Drabbles| Multiship
02: C'è un’antica leggenda che si tramanda nel clan di Shikamaru, di streghe che spaventano i bambini in quei giorni in cui la luce svanisce troppo presto (ShikaTema)
03: Non potrebbe amarne un solo lato senza desiderare anche l’altro. (ObiNaru)
05: Nel clan si narravano leggende sulle anime in grado di esistere sulla terra dopo la morte, capaci di migrare a un corpo nuovo per restare accanto a chi amano. (ShiIta)
07: Non è bravo con le emozioni, ma spera che il suo sguardo stia trasmettendo tutto l’affetto che prova, che riesca a fargli comprendere che è lì per lui. (KakaYama)
11: Perché Naruto riesce sempre a capirlo, anche nel silenzio. (SasuNaru)
13: La guerra è finita, si rinasce, si può amare ancora e questa volta afferrerà la sua occasione. (SakuHina)
15: Il profumo fiorito fa battere il cuore di Kakashi come se percorresse chilometri. (KakaSaku)
17: La bacia, il gusto del sale che si mescola a quello delle sue labbra. (MinaKushi)
»Questa raccolta partecipa al Writober di Fanwriter.it: Pumpword list.

"«Omega» disse con frenesia. «Sei un omega.»
Naruto alzò lo sguardo su di lui e finalmente se ne accorse:
Sasuke lo avrebbe divorato."
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"La ragazza alla serra gli aveva lanciato un sasso solo perché aveva toccato i suoi fiori preferiti, come se avesse potuto farli appassire solo sfiorandoli.
«Sapresti curarli meglio di lei.»
«Sì» pigolò Naruto contro la sua spalla. «Lo so.»"
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Questo è un remake delle precedenti "La poesia di Naruto" e "Cuore di squalo" fuse insieme, non cancellerò le precedenti versioni per non perdere i commenti ricevuti. Questa è una NaruIta; ItaNaru come coppia principale e KisaIta; SasuSaku come secondarie. Naruto decide di allenarsi per le eliminatorie degli esami di selezione dei Chunin, avendo saputo che dovrà battersi contro Sasuke. All'improvviso appare Itachi che lo stava osservando da un po' offrendosi di insegnargli qualche mossa, dopo poco Naruto si accorge che in realtà Itachi non era lì per quello ma esclusivamente per lui. Affronteranno diversi rischi pur di passare una giornata insieme, dopo anni che entrambi lo desideravano. Kisame ama Itachi fin dal loro primo incontro e per questo cerca di dimostragli il suo amore in mille modi, dopo il suo incontro con Naruto l'uomo squalo è attanagliato da rabbia, gelosia e mille dubbi ma non riesce a smettere di volergli bene. Tuttavia Itachi, avendo intuito di avere ancora poco da vivere, decide di tornare dal suo vecchio amico dopo aver passato una giornata con Naruto. È possibile amare due persone molto diverse contemporaneamente? Itachi cercherà di darsi delle risposte. Forse un incontro finale tra Naruto e Kisame potrebbe chiarire questi dubbi.

Naruto non gliel’avrebbe mai confessato, ma era stato proprio Itachi a vedere l’elefante per primo.
“Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”

Ino gestiva un negozio di fiori, ed il viavai di clienti le permetteva di assistere alle situazioni più assurde. Eppure amava così tanto vendere qualcosa che rifletteva le emozioni di chi acquistava!
Senza contare i momenti in cui i clienti altri non erano che i suoi nakama affetti da problemi di cuore!
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Storia partecipante alla challenge "Solo i fiori sanno" indetta da Pampa313 sul forum di EFP
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Shinden: 「森伝」 4/5

Durante la festa per la nomina dei nuovi Consiglieri di Konoha la pista da ballo si riempì e al posto della musica più sfrenata iniziò un lento. Quali furono i pensieri dei nostri ninja adolescenti?
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Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
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Shinden: 「森伝」 3/5

