Dal testo
"Lei trema un attimo, poi prende il pennello e lo poggia sulle strisce di colore che avevo già fatto. Con una mano le cingo il fianco e l’altra la chiudo nella sua mentre guido i suoi movimenti sulla tela. Continuiamo per diversi minuti, e il suo profumo invade le mie narici facendomi sussultare. Dei brividi mi percorrono, quando sento il suo corpo avvicinarsi sempre di più al mio. Ma penso davvero di perdere il controllo quando poggia l’altra su mano sulla mia che le cinge il fianco, mentre continuiamo a dipingere il cielo stellato della notte sulla spiaggia. Ti voglio, Katniss. Ti voglio così tanto che vorrei poterlo fare qui, adesso. Il tuo profumo è come droga per me e il mio corpo non risponde più ai miei comandi. Ti amo, Katniss. Ti voglio baciare, Katniss. Smettila di guardarmi in quel modo, perché le nostre labbra sono troppo vicine, troppo. Invece lei alza il pennello e lo passa sul mio naso, riempiendolo di tempera. E ride. Katniss ride. E inizio a ridere anche io e senza farmi vedere, con le mani prendo del colore e le sporco tutta la guancia sinistra mentre lei continua a ridere"

"Sentii un soffio gelido dietro di me... nonostante non ci fosse nessuno."
In collaborazione con Federicottero

[Everlark]
[Post-Mockingjay]
Peeta e Katniss iniziano insieme un nuovo cammino, per ricostruirsi a vicenda, riscoprire la loro storia e scrivere il loro futuro.

Cosa sarebbe successo se Katniss fosse stata catturata dalla capitale e Peeta salvato dai ribelli ?
Ci sarebbe stata la ribellione? Come si sarebbe evoluto il rapporto fra Katniss e Peeta?
Dal capitolo 3 “Katniss Everdeen ha un simbolo. Non dobbiamo distruggere lei ma la sua immagine.
“Potremmo depistarla”
Dal capitolo 7 “Dobbiamo convincere la presidente ad organizzare una missione per salvare Katniss”
Dal capitolo 9 “Come hai fatto a trovarmi?” Ma non l’hai ancora capito? Io ti troverò sempre. Non importa dove andrai, io ci sarò sempre per te. È una promessa”
ATTENZIONE: Purtroppo, a causa dei miei numerosi impegni, non riuscirò ad aggiornare una volta a settimana, ma una volta ogni due settimane.
Scusate per il disagio, spero che continuerete a seguirmi

-Posso esserti utile?- mi chiede.. Peeta, penso, sbucando da dietro uno scaffale.
-Non penso- rispondo rivolgendogli uno sguardo malizioso, -Ho bisogno di libri, non di baci- butto lì e gli volto le spalle. Lui mi segue.
-Sai che non intendevo..- cerca di chiarirsi mentre se la ride.
-Certo- scherzo io poggiando la mia dispensa sul bancone per permettergli di registrare l’uscita.
-Beh, non sarebbe così male però- butta lui lì mentre scrive le solite cose al pc per stampare la ricevuta. Mantiene lo sguardo basso. Certo, piccolo biondino, lanci queste proposte e poi ti imbarazzi a mantenere il mio sguardo? Bene.
-Ah no?- rispondo io il più languida possibile, sporgendomi un po’ sul bancone.

Tirai fuori le mie Winston,feci per accenderne una quando sentii una voce
« il fumo fa male,Smith,dovresti saperlo!» mi girai,e il mio cuore fece un balzo,era lui.
« che cacchio vuoi? La vita è mia,e la uso come mi pare! Jackson... » « d’accordo,fa come ti pare. Perché forse non Te l’ho mai detto,Smith..» disse, avvicinandosi al mio orecchio « mi fai impazzire quando ti arrabbi » concluse andandosene via.