Li dove finisce il mondo.
Li dove regna il silenzio.
Li dove giacciono le anime stanche.
Li affronteremo il nostro ultimo nemico.
La morte.

Breaking Dawn lo conososciamo tutti, a raccontarcelo sono stati Bella e Jacob, ma gli altri personaggi che hanno popolato il libro come hanno vissuto la storia? Qual'era il loro pensiero? In questa FF proverò a dare voce, oltre che ad Edward, anche al resto della famiglia Cullen e a tutta una serie di personaggi minori che nel libro originale non hanno avuto molto spazio.

Alice aprì la porta di casa. non era stanca, come poteva? non dormiva più da un pezzo ormai, eppure in quel momento le sembrò di sognare. aveva lo sguardo dritto, puntato su quella "cosa".
-Jasper ...- disse in un sussurro la vampira. sapeva, aveva la certezza che il suo amato compagno la avesse sentita.
-Alice, che succede?- le chiese infatti lui.
-puoi venire qui un momento?- chiese lei.
lui le si precipitò al suo fianco e come lei ne rimase di stucco. sulla porta della bella casa Cullen, c'era un fagotto. un piccolo fagotto rosa di flanella, appoggiato delicatamente sullo zerbino ispido.

la famiglia cullen sta conducendo una vita normale dopo l'attacco dei volturi,ma se questi volessero vendicarsi?e per farlo dovrebbero andare indietro nel tempo?e se solo i cullen potessero fermarli?come reagiranno i cullen del passato vedendo Bella vampira e Rennesme?e Bella e Edward?La storia è ambientata dopo braking dawn ma il viaggio nel tempo in eclipse

Bella è una ragazza di Phoenix: dolce, solare, sempre con il sorriso sulle labbra. Purtroppo, un giorno, un evento doloroso le cambierà completamente la vita e questo la spingerà a trasferirsi a Forks, da suo padre. Nasconde la vera se stessa dietro a una maschera, per non soffrire ancora. Però, arriverà Lui, che le cambierà la vita.
Non può piovere per sempre, prima o poi arriverà qualcuno che sarà in grando di rischiararare la tua vita... E, in quel momento, l'unica cosa giusta da fare è ascoltare il proprio cuore.
Estratto del capitolo:
«Tu non sei così Bella. Tu non sei così», iniziò a dire con voce dolce. «Io so come sei veramente, mi hai dato modo di conoscere la vera te stessa», bisbigliò, spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
«La vera te stessa…», sorrise gentilmente, intrecciando le nostre dita, «ha un animo puro, dolce. E tu Bella, hai un cuore grande, talmente grande che neanche ti immagini», mormorò avvicinandosi, posando la sua fronte contro la mia.
«Il mio cuore batte solo per te», sussurrai flebilmente. Le lacrime presero a rigarmi il viso, ma non le fermai. Perché mai avrei dovuto farlo? Le lasciai scendere.
Sul suo viso si dipinse un sorriso, quel sorriso che tanto amavo. Le sue braccia andarono a circondarmi la vita, stringendomi forte al suo petto. Posai la testa nell’incavo del suo collo, stringendomi a lui più che potei; mentre il suo viso andò ad immergersi nei miei capelli.
«Tu. Sei tu la mia vita», mi sussurrò nell’orecchio, posandomi poi un dolce bacio sulla fronte.