E se Sasuke avesse lasciato Naruto alla Valle dell'Epilogo ma non avesse mai raggiunto Orochimaru? E se ad allenarlo fosse stato un redivivo Shisui?
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Shisui si era sempre ripetuto di essere stato paziente e di aver agito per il meglio quindi solo allora, giunto presso la Valle dell'Epilogo, capì quanto si fosse sbagliato.
Il tintinnio di un coprifronte caduto a terra lo spinse finalmente a voltare il capo verso i due tredicenni. Uno di loro era steso a terra privo di conoscenza, Naruto dato il chakra della volpe che si mescolava al suo nel tentativo di curarlo; Sasuke era in piedi, tremando come una foglia e prossimo a crollare.
«Non andare da Orochimaru, posso insegnarti io come diventare un ninja di classe S»
«Sono passati troppi anni per strisciare fuori dalla tua tomba, Shisui»
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Coppie Principali: NarutoSasuke, ShisuiItachi
Altre Coppie: KuramaKumiho (OC)
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Shinden: 「真伝」 1/3

[Fanfction partecipante al contest una citazione, una storia, indetto da eleCorti sul forum di efp. Fandom scelto: Saint Seiya The lost Canvas.
Citazione scelta: Si vive una volta sola, ma se lo fai bene, una volta sola è abbastanza.]
L'energia di Thanatos circonda me e il mio maestro.
E' una tagliola, che, inesorabile, si stringe attorno a noi.
Dilania le nostre carni, sbriciola le nostre ossa.
– Maledizione... – impreco, frustrato. No, non è giusto!
La nostra lotta non può terminare così!
Quel bastardo di Thanatos non può vincere!
Provo ad alzarmi, ma il dolore mi fulmina.
Che stupido... Mi sono dimenticato che non ho più la gamba destra.
Il cosmo abnorme del dio della morte me l'ha distrutta.
[OS sui pensieri di Manigoldo poco prima di morire contro Thanatos]

Sasuke è lontano, ma Naruto riesce comunque a percepire i suoi pensieri.
Sakura ha già capito tutto.
"Poco lontano, la lettera di Sakura giaceva sepolta tra i petali.
“È possibile che Naruto ti venga a cercare, è molto in pensiero. Digli tutto, vedrai che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Se si tratta di voi due, niente andrà storto.
Ma non fatemi stare in pensiero e tornate presto!” "

Il sesso per Sasuke non era altro che movimento meccanico, poi qualcosa dentro di lui era scattato e non aveva fatto altro che pensare a Naruto. La sua pelle doveva essere bollente, mentre faceva l'amore.
"Un orientamento sessuale in cui una persona sente attrazione fisica verso gli
altri solo quando c’è un legame emotivo molto forte."

"Aspetta! Prima che tu vada devo dirti una cosa importante"
"Già di prima mattina?"

“E’ incredibile…”
“Cosa…?”
Dopo una lunga pausa Manigoldo aveva ripreso “Che posso ancora sentirlo… che siamo di nuovo vivi…”

“Manigoldo”
Non c’era persona al Santuario che non conoscesse quel nome, soprattutto nella sfumatura potente e minacciosa che il tono adirato del Gran Sacerdote sapeva conferirgli quando il proprietario di quel nome ne combinava una delle sue, dicasi un giorno sì e l’altro pure.

“A-aspettate, Maestro!” balbettò Cancer, afferrando l'orlo della tunica del vecchio per richiamare la sua attenzione. “Non starete davvero pensando di...?”
Sage lo prese per il collare dell'armatura e lo alzò in piedi senza alcuna remora, così da poterlo guardare direttamente negli occhi in un modo che avrebbe potuto sciogliere la pietra.
“Ti avevo avvertito, Manigoldo. Adesso assumiti le responsabilità delle tue azioni. È ora di crescere, maledizione! Non posso rischiare che vada tutto a monte ogni volta che ti porto con me! La tua indisciplina, avventatezza e infantilità finiscono per portare solo guai a chi ti sta intorno!”
Lì vicino Thanatos sogghignò, evidentemente compiaciuto.
“Non preoccuparti, Gran Sacerdote, non gli farò del male. Non troppo, almeno"
E Manigoldo impallidì.