Harry si distrae in classe, e ascolta confidenze che lo cambieranno drasticamente. La storia parte da dove l'odio cieco che si era protratto per anni finisce, frantumato all'improvviso contro gli spigoli di una verità assai diversa. Inizia, ossessiva, l'attrazione.
"Dopo quella lezione rivelatoria, niente fu più come prima per Harry. Le lunghe interrogazioni-trappola lo coglievano sempre impreparato, non perché realmente non avesse studiato ma perché si ritrovava agitato dagli occhi intensi di Snape a inchiodarlo alla sedia, che lo facevano immaginare in ben altra situazione. Sempre inchiodato. A un letto, sotto di lui."
(Collocazione, libro V)

La loro sintonia era ovvia, evidente e quando avevano cantato insieme, era stato un successo enorme. Mai aveva provato una gioia simile in tutta la sua vita e sapeva come le cose non sarebbero mai potuto essere le stesse una volta che Michael fosse partito. E in effetti era così, ma lui era partito e poi era tornato per il programma televisivo della Daria Bignardi e poi era di nuovo partito, lasciandolo nella triste Milano da solo. Quella era l’ultima volta in cui lo aveva visto. Lo sentiva spesso, praticamente tutti i giorni e lui gli parlava in francese, facendo impazzire Marco che di francese non sapeva una sola sillaba.
“Mi manchi” gli aveva detto, buttandolo così.
“Anche tu, pazzo! Io verò in Italia presto, ti prometo”.
[Mika & Morgan] RACCOLTA ONE SHOT

Fred si annoia, va ad infastidire Hermione, la quale sta studiando.
Come reagirà la diligente studentessa modello? Come risponderà il gemello? (Uuh ho fatto la rima XD)

La pioggia é sempre stata lo sfondo della loro storia. O, per lo meno, degli eventi più importanti della loro storia.

|Haymitch&Posy|Storia iscritta al contest “1 su 24 ce la fa” di ManuFury|
“Sei un po’ strano” osservò infine, arricciando il naso, prima di aggiungere: “Puzzi anche un po’ strano. Non come Sae la Zozza, però” si trovò in dovere di specificare Posy, affrettandosi a scuotere il capo. “Non sai così di cattivo. Forse è la tua medicina che puzza” aggiunse con tatto, perché non voleva proprio farlo arrabbiare.
L’uomo aggrottò le sopracciglia, squadrandola con aria inespressiva.
“E tu sei proprio una mocciosa petulante e impertinente” osservò infine, indicandola con il collo della bottiglia.

Era il Sabato delle vacanze di primavera e Hogwarts era tranquilla, a riposo in un giorno di primavera tranquillo, siccome la maggior parte degli studenti e del personale aveva lasciato spazio al divertimento e agli scherzi. Sirius Black e Remus Lupin erano seduti intorno a un piccolo tavolo nell'ufficio di Remus e leggevano una lista. Se qualcuno avesse osato entrare nel suo ufficio in quel momento avrebbe avuto la pelle d'oca: quei due stavano tramando qualcosa.

Guardarla dormire e pensare alla loro vita insieme

Severus Piton era da tempo convinto se stesso che non ne era responsabile.
Non era quello che aveva iniziato quel primo incontro (né tantomeno quelli che avevano seguito).
Non era stata una sua idea cominciare.
Ciò che successe, non se lo sarebbe mai aspettato, ne tantomeno dimenticato.
Non che lo volesse...

Ambientata dopo la puntata del 28Novembre2013
Dal testo:
"infondo sei il suo opposto, ne sei consapevole.
L’eleganza e la sciattezza.
Il vizio e la virtù.
L’amore sacro e l’amor profano.
L’inglese e l’italiano.
Morgan e Mika.
Niente di più diverso."