo sonno.
CHE NE DITE LA LEGGETE? DAI PROVIAMOCI

Questa storia è una richiesta di una mia lettrice Martina00 Styles,spero ti piaccia..

-A mezzanotte va bene.-Dissi io,prendendogli un braccio cercando di strascinarlo.
-Certo,tanto poi tua madre se la prende con me.
-Non dire così,dai.
-Si,me lo avevi detto anche quando avevamo scopato a casa tua,e lei ci ha scoperti. Se non ci fossi stata tu sono abbastanza convinto che non si sarebbe fatta problemi ad uccidermi.-Risi a quella frase,perché in effetti aveva ragione.

Jade...Jade aveva 16 anni e veniva presa in giro per essere ancora vergine. Poi tutto cambiò arrivo lui,a travolgerle la vita,facendola vivere una bellissima giornata,e anche una bellissima vita.

'Vieni in camera mia,quando mia madre e tuo padre saranno andati alla loro cenetta romantica.'sorrisi a quel messaggio,era Zayn,il mio fratellastro.
[...]
Viene dentro di me,si avvicina al mio orecchio e mi sussurra un dolce: Dice mentre è ancora dentro me.

Avevi promesso che ci saresti sempre stato e adesso perchè mi fai questo?

Tolgo le mani dal suo capo e le stringo in un pugno. Le vengo in bocca, ingoia il mio seme e si mette in piedi. ‘’ Sai di buono…’’ mi sussurra all’ orecchio facendomi eccitare ancor di più di quanto già non fossi.

Non sempre una persona mostra quello che è veramente. Spesso mostra quello che pensa di essere.

il suo liquido caldo mi invase per la seconda volta, così venni anche io graffiandogli le spalle ed urlando il suo nome.

-Buonanotte, mamma- dico dandole un bacio sulla guancia,
-Hai studiato bene per greco, vero?- domanda.
-Sì, mamma, stai tranquilla!- esclamo correndo in bagno.
Mi fermo di fronte allo specchio guardando una me stessa stanca come non mai.
Sistemo maniacalmente i miei lunghi capelli castani e mossi, pure prima di andare a dormire li sistemo.
Esco spegnendo ed entro in camera infilandomi nel letto, ma finisco sopra a qualcuno.
-Ehi, se volevi trombare bastava dirlo!- ride Zayn divertito.
-Che palle, cosa ci fai qui?- domando scocciata e sedendomi accanto a lui.
-Con tuo fratello non ci dormo, lui scoreggia!- esclama schifato, penso che stia arricciando il naso, ma il buio non mi permette di vedere nulla.
-Da quando in qua un ragazzo va a dormire a casa del suo migliore amico e poi occupa il letto della sorella?- domando contrariata.
-Dovresti essere ospitale, e poi il fratello è il tuo, dormi tu con lui!-
Sbuffo sonoramente e appoggio la testa sulla parete dietro il letto.
-Dai, fammi stare qui, domani ti porto la colazione a letto- propongo stanca e con le palpebre che a momenti non stanno nemmeno aperte.
-Va bene, oggi mi sento generoso- sospira spostandosi contro il muro.

-Stasera mia madre non è a casa.
-Mmh.. e che cosa intenderesti con questo?
-Assolutamente nulla.
-Si,assolutamente nulla di casto.
-Forse hai ragione.-Sussurrò,continuando a baciarmi.
-Lo so. Io ho sempre ragione.-Conclusi,emettendo un sospiro di sollievo e riattaccandomi alle sue labbra.

Mi porto le ginocchia al petto e le abbraccio con le braccia prima di appoggiarvi il mento sopra. Sto per lasciar scivolare le lacrime che ho trattenuto per tutta la serata,quando sento dei passi ed alzo la testa. Un Malik alquanto brillo,con una bottiglia di birra in mano,si avvicina e si lascia cadere sulle scale vicino a me.
‘’Che ci fai ancora qui?’’gli chiedo,forse con un tono un po’ troppo aspro.
‘’Niente..giravo. Non ho sonno.’’risponde tranquillo,prima di prendere un altro sorso dalla bottiglia,ormai mezza vuota.