Può l'amore non essere abbastanza? Ian e Nina non sono più insieme. Dopo una storia di tre anni...Si sono separati. Hanno scelto di intraprendere strade diverse... Strade che li portano lontani. Da loro stessi, da casa, da tutto quello che avevano insieme. I giornali parlano di una proposta di matrimonio rifiutata, di un impegno che non si è voluto prendere, di nuove relazioni...Ma nessuno conosce realmente al verità. Impegnati sui set dei loro rispettivi film, in giro per il mondo, o semplicemente in vacanza con gli amici...Mettendo continenti e mari fra di loro, evitando di vedersi per quasi due mesi, sembrano felici e tranquilli.Ma è fin troppo semplice in questo modo. L'inizio delle riprese della quinta stagione di The Vampire Diaries è vicino. E i due saranno costretti a rivedersi... Come reagiranno quando si troveranno di nuovo faccia a faccia? Cosa succederà quando gli occhi "da cerbiatta" di Nina incontreranno quelli di ghiaccio di Ian? Può un amore come il loro, essere finito in così poco tempo? O basterà una piccola scintilla, per riportarli l'una tra le braccia dell'altro?

Sinossi:
Alaric ha delle necessità, Damon ha delle necessità. Alaric può permettersi di pagare per soddisfare i suoi bisogni; la vita di Damon è un pò più complicata
Questa è una traduzione di una ff in inglese. Ho l'espresso consenso dell'autrice alla traduzione e pubblicazione.
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Il lavoro originale lo trovare qua: http://archiveofourown.org/works/1902327?view_full_work=true

Dal testo:
"«Michael» mi chiama Ian facendomi bloccare sul posto. «Ho una scena con Nina, poi dobbiamo girare insieme con Paul, vieni a vedere?»
«Certo» dico con un sorriso. Certo Ian, verrò a vederti mentre ti baci con la tua ex.
Di nuovo, perché? Perché questo astio improvviso nei confronti di Nina e Ian? Adoro entrambi, è stupido. Eppure le loro risate che insieme riempivano la stanza ancora mi rimbombano nelle orecchie.
Sarà che ci tengo ad Ian e non voglio che cada di nuovo nello stesso stupido trucco. Non voglio vederlo soffrire ancora. Eppure è da qualche settimana che sembra esserci di più, come se fossi… geloso.
Geloso?"

Un concerto, un incontro e la mia vita cambierà per sempre.
Abbattere muri e pregiudizi, abbandonarsi all'amore vero in ogni sua forma.
Vivere la vita che avevo sempre sognato, con qualche rivoluzione con le persone che ho desiderato così ardentemente.

Ian Somerhalder e Michael Malarkey.
Una vacanza al mare, alcool ed un'amicizia che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più.
AU: entrambi single.

Ian Somerhalder e Michael Malarkey si rincontrano dopo le vacanze.
Somerkey, c'è bisogno di dire altro?

Cosa sarà successo dopo che Ian ha ricevuto il Visionaries award?
Come sarà stato il suo rientro ad Atlanta.
Con un tweet ringrazia Nina per avergli scattato una foto.
Ecco, cosa può essere successo.
Da quella notte in poi.
Seguendo, per quanto ci è possibile, le vicende della vita reale di Ian e Nina.
[dal capitolo 9]
"Ian... portami a ballare. Voglio ballare"
"Neens.." - mi alzo dai gradini e mi avvicino a lui, passando le mie mani sul suo petto.
"Fammi ridere come ridevamo una volta. Non voglio più aspettare il venerdì per volare a Los Angeles, fammi amare di nuovo casa nostra, sono stanca di scappare"
"Non è più casa nostra, è casa tua adesso"
"Così mi fai male Ian"
"Non posso proteggerti per sempre"
"È così difficile per te amarmi ancora?"
"È difficile perdonarti Nina" - e a quelle parole mi allontano da lui, lentamente, cerco il modo più dignitoso per scappare lontano, ancora una volta.
Ma Ian mi trattiene, mi prende una mano e intreccia le sue dita alle mie, avvicinandomi di nuovo a sé.

Michael ed Ian.
Song-fic.
Teenage Dream - Katy Perry.

E' una situazione assolutamente inventata. Ho preso ispirazione dalle Somerkey di Sery400 e lolaventimiglia, ci sono riferimenti alle loro storie.
Malarkey che si sente solo in albergo alla Con a Roma e allora messaggia a Somerhalder...

Missing moment 5x18.
Dal testo:
Mi guarda negli occhi e io mi perdo nei suoi. Come è possibile che riesce sempre a farmi ritrovare in sua balia, senza più le forze di ribattere, ma solamente con il desiderio di strappargli i vestiti di dosso e assaporarlo?
Indietreggio ancora, non posso nuovamente lasciarmi andare. Diamine, io amo Elena! Eppure l’eccitazione che provo nel sentirlo così vicino a me è reale, come lo è il bisogno di porre distanza tra i nostri corpi, che fanno scintille al solo sfiorarsi. Ma appena il mio piede poggia terra mi rendo conto di essere andato a sbattere contro il tavolo da biliardo. Enzo fa un passo verso di me, intrappolandomi.
[...]
«Che mi dici di Elena?» mi chiede tra un bacio e l’altro.
«Voglio una distrazione, non una relazione.»
#Denzo.

Dal capitolo 3:
[..] Ma cos'è questo sguardo?... Diamine, sembra quasi che stia cercando di scavarmi nell'anima.
... Ad essere estremamente sinceri, sembra più che mi stia spogliando con gli occhi, pervertito.
'Nina, riprenditi... C'è poco da spogliare, sei già in costume da bagno, ed è presente il suo migliore amico, ovvero tuo fratello.
E a proposito di Paul, l'hai sentito, no?
"Ian è uno sciupa femmine, gli piace vederle pendenti dalle sue labbra! D'altronde fa bene, le ragazze gli finiscono nel letto senza neanche il bisogno che lui schiocchi le dita!"'
Tzè, che razza di gente che c'è in giro... Buttarsi nel letto di uno sconosciuto.. Neanche se avesse meravigliosi capelli corvini che ricadono disordinatamente sulla fronte, occhi azzurri ed intensi come il mare, naso perfetto, labbra a dir poco invitanti e fisico scolp... Oh Merda.|
Romantica storia Nian, decisamente... Diversa!
#Se state leggendo questa introduzione nel 2017, vi do un consiglio: non leggete questa storia.
Non ho tempo per revisionarla, ma è piena di errori e la iniziai quando avevo quindici anni. Non è modestia la mia, ma onestà. Non la elimino dal sito perché comunque fu la prima fanfiction che pubblicai, e stranamente piacque a molte persone. Grazie dell'attenzione. ♥

Quest’esperienza non l’ho mai fatta. Non ho mai scritto una Nian, perciò siate clementi. Quello che vi chiedo, soprattutto, è di esprimere la vostra opinione con costanza. Fatevi sentire, ditemi che ne pare, in modo tale da arricchire me e la storia. Baci!
Dall'undicesimo capitolo:
-Entriamo, o ti prenderai un malanno.
Il mio orgoglio continuava ad urlare: Non seguirlo, fa’ quel che cavolo ti pare!
Però sentii un brivido lungo la schiena quando la cinse, così non ci pensai e tornai indietro.
-Io vado. –Mi strinsi nelle spalle, aspettando una sua reazione. -Se vedi Paul digli che è tutto okay.
-Nina. –Restò di spalle, davanti alla porta della sua camera.
-Sì?
-Io non so farlo. -Ammise.
-Cosa?
Il silenzio aleggiava nel lungo e stretto corridoio, usciva fuori dalle pareti, dalla moquette, dai quadri.
-Prendermi cura degli altri. –Confessò, girandosi.
Lo raggiunsi, afferrandogli la mano.
-Non è vero. Non dire così, Ian. Tu… ti stai prendendo cura di me. –Annuii, sincera.
-Non come vorrei. –Sprezzante, lasciò la presa ed entrò.