Non mi pento di nulla
(ispirata a "Un blasfemo" di Fabrizio De André)

C'era solo una cosa di cui ero veramente curioso. Ho scoperto la verità, ora è tutto diverso.

Non c'è nulla da dimenticare, in un mondo da ricordare. C'è solo da volare, in un mondo da creare.

Sulla mia lapide scrissero "Aveva troppo da raccontare"

Ho visto un demone allo specchio. Il demone mi ha parlato

E così, tutto ebbe fine

Le ultime parole di colui che incontrò l'Uomo Oscuro

Kim Jong Un è morto, si merita il suo funerale

In guerra non tutti siamo soldati, tranne i soldati

Il racconto di colui che parlò con l'Uomo Oscuro

A volte si è così vicini alla fine da poterla quasi sentire respirare

Ispirata ad una leggenda popolare cingalese

Due gemelli, il coronavirus che dilaga, la natura incontaminata della Sardegna
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"Sai, Rin. Quando ho organizzato tutto questo, volevo realizzare il sogno che abbiamo avuto sin da bambini, quell'avventura che vivevamo insieme nelle nostre menti. Eppure, pensavo che tutto sarebbe tornato alla normalità, come quando nostra madre ci diceva di smetterla di giocare. Ora invece, è tutto così diverso. Sto scoprendo parti di me che non pensavo di avere dentro"

"Immagina, mille specchi che riflettono paesaggi ventilati e fiori che spandono polline al vento. Luce ovunque, un sole raggiante che dona vita. Una donna dai vestiti orientali si gira verso di te, la guardi in volto e capisci che è Dio. Cosa gli chiedi?"
"Hai da accendere?" rispose William

[GeraltXRegis]
Dettlaff, Syanna e anche un po' Toussaint iniziavano a far parte del passato. Geralt ora si ritrovava a bere e chiacchierare con il suo vecchio amico vampiro, nel mentre si chiedeva che cosa ne sarebbe stato di lui. Quella sera il suo cuore volle dirgli che aveva sempre avuto la soluzione davanti a se