Erano seduti in cerchio, sul pavimento del appartamento di Louis, in boxer. C'era qualche bottiglia di birra ormai vuota buttata a terra e l'eccitazione si poteva palpare nell'aria.
Si guardavano vogliosi tra di loro i 5 ragazzi, si riuscivano a scorgere dei principi di erezione attraverso la sottile stoffa dei boxer. Zayn prese la bottiglia, guardando uno a uno si suoi amici, poi la fece girare. Tutti gli sguardi erano addosso ad essa, girava veloce, tanto che le pupille dovevano muoversi fin troppo rapide per starle dietro. Uno, due, tre, quattro giri, oramai avevano perso il conto. Iniziò a rallentare, perdendo mano a mano velocità.
I ragazzi erano ansiosi di vedere chi avrebbe indicato. Piccole gocce di sudore riempivano la fronte, e non per il caldo. Era un'esperienza nuova, non avevano mai provato quel genere di cose. Ma c'era una parte di loro che era eccitata, che voleva provare quella cosa così proibita, ma allo stesso tempo dannatamente eccitante.
La bottiglia fece un ultimo giro prima di fermarsi, prima di indicare il cosiddetto "fortunato".
«Harry.» pronunciò Zayn con tono divertito nel vederlo sbiancare per poi arrossire violentemente.

-dalla storia-
E restarono così, accoccolati per tutta la notte a scambiarsi dolci baci e carezze. E alla fine andava bene così perchè entrambi avevano bisogno di un po' di amore, di affetto.
Ma alla fine cos'è veramente l'amore? Nessuno lo sa, nemmeno loro lo sapevano.
-Zarry ovvero Harry e Zayn (scusate non riuscivo a selezionare più di un personaggio quindi ho messo solo Harry ma ci sono entrambi) Splash ovvero tra ragazzi quindi se non vi piace non aprite-

-dalla storia-
Un colpo secco e viene dentro di te, urla il tuo nome. Ti piace, ti piace il modo dolce in cui lo sussurra. Vieni anche tu, tra i vostri corpi, si china a baciarti mentre esce piano da te. Ti sussurra un “ti amo”. Ti amo.. Ti piace come suona. Tu lo ami? Non lo sai, cosa vuol dire amare?
(One-shot/Larry/Erotica/SLASH. Se non vi piace non aprite)

Purtroppo la vita non è una fiaba, non sempre tutto va per il meglio, qui non c'è il principe azzurro a salvarti, ci sono i mostri che vanno combattuti lottando contro la propria vita, ma non sempre c'è il “..e vissero per sempre felici e contenti”.
[Tratta di autolesionismo. Non adatta ai deboli di stomaco.]

-dalla storia..-
Si sentiva uno stupido errore in quel mondo, uno spazio di troppo, una virgola al posto del punto! ERRORE. Era quella la parola che meglio la classificava! [...]Poi c'era lui, la ragione della sua vita, la ragione per cui valeva alzarsi la mattina, l'unica persona che la capiva, che conosceva ogni suo sguardo, che sapeva quando mentiva, colui col quale si capiva con una semplice occhiata, il suo migliore amico!