E poi diciamocelo, quando ci si mette l'amore, diventa tutto più schifoso.
_La passione si dosa, si cancellano i cuori, ci si spoglia in due, ci si riveste da soli_

Il McJones è uno dei licei migliori del Canada,in quanto offre i migliori servizi d’istruzione ed è costituito da studenti selezionati e diligenti.
Peccato che un giorno,sulla bacheca in uno dei corridoi appare la foto di un alunno del terzo anno.
Tutti si chiedono perché quella foto si trovi lì,ma a nessuno interessa particolarmente.
La sera stessa,però,il ragazzo della foto viene dichiarato scomparso e la mattina seguente viene ritrovato il suo cadavere.
Il panico si scatena nella scuola quando, qualche giorno dopo,un’altra foto appare nella bacheca e una strana leggenda sul quarto piano dell’edificio si diffonde.
Chi sarà il prossimo?
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-Non dire così..Sono sicura che possiamo ancora salvarla...- sussurrò lei, poi Dale prese la parola.
-Mi dispiace Amanda, ma Debbie è morta.-
Gli altri due lo guardarono malissimo.
-Non c’è bisogno di essere così pessimisti,dai..- cominciò Steve.
-Si! Ma che ti prende?- continuò lei.
-Nulla, so solo che non la ritroveranno mai..viva, intendo.-
Amanda stava cominciando ad alterarsi.
-E tu come fai a saperlo?!- urlò.
-Perché io c’ero! L’ho vista mentre veniva uccisa!- gridò lui, di rimando.

Dal testo: "Perché lui rovinava sempre tutto, tutto quello che odiava, quello che amava, quello che gli era indifferente –tutto: distruggeva tutto e non poteva permettersi sgualcire Violet in qualche modo. In fondo, lei era un angelo. Un angelo bianco che amava l’oscurità, certo, ma era pur sempre un angelo e l’inferno non poteva sfiorarla. Tate non poteva toccarla".
Una serie di momenti che riguardano Tate e la sua assurda mania di controllo e il suo "strano" rapporto con Violet, ispirati a Creep dei Radiohead e Patient Love di Passenger.
Spero vi piaccia.
[Tate/Violet]

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Sono Amanda Marie Styles, sorella di Harry Styles. Il fratello che mi sconvolgerà l'esistenza.
Tratto dal capitolo 1.
-Mi chiedevo.. Vorresti venire ad abitare con me e i ragazzi?
Mi passarono mille insulti da dirgli per la testa, ma dato che eravamo in un luogo pubblico ero praticamente costretta a contenermi.
-Harry, stai scherzando vero? Ti sei appena reso conto dell’enorme merdata che ti è uscita dalla bocca?- dissi quasi urlando non riuscendo a trattenere il controllo.
-Dai Amy, non ci vediamo quasi mai perhè tu non vuoi mai venirmi a trovare..-
- Se in casa tua ci sono anche loro, sai che non mi permetterei nemmeno di essere nel raggio di cento metri da casa tua, mi darebbe noia anche solo il fatto di respirare la stessa aria che loro respirano -
FANFICTION SOSPESA. CAUSA: MANCANZA DI TEMPO.

Leggete se volete sapere di cosa parla.