“Stà calma non è successo niente..bhè..a parte stanotte.. sai non ho resistito e mentre dormivi....io..mi dispiace..”resto a bocca aperta con il respiro corto.Cosa?!
“Cosa ti dispiace?!Che hai fatto?!”Contro ogni mia aspettativa scoppia a ridere portando una mano allo stomaco e l’altra tra i capelli,quant’è bello..?no!No!NO!!
“Calma sto scherzando non ho fatto nulla,non ti ho neanche sfiorata,bhè a parte la parte in cui ti ho dovuta portare in braccio fin qui perché ti sei fatta male,o meglio credo di essere stato io a colpirti mi dispiace ancora…ti fa male?

< Io e te…uno di fronte all’altro…nel silenzio di questa stanza, la NOSTRA stanza.
In sottofondo solo il ticchettio di un orologio che scandisce gli attimi che mancano alla nostra separazione……alla fine del nostro grande amore… >

Alzo lo sguardo e, fermo sulla porta che non chiudo mai, un ragazzo in sneakers, jeans strappati, maglietta bianca con scollo a V, zainetto nero appoggiato ad una spalla, mi osserva incuriosito.
Dio sia lodato... Questo deve essere il mio assistente.
“Tu devi essere Edward.” Sentenzio alzandomi e precipitandomi allo schedario dove conservo la copia madre della dispensa.
“Sì… sono… Edward…” Mi risponde confuso.
“Avresti dovuto essere qui almeno dieci minuti fa!” Lo rimprovero mentre recupero i documenti che mi servono.
“Chiedo scusa?”
Porca miseria, ma chi mi hanno mandato? Un deficiente?
È il suo primo giorno, è in ritardo, quasi non si è presentato, ed invece di scusarsi, chiedermi se ho bisogno di qualcosa, darsi da fare insomma, se ne sta lì, impalato sulla porta con lo sguardo da ebete.

Una capanna, una prigioniera e un'indigeno...fuori una pioggia incessante..
Breve ficcy ;)

Una mano mi toccò la spalla e io scattai come una molla mettendomi subito in piedi, ma per lo spavento persi l’equilibrio e avrei potuto benissimo finire in acqua, se due braccia forti e muscolose non mi avessero trattenuta stringendomi al petto. «Scusa. Non volevo spaventarti», una voce melodiosa e carezzevole mi giunse all’orecchie cullandomi dolcemente. Io mi scostai poco per vedere il mio salvatore in viso. E' possibile incontrare l'amore e la passione durante uno stage